Nel mondo occidentale sono abbastanza numerosi i gruppi basati su esperienze e pratiche di tipo psicologico fuse con elementi religiosi, spesso orientali, nati a partire dalla seconda metà del XIX secolo.
La maggioranza di questi movimenti sostiene, seppur con diversa enfasi, di non avere nulla di “religioso”.
Tuttavia, alcune di loro manifestano peculiarità spirituali o religiose per cui vale la pena introdurle in questo testo.
Tale fenomeno, è figlio del processo di secolarizzazione e della conseguente selezione di elementi religiosi sostenibili su base scientifica, ma alcuni di questi gruppi propongono una riorganizzazione della vita tale da comprendere aspetti di carattere spirituale o religioso apparentemente poco giustificabili da un punto di vista razionale.
L’espressione più compiuta di questa corrente è la Chiesa di Scientology, organizzazione che rivendica nel modo più esplicito lo status di religione.
Ma vediamo un po’ meglio questo movimento, cercando di capire più a fondo la sua storia, il suo messaggio, i suoi insegnamenti e la sua organizzazione. Buona lettura.
1. La storia
Il fondatore di Scientology, lo scrittore L. Ron Hubbard (nella foto), pubblicò il nucleo centrale della dottrina dianetica (dianetics, tecnologia di risanamento spirituale) sulla rivista di fantascienza “Astounding Science Fiction”.
Nel suo articolo Hubbard sostenne che "il cervello umano non sarebbe che un computer altamente sofisticato in grado, se opportunamente riparato da ogni stato di malfunzionamento, di raggiungere un livello di purezza (chiamata clear) a partire dal quale l’individuo può disporre di capacità cerebrali illimitate".
La causa principale del malfunzionamento cerebrale, secondo Hubbard, sarebbe da ricercarsi nella volontà dell’uomo di sfuggire alla sofferenza.
Tutte le esperienze di sofferenza e gli atti criminosi (overt) verrebbero archiviati dal cervello in ricordi inconsci, che l’autore chiama engram, e finirebbero per impedire al cervello di processare correttamente le informazioni.
Nel suo libro più famoso, Dianetics, Hubbard sostenne anche che chiunque fosse riuscito a ottenere lo stato di clear sarebbe stato in grado di raggiungere una condizione psicofisica eccezionale, migliorando la propria salute, guarendo dalle numerose malattie psicosomatiche, che sarebbero la causa del 90% delle malattie fisiche, e potenziando la propria intelligenza al punto da poter uscire dal proprio corpo.
Coerentemente con questa impostazione, almeno alla sua nascita, Scientology prese la forma di una tecnica psicoterapeutica ma, con il passare del tempo, soprattutto a causa della scarsa affiliazione continuativa, lo stesso Hubbard decise di dare al movimento una forma più simile a un movimento religioso, dotandolo di una rigorosa dottrina basata sui testi di precise rivelazioni.
2. Il messaggio
Scientology è privo di una teologia e di un concetto di Dio ben definiti, che sostituisce con l’obiettivo dichiarato di creare un mondo privo di malattie, crimini e guerre, dove le persone oneste e capaci possano prosperare, ambendo a un livello di perfezionamento sempre più elevato.
Scientology è per questa ragione il miglior esempio di religione che non nega il mondo, ma anzi lo afferma come il centro della propria dottrina.
Ai suoi membri non viene chiesto di rinunciare al benessere ma, al contrario, essi sono chiamati a godere in modo pieno e soddisfacente della vita, coltivando le proprie inclinazioni personali in ogni momento dell’esistenza.
A tal fine, il movimento propone sempre specifiche tecniche volte a liberare le potenzialità individuali, ma le inquadra in una struttura dottrinale religiosa.
Nonostante il fatto che si proponga apertamente come una Chiesa, Scientology non si pone nei confronti di potenziali aderenti come un’organizzazione che promuove la conversione, quanto piuttosto come un’impresa che pubblicizza e offre servizi spirituali: la “dianetica” (dianetics).
Allo scopo di raggiungere la condizione di clear, viene richiesto al praticante di prendere parte a numerosi incontri individuali (auditing) con i membri dello staff di Scientology (auditors).
