Gli esseri umani, al giorno d’oggi, vivono molto più a lungo rispetto ai nostri antenati e il tasso di mortalità, negli ultimi 100 anni, è diminuito in modo significativo. Un team di antropologi e di studiosi ha effettuato uno studio approfondito sul tasso di mortalità ed hanno scoperto che il progresso compiuto dall’uomo nel secolo scorso è di gran lunga superiore a quello avvenuto nel corso di tutta la storia evolutiva degli esseri umani.
Agli inizi del secolo scorso (1900), l’età media della donna era di 43 anni, quella dell’uomo di 42 circa. Oggi, invece, possiamo dire con certezza, che si è quasi raddoppiata.
Per l’uomo, la cui vita media attualmente è di circa 75-78 anni, esiste un limite massimo (molto raro da raggiungere) situato intorno ai 120 anni. Di recente le cronache hanno riportato la notizia della morte, all’età di 122 anni, di una donna francese di nome Jeanne Louise Calmen ( classe 1875). In ogni caso, si tratterebbe di un record difficilmente raggiungibile e ripetibile dalla specie umana.
Nel regno animale, invece, esistono degli organismi che non invecchiano e non muoiono mai, organismi che conoscono il segreto dell’immortalità. Chissà se un giorno la scienza riuscira’ ad applicare tale ‘tecnica’ anche a noi esseri umani..
Vediamo quali sono gli animali più longevi del pianeta e quanti anni vivono in media.
1. Medusa immortale (Turritopsis nutricula)
La Turritopsis nutricula è un minuscolo animale acquatico, una piccola idromedusa (la sua dimensione non supera i 5mm di diametro), originaria dei Caraibi e attualmente diffusa in tutto il mondo. Si chiama anche Medusa immortale perchè, pare, sia l'unico organismo sulla Terra in grado di ringiovanire autonomamente.
Questi animali sono in grado di ripetere il loro ciclo per un numero infinito di volte, il che le rende praticamente immortali.
Per capirci meglio, è stato scoperto che questa medusa, dopo aver raggiunto la maturità sessuale e dopo essersi riprodotta, è in grado di di aggirare, o perlomeno ritardare, la morte rendendosi immortale, a differenza di tutti gli altri organismi viventi. In caso di pericolo o condizioni avverse, riesce ad invertire il suo ciclo vitale, a ritrasformarsi, cioè, nello stadio giovanile da cui era stata creata. Da medusa ridiventa nuovamente polipo (da non confondersi con il polpo, che è un mollusco), e viceversa. Un processo che in sostanza può andare avanti all'infinito. Chissà se queste minuscole idromeduse saranno cosi "generose" da permettere agli scienziati di scoprire il tanto desiderato segreto dell'immortalità.
La Turritopsis nutricula è , fino a questo momento, l’unico essere vivente che può definirsi «immortale», nel vero senso della parola.
Età massima registrata: interminabile, infinita !!!
2. Spugna Antartica
Questo tipo di spugna è una specie di demospongia, vive nelle acque gelide dell'Antartico, ed è dotata anche di un guscio protettivo esterno, che la protegge dai suoi predatori naturali, come i pesci e le tartarughe.
La sua caratteristica principale consiste nel suo ritmo di crescita incredibilmente basso. Va precisato che le spugne antartiche sono del tutto differenti dalle loro cugine che vivono nei tropici, sia nei colori, nelle forme, nelle dimensioni, ma soprattuto, nel rispettivo ciclo di maturazione. Gli scienziati hanno dimostrato che, la spugna antartica, in un periodo molto lungo di 10 anni, non riporta nessun cambiamento strutturale degno di nota.
La spugna antartica è una delle creature più longevi della terra. Pensate che è stato ritrovato un esemplare della stessa famiglia, risalente, addirittura, al 461 d. C., cioè con più di 1500 anni di età.
Età massima registrata: 1500 anni
3. Vongola Oceanica (Arctica islandica)
La vongola oceanica, è un mollusco marino originario del nord Atlantico.
