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Curriculum vitae: 5 cose importanti da sapere

Il curriculum vitae detto anche brevemente cv è la porta d’accesso per il colloquio di lavoro, è il vostro biglietto da visita che illustra il vostro percorso personale e professionale.

Esso rispecchia la vostra immagine e la vostra personalità, perciò se è scritto male apparirete poco professionali e poco validi; diversamente se scritto bene sarete valorizzati.

Il curriculum non serve per ottenere un lavoro, ma per ottenere un colloquio di lavoro.

La maggior parte dei candidati sono scartati dopo la semplice lettura del cv. Inoltre l’esaminatore dedica pochissimo tempo al curriculum (solo 10-30 secondi) e da ciò si capisce l’importanza di scrivere un cv chiaro e conciso.

Non utilizzate il modello di curriculum europeo a meno che non sia espressamente richiesto nell’annuncio. Questo modello, infatti, non solo è complicato da compilare, ma è anche difficile da leggere da parte dell’esaminatore.

Ma vediamo ora quali sono gli aspetti importanti e non trascurabili (preparazione, aspetti salienti, suddivisione in gruppi e molti suggerimenti) per preparare un eccellente, chiaro e conciso curriculum vitae.

1. Aspetti salienti

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Quali sono gli aspetti importanti e non trascurabili per un buon punto di partenza?

Il cv deve:

  • occupare una sola pagina, massimo due e solo se avete un sacco di esperienze ma capita molto raramente, anche in questo caso non ha senso scrivere tutto, si può sintetizzare;
  • contenere la formazione e le esperienze, queste debbono essere poste in ordine cronologico dalla più recente alla più vecchia oppure organizzate per tematica, debbono far trasparire le vostre competenze ed i vostri obiettivi professionali.
  • essere composto da 4/5 gruppi principali ben distinti, separati e facilmente ritrovabili nella pagina.

 

Ricordate che il curriculum mostra la vostra storia, cosa avete fatto in passato, ma soprattutto il percorso che volete intraprendere nel futuro.

Perciò curatelo affinché l'esaminatore veda in voi la persona ideale per il posto vacante.

Anche il lavoro da impiegata o commessa deve essere visto come un'esperienza di crescita personale e professionale.

Tutti i lavori presentano una chiave di volta, un elemento di distinzione e su quel determinato particolare bisogna far vertere, concentrare, il proprio curriculum e la propria lettera.

Per un commesso ad esempio saranno le capacità relazionali ed organizzative, la gentilezza, la disponibilità ed il senso dell'ordine, certamente non facili da scrivere ma non impossibili.

2. Preparazione

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Prima di cominciare a redigere il cv dovete innanzitutto svolgere un lavoro preparatorio che vi permetta di tracciare il vostro percorso e definire i vostri obiettivi.

Fare il punto. Cominciate raccogliendo tutte le informazioni che vi riguardano e fate il punto sulle vostre attività professionali ed extra professionali. Ricapitolate le vostre formazioni passate e attuali; descrivete in maniera precisa progetti, attività sportive e associative, tirocini e lavori; sintetizzate le tecniche e le competenze professionali acquisite.

Bilancio personale. Scrivete le vostre qualità ed i vostri difetti.

Bilancio professionale. Descrivete le vostre esperienze in maniera più dettagliata possibile. Identificate i punti positivi e negativi del vostro percorso. Organizzate e valutate i vari elementi. Recensite tutte le vostre competenze professionali ed analizzate onestamente i punti forti e deboli.

Una volta fatto il bilancio globale si comincia a compilare il cv che dovrà apparire ordinato e ben organizzato.

Se siete agli inizi una stesura per ordine cronologico è da preferire, mentre se avete molta esperienza potete raggruppare per competenza mettendo in evidenza quelle più inerenti al posto di lavoro per il quale vi candidate.

Lo scopo finale sarà sempre quello di ottenere un risultato compatto, omogeneo e gradevole alla vista.

3. Gruppi

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I gruppi principali nel quale suddividere il curriculum sono:

Dati personali: posizionato in alto questo gruppo deve contenere i vostri dati quali: nome, cognome, residenza e/o domicilio, numero di telefono, indirizzo di posta elettronica, età o data di nascita, nazionalità e se richiesto anche la patente. Se non fate domanda come autista direi che non è necessaria. Alcuni inseriscono anche lo stato civile (celibe, sposato, nubile) ma personalmente non lo vedo come un elemento fondamentale per la selezione iniziale, si può omettere.