Un percorso che può costare molto in termini economici, ma che viene giustificato dalla necessità di rimuovere ogni engram (immagini mentali complete, fin nei più piccoli dettagli, di ogni percezione presente in un momento di “incoscienza”, completa o parziale) di vecchia o nuova formazione.
Ogni singola tecnica che compone il percorso proposto dalla dianetica è stata espressamente progettata per scoprire gli engram e invitare l’individuo a fronteggiarne la causa scatenante per purificare la propria mente.
Con l’intento di avvalorare la scientificità delle sue tecniche, che per molti critici non sono in realtà nient’altro che una versione edulcorata della teoria freudiana del subconscio, Hubbard inventò un particolare macchinario, lo E-meter (dove “E” sta appunto per engram), il cui funzionamento ricorda una rudimentale macchina della verità e serve a coadiuvare l’intervento dell’auditor durante le sedute terapeutiche.
Nel momento in cui un membro del movimento si libera dei propri engram si trova a dover far fronte a quelli delle sue vite precedenti, che devono essere eliminati allo scopo di acquisire lo stato superiore di thetan. Dopo aver ottenuto la certificazione di clear, il praticante passa attraverso 8 livelli spirituali chiamati appunto livelli thetan.
Scientology non ha mai divulgato ufficialmente il contenuto di questi insegnamenti di livello avanzato, giustificandosi con quanto sostenuto da Hubbard in merito alla pericolosità di possedere tali conoscenze senza l’adeguata preparazione spirituale.
Ciononostante, alcuni contenuti presunti, peraltro mai confermati dalla dirigenza del movimento, sono stati resi noti da ex membri e sono disponibili – generalmente in rete – già a partire dagli anni settanta.
3. Gli insegnamenti
Secondo alcuni di questi presunti insegnamenti, l’odierna condizione di sofferenza umana deriverebbe da una punizione inflitta all’umanità 75 milioni di anni fa da Xenu, il crudele governatore della galassia.
Allo scopo di catturare i loro thetan per accrescere il suo potere, Xenu imprigionò gli abitanti di diversi pianeti e dopo averli incatenati vicino a 10 vulcani li uccise bombardandoli con ordigni all’idrogeno.
Gli spiriti di questi esseri furono quindi raccolti e trasportati alle Hawaii, o a Las Palmas secondo altre versioni, dove vennero sottoposti a 36 giorni di ipnosi per inculcare loro le peggiori perversioni sessuali e le diverse nozioni religiose e fare in modo che non potessero ricordare i crimini perpetrati da Xenu.
Tuttavia, proprio in quel momento, scoppiò una rivolta nell’universo e Xenu venne rinchiuso su un ignoto pianeta, dentro una montagna circondata da un campo magnetico generato da una batteria eterna.
Purtroppo però i thetan di questi esseri si erano già incarnati in migliaia di esseri umani, nella forma di body thetan, impacchettati insieme in grappoli (clusters), e non era pertanto più possibile salvarli.
Secondo Scientology, gli esseri umani non sono dunque che dei contenitori di insiemi di thetan immortali che sono individuabili sul corpo come masse non riferibili a nessuna componente fisica.
Servendosi di apposite tecniche, anche queste inventate da Hubbard, i membri esperti di Scientology entrano in contatto telepatico con i thetan per fare ricordare loro i crimini di Xenu e renderli liberi.
Altri presunti insegnamenti avvertono poi dell’esistenza dei nemici di Scientology, che sarebbero strumenti di Xenu decisi a liberarlo dalla sua prigionia.
Tra questi nemici vi sarebbe la cosiddetta “setta degli psichiatri” che, sempre secondo Hubbard, esisterebbe fin dall’inizio dei tempi e operebbe allo scopo di asservire a sé le masse, per continuare l’opera di Xenu.
Gli psichiatri, tra l’altro, avrebbero inventato il dolore e il sesso al fine di rendere gli uomini schiavi.
Secondo Scientology la vera conoscenza dianetica è la sola in grado di salvare la Terra, e successivamente l’intero universo, estirpando piaghe sociali come l’omosessualità, la psicologia, il comunismo, l’abuso di alcolici, l’uso di stupefacenti e l’eccessiva promiscuità sessuale.
4. L’organizzazione
L’organizzazione di Scientology, sia come movimento religioso sia come società di servizi, è estremamente complessa.
