Gli Amminoacidi- l'ABC e la loro funzione 2-800x400

Gli Amminoacidi: l’ABC e la loro funzione

Gli amminoacidi sono le unità chimiche che costituiscono le proteine. Le proteine non esisterebbero senza la corretta combinazione di amminoacidi.

Per capire l'importanza degli amminoacidi è necessario comprendere quanto essenziali per la vita siano delle proteine. Nelle loro varie forme, sono le proteine che contribuiscono attraverso i processi chimici vitali a mantenerci in vita. Nel corpo umano, le sostanze proteiche costituiscono i muscoli, i legamenti, i tendini, gli organi, le ghiandole, le unghie, i capelli e i liquidi organici (a eccezione della bile e dell'urina). Le proteine sono essenziali per lo sviluppo delle ossa.

Anche gli enzimi, gli ormoni e i geni sono formati da diverse proteine. Insieme all'acqua, le proteine costituiscono la gran parte del nostro peso corporeo. Di conseguenza è facile capire che è assolutamente importante per la nostra salute sopperire alla necessità fisica di proteine. Perché sia completa, una proteina deve contenere tutti i suoi specifici amminoacidi. Gli amminoacidi si possono collegare tra loro quasi all'infinito, fino a creare più di 50.000 diverse proteine e 20.000 e enzimi conosciuti.

Poiché ogni tipo di proteina è composto di differenti aminoacidi, ognuno col suo compito specifico, questi non sono intercambiabili. Gli amminoacidi contengono circa il 16% di azoto. Questo li differenzia dai carboidrati e dai grassi. Il sistema nervoso centrale non può funzionare senza amminoacidi, che agiscono da neurotrasmettitori o da precursori dei neurotrasmettitori.

Il cervello ne ha bisogno di ricevere e trasmettere messaggi. Se gli amminoacidi non sono tutti presenti, la trasmissione dei messaggi è alterata. Un pasto ricco di proteine aumenta temporaneamente l'attenzione.

Vi sono all'incirca 29 amminoacidi conosciuti che costituiscono le centinaia di diversi tipi di proteine presenti in tutti gli esseri viventi. Nel corpo umano, il fegato produce circa l'80% degli aminoacidi necessari. Il rimanente 20% deve essere ricavato da fonti esterne. Gli aminoacidi che vengono forniti dall'alimentazione si chiamano "amminoacidi essenziali". Questi sono l'arginina, l'istidina, l'isoleucina, la leucina, la lisina, la metionina, la fenilalanina, la treonina, il triptofano e la valina.

Altri amminoacidi che il corpo sembra in grado di produrre da altre fonti sono l'alanina, la arginina, l'acido aspartico, l'asparagina, la glutammina, l'acido glutammico, la glicina, la prolina e la serina. La maggior parte degli aminoacidi (con l'eccezione della glicina) possono apparire in due forme, di cui una è l'immagine speculare dell'altra. Vengono chiamante serie D e L.

Poiché gli amminoacidi della serie L si trovano nella stessa forma naturale degli amminoacidi presenti nelle piante o nel tessuto animale, sono considerati più compatibili con la biochimica umana. Quelli che costituiscono le proteine sono tutti del tipo L, a eccezione della fenilalanina, che si presenta anche come DL-Fenilalanina.

Il processo di raggruppamento degli amminoacidi per costituire le proteine o per smembrare le proteine in amminoacidi isolati è continuo. Quando abbiamo bisogno di più proteine enzimatiche, l'organismo produce più proteine per le cellule. Questi diversi tipi di proteine vengono prodotti a seconda del bisogno. Qualora l'organismo si svuotasse di tutte le riserve di ogni amminoacido essenziale, non sarebbe più in grado di produrre quelle proteine che tali amminoacidi richiedono.

La carenza di proteine che ne deriverebbe potrebbe facilmente portare a un gran numero di disturbi. Come si può verificare tale carenza? Più facilmente di quanto si può pensare. Se una dieta è squilibrata, vale a dire contiene quantità inadeguate di amminoacidi, insorgono disturbi fisici. Se una persona soffre di una carenza di proteine che deriva da cattiva digestione, compaiono altri sintomi.

