Recentemente sono stati aggiudicati i vincitori della 34esima edizione dei Premi Andersen, il più rilevante ed apprezzabile riconoscimento ai libri per ragazzi: ne premia gli autori, gli illustratori, i progetti editoriali più interessanti e le librerie e biblioteche più coinvolgenti e innovative.
Andersen è la più importante rivista mensile italiana dedicata ai libri per bambini e ragazzi, alla scuola e alla promozione della cultura per l’infanzia.
Fondata nel 1982, ogni numero consiglia nuove letture e discute delle nuove tendenze nel mondo della letteratura, dell’illustrazione, e dell’insegnamento, ed è diventata un punto di riferimento per insegnanti, editori, scrittori, illustratori, bibliotecari ed editori.
Ma vediamo quali sono stati i migliori libri dell’anno 2015, in base all’età dei bambini e ragazzi a cui si rivolgono i libri.
1. Miglior libro 0-6 anni: "Piccolo elefante cresce" di Sesyle Joslin
Come affrontare l'oscurità che dai muri della stanza s'insinua persino tra le lenzuola?
Grande abbastanza per far i conti con le proprie paure, stanotte il Piccolo Elefante ha deciso di accettare la sfida. Dormirà da solo.
È più che determinato, ma sa che deve prepararsi per bene. Fatta un'abbondante cena, sceglie con cura come vestirsi. Il mantello dello zio, il cappello del nonno e le scarpe del padre, per avere il coraggio dei grandi.
Una spada e una lanterna, per vincere le ombre che da fuori s'insinuano nella stanza. E, naturalmente, l'inseparabile orsacchiotto. Ora sì che è pronto per affrontare l'oscurità, e fare della notte la sua notte!
Motivazione: «Per una storia pacata e sorridente che soltanto all’ultimo rivela la sua lieve e intrigante scoperta. Per i dialoghi vivissimi e impagabili, straordinariamente vicini al mondo dell’infanzia e alla sua concezione del mondo. Per le illustrazioni eleganti e argute, precise e al tempo stesso ricche di fascino».
2. Miglior libro 6-9 anni: "La città che sussurrò" di Jennifer Elvgren
Anett scopre che nello scantinato della sua casa si nasconde una famiglia di ebrei.
Anche se scendere le scale buie dello scantinato le fa un po' paura, è lei a portar loro da mangiare oltre a tutte le cose di cui hanno bisogno.
Così conosce Carl, un bambino come lei, con cui fa presto amicizia. La famiglia di Carl sta aspettando una notte di luna piena per raggiungere il porto e fuggire in Svezia, ma le nuvole non vogliono diradarsi ed è troppo buio per scappare.
Finché ad Anett non viene in mente un'idea geniale per salvare il suo amico Carl dai soldati nazisti che si stanno avvicinando sempre di più. Ma per metterla in pratica dovrà coinvolgere l'intero villaggio e soprattutto non fare troppo rumore...
Questa storia, fatta di coraggio e solidarietà, è basata su una vicenda realmente accaduta durante la seconda guerra mondiale, un episodio che tiene accesa fino ad oggi la luce della speranza nella bontà umana.
Motivazione: «Per l’importanza di una limpida riflessione attorno al valore della memoria storica. Per saper narrare con semplicità e lieve poesia una storia vera, accaduta in Danimarca negli anni dell’occupazione nazista. Per la calibrata gradevolezza delle illustrazioni, capaci di stabilire un costante e fresco rapporto con il testo».
3. Miglior libro 9-12 anni: "Cuori di waffel" di Maria Parr
Nella minuscola Baia di Martinfranta la vita del giovane Trille e della sua migliore amica Lena scorre al ritmo di avventure sempre nuove.
Tutt’intorno l’irresistibile profumo delle cialde morbide appena sfornate e i dorati waffel della zia-nonna.
Trille e Lena ne combinano di tutti i colori come quella volta che costruirono una funicolare tra le loro case e Lena vi rimase appesa a tre metri d’altezza; o quando immaginarono di trasformarsi nella polena di un vascello pirata…
Per fortuna ci sono il nonno e la zia-nonna che li aiutano a cavarsi d’impiccio. Ma che succede quando accade qualcosa a cui nessuno può porre rimedio?