Al più alto livello della gerarchia del movimento si trova il Religious Technology Center (RTC), il detentore dei marchi commerciali e di impresa di Dianetics e Scientology.
Da questa organizzazione dipende la Chiesa Internazionale di Scientology (CIS), che stabilisce i criteri di espansione del NMR (“nuovi movimenti religiosi”) avvalendosi di organizzazioni di collegamento continentali e nazionali.
Il livello gerarchico successivo è incarnato dalla Flag Service Ship Organization, situata a bordo della motonave Freewinds, che opera in acque internazionali.
Gli appartenenti al NMR si possono recare a bordo della nave in tutto il mondo, indipendentemente dal livello raggiunto, per un ritiro spirituale temporaneo o per progredire nel loro avanzamento nei gradi iniziatici.
A titolo d’esempio: il più alto dei livelli finora rilasciati è disponibile soltanto a bordo della Freewinds, nota anche come la Mecca di Scientology, dove si addestrano i ranghi più elevati di ministri del culto.
A un secondo livello esistono le organizzazioni “Saint Hill”, dotate di ampi spazi e attrezzature per l’addestramento degli auditor, mentre le organizzazioni dette “Avanzate”, pur condividendo lo stesso edificio di una “Saint Hill”, sono diversificate da queste ultime dal punto di vista funzionale perché offrono servizi di auditing e addestramento avanzato.
Entrambe le tipologie di centri educano però la maggioranza degli auditor del NMR. Scendendo di un altro gradino nella gerarchia, troviamo le missioni.
Le missioni hanno come loro organizzazione madre lo Scientology Mission International (SMI), distaccamento del CIS, che offre assistenza in tutto il mondo per la gestione dei servizi religiosi.
Esse offrono tutti i servizi introduttivi di Scientology e sono poste a un livello immediatamente superiore rispetto ai singoli auditor e ai gruppi. Il livello di base della gerarchia del movimento è rappresentato dagli auditor, i singoli ministri del NMR, che lavorano autonomamente o in gruppi all’esterno delle chiese e delle missioni di Scientology, organizzando conferenze e amministrando i corsi introduttivi di Dianetics e Scientology.
Le linee guida per gli auditor, i gruppi e i ministri volontari vengono stabilite dalla “Lega ecclesiastica internazionale dei pastori Hubbard” (I HELP), un ulteriore dipartimento della CIS.
Ogni livello dell’organizzazione di Scientology è internamente strutturato sulla base di un organigramma composto da nove divisioni e svariati dipartimenti. Questa rigida struttura gerarchica viene ripetuta dal basso verso l’alto e dall’alto verso il basso, garantendo così una linea di comando ben definita e inaggirabile.
5. La presenza in Italia
Scientology arriva in Italia nel 1974 con il primo Hubbard Dianetics Institute e successivamente con la casa editrice New Era.
Con lo statuto del 1982 i fini dell’organizzazione vengono estesi a temi propriamente religiosi e definiti “religiosi, culturali e idealistici”.
Con questo secondo statuto viene anche introdotto ufficialmente il termine “Chiesa”, mentre con il successivo statuto del 1985 l’associazione assume il nome di “Chiesa di Scientology”.
Con i primi seguaci arrivano anche le prime polemiche: fin dalla loro prima fondazione i centri del NMR diventano oggetto di indagine da parte della magistratura italiana e alcuni fatti meritano di essere menzionati.
Alla metà degli anni 80 Scientology è al centro di una monumentale inchiesta giudiziaria che si conclude con il rinvio a giudizio, nel 1988, di 140 operatori afferenti ai centri diffusi ormai su tutto il territorio nazionale.
Il procedimento, che per 12 anni ha visto alternarsi le condanne dei giudici e gli annullamenti della Corte di Cassazione, si conclude nel 2000 con l’assoluzione dei vertici di Scientology dall’imputazione per il reato di associazione a delinquere e alcune condanne per circonvenzione di incapace e abuso della professione medica.
Attualmente la Chiesa di Scientology è presente in Italia con una ventina di chiese e circa 40 missioni sparse su tutto il territorio nazionale, con una netta prevalenza nelle regioni settentrionali.
Nel 1997 il movimento dichiara 100.000 seguaci, ma il ministero dell’Interno italiano ne fissa il numero a circa 7.000 unità.