Per evitare questi problemi, dobbiamo assicurarci di seguire una dieta bilanciata, o possiamo assumere degli integratori che contengono gli amminoacidi essenziali. Oltre alla loro funzione vitale, gli amminoacidi mettono le vitamine e i minerali in condizione di assolvere correttamente ai propri compiti. Anche se vitamine e minerali vengono assorbiti e assimilati rapidamente, non sono efficaci senza la presenza di amminoacidi.

Gli amminoacidi sono disponibili in combinazione con diversi preparati polivitaminici, come miscele proteiche, in una grande varietà di integratori alimentari. Si possono acquistare in pastiglie, capsule e polvere. La maggior parte degli integratori di amminoacidi derivano dalle proteine delle uova, del lievito, o dalle proteine animali.

La forma cristallina degli amminoacidi viene generalmente estratta da diversi prodotti cerealicoli. La crusca di riso integrale è una delle principali fonti, sebbene vengano usati anche il lievito trattato  a freddo e le proteine de latte. Gli amminoacidi liberi sono i più puri e possono essere presi per un rapido assorbimento.

Questi amminoacidi bianchi e cristallini si conservano a temperatura ambiente e si decompongono a temperatura tra i 180 e i 350°C. Ogni amminoacido ha particolari funzioni ed è necessario per prevenire lo sviluppo di diversi sintomi. Oggi cercheremo di elencare questi 29 amminoacidi, cercando di descrivere le numerose funzioni e i relativi sintomi di carenza. Vediamoli insieme.

1. L'abc degli amminoacidi - Parte prima

L'abc degli amminoacidi - Parte prima-300x180

L-Acido aspartico: poiché l'acido aspartico aumenta la capacità di resistenza, è di sicuro effetto nei confronti della stanchezza. La spossatezza cronica può essere provocata da bassi livelli di acido aspartico, dovuti a una riduzione dell'energia cellulare. Questo amminoacido protegge anche il fegato, aiutando l'eliminazione dell'eccesso di ammoniaca dall'organismo. Si unisce in combinazione con altri amminoacidi per formare le molecole che assorbono tossine e le eliminano dal flusso sanguigno. Aiuta la funzione cellulare nella formazione dell'RNA/DNA.

Acido gamma-amminobutirrico (GABA): l'acido gamma-amminobutirrico inibisce l'eccessiva combustione delle cellule. Il GABA può essere assunto per ottenere un effetto calmante allo stesso modo del Valium, del Librium e di altri tranquillanti, senza che esista il rischio di dipendenza. Per un effetto tranquillante prendere 750 milligrammi. Il GABA è raccomandato in sostituzione di molti farmaci. In associazione con la niacinammide e l'inositolo impedisce ai messaggi d'ansia e di stress di raggiungere i centri motori del cervello disturbando i ricettori. Il GABA funziona come un neurotrasmettitore nel sistema nervoso centrale riducendo l'attività dei neuroni.

L-Acido glutammico (o glutammato): esso aumenta la combustione dei neuroni nel sistema nervoso. Metabolizza zuccheri e grassi, e disintossica dall'ammoniaca quando viene usato con la L-Glutammina. Questo amminoacido aiuta a correggere i disturbi della personalità. Oltre al glucosio, l'acido glutammico è l'unico composto usato per nutrire il cervello, il quale lo trasforma in un composto che regola l'attività delle cellule cerebrali.

L-Alanina: essa è un amminoacido che aiuta il metabolismo del glucosio, un carboidrato semplice che l'organismo utilizza per ricavare energia.

