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Piante carnivore: 5 splendidi esemplari

Noi essere umani siamo stati da sempre affascinati dalle piante carnivore, un fascino quasi magnetico che colpisce la maggior parte delle persone. Le piante carnivore sono una famiglia di piante dalle caratteristiche eccezionali, molto diverse tra loro.  Capaci di evolversi e moltiplicarsi negli ambienti più ostili, come ad esempio ai terreni poveri di azoto e sali minerali, alle torbiere, ai pantani, ai terreni acquitrinosi, ecc. Proprio per rimediare a questo non trascurabile incoveniente, hanno modificato le loro foglie, trasformandole in trappole, per ricavare le sostanze nutritive attraverso la digestione delle proteine degli animali e degli insetti, catturati per mezzo di subdole trappole che possono essere di diversi tipi.

Alcune piante sono dotate di trappole a tagliola, altre di tubi ripieni di liquido digestivo, altre ancora ricoperte di colla acida… 

Sono circa 600 le specie diffuse in tutto il mondo, divise in circa una dozzina di generi e in 5 famiglie. Un gorno dopo l'altro, stanno conquistando le simpatie di tanti appassionati di giardinaggio che cercano piante insolite e particolari. Da molti vengono considerate come la migliore arma biologica contro diversi e fastidiosi insetti (mosche, zanzare, vespe, ecc).

Scopriamo allora le 5 più belle (a nostro avviso) e interessanti piante carnivore del mondo.

1. La Sarracenia leucophylla

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La Sarracenia leucophylla è una pianta carnivora appartenente alla famiglia delle Sarraceniaceae, piante native del Nord America e diffuse soprattutto a sud del Canada e Stati Uniti (negli Stati di Georgia, Florida, Alabama e Mississippi).

E' stato il botanico Samuel Rafinesque a descriverla per primo nel 1817 e darle il suo nome attuale (precedentemente era conosciuta come Sarracenia Drummondii). È caratterizzata dal fatto di avere le foglie (ascidi) di color bianco alla sommità. L'etimologia del termine leucophylla (λευκος+φυλλο) proviene dal Greco e significa "foglie bianche". 

La Sarracenia leucophylla è in assoluto la specie più bella, la cosidetta "regina dell'Autunno", della famiglia delle Sarraceniacee. La pianta vegeta da marzo a novembre ma le sue foglie più belle, appunto, le produce nella stagione autunnale. I suoi imponenti ascidi possono raggiungere e anche superare il metro di altezza.

2. La Rosolida (Drosera rotundifolia)

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La Rosolida (Drosera rotundifolia) appartiene alla famiglia delle Droseraceae ed è pianta carnivora o meglio insettivora, che cattura le sue prede mediante secrezioni vischiose. I suoi tentacoli si ripiegano sulla preda, tipicamente piccoli insetti. Il nome Drosera deriva dal greco droseros che significa coperto di rugiada, riferito alle goccioline secrete dalle ghiandole della pianta.

Interessante notare che nel medioevo, la Rosolida doveva essere raccolta nella notte "magica" di San Giovanni, camminando all'indietro (per non essere inseguiti dai demoni) e, dopodichè, si doveva sfregare in tutto il corpo con le sue foglie per ottenere salute, forza straordinaria e benessere.

Attualmente è utilizzata come rimedio naturale contro la tosse e le bronchiti allergiche e asmatiche. 

3. L'Aldrovanda vesiculosa

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L'Aldrovanda vesiculosa è una pianta carnivora acquatica diffusa in Europa, Asia, Africa ed Australia, nelle zone tropicali e temperate. Prende il nome dal famoso naturalista bolognese Ulisse Aldrovandi. E' una pianta molto rara e, purtroppo, a rischio di estinzione. La sua particolarità sta nell'essere priva di radici. 

Si nutre, galeggiando, di insetti intrappolati in uno strato di peli esistente sulle sue bocche. L´attivazione della sua trappola mortale scatta tra i 10 e 20 millisecondi, e per questo motivo, le viene conferito il titolo della "pianta carnivora più veloce del pianeta".

4. Venere acchiappamosche (Dionaea muscipula)

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La Venere acchiappamosche è una pianta carnivora originaria degli Stati Uniti (Carolina del Nord e Carolina del Sud) dove vive in terreni acidi acquitrinosi ricchi d'acqua. E' la pianta carnivora per eccellenza, conosciuta da sempre da grandi e bambini.

Appartiene alla specie Dionaea muscipula. E' stata soprannominata da Darwin "la pianta più spettacolare del mondo". In natura cresce in zone aperte, ed e' quindi esposta alla luce diretta del sole per tutte le ore del giorno. La pianta nata da seme impiega diversi anni per raggiungere dimensioni apprezzabili. La Venere acchiappamosche (Dionaea muscipula) è, senza dubbio, un gioiello dell'evoluzione vegetale.



5. La Nepenthes lowii

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La Nepenthes lowii è una pianta carnivora tropicale originaria del Borneo. E' molto insolita e particolare e il suo habitat naturale comprende altitudini tra i 2000 e 2500 metri di altezza. La pianta secerne una linfa dall'odore molto sgradevole ma dal gusto altrettanto dolciastro che attira piccoli volatili e piccoli roditori.

Nasce come pianta carnivora, ma nel tempo ha sviluppato una predilezione per gli escrementi animali. Recentemente, infatti, è stato scoperto che alcuni animali, tra i quali il toporagno, usano questa pianta come WC!!

Una volta nutriti dalla linfa dolciastra della pianta, depositano i loro escrementi naturali prorpio nel fiore carnoso ed a forma di cono della pianta. In questo modo avviene un riciclo perfetto. La pianta usa gli scarti animali come concime e fertilizzante, per ofrire, poi, la sua preziosa linfa piena di nutrimento a tutti gli esseri viventi che ne avranno bisogno.






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