Per questo mese di Febbraio 2014 vi proponiamo le 5 letture che più ci hanno colpito.
Ecco allora i nostri consigli su alcuni libri interessanti e ricordatevi sempre che "Leggere fa bene all'anima" e che "Un uomo che legge ne vale due".
1. "Il segreto della libreria sempre aperta" di Sloan Robin
La crisi ha centrifugato Clay Jannon fuori dalla sua vita di rampante web designer di San Francisco, e la sua innata curiosità, la sua abilità ad arrampicarsi come una scimmia su per le scale, nonché una fortuita coincidenza l'hanno fatto atterrare sulla soglia di una strana libreria, dove viene immediatamente assunto per il turno... di notte.
Ma dopo pochi giorni di lavoro, Clay si rende conto che la libreria è assai più bizzarra di quanto non gli fosse sembrato all'inizio. I clienti sono pochi, ma tornano in continuazione e soprattutto non comprano mai nulla: si limitano a consultare e prendere in prestito antichi volumi collocati su scaffali quasi irraggiungibili.
È evidente che il negozio è solo una copertura per qualche attività misteriosa... Clay si butta a capofitto nell'analisi degli strani comportamenti degli avventori e coinvolge in questa ricerca tutti i suoi amici più o meno nerd, più o meno di successo, fra cui una bellissima ragazza, geniaccio di Google... E quando alla fine si decide a confidarsi con il proprietario della libreria, il signor Penumbra, scoprirà che il mistero va ben oltre i confini angusti del negozio in cui lavora...
Fra codici misteriosi, società segrete, pergamene antiche e motori di ricerca, Robin Sloan ha cesellato un romanzo d'amore e d'avventura sui libri che lancia una sfida alla nostra curiosità, al nostro desiderio di un'esperienza nuova ed elettrizzante. Un viaggio in quell'universo magico che è una libreria.
Un libro assai piacevole e scorrevole che si fa leggere benissimo e molto velocemente, indubbiamente carico di sapore fantastico e ambientato in epoca moderna. L'attenzione del lettore è catturata da ogni pagina grazie ad un crescendo di colpi di scena e di episodi inaspettati, che solo nel finale risultano chiarificatori. Un romanzo che è un atto amore verso i libri e verso la conoscenza scritta su carta e tramandata. A discapito del futuro digitale che ci circonda e ci aspetta al varco. Un'avventura "fantasy", ma ambientata nel mondo di oggi.
Robin Sloan, ex manager di Twitter, ha trentadue anni e vive a San Francisco. Fan sfegatato delle nuove tecnologie, si trova altrettanto a suo agio nel prestigioso Grolier Club di Manhattan, cenacolo di esperti di libri antichi e rari, drogati di inchiostro e carta. E lo si nota dal suo romanzo d’esordio Il segreto della libreria sempre aperta, una storia stile Borges in chiave tecnologica, che è subito entrato nella classifica del New York Times ed è stato venduto in tutto il mondo.
2. "Il paziente" di Nicci French
Un bambino dai capelli rossi aspetta la mamma nel cortile della scuola. Lei però è in ritardo. Andare a casa da solo è proibito, ma lui conosce la strada. Si avvicina titubante al cancello. Esce. Da quel momento di Matthew non si ha più traccia. È notte fonda. Frieda Klein, psicanalista londinese, cammina per le vie deserte della città. È una sua vecchia abitudine: quando le fantasie disturbate dei pazienti la inseguono, rubandole il sonno, non c'è altro rimedio che immergersi nel silenzio e nel buio della metropoli addormentata.
Quella notte, però, niente riesce a placare le sue ansie. La dottoressa Klein ha un nuovo paziente, Alan. Un uomo dalla mente tormentata, braccato da sogni inquietanti. Soprattutto uno: la visione di un bambino con i capelli rossi... Mentre la vicenda del piccolo Matthew, scomparso all'improvviso all'uscita di scuola, scuote l'opinione pubblica inglese, Frieda si trova, per la prima volta nella sua carriera, ad avere paura.
Le sue indagini, parallele a quelle della polizia, la porteranno a scavare nei segreti di un torbido caso di rapimento ancora irrisolto. Un caso che risale a più di vent'anni prima, e che presto trascina la giovane donna in un macabro gioco di specchi, dove presente e passato si confondono, componendo un puzzle che solo lei può risolvere. Perché ciò che Frieda conosce meglio sono i meccanismi perversi della mente umana: e sa che il male nasce sempre da lì, ma può arrivare dovunque.
Un romanzo carico di suspense che non lascia scampo, un viaggio serrato e seducente nei meandri più oscuri dell'animo umano, da una coppia di autori bestseller in tutto il mondo alle prese qui con un nuovo, irresistibile personaggio, cui è impossibile non affezionarsi: la dottoressa Frieda Klein.
Una trama ben congegnata, personaggi reali e sullo sfondo una Londra cupa e caotica, in cui un bambino può scomparire da un momento all’altro, come accadde nel lontano 1987. Una protagonista forte, indipendente, piena di contrasti interiori, che dedica più tempo alla vita dei pazienti che alla propria. Il paziente accompagna il lettore in una storia drammatica e piena di tensione, in cui nessuno è come sembra, e tutti sono sospettabili.
Nicci French è lo pseudonimo della coppia di giornalisti inglesi Sean French e Nicci Gerrard. Marito e moglie, scrivono a quattro mani i loro romanzi e sono autori di numerosi thriller bestseller tra cui Killing me softly, trasformato poi in un film con Heather Graham e Joseph Fiennes, e Sulla pelle.