L-Arginina: questo amminoacido contrasta l'insorgenza di tumori e cancro, aiuta nella disintossicazione del fegato, è utile per il rilascio degli ormoni della crescita e per il mantenimento di un sistema immunitario sano, disintossica dall'ammoniaca, aumenta nei maschi il numero degli spermatozoi ed è di supporto nei disturbi renali e nei traumi. Il tessuto cicatriziale che si forma nella guarigione delle ferite ha un alto contenuto di arginina. Questo amminoacido è necessario per la sintesi proteica e per una crescita ottimale. La presenza di L-Arginina aumenta la massa muscolare e riduce il grasso corporeo. Favorisce inoltre l'aumento della produzione di collagene ed è utile nei disturbi di fegato come la cirrosi epatica. La L-Arginina dovrebbe essere evitata dalle donne incinte e durante la fase dell'allattamento.

L-Asparagina: è necessaria per mantenere in equilibrio il sistema nervoso e per evitare l'abulia o l'eccessivo nervosismo.

L-Carnitina: aiuta a trasportare le catene di acidi grassi. Prevenendo l'accumulo di grassi, questo amminoacido aiuta nella perdita di peso, diminuisce il rischio di malattie cardiache e contribuisce a migliorare le prestazioni atletiche. La carnitina può essere prodotta dal corpo se sono disponibili sufficienti quantità di lisina, vitamine B1 e B6 e ferro. A causa della loro dieta povera di lisina, i vegetariani sono più soggetti a una carenza di carnitina. Infine la carnitina aumenta l'efficacia delle vitamine antiossidanti E e C. In Italia e in Francia sono state messe a punto e commercializzate associazioni (in capsule) tra L-Carnitina e coenzima Q10 con funzioni dimagranti: infatti, mentre la L-Carnitina trasporta gli acidi grassi da metabolizzare all'interno del mitocondrio, il coenzima Q10 fornisce il modo di utilizzarli per ossidazione. In questo modo si ha una diminuzione delle lipoproteine "cattive" e un contemporaneo aumento delle "buone": il Q10 funziona anche da antiossidante antiradicalico. Un prodotto del genere consiglia un costante esercizio fisico, dalla ginnastica propriamente detta agli esercizi di ogni giorno: camminare, muoversi, andare a piedi al luogo di lavoro, salire e scendere le scale, andare in bicicletta e fare jogging.

2. L'abc degli amminoacidi - Parte seconda

L'abc degli amminoacidi -parte seconda-300x180

L-Cisteina (nella foto): possiede un alto contenuto di zolfo. Questo amminoacido viene formato nell'organismo dalla L-Metionina; per tale trasformazione è tuttavia necessaria la vitamina B6. La L-Cisteina contribuisce a disintossicare dalle tossine dannose, proteggendo e conservando in questo modo le cellule. La cisteina è un precursore del L-Glutatione. Tra i più efficaci distruttori di radicali liberi, funziona al suo meglio quando viene assunta con il selenio e la vitamina E. Oltre a salvaguardare le cellule dagli effetti dannosi delle radiazioni, protegge il fegato e il cervello dai danni causati dall'alcol e dal fumo. Un'integrazione di L-Cisteina è raccomandata nel trattamento dell'artrite reumatoide. La L-Cisteina ha un effetto chelante ed elimina gli eccessi di rame dall'organismo. Questo amminoacido aiuta inoltre a bruciare i grassi e a formare i muscoli. Grazie alla sua capacità di disgregare il muco nel tratto respiratorio, la L-Cisteina risulta spesso utile nel trattamento delle bronchiti, dell'enfisema e della tubercolosi. La cisteina è molto mutevole e viene facilmente trasformata in L-Cistina. Si possono acquistare integratori sia di L-Cisteina sia di L-Cistina: entrambi offrono gli stessi effetti benefici.

L-Cistina: come la L-Cisteina, ha un alto contenuto di zolfo. Aiuta la formazione della pelle ed è importante per la disintossicazione. Protegge contro le intossicazioni da rame poiché ne riduce l'assorbimento. Questo amminoacido è necessario per la guarigione di scottature e ferite chirurgiche. Favorisce la risoluzione di disturbi respiratori come la bronchite, e ha un ruolo importante nell'attività dei globuli bianchi del sangue, che combattono le malattie. Favorisce l'apporto di insulina al pancreas, necessario per l'assimilazione di zuccheri e ammidi.

