Le opzioni binarie stanno avendo, in Italia e nel mondo, davvero un successo strepitoso perché consentono di guadagnare molti soldi in un tempo relativamente ristretto (dopo un minuto è possibile guadagnare l’85% del capitale investito!) con rischi elevati, che possono essere contenuti utilizzando tutta una serie di strumenti e indici di previsione, spesso forniti dalla piattaforma stessa, in ogni momento.
Quello che è davvero importante sottolineare è che per fare soldi con le opzioni binarie non è necessario essere un genio della finanza, ne avere particolari talenti, ne avere molta fortuna (anche se quella non guasta mai e anzi aiuta parecchio).
Per fare soldi con le opzioni binarie online ci vuole volontà, impegno, pazienza, capacità di rischiare in proprio per raggiungere i propri obiettivi, coraggio. Bisogna avere pazienza e porsi un obiettivo da raggiungere.
Tale obiettivo dovrà essere commisurato alle proprie capacità economiche e alla loro quantità che si vuole “rischiare” investendo in opzioni binarie (si consiglia di investire non più del 5/10% delle proprie risorse, onde evitare di avere perdite drammatiche).
Ma vediamo meglio cosa sono le opzioni binarie, quali sono i suoi elementi e le piattaforme per trading, le tipologie, i mercati finanziari e, infine, le principali strategie di investimento.
1. Cosa sono le opzioni binarie
Un'opzione binaria è uno strumento finanziario semplice e molto chiaro da utilizzare, che consente di fare trading (ovvero di acquistare o vendere) semplicemente prevedendo l'andamento del prezzo di un bene su quel mercato.
Rispetto alle altre tipologie di trading online, le opzioni binarie sono ancora più semplificate, in quanto ti permettono di scegliere solo se il prezzo del bene su cui si investe salirà o scenderà (non importa di quanto aumenterà o diminuirà).
Esempio: facciamo trading sul petrolio con le opzioni binarie. Il petrolio si negozia sui mercati in barili (che è un'unità di misura) e il suo prezzo varia in continuazione, in base a numerosi fattori, economici ma anche politici, ecc.
Pertanto, lavorando con le opzioni binarie online si deve semplicemente prevedere se, nel prossimo intervallo di tempo, il prezzo di un barile di petrolio aumenterà o diminuirà.
Se la previsione si rivela corretta si incassa immediatamente il rendimento dell'opzione che può essere dell'85% della somma investita.
Tutto quello che devi fare è prevedere se il prezzo di un barile di petrolio andrà su o andrà giù, immettere l'ordine nel sistema e aspettare di incassare i tuoi rendimenti.
Anche se, ovviamente, è importante sottolineare che, così come è elevato il rischio di investimento, esistono numerosi metodi (alcuni anche molto semplici) per ottenere da esperti del settore previsioni accurate sull'andamento dei mercati (non precise al 100%, ma molto probabili).
In ogni caso si consiglia fortemente di investire non più del 5-10% dei propri capitali in opzioni binarie, per minimizzare le perdite !!!
2. Elementi di una opzione binaria
Gli elementi costitutivi di un'opzione binaria sono i seguenti:
- Asset: rappresenta il titolo su cui effettuare la previsione. Ad esempio, può essere il barile di petrolio di cui abbiamo accennato prima, il prezzo dell’oro, il valore della coppia EUR / USD sul mercato forex, ecc. Ci sono tantissimi asset su cui investire, in base ai propri interessi e conoscenze del mercato.
- Somma investita: è la somma che si investe per acquistare l'opzione. E' una scelta del trader, anche se possono esserci dei valori minimi che variano da piattaforma a piattaforma. E' evidente che più è alta la somma investita e più potrà essere alto il rendimento ottenuto.
- Previsione: è la previsione del trader (l’investitore) relativa al prezzo dell'asset. Il trader deve indicare se il prezzo, alla scadenza, sarà maggiore o minore di quello attuale. Se azzecca si dice che l'opzione è”in the money” e in questo caso incassa il rendimento, altrimenti si dice che è”put of the money”. Si dice anche che una previsione è Call o Put, ovvero quando il prezzo salirà o scenderà nell'intervallo di tempo impostato (la Scadenza).
- Rendimento: è la percentuale della somma investita che viene ottenuta dal trader che riesce ad azzeccare la previsione. Varia a seconda della piattaforma, ed è solitamente molto alto (mediamente l’85%).
- Scadenza: è l'intervallo di tempo entro cui si deve avverare la previsione. Può variare da un minimo di 1 minuto ad un massimo di un mese o più. E' evidente che tanto più ristretto è l'intervallo temporale e tanto più velocemente si possono fare transazioni, ma anche tanto più elevato è il rischio di sbagliare la previsione.
- Rimborso: si tratta di una caratteristica opzionale, che solo alcune piattaforme offrono. E' la percentuale della somma investita che viene comunque pagata al trader, anche quando l'opzione è in perdita. Di solito si aggira intorno al 15% (garantendo d’altro canto, in caso di vincita, l’85% di guadagno).
3. Piattaforme per trading di opzioni binarie
Per investire con le opzioni binarie bisogna utilizzare una piattaforma di negoziazione online.
Si apre un account su tali piattaforme e lo si collega al proprio conto corrente o carta di credito per poter effettuare i versamenti e per incassare i ricavi.
Esistono, anche in Italia, tantissime piattaforme, spesso pubblicizzate anche su importanti emittenti tv e/o radio.
Vista la vasta scelta bisogna fare attenzione ai seguenti parametri che la piattaforma deve avere:
- Rendimento: è una delle caratteristiche principali, da considerare. Ci sono piattaforme che offrono il 70% di rendimento e altre che arrivano all'85%, è ovvio che conviene sempre lavorare con quelle che offrono il rendimento più alto, a parità degli altri fattori sotto indicati.
- Affidabilità: il software della piattaforma deve essere affidabile, se funziona bene sarà più facile guadagnare dei soldi e risparmiare tempo. Non si può rischiare di perdere un’opzione perché la piattaforma va offline o è in manutenzione, ecc.
- Sicurezza: è una caratteristica assolutamente necessaria per garantire al massimo il trader e il suo denaro.
- Versamento minimo: è un aspetto da valutare attentamente in rapporto alle proprie esigenze e/o disponibilità. Ci sono piattaforme che prevedono un versamento minimo anche di soltanto 100 € (ovviamente più è basso il capitale, più tempo ci vorrà per guadagnare grosse cifre; ma è anche più basso il capitale a rischio che si investe!).
- Bonus di benvenuto: alcune piattaforme di trading regalano un bonus omaggio ai trader che aprono un conto. In funzione del capitale versato sul proprio account viene dato un bonus, pari ad una determinata percentuale del capitale versato stesso.
- Lingua italiana: è meglio utilizzare piattaforme che abbiano sia il sito web che il software di trading in lingua italiana, a meno che non si conosca l'inglese molto bene.
Infine ricordate di controllare che la piattaforma sia autorizzata dalla CONSOB (la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), al fine di avere maggiori garanzie sulla qualità della piattaforma stessa, poiché esistono sul mercato tantissime piattaforme di scarsa