Formazione: se siete appena laureati o laureandi questa voce va posta prima delle esperienze professionali, altrimenti è bene posizionarla dopo la sezione lavorativa. Cominciate dal titolo di studio più importante e scendete fermandovi alla scuola secondaria o liceo.
Se disponete, o disporrete, di una laurea non è molto importante sapere dove avete frequentato il liceo o le scuole medie.
Arricchite la voce del vostro percorso di studi con qualche indicazione sugli argomenti studiati per esempio un neo ingegnere aerospaziale dirà di aver seguito corsi di aerodinamica piuttosto che di strutture a seconda delle materie scelte e del posto di lavoro ricercato.

Esperienze professionali (progetti): se avete già almeno un'esperienza lavorativa mettete questa voce prima del gruppo riguardante gli studi. Se non avete mai lavorato avrete certamente svolto all'università dei lavori di gruppo o individuali perciò scrivete quelli.
Cominciate ovviamente con quelli più recenti e pertinenti alla candidatura sino a retrocedere a quelli più vecchi. Oltre a scrivere il nome dell'esperienza lavorativa date qualche dettaglio o informazione sugli argomenti trattati e/o sulle competenze acquisite, per esempio: stesura di un bilancio economico, organizzazione, capacità relazionali.
Ciò serve a mostrare all'esaminatore che avete acquisito le competenze richieste dall'annuncio.

Conoscenze linguistiche: se conoscete altre lingue oltre all'italiano inseritelo; a meno che non dobbiate fare domanda come interpreti e traduttori è sufficiente dare un giudizio mediato fra scritto e parlato, usate una semplice scala sufficiente-buono-ottimo-madrelingua.
Diversamente, indicate il vostro livello per le varie parti: scritto, parlato, ecc. Se avete attestati di lingua riconosciuti e validi è buona norma indicarli; attenti però che se sono passati molti anni l'attestato perde di significato. Anche le esperienze di vacanza studio all'estero sono un buon elemento da inserire.

Competenze informatiche: indicate i sistemi operativi e i programmi che conoscete. Per facilitare la lettura raggruppateli per tipologia. Ovviamente se nell'annuncio o nel tipo di azienda alla quale vi rivolgete sono ricercati determinate conoscenze, mi pare scontato dire che è bene metterle in evidenza.

Attività extra professionali: per quanto mal giudicata dai candidati questa sezione è importantissima. Anche in questo caso è bene raggruppare per tipologia: vita associativa, sport, interessi. Responsabilità associative e sportive mostrano le vostre qualità organizzative ed il vostro dinamismo.
Menzionate le vostre passioni e gli interessi, essi saranno utili sia per rompere il ghiaccio durante il colloquio sia per mostrare che siete una persona ricca, in sostanza ciò che cerca il reclutatore.
Potete dimostrare che non siete dei sedentari e persone dedite solo al lavoro, il lavoro è importante ma ricordate che dovrete instaurare anche un rapporto di amicizia con i vostri colleghi quindi una persona socievole è più ricercata rispetto ad una noiosa.

4. Suggerimenti

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Revisione. Leggete e rileggete il vostro curriculum, aspettate un giorno e riguardatelo con calma e a mente fresca. Non abbiate fretta. Fatelo leggere ad amici per capire cosa non va bene, cosa capiscono e cosa gli piace.

Onesti. Siate sinceri perché se mentite sarete silurati alla velocità della luce. Dite di conoscere lo spagnolo, vi chiedono di parlare e non siete capaci di dire una parola. Dovete parlare di voi e non del vostro vicino.

Foto. Non inserite la foto a meno che non sia richiesta. E se dovete inserirla non usate una foto scattata malamente con il cellulare o in cui sembra che vi siate appena fumati qualcosa di poco lecito. Foto semplice, tipo fototessera. Niente foto di vacanze o in compagnia del cane e amici o mentre bevete uno strano intruglio. Volete proprio metterla la foto? Nella stragrande maggioranza dei casi non sarete assunti perché belli ma perché capaci a svolgere il lavoro.

Colore. Aggiungete un po' di colore, un curriculum con un po' di colore risalterà e salterà all'occhio fra una pila di semplici cv in bianco e nero. Questo non significa che dovete mettere stelline e cuoricini e neanche colori sgargianti come il fucsia; restate nel sobrio. Per esempio potete colorare le linee di separazione e i titoli delle varie sezioni. Usate massimo uno/due colori oltre al nero del testo principale.

Foglio. Il foglio deve essere bianco ed uguale a quello usato per la lettera di accompagnamento, ma mi pare scontato.

Nome. Le considerazioni sul nome dell'indirizzo di posta elettronica e dei documenti che ho scritto nelle cose da evitare per la lettera di motivazione valgono anche per il curriculum.