L-Citrullina: questo amminoacido aumenta l'energia, stimola il sistema immunitario, metabolizza la L-Arginina e disintossica dalle esalazioni di ammoniaca, gas in grado di danneggiare le cellule viventi.

L-Fenilalanina: essa è spesso usata nel trattamento della depressione. Produce neurotrasmettitori ed è usata dal cervello per produrre la norepinefrina; aiuta la memoria e l'apprendimento, agisce contro l'obesità. Grazie alla sua azione nel sistema nervoso centrale, questo amminoacido migliora l'umore, permette all'individuo di superare la depressione e diminuisce il dolore causato dalle emicranie, dalle mestruazioni e dall'artrite. La L-Fenilalanina non dovrebbe essere presa dalle donne incinte e da coloro che soffrono di ipertensione e di fenilchetonuria o sono affetti da un melanoma pigmentato (un tipo di cancro).

DL-Fenilalanina: è molto efficace come analgesico, specialmente in coloro che soffrono di artrite. Funziona come parte costitutiva di tutti gli amminoacidi, aumenta l'attenzione mentale, sopprime l'appetito, aiuta nella cura del
morbo di Parkinson. Deve essere presa con cautela dalle donne incinte e dai diabetici, nonché da coloro che soffrono di ipertensione.

L-Glicina: ritarda la degenerazione muscolare fornendo un supplemento di creatina. E' necessaria per il funzionamento del sistema nervoso centrale e per una prostata sana. La sua azione inibitoria aiuta a prevenire l'epilessia. Questo amminoacido è stato usato nel trattamento della depressione bipolare. La L-Glicina è necessaria al sistema immunitario per la sintesi degli amminoacidi non essenziali. Un eccesso di questo amminoacido può spostare il glucosio nella catena metabolica e provocare stanchezza. Un apporto corretto produce maggiore energia.

3. L'abc degli amminoacidi - Parte terza

L'abc degli amminoacidi -parte terza-300x180

L-Glutammina: questo amminoacido è importante per l'alcolismo, il desiderio di zuccheri, la capacità mentale, l'impotenza, la stanchezza, l'epilessia, la senilità, la schizofrenia, il ritardo mentale, le ulcere gastriche e per mantenere sano il canale alimentare. Si trasforma in acido glutammico nel cervello, che è essenziale per le funzioni cerebrali, e aumenta la quantità di acido gamma-amminobutirrico di cui il corpo ha bisogno. Non si deve sostituire la glutammina con l'acido glutammico nel trattamento dell'alcolismo, poiché non ha gli stessi effetti.

L-Glutatione: esso è un potente ossidante che impedisce la formazione di radicali liberi. Protegge contro i danni del fumo e delle radiazioni, aiuta a ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia e dei raggi X, combatte l'intossicazione alcolica. Grazie alla sua capacità di disintossicante da farmaci e metalli, è di valido sostegno nel trattamento dei disturbi di sangue e fegato.

L-Isoleucina: è necessaria per la formazione dell'emoglobina e anche per stabilizzare e regolarizzare i livelli di zucchero nel sangue e di energia. Viene metabolizzata nei tessuti muscolari. Da prendere sempre con leucina e valina in quantità bilanciate. Una carenza di L-Isoleucina può provocare sintomi simili a quelli dell'ipoglicemia.

L-Istidina: è importante per lo sviluppo e la guarigione dei tessuti, per le ulcere, l'iperacidità, la digestione e i succhi gastrici. E' necessaria per il trattamento delle allergie, dell'artrite reumatoide, dell'anemia, e nella produzione dei globuli bianchi e rossi del sangue. L'istamina si forma dall'istidina e viene rilasciata dalle cellule generalmente come risposta immunitaria. Sia l'istamina sia la L-Istidina possono eliminare dal corpo microelementi come il rame.