3. "Homer & Langley" di E.L. Doctorow
Ispirata a un famoso fatto di cronaca della New York del primo Novecento, la storia dei fratelli Homer e Langley Collyer assume nella rivisitazione di E.L. Doctorow, maestro nell'amalgamare avvenimenti reali con episodi romanzati, i contorni del mito. Homer, il fratello cieco, e Langley, tornato semifolle dalla Grande Guerra, sono due rampolli di una famiglia benestante che nel corso dei decenni trasformeranno il loro palazzo in un delirante ricettacolo di ciarpame, dove vivranno come reclusi fino a rimanere sepolti sotto le tonnellate di spazzatura da loro stessi accumulata.
Questi personaggi tragici ed emblematici, che hanno perfino dato il nome alla cosiddetta "sindrome di Collyer", grazie alla magistrale scrittura di Doctorow diventano la metafora di un mondo e lo specchio di un lungo periodo della storia americana. Homer e Langley, benché rinchiusi nella loro folle utopia, saranno infatti testimoni di tutti gli avvenimenti fondamentali di quegli anni, dalle guerre ai movimenti politici, dal progresso tecnologico a una serie di personaggi indimenticabili, immigrati, gangster, musicisti jazz, hippy. La sconcertante storia di due eccentriche ma esemplari figure storiche, riscritta dalla penna di uno dei migliori scrittori americani del nostro tempo.
Edgar Lawrence Doctorow, maggiormente noto come E. L. Doctorow (New York, 1931), è uno dei più noti scrittori americani contemporanei; figlio di ebrei russi emigrati. Deve il suo nome, Edgar, alla grande passione di suo padre per Edgar Allan Poe (“Il più grande peggior scrittore degli Stati Uniti”).
Il fatto di farsi conoscere al pubblico soltanto con le iniziali del suo nome non deve essere attribuito ad uno sfrontato rigetto anagrafico, quanto al fascino che suscita il lui il fatto di imitare, in questo modo, i suoi autori preferiti che pure pubblicavano i loro libri con un DH Lawrence, TS Eliot, WH Auden, F Dostoevskij, W. Shakespeare. È l'autore di Il libro di Daniel, Ragtime (da cui Milos Forman trasse il suo celebre film), Billy Bathgate e L'acquedotto di New York. Vincitori dei più prestigiosi premi letterari statunitensi, fra cui il National Book, il PEN/Faulkner e due National Book Critics Circle Award, i suoi romanzi sono stati tradotti in più di trenta lingue. Ha ricevuto diversi premi letterari, tra cui il National Book Award, due PEN/Faulkner Award e tre National Book Critics Circle Award. E.L. Doctorow vive a New York.
4. "Le vene aperte dell'America Latina" di Galeano Eduardo
Un reportage che attraversa cinque secoli di storia del continente latinoamericano per raccontare il saccheggio delle sue preziose risorse: l'oro e l'argento, il cacao e il cotone, il petrolio e la gomma, il rame e il ferro. Tesori depredati sistematicamente: fin dai tempi della conquista spagnola, le potenze coloniali hanno prosciugato le ricchezze di questa terra rigogliosa, lasciandola in condizioni di estrema povertà. Un testo illuminante che, intrecciando l'analisi storica ed economica con il racconto, suggestivo e incalzante, delle passioni di un popolo sfruttato e sofferente, è diventato un vero e proprio classico della letteratura latinoamericana.
Giornalista e scrittore uruguayano, Galeano Eduardo, ha iniziato, da giovane, l'attività giornalistica. Dal 1973 è vissuto in esilio in Argentina e in Spagna. È autore di numerosi libri, tradotti in varie lingue, che violano spesso le frontiere tra i generi letterari mescolando il racconto e il saggio, la poesia e la cronaca. Nel 1985 è rientrato in Uruguay, dove vive tuttora, dopo un esilio di 12 anni in Argentina e in Spagna. Con la trilogia Memoria del fuoco ha ricevuto nel 1998 l'American Book Award. Ha ricevuto premi prestigiosi in America Latina, Stati Uniti, Europa. Nel 2008 è stato nominato Cittadino Illustre del Mercosur.
"Le vene aperte dell'America Latina" ha avuto oltre 100 edizioni in lingua spagnola, nonostante ne sia stata a lungo proibita la vendita in diversi Paesi del continente sudamericano. Tra i suoi libri A testa in giù, Memorie di fuoco, Le labbra del tempo, Il libro deglia abbracci e Specchi.
5. "L'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafon
Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio.
Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.
Completati gli studi in un collegio di gesuiti a Barcellona, Carlos Ruiz Zafon, inizia a lavorare nella pubblicità, diventando direttore creativo di una importante agenzia. Inizia la sua carriera letteraria nel 1993 con "Il principe delle nebbie", prima parte della trilogia della nebbia. Nel 2001 esce il primo romanzo per adulti, "L'ombra del vento", che si trasforma subito in un fenomeno letterario internazionale con 8 milioni di copie vendute nel mondo.
Nel 2008 con "Il gioco dell'angelo" il successo viene confermato. Il 2009 è l'anno di "Marina", seguito da "Il Palazzo della Mezzanotte" (2010), "Le luci di settembre" (2011), "Il principe della nebbia" (2011). Le sue opere sono state tradotte in più di quaranta lingue e hanno ottenuto prestigiosi premi e riconoscimenti internazionali. Nel 2012 esce in Italia la terza parte della saga inaugurata con L'ombra del vento: è "Il prigioniero del cielo".
Nel 2013 Mondadori riunisce in un volume i tre romanzi della "Trilogia della nebbia". Ruiz Zafón vive a Los Angeles dal 1993 dove scrive anche sceneggiature di film per Hollywood. Collabora regolarmente con i quotidiani spagnoli "El País" e "La Vanguardia".