Un libro travolgente che provoca emozioni forti, scritto con l’immaginazione vivace di una giovanissima e spensierata autrice norvegese.
Motivazione: «Per la capacità di intrecciare una narrazione coinvolgente e incalzante, attraverso le avventure dei protagonisti, scandite capitolo dopo capitolo. Per il riuscito inserirsi nella tradizione della narrativa scandinava per bambini, sapendo raccontare, con apparente semplicità e grande equilibrio, luci e ombre dell’infanzia, soffermandosi sui temi dell’amicizia e della separazione, del rapporto con gli adulti, e soprattutto, del piacere dell’avventura quotidiana».
4. Miglior libro oltre i 12 anni: "Il mondo fino a 7" di Holly Goldberg Sloan
1. Willow. Ha 12 anni e si sente diversa: orfana per due volte, ha un'intelligenza sopra la media e tante ossessioni. È così speciale, senza saperlo, che riesce a cambiare la vita di tutte le persone che incontra.
2. I suoi hobby. Ha una passione sfrenata per il numero 7, le malattie adora i manuali di medicina - e i giardini. Coltivare i girasoli, per esempio, la rimette in pace col mondo.
3. L'amicizia. Non è sempre facile, per Willow. Fino a quando non incontra Mai, ragazzina ostinata e pragmatica, che sa vedere Willow per quella che è.
4. Strambi personaggi. Dell Duke, Quang-Ha, Pattie e Jairo... Willow non è l'unico pesce fuor d'acqua! E incontrarne altri, controcorrente come lei, la aiuta a stare a galla.
5. La famiglia. Chi ha detto che la famiglia è una sola? La si può cercare, costruire e inventare, basta aprire il cuore e credere che i miracoli esistano.
6. Sensibilità e ironia. È questo il segreto di Willow: commuovere ma anche far sorridere. Persino le giornate più difficili insieme a lei si riempiono di meraviglia e follia.
7. Il mondo. È un viaggio stupendo quello che porta Willow a sentirsi parte del mondo: riuscirà a trovare i 7 pezzi che rendono davvero (im)perfetta la sua vita?
Motivazione: «Per una storia che cattura e coinvolge, raccontata attraverso l’intrecciarsi di prospettive diverse che scandiscono con giusto equilibrio il ritmo della narrazione. Per l’approccio realistico e concreto con cui viene raccontata una vicenda dai presupposti drammatici, senza scivolare in soluzioni scontate.
Per un finale che non è lieto a tutti i costi, ma che con estrema coerenza porta avanti un messaggio di speranza e ottimismo».
5. Miglior libro oltre i 15 anni: "Se tu fossi qui" di Davide Rondoni
Best ha undici anni e vive con lo zio Tomlison ai margini di una grande palude; il padre, che non vede da molto tempo e che vorrebbe incontrare, è il guardiano del faro che si erge sul mare, lontano oltre la palude.
Best ha pochi amici e viene preso di mira da un odioso ragazzino che con la complicità di altri lo fa sospendere da scuola: tra i falsi testimoni anche Rosa, la ragazzina di cui Best è segretamente innamorato.
Lo zio allora decide di far incontrare Best con le persone che hanno conosciuto suo padre: un assassino amico di gioventù, una donna che lo ha amato, uno scultore che ricorda l'impresa di ricostruzione della segheria, il sindaco affarista della cittadina, un marinaio a cui ha salvato la vita?
Ne esce un ritratto del padre che affascina Best e accende ancora di più il suo desiderio di incontrarlo. Fugge di casa per attraversare la palude e, sorprendentemente, Rosa decide di accompagnarlo. Cosa succederà alla fine del viaggio?
Motivazione: «Per la sapiente costruzione di un romanzo di formazione per giovani adulti, dove l’alto livello di scrittura riesce a trasferire sulla pagina ambientazioni suggestive e personaggi completi e ben delineati.
Per un approccio narrativo incalzante, dove il percorso di consapevolezza del protagonista è raccontato con una prosa asciutta e sguardo lucido e arguto, senza moralismi o supponenze didascaliche».