Evidenziare. Usate il grassetto ed il corsivo per mettere in evidenza le parti più importanti e quelle che volete siano viste alla prima occhiata, considerate sempre che il tempo dedicato per leggere il cv è molto breve (10-30 secondi).

Importanza. Se ad una occhiata veloce avete letto solo i titoli dei gruppi come: formazione, competenze linguistiche, conoscenze tecniche ecc.... allora avete sbagliato qualcosa. Riducete il carattere e schiarite un po', potete usate un grigio non troppo chiaro.

Obiettivi. Non inserite nel cv i vostri obiettivi e i vostri propositi, questi devono trasparire dalla lettera, ma soprattutto dal colloquio conoscitivo. Una persona che nel curriculum ha indicato capacità gestionali non ha certamente come obiettivo primario quello di fare lo spazzino, le ambizioni di un candidato possono esser facilmente estrapolate sia dalla lettura che delle sue esperienze.

Punteggiatura. Riducete la punteggiatura, che non significa che dovete eliminarla completamente, ma potete toglierla dove pensate possa appesantire la lettura. Per esempio il punto posto alla fine del titolo di studio può essere tranquillamente tolto, così come accanto ai titoli o alle frasi isolate.

Ridurre. I termini come “Da – a” per indicare gli intervalli di date possono essere tolti, appesantiscono il testo. Togliete anche tutti quei termini ausiliari inutili alla lettura, ecco uno dei motivi per il quale odio il modello europeo. Eliminate tutte le parole superflue.

Date. Se due attività si sovrappongono come date non preoccupatevi, durante il colloquio vi verrà chiesto come mai le date coincidono e avrete modo di spiegare tutto.



5. Ulteriori suggerimenti

Altri suggerimenti-300x180

Raggruppare. Se avete molte esperienze lavorative simili e/o stagionali può essere molto utile provare a raccoglierle per tipologia piuttosto che per data, questa soluzione semplifica la lettura e permette di non appesantire eccessivamente la pagina.

Volontariato. Avete svolto attività di volontariato? Bravi, scrivete.

Altro. Anche attività lavorative non propriamente pertinenti a quanto richiesto possono aiutare per l'assunzione, ma attenzione, prima inserite le esperienze più importanti e coerenti e poi aggiungete queste ultime. Le esperienze lavorative permettono di mettere in mostra le vostre ambizioni e propositi.

Impaginazione. Potete anche scrivere su due colonne, ad esempio le parte delle lingue e delle esperienze tecniche non occuperanno molto spazio quindi potete impaginarle una accanto all'altra.

Testo. Modificate gli spazi, l'interlinea e la grandezza del testo per ottenere un risultato omogeneo ed elegante. Attenti, non deve esserci bisogno di una lente di ingrandimento per leggere e non dovete ottenere linee troppo serrate che rendono difficoltosa la lettura.

Immagini. Non inserite immagini o loghi. Se possedete un profilo internazionale si possono inserire le bandiere dei paesi, ovviamente se il risultato finale è brutto da vedere e antiestetico restate nel classico.

Romanzo. Attenti a non scrivere troppo nella parte dei dati personali, non dovete fare un romanzo e soprattutto non è la parte più importante. Riducete ed eliminate ciò che ritenete superfluo. Lo stesso vale per tutte le altre descrizioni.

Lista. Evitate di fare una lista della spesa lunghissima perché difficile da leggere. Mettete semplicemente il titolo dell'esperienza ed una breve descrizione di massimo due/tre frasi oppure suddivisa per pochi punti. Ma ricordate, siate brevi e non prolissi.

Vuoti. Utilizzate tutto lo spazio disponibile, il curriculum non deve apparire scarno e povero di contenuti, perciò cercate di riempire tutto lo spazio possibile senza però ottenere un muro di parole. Il tempo per leggerlo è breve, ma questo non significa che dobbiate scrivere poco: sintesi non significa incompletezza; se scriverete troppo risulterà illeggibile.

Inutilità. Non inserite parti inutili o scontate come la scritta: “Curriculum” nell'intestazione.

Privacy. Per i lavori in Italia è necessario inserire la dicitura che approva l'utilizzo dei dati personali da parte dell'azienda. Perciò ricordate di inserirla.

Riscontri. Far leggere il proprio cv a un amico è un buon modo per capire se il risultato finale è valido. Lasciategli 10 secondi di tempo per leggerlo, ciò che ricorderà saranno le cose più importanti che avete messo in evidenza. Quindi, se ricorda parti inutili, non giuste o diverse da quelle che speravate dovrete correggere nuovamente il curriculum.






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