L-Leucina: abbassa i livelli troppo elevati di zucchero nel sangue. Deve essere presa in quantità bilanciate con l'isoleucina e la valina. Questo importante amminoacido favorisce la guarigione delle ossa, della pelle, dei tessuti muscolari. La sua integrazione è raccomandata per coloro che sono in convalescenza dopo un intervento chirurgico. La leucina deve essere assunta con moderazione perché quantità troppo elevate possono provocare ipoglicemia.

4. L'abc degli amminoacidi - Parte quarta

L'abc degli amminoacidi -parte quarta-300x180

L-Lisina (nella foto): componente essenziale di tutte le proteine, l'amminoacido L-Lisina è necessario ai bambini per una crescita corretta e per lo sviluppo delle ossa. Aiuta l'assorbimento del calcio e negli adulti conserva l'equilibrio di azoto. Tra le sue molte funzioni vi è quella di combattere le malattie da raffreddamento e gli herpes, quella di aiutare la produzione di anticorpi, ormoni ed enzimi, e quella di stimolare la formazione del collagene e la guarigione dei tessuti. Poiché favorisce la formazione delle proteine muscolari, è particolarmente importante nella convalescenza dopo un'operazione chirurgica e in seguito alle lesioni dovute ad attività agonistiche. Abbassa anche i trigliceridi troppo alti. Una sua carenza provoca la perdita di energia, difficoltà di concentrazione, irritabilità, occhi arrossati, caduta di capelli, anemia, ritardi nella crescita, disturbi della sfera riproduttiva.

L-Metionina: essa non viene sintetizzata nel corpo e deve essere ricavata dagli alimenti o dagli integratori alimentari. Oltre a essere una buona fonte di zolfo, la L-Metionina è importante nel trattamento della febbre reumatica e nella tossiemia causata dalla gravidanza. Aiuta nella distruzione dei grassi, nella prevenzione dell'accumulo di grassi che ostruiscono il flusso del sangue al cervello, al cuore e ai reni, nel fegato e nelle arterie. Questo amminoacido giova all'apparato digerente, aiuta la debolezza muscolare, interagisce con altre sostanze per la disintossicazione da agenti dannosi, serve a prevenire la fragilità dei capelli, ha un effetto benefico per le allergie alle sostanze chimiche e nell'osteoporosi. La cisteina e la taurina possono contare sulla metionina per la sintesi nell'organismo. Poiché l'organismo si serve della L-Metionina per ricavare un alimento del cervello chiamato colina, sarebbe saggio integrare la dieta con colina o lecitina (che ha un alto contenuto di colina) in modo da non impoverire l'apporto  di L-Metionina.

L-Ornitina: aiuta il rilascio di un ormone della crescita che metabolizza l'eccesso di grasso corporeo combinandosi con la L-Arginina e la L-Carnitina. E' necessaria al sistema immunitario e al funzionamento del fegato. Questo amminoacido inoltre, contrasta l'intossicazione da ammoniaca e favorisce il processo di guarigione. Non va somministrato questo integratore ai bambini, a meno che non sia prescritto dal medico.

L-Prolina: questo amminoacido migliora il tessuto epidermico aiutando la produzione di collagene, risana la cartilagine e rafforza le articolazioni, i tendini e il muscolo cardiaco.

L-Serina: è necessaria per un corretto metabolismo dai grassi e degli acidi grassi, per lo sviluppo muscolare, per un sistema immunitario sano, e aiuta nella produzione di immunoglobulina e di anticorpi.



5. L'abc degli amminoacidi - Parte quinta

L'abc degli amminoacidi -parte quinta-300x180

L-Taurina (nella foto): alte concentrazioni di questo amminoacido si trovano nel muscolo cardiaco, nei globuli bianchi, nel muscolo scheletrico e nel sistema nervoso centrale. Questo amminoacido aiuta la digestione dei grassi ed è di sostegno nei disturbi cardiaci, nell'ipoglicemia, nel arteriosclerosi, nell'ipertensione e nell'edema; inoltre è un componente di tutti gli aminoacidi. È una parte essenziale della bile, necessaria per la digestione dei grassi, per l'assorbimento delle vitamine che sciolgono i grassi e per il controllo dei livelli di colesterolo. L'epilessia, l'ansia, l'iperattività e una scarsa funzione cerebrale sono associate alla carenza di L-Taurina. La L-Taurina non si trova nella maggior parte delle proteine animali, quindi la sintesi da parte dell'organismo è difficile. La taurina può essere sintetizzata dalla cisteina, ma questa trasformazione richiede vitamina B6.

