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Google foto: 5 buoni motivi per usare l’app di Big G

Google Foto è sia un servizio online sia un’applicazione.

Ci consente di archiviare, modificare e condividere le nostre foto in pochi clic.

In Rete esistono molti programmi gratuiti che permettono di gestire al meglio le nostre immagini ma Google Foto ha dalla sua alcuni indiscutibili vantaggi.

Scattare foto è diventata un’abitudine quotidiana. Non è più un’attività legata alle vacanze, alle feste di compleanno o alle gite fuori porta.

Se vogliamo condividere con gli altri il fastidio di viaggiare in un vagone del treno pieno zeppo di gente, tiriamo fuori lo smartphone e scattiamo.

Quando andiamo al ristorante e ci portano in tavola un piatto spettacolare dobbiamo immortalarlo. Fotografiamo la nostra nuova acconciatura, il vestito che stiamo scegliendo per un colloquio di lavoro, il cane dei vicini.

L’immagine è lo strumento di condivisione per eccellenza. Scambiamo foto via email, con le app di messaggistica istantanea come WhatsApp, oppure pubblichiamo i nostri scatti su Facebook e Instagram.

Il risultato è che tutti i nostri dispositivi, nessuno escluso, sono pieni di foto accumulate giorno dopo giorno in maniera casuale.

Non perdere di vista quelle più significative a cui teniamo maggiormente o per trovare proprio quella foto che vogliamo mostrare ad un amico è necessario fare un po’ di ordine.

Ma questo significa investire tempo e pazienza in un’operazione di selezione e suddivisione delle immagini in album e cartelle… Un vero incubo quando le foto sono centinaia o
addirittura migliaia.

Niente paura. Google Foto lo fa al posto nostro e in pochi clic, suddividendo automaticamente le immagini per data.

Google è una grande azienda che in questi anni ha rivoluzionato il nostro modo di vivere e utilizzare la Rete. Qualche volta però anche i migliori sbagliano. Il suo social network, Google+,non ha riscosso molto successo.

Il backup automatico delle foto è una funzione che Google offriva già ai suoi utenti, ma fino a maggio 2015 era legata strettamente al suo social.

Non potevamo accedere alle foto salvate online come se fossero file qualsiasi: erano raggruppate in album pronti per essere condivisi su Google+.

Visto che la piattaforma non ha conquistato gli utenti mentre la funzione di gestione delle fotografie può interessare potenzialmente tutti gli internauti, Google ha estrapolato la sezione Foto da Google+.

Google Foto quindi è più autonoma, anche se resta comunque legata agli altri servizi e applicazioni offerti dal colosso di Mountain View.

Scopriamo come funziona e perché è una buona idea utilizzarla per organizzare ed effettuare modifiche di base alle nostre foto.

1. Servizio web e app insieme

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Google foto è un servizio web con tanto di app che possiamo scaricare sullo smartphone o sul tablet per avere tutte le nostre foto in un unico posto: salvate al sicuro nello spazio Cloud messo a disposizione da Big G.

Google Foto è già preinstallata come applicazione nella maggior parte dei dispositivi Android più recenti.

La riconosciamo dall'icona a forma di girandola colorata. Gli utenti iOS possono scaricare Foto gratis dall'App Store.

Se vogliamo includere nella raccolta di Google Foto gli scatti della nostra fotocamera e le immagini che abbiamo salvato sul computer, basta installare un piccolo programma sempre gratuito, l'uploader per desktop.

È disponibile sia per Windows sia per Mac, all'indirizzo photos.google.com/apps?hl=it. Bastano pochi minuti per aggiungerlo alla nostra dotazione software.

Picasa: addio per sempre
Lanciato nel 2002 dopo la sua acquisizione da Lifescape, Picasa è stato uno dei primi progetti di Google legati al mondo della fotografia.
Dopo 14 anni di onorato servizio Picasa e Picasa Web Album vanno in pensione. Big G ha deciso di concentrarsi su un'unico servizio per la gestione delle fotografie, che èappunto Google Foto.
A partire dal 15 marzo 2016 l’azienda ha fermato gli aggiornamenti della versione desktop di Picasa, mentre il servizio Web Album comincerà ad essere interrotto dal 1 maggio.
Il team di Picasa ha promesso che il passaggio a Google Foto sarà indolore o quasi. Nonostante non si tratti di un'applicazione di grande successo, Picasa ha il suo zoccolo duro di utenti affezionati.
Se lo usate state tranquilli,le vostre foto non sono a rischio perché si trovano sui server di Google, ma conviene passare al più presto al sistema attuale.
Diamo subito una possibilità al nuovo servizio di Google migrando tutti i nostri album da Picasa
a Foto!

2. Backup automatico

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Google foto salva una copia delle nostre immagini automaticamente.

Se utilizziamo un dispositivo Android, Foto diventerà la nostra app galleria, organizzata come le gallerie a cui siamo già abituati, con le cartelle Camera, Screenshot, Download, WhatsApp Images e così via.

Con il salvataggio delle immagini nella Cloud questa struttura non viene mantenuta: le foto vengono salvate tutte insieme e suddivise in modo automatico per data.

Se poi vogliamo avere le foto anche su Google Drive i contenuti verranno suddivi si più genericamente in base all'anno di creazione.