Scienziati dell'università di Bangor, nel Galles, alcuni anni fa, avevano annunciato, tramite il canale televisivo BBC, la scoperta, presso le coste dell'Islanda, di una vongola Arctica Islandica lunga 8 cm, di un'età stimata tra i 405 e i 410 anni. L'hanno persino battezzata Ming, prendendo ispirazione dalla famosa dinastia cinese la quale regnava quando nasceva la vongola.
Nel 1982 era stata scoperta un'altra vongola Arctica islandica di "appena" 220 anni.
Età massima registrata: 405 - 410 anni
4. Tartaruga gigante
La Tartaruga gigante è tra le più grandi tartarughe terrestri del pianeta con una lungheza che può arrivare i 120 cm e con un peso che può arrivare i 250 kg.
Vengono considerati tra gli animali più longevi della terra. Possono vivere mediamente tra i 100 e i 130 anni ma, in casi eccezionali, possono arrivare anche i 250 anni. E' stato scoperto e calcolato, mediante la datazione al carbonio che, un esemplare maschio di tartaruga gigante, morto nello zoo di Calcutta (India) nel 2006, avesse l'età di 250 anni. Pare che tale esemplare era stato portato in India nel 1700 dalle Seychelles, luogo dove era nato.
La tartaruga gigante vivente più "anziana" del pianeta, vive nelle Seychelles, si chiama Esmeralda e ha 170 anni.
Età massima registrata: 250 anni
5. Carpa Koi
La carpa Koi è considerata la varietà ornamentale della comune carpa. Sono dei pesci bellissimi e coloratissimi, molto longevi, robusti che si adattano facilmente a vivere nei laghetti da giardino. I primi allevamenti di cui abbiamo notizia, sono nati in Giappone ed in Cina intorno al 2000 a.C.
La carpa Koi più longeva di cui siamo a conoscenza, riguarda un esemplare morto nel 1997 all'età di 226 anni (nato nel 1751), il cui calcolo di vita fu determinato con estrema esatezza e precisione, attraverso l'analisi delle sue scaglie, sistema di misura simile a quello degli anelli dei tronchi d'albero.
Età massima registrata: 226 anni
Note
Ecco alcuni links per voi:
solo una precisazione..le spugne non sono piante.
Grazie Anna per la precisazione 🙂 Abbiamo corretto il punto
Per quanto riguarda la carpa koi, penso facciate riferimento ad Hanako, il pesce vissuto per anni in un pond ad Oppara, Giappone.
Normalmente, quando una carpa in natura raggiunge i 50 anni, è già da ritenersi fortunata e così è anche per le koi, che con difficoltà riescono a superare le quaranta primavere. Pensare che una possa raggiungere i 226 anni, è come immaginare un essere umano che superi i 450 anni.
Questa considerazione non è solo mia ma di molti altri studiosi di cultura giapponese, che ritengono la storia di Hanako una leggenda, in quanto circola già da molto tempo (primi anni 30′ del 1900) e ogni 20-40 anni cambia persino il nome del pesce.
A detta di Peter Waddington -uno dei più grandi esperti di carpe giapponesi- inoltre, calcolare la reale età col metodo scalimetrico è piuttosto complesso, in particolare su un esemplare in cattività con un’età così avanzata.
Molto probabilmente si tratta di una bellissima novella morale giapponese sul tempo che passa 🙂
Grazie 1000 Gabriele per il tuo input ! Diciamo che ci fidiamo della tua valutazione (sul discorso dell’età) ma se dai una occhiata a WIkipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Carpa_koi) troverai le stesse info sulla carpa vissuta 226 anni 🙂
Mmm non avete detto una cosa molto importante.La vongola oceanica vive molto..ma sono casi isolatissimi.Pochissimi documentati.L’etá media é invece bassissima a causa delle numerose spaghettate con olio caldo.. (non di rado usate dagli stessi ricercatori..) 🙂
🙂
Dal calcolo degli animali longevi manca un tipo di vermi di mare che vivono sui fondali oceanici in colonie fatte di gusci di calcare a forma di tubo, ramificati come dei grossi coralli. Vivono all’interno di questi tubi sporgendosi all’esterno solo dalla parte del capo. La loro vita media e’ attorno ai 250 anni.