L-Tirosina: è importante nel trattamento dell'ansia, della depressione, delle allergie e del mal di testa. Stimola la produzione di melanina (il pigmento della pelle e dei capelli) e la funzione delle ghiandole surrenali, tiroideapituitaria. Bassi livelli di tirosina nel plasma sono stati associati all'ipotiroidismo. Agisce come euforico, sopprime l'appetito e riduce il grasso corporeo. Concorre all'abbattimento iniziale della fenilalanina nel fegato. La L-Tirosina può essere prodotta dalla L-Fenilalanina. Una mancanza di tirosina scatena una carenza  dell'ormone norefinefrina in una particolare sezione del cervello, provocando depressione e sbalzi d'umore. Oltre a essere un precursore della norefinefrina, la L-Tirosina è anche usata per sintetizzare l'epinefrina e la dopamina. E' stata usata per la cura della tossicodipendenza.

L-Treonina: aiuta a mantenere l'equilibrio di proteine nel corpo. E' importante per la formazione del collagene e dell'elastina e, in combinazione con l'L-Acido aspartico e la L-Metionina, aiuta il fegato e la funzione lipotropica. La
L-Treonina è presente nel cuore, nel sistema nervoso centrale e nel muscolo scheletrico. Questo importante amminoacido contribuisce a controllare gli attacchi epilettici.

L-Triptofano: è necessario per la produzione di niacina. Cura l'insonnia, aiuta a stabilizzare l'umore ed è usato dal cervello per produrre serotonina, un importante neurotrasmettitore che porta gli impulsi nervosi da una cellula all'altra. Da questo amminoacido dipende un sonno normale. Aiuta a controllare l'iperattività nei bambini, allevia lo stress, fa bene al cuore, aiuta a controllare il peso, favorisce il rilascio degli ormoni della crescita necessari per la produzione di vitamina B6 (piridossina). Per la formazione del triptofano è necessaria una quantità sufficiente di vitamina B6, e a sua volta il triptofano serve per la formazione della serotonina. Nel novembre del 1989 i Centers for Disease Control (CDC) hanno dimostrato il legame tra gli integratori di L-Triptofano e una malattia del sangue chiamata sindrome da eosinofilia-mialgia (EMS). Di questa malattia, caratterizzata da un elevato numero di globuli bianchi (chiamati "eosinofili", mentre la eosinofilia è per l'appunto la presenza superiore al normale di eosinofili nel sangue), sono stati riscontrati 475 casi fino al 27 novembre del 1992, e almeno in un caso, è avvenuta la morte del paziente. Sintomi comuni dell'EMS sono il dolore muscolare, la stanchezza, disturbi respiratori come la difficoltà di respirare e tosse prolungata. Coloro che ne sono colpiti possono anche accusare gonfiori dolorosi (edemi) delle estremità e/o eruzioni cutanee. Dopo che i CDC hanno stabilito un'associazione tra questa malattia del sangue e i prodotti contenenti L-Triptofano nel Nuovo Messico, la Food and Drug Administration ha consigliato ai consumatori di smettere l'assunzione di integratori L-Triptofano. Da allora la FDA ha ritirato tutti i prodotti in cui il triptofano è il solo o il maggiore componente. Le cause dell'EMS sono ancora sconosciute.

L-Valina: questo amminoacido ha effetti stimolanti. Una sua carenza porta uno squilibrio di idrogeno nell'organismo. Si deve usare la valina associata alla leucina e all'isoleucina per un migliore metabolismo muscolare, per la guarigione dei tessuti e per equilibrare l'azoto.






Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici su Facebook
Hai qualche idea per un articolo su BEST5? Vai alla pagina dei suggerimenti e libera la tua fantasia!