Aggiornamento per iOS: nel momento in cui scriviamo (Marzo 2016) è stato rilasciato da poche ore un aggiornamento all’app Google Foto molto interessante per chi la utilizza con gli iPhone 6S e 6S Plus.
Oggi Google Foto è in grado di gestire le Live Photos, ovvero le fotografie animate introdotte come novità di punta per quanto riguarda le "abilità" fotografiche dei nuovi smartphone Apple.
Vengono realizzate mettendo insieme più scatti e poi animate con la tecnologia 3D Touch.
La notizia è positiva anche per chi preferisce i prodotti basati sul sistema operativo Android: quando tutti i telefoni realizzeranno foto animate potremo salvarle nella Cloud di Google Foto senza problemi.
La nuova versione 1.8 di Google Foto per iOS è stata migliorata per quanto riguarda l'esperienza di navigazione all'interno dell'app. la gestione della memoria quando lo spazio di archiviazione nel dispositivo è troppo poco e l'uso dell'applicazione con gli iPad.

3. Spazio gratuito e illimitato

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Incredibile ma vero: lo spazio che Google Foto ci offre per salvare le nostre immagini è illimitato.

Per rendere questo piccolo miracolo possibile Google Foto ridimensiona tutte le immagini con risoluzione superiore ai 16 Megapixel e tutti i video superiori al Full HD (1080p).

Gli scatti in RAW, per esempio, il formato che racchiude in sé il maggior numero di informazioni sulla singola foto, sono compressi e convertiti in JPG.

A livello qualitativo se non siamo dei fotografi professionisti non avremo problemi e spesso non ci accorgeremo di nulla.

La qualità garantita da Google Foto ci permette di stampare le foto archiviate in formato 50x40 cm con buoni risultati.

Nessuno di noi ha l'abitudine di stampare su carta le immagini realizzate con lo smartphone. Quando stampiamo lo facciamo per le nostre foto più belle scattate con la reflex o la mirrorless.

Possiamo salvare i file Raw della fotocamera su un disco esterno, così avremo una copia delle foto in alta definizione.

4. Archiviazione intelligente

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Usando Google Foto sul PC e sui nostri dispositivi mobile potremo avere tutti gli scatti e i filmati in un unico posto in modo che siano ben organizzati e facili da trovare.

Una delle caratteristiche più interessanti di Google Foto è il sistema automatico di divisione in categorie.

Il servizio infatti è in grado di analizzare le immagini salvate online riconoscendo un grande numero di soggetti diversi, come persone, mezzi di trasporto, paesaggi, cibi, animali e molto altro ancora.

In più, sfruttando la geolocalizzazione, le foto vengono suddivise anche in base al luogo. Nonostante il sistema sia molto preciso, può commettere degli errori.

Ad esempio può interpretare la foto di un lago o di un fiume come se fosse invece il mare.
Ha fatto il giro del mondo la notizia dell'imbarazzante confusione tra uomini di colore e gorilla: la categoria è stata prontamente eliminata da Google, ma ormai il problema era diventato di dominio pubblico.

L’applicazione Foto comunque è in grado di "imparare": col tempo potrà diventare sempre più precisa e accurata.

Cosa c'è da migliorare? Lasciando da parte i problemi legati al riconoscimento dei soggetti ritratti in foto, perché si tratta di un argomento complesso che Google Foto sta affrontando già molto bene, ci sono comunque delle cose da migliorare.

Alcuni degli strumenti di foto ritocco sono molto facili da utilizzare e anche molto pratici. Se abbiamo bisogno di ruotare o tagliare un'immagine, agire sulla luminosità, sul colore, sul bilanciamento del bianco oppure sulla vignettatura non avremo problemi.

Il risultato in alcuni casi ci stupirà. Lo strumento di gestione delle foto integrato in Google+ però offriva molte più opzioni avanzate, quindi chi era abituato a utilizzarlo senza dubbio è rimasto un po' deluso. Dal momento che era già pronto perché non mantenerlo?



5. Gestione innovativa delle immagini

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Google Foto ci offre una vasta serie di strumenti per gestire in modo originale le nostre immagini, creando piccole raccolte in modo facile e veloce.

Lo strumento migliore è quello delle Storie che però funziona solo dai dispositivi mobile.

Possiamo organizzare le nostre foto perché vengano visualizzate in sequenza, come se fossero un filmato e sottolineare con effetti o transizioni i momenti più importanti di un evento speciale, come un matrimonio.

Volendo possiamo fare in modo che Lapp di Google Foto crei da sola una storia e se ci piace salvarla.

Ogni storia può essere modificata aggiungendo o eliminando una foto, un dettaglio sul luogo oppure ritoccando le immagini con alcuni semplici strumenti di fotoritocco.

Niente a che vedere però con i risultati che si possono ottenere da Photostory 2016 Deluxe.

Ci sono poi le Animazioni, i collage e i classici Album. Anche questi ultimi li possiamo modificare a seconda delle nostre necessità oppure lasciare che sia Google Foto a crearli automaticamente.

Se abbiamo dei dubbi sul funzionamento di una o più opzioni di gestione possiamo affidarci all'aiuto dell'Assistente o della Guida. Li troviamo facilmente cliccando sull'icona del menu, rappresentata dalle tre linee orizzontali.

GOOGLE FOTO IN BREVE

  • Archiviazione da tutti i dispositivi
    Compatibile con: computer Windows e Mac, dispositivi mobile Android e Apple. Google Foto è gratuita e può effettuare il backup automatico dei nostri scatti.
  • Ricerca intelligente e modifiche veloci
    Possiamo trovare la foto che cerchiamo in base al suo soggetto: ad esempio persona, fiore, monumento o animale...
  • Spazio illimitato
    Perfetta per chi non scatta fotografie a livello professionale, Google Foto si occupa di ridimensionare automaticamente le immagini in modo che siano più facili da gestire e condividere online. Senza limiti di spazio!







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