opera3

Teatri dell’opera: 5 tra i più belli al mondo

Lo sapevate che le origini dell'opera risalgono a Firenze tra il XVI ed il XVII secolo? Tutto nasce da una polemica tra i polifonismi rinascimentali e i sostenitori del ritorno alla monodia, rappresentati dalla “Camerata de’ Bardi”. Un gruppo di artisti ed intellettuali fiorentini elaborarono, per primi,  uno stile recitativo nuovo in grado di scandire e modulare la parlata corrente con il canto.

In principio, l'opera si qualificava come spettacolo per pochi eletti, destinato ad intellettuali ed aristocratici. In Italia i primi ad attrezzarsi di un teatro aperto al pubblico a pagamento e a divulgare un nuovo nascente modello “impresariale” furono i borghesi veneziani, nel 1637, con il teatro San Cassiano, seguito poco dopo da molti altri.

Nell’800 l’opera diventa spettacolo popolare per eccellenza. Nel 1785 si registrano secondo "l’annuale indice de’ teatrali spettacoli", più di 100 teatri funzionanti in Italia e  nel 1871 i teatri presi in esame per un censimento sono addirittura 940. Oggi esistono tantissimi teatri dell'opera in tutto il mondo. Abbiamo scelto per voi 5 tra i più belli, prestigiosi e blasonati. Vediamoli insieme.

1. Teatro di San Carlo, Napoli, Italia

Teatro di San Carlo-300X180

Il "Real Teatro di San Carlo", il più bello e grande d'Europa, vide l'inizio dei lavori per la sua costruzione, il giorno 11 marzo 1737, per volontà di Carlo di Borbone, auspicato come simbolo di Napoli, la capitale del "Regno delle due Sicilie". All'epoca era simbolo di potere e costituiva anche uno strumento di governo in quanto proprio in questo luogo, il Re riuniva l'aristocrazia nobiliare per festeggiare e commemorare pubblicamente eventi politici e dinastici.

Per costruire il Teatro Reale, Re Carlo fece demolire il primo teatro pubblico di Napoli, il "Teatro di San Bartolomeo", in quanto tale Teatro era divenuto insufficiente per capienza e poco adatto alle esigenze della Corte. Il progetto per la costruzione del nuovo Teatro fu affidato all'arch. Giovanni Antonio Medrano, mentre la costruzione fu appaltata all'imprenditore arch. Angelo Carasale, e completata nel tempo record di 8 mesi per un costo di 100.000 ducati. Per la realizzazione dell'opera hanno dovuto demolire molti edifici e si narra che il modello ispiratore del Teatro San Carlo fu il "Teatro Nuovo" di Monte calvario situato nei Quartieri Spagnoli.

Il Teatro fu inaugurato nel giorno di San Carlo, il 4 novembre 1737, con l'opera "Achille in Sciro" di Domenico Sarro. Nel 1799, durante la Repubblica Partenopea, il Teatro cambiò nome diventando "Teatro Nazionale". Il 13 febbraio 1816, in poche ore, il Teatro fu interamente distrutto da un incendio. Venne ricostruito così come era prima dell'incendio dall'architetto della Real Casa don Antonio Niccolini e inaugurato il giorno 12 gennaio 1817 con lo spettacolo "Il sogno di Partenope" di Simone Mayr.

Dall'anno della sua costruzione e fino ai giorni nostri, furono eseguiti diversi lavori di abbellimento, di ristrutturazione con molte modifiche e trasformazioni. Nel 1989 furono iniziate delle radicali opere di ristrutturazione allo scopo di rendere le strutture conformi alle norme di sicurezza vigenti.

Stendhal nel 1817, durante una sua visita al Teatro San Carlo, scrisse: « Non c'è nulla, in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo teatro, ma ne dia la più pallida idea. Questa sala, ricostruita in trecento giorni, è un colpo di Stato. Essa garantisce al re, meglio della legge più perfetta, il favore popolare... Chi volesse farsi lapidare, non avrebbe che da trovarvi un difetto. Appena parlate di Ferdinando, vi dicono: ha ricostruito il San Carlo! »

In questo luogo furono presentate 19 opere in prima esecuzione di Gaetano Donizetti, tra cui la famosissima Lucia di Lamermoor (il  (26 settembre 1835), Bianca e Gernando di Vincenzo Bellini, Luisa Miller di Verdi, La donna del lago, Maometto II e Zelmira, tutte e 3 di Rossini e tantissime altre. 

Questo teatro blasonato, vide direttori come Gaetano Donizetti, Gioacchino Rossini, mentre nel suo palcoscenico tra i cantanti andati in scena dobbiamo ricordare Maria Callas, Renata Tebaldi, Raina Kabaivanska,  Beniamino Gigli,  Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Josè Carreras, Enrico Caruso ecc. Il Teatro di San Carlo oggi è un prestigioso monumento di rilevanza mondiale e di indiscutibile valore storico-artistico.

2. Teatro Bolshoi, Mosca, Russia

Teatro Bolshoi-300X180

Il Teatro Bolshoi di Mosca ha iniziato la sua vita come un teatro privato e fu fondato nel 28 marzo 1776, dopo che l'Imperatrice Caterina la Grande ha firmato e ha concesso al Principe  Pyotr Urusov il "privilegio" di organizzazione spettacoli teatrali, feste in maschera, balli e altre forme di intrattenimento per un periodo di dieci anni.  È a partire da questa data che il Teatro Bolshoi di Mosca comincia la sua gloriosa storia.

Il primo edificio originale  fu costruito sulla riva destra del fiume Neglinka ed era situato in Petrovka Street (all'epoca veniva chiamato, appunto, Teatro Petrovsky) e fu inaugurato il 30 dicembre 1780. Il Teatro Petrovsky, che è stato costruito in tempi record (meno di 6 mesi), è stato il primo edificio Teatrale pubblico ad essere edificato a Mosca, di tali dimensioni e  bellezza. Nell'autunno del 1805, l'edificio del Teatro Petrovsky fu raso al suolo per un incendio.

Nel 1819 viene proclamato un concorso per la costruzione di un nuovo teatro. Il concorso fu vinto da Andrei Mikhailov, professore presso l'Accademia di Belle Arti. Il suo progetto, però, è stato valutato troppo costoso. Pertanto, il governatore di Mosca Dmitry Golicyn commissionò all'architetto Joseph Bové di modificarlo e migliorarlo. Il nuovo monumentale edificio venne inaugurato  il 18 gennaio 1825 con la rappresentazione del balletto “Cenerentola” e veniva considerato secondo per dimensioni soltanto alla Scala di Milano. 

L'11 marzo 1853 un incendio, durato 3 giorni, causò gravi danni all'edificio distruggendolo quasi completamente.  Tutto ciò che rimaneva di esso erano i mura di pietra carbonizzati. Al concorso per la ricostruzione del Teatro hanno partecipato 3 famosi architetti russi, ma tale concorso fu vinto da Alberto Cavos, architetto capo dei teatri imperiali e professore della Petersburg Academy of the Arts, specializzato nella costruzione di teatri. Il Teatro ha aperto le sue porte al pubblico il 20 agosto del 1856, pronto in tempo per le celebrazioni dell'incoronazione dell'imperatore Alessandro II, con la presentazione dell'opera "I Puritani" di Vincenzo Bellini.

L'altezza complessiva dell'edificio di stile neoclassico era aumentato di quasi quattro metri e sul suo tetto dello spazioso colonnato del pronao, svetta una "quadriga" che rappresenta Apollo alla guida del carro solare, opera dello scultore Peter Clodt von Jürgensburg. L'edificio è un vero e proprio gioiello d’ingegneria acustica, che per lunghi anni valse al Bolshoi la fama di migliore teatro al mondo, con una sala da più di 2000 posti (in questa sala fu proclamata nel 1922 la nascita dell’URSS).

Il palazzo principale, dall'architettura grandiosa e spettacolare, è stato riaperto nell'ottobre 2011 dopo sei lunghi anni di restauro e ritornato agli antichi splendori. Il suo palcoscenico ha visto le première di capolavori come Voevoda di Čajkovskij e la Cenerentola di Prokofiev. Ha lanciato artisti del calibro di Ekaterina Maksimova e Majja Pliseckaja.  Il Teatro Bolshoi è uno dei simboli della Russia grazie al suo contributo storico nel mondo delle arti e dello spettacolo.

3. Opéra Garnier Parigi, Francia

Opéra Garnier-300X180

L’ Opéra Garnier venne costruito tra il 1862 ed il 1875 dall’architetto Charles Garnier, durante il Secondo Impero, sotto l’iniziativa di Napoleone III e del barone Haussmann. Quando progettò il nuovo teatro dell’opera aveva soltanto 35 anni Già dal 1820 aleggiava la volontà di costruire uno nuovo teatro dell’opera. La sua costruzione fu voluta da Napoleone III, nell’ambito dei grandi lavori di rinnovo di Parigi.

I lavori, interrotti da numerose disavventure (quando, ad esempio, iniziarono i lavori, vennero sospesi immediatamente per la scoperta di un lago sotterraneo), durarono circa 15 anni e il teatro fu inaugurato ed aperto al pubblico il 5 gennaio 1875 con una celebrazione che comprendeva la rappresentazione del terzo atto dell'opera La Juive, di Halevy, e brani tratti dal Les Huguenots di Meyerbeer. 

L'Opera Garnier è il più grande palazzo dell'Opera del mondo e venne edificata nella zona finanziaria. Al termine dei lavori la costruzione lasciò tutti a bocca aperta per il lusso sfrenato e  l'opulenza eccezionale, diventando da subito il teatro simbolo della nobiltà e dell'alta borghesia parigina. Si tratta di un vero e proprio capolavoro, riccamente decorato con marmi, stucchi,  velluto, foglia d'oro, cherubini, ninfe, specchi e statue allegoriche, la cui sfarzosa eleganza colpisce il visitatore. Le sette arcate del pianterreno rappresentano il Melodramma, la Danza, la Drammaturgia, il Canto, la Retorica, l' Idillio e la Musica.

La Scala interna è realizzato in marmo policromo e il lusso smisurato prosegue anche all’interno con l’utilizzo di velluti, bassorilievi in oro, ninfe e cherubini. Il candelabro centrale pesa più di 7 tonnellate. La decorazione del soffitto rappresenta “Le ore del giorno e della notte”, ed è dipinta su cuoio da Lenepveu. Nel 1964 Marc Chagall realizzò il grande coloratissimo affresco della cupola che sovrasta la platea.

Oggi questo teatro è una delle istituzioni più prestigiose della scena internazionale e il suo palcoscenico ospita regolarmente produzioni di elevato livello artistico e di grandissimo richiamo di pubblico. Dal 16 ottobre 1923 è monumento storico di Francia. L'Opera Garnier è indubbiamente meravigliosa sia esternamente che internamente ed é un esempio di sfarzo ed eleganza in grado di lasciare chiunque senza parole!

4. Semperoper, Dresda , Germania

Semperoper-300X180

La Semperoper è il teatro dell'opera della città tedesca di Dresda, allo stato di Sassonia e viene considerato uno dei gioielli architettonici più belli del mondo. E' stato progettato e costruito dal famoso architetto tedesco Gottfried Semper (1803 – 1879) al quale deve il suo nome. 

L'edificio originale fu inaugurato nel 1841, ma 28 anni dopo ed esattamente il 21 settembre del 1869 fu interamente distrutto da un incendioGottfried Semper, insieme al suo figlio Manfred Semper ( 1838 - 1913 ) riprogettarono un nuovo edificio, tra il 1871 e il 1878, che è stato costruito nel Theaterplatz, di stile neobarroco Ottocentesco, con degli splendidi interni. Sotto il portico si trovava una statua di bronzo raffigurante Dioniso e Arianna su una “quadriga” di pantere. Vicino all'ingresso, c'erano le sculture di Johann Wolfgang von Goethe e Friedrich Schiller , e alla facciata principale le statue di William Shakespeare, di Sofocle e di Euripide.

Questo secondo edificio fu quasi interamente distrutto durante il massiccio bombardamento di Dresda il 13 febbraio del 1945, durante la seconda guerra mondiale. L'Opera di Dresda fu ricostruita nei minimi dettagli tra il 1977 ed il 1985, e riaperta nel 1986. In questo teatro sono state rappresentate in anteprima alcune delle migliori opere tedesche, tre appartenenti al famoso compositore Richard Wagner (Rienzi, der letzte der Tribunen, Der Fliegende Holländer, Tannhäuser und auf der Wartburg Sängerkrieg) e la maggior parte delle opere di Richard Strauss (Cavaliere della rosa ecc.). La tradizione operistica di Dresda risale al Rinascimento. 

L’architettura e l’acustica fanno del magnifico Teatro dell’opera di Dresda,  una delle maggiori espressioni dell’architettura teatrale dell’Ottocento. Grazie alla tradizione musicale della città e all’alta qualità artistica degli interpreti e dei musicisti, la Semperoper si annovera tra i più noti i più belli e prestigiosi teatri d’opera del mondo.

Nell'ambito delle celebrazioni del 800° anniversario della città di Dresda, il 13 gennaio del 2006 , ha avuto luogo, per la prima volta dal 1939, il Ballo dell'Opera di Dresda (Dresdner Opernball) dove hanno partecipato circa 2300 persone (all'interno del teatro) e altre 4000 persone, che hanno assistito all'evento, in Piazza fuori dal Teatro.



5. Il Teatro alla Scala, Milano, Italia

teatro scala-300X180

Il Teatro alla Scala viene costruito, per volontà dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria, immediatamente dopo che il teatro di corte (il Teatro Ducale), adibito a teatro pubblico, costruito all’interno del Palazzo Reale di Milano, fu interamente distrutto da un incendio nel 1776. Il teatro fu chiamato così perchè fu costruito sulle rovine dell’antica cappella ducale di Santa Maria della Scala, da cui prese in nome. Questa chiesa era stata edificata nel 1381 da Regina della Scala, moglie di Bernabò Visconti, signore di Milano.

Il Teatro alla Scala fu realizzato su progetto dell'’architetto Piermarini, uno dei migliori allievi del Vanvitelli, nominato architetto di corte fin dal 1769, il quale si è ispirato al Teatro di corte della Reggia di Caserta di Vanvitelli. Nella ideazione del Teatro, l'architetto fece riferimento ed utilizzò criteri di massima funzionalità, con spazi complementari per negozi, sale da pranzo e da gioco e servizi igienici. Per una migliore acustica ai limiti della perfezione, scelsero una forma a ferro di cavallo per la sala, scelta molto innovativa per l'epoca.

Fu inaugurato il 3 agosto 1778 con l’opera “Europa riconosciuta” del famoso musicista Salieri. Può contenere circa 2000 posti a sedere. Fino al Settecento i palchetti erano di proprietà di famiglie nobili Milanesi, con l'avvento di Napoleone essi, furono rese disponibili a pagamento anche ai ricchi borghesi. Nel 1943, durante la seconda guerra mondiale ha subito gravi danni da un bombardamento, ma è stato restaurato e ricostruito in soli 3 anni, e nel 1946, a guerra finita, ha aperto le sue porte al pubblico con un concerto diretto da A. Toscanini tornato intenzionalmente dagli Stati Uniti d'America.

Non esiste artista famoso fin dal momento della costruzione iniziale del teatro che non si è esibito in questo prestigioso teatro, luogo di culto per l'opera e non solo. Molti autori storici come Rossini, Bellini e Verdi, vollero che le Prime di molte loro Opere si svolgessero in questo teatro come ad esempio il Nabucco di Giuseppe Verdi, la Norma di Vincenzo Bellini, La Gioconda di Amilcare Ponchielli, La Wally di Alfredo Catalani,  La gazza ladra di Gioacchino Rossini e tante altre.

In questo Teatro hanno cantato i maggiori artisti lirici tra i quali si possono citare  Beniamino Gigli, Maria Callas, Renata Tebaldi, Magda Olivero,  Carlo Bergonzi, Mario Del Monaco, Giuseppe Di Stefano, Renato Bruson, Luciano Pavarotti, Mirella Freni, Plácido Domingo, Teresa Berganza, Joan Sutherland, Montserrat Caballé, José Carreras,  e molti altri.

Stendhal, quando visitò la Scala il 10 novembre 1816 disse “J’appelle la Scala le premier théâtre du monde parce que c’est celui qui fait avoir le plus de plaisir par la musique”. Il Teatro alla Scala è uno dei teatri storici più importanti, non solo d’Italia, ma di tutto il mondo, famoso e conosciuto per essere il tempio della lirica e per la cultura musicale, che da oltre due secoli e fino ai nostri giorni, diffonde.






Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici su Facebook
Hai qualche idea per un articolo su BEST5? Vai alla pagina dei suggerimenti e libera la tua fantasia!




14 commenti su “Teatri dell’opera: 5 tra i più belli al mondo”

  1. Mi dispiace dirlo ma il teatro più grande d’Italia è il teatro Massimo di Palermo. Documentatevi meglio.

  2. Piero non era una classifica dei teatri più grandi. In ogni caso se ti riferisci alla citazione del San Carlo di Napoli questo conta 2260 posti (che in origine erano 3285) contro i 1358 posti del teatro Massimo di Palermo. Per più grande era inteso come capienza di posti, non come grandezza fisica dell’edificio che contiente il teatro…

  3. Jacopo Filippi

    Piero ha ragione il massimo è il più grande di Italia non come posti a sedere ma come struttura architettonica

  4. Sbaglio o il titolo è il “più bello” del mondo e in questo caso, il Massimo di Palermo nn ha concorrenti.

  5. Il più bello del mondo è chiaramente il San Carlo senza ombra di dubbio, pur comunque rivaleggiando con lo splendido palermitano!

  6. Non è giusto, dovrebbero essere 6 i teatri più belli del mondo e al primo posto ci dovrebbe essere il teatro Massimo (a Palermo)

  7. scusate ma mi sono documentato su molti siti e sono giunto alla conclusone che il teatro di francia viene messso al 6 posto mentre il mentre la scala andrebbe al posto suo cioe al 3 posto

  8. signori il San Carlo sarà bello dentro, ma fuori è terribile, sembra un tribunale…non ci sono dubbi, il Massimo di Palermo è il più bello!

  9. Domenicopaolajavier Farina

    forse grande come capienza ,ma come struttura il MASSIMO di Palermo e’ il piu’ grande teatro d’Italia !!!

  10. D’ accordo ! Sono entrato al san Carlo quando andavo alle superiori e mi mancò il fiato ! Anche il Massimo di Palermo è estremamente bello da foto e video. E’ assurdo che non ci sia in questa classifica !!!
    W il Regno delle 2 Sicilie !

  11. Se parliamo di esterni ci sono altri bellissimi ma credo che un teatro vada visto prima di tutto all’ interno. Anche il Petruzzelli di Bari c’è

  12. Mammamia che ignoranza,parlare senza sapere.
    Il teatro san carlo di napoli il più bello e grande d’europa?
    Il teatro massimo di palermo è il più grande d’italia,il terzo d’europa dopo quello di parigi e vienna.

  13. Riccardo Crimì

    Se dobbiamo parlare di bellezza dovreste mettere il teatro Massimo Bellini di Catania che all’interno presenta dei decori molto sfarzosi e una acustica tra le migliori al mondo

I commenti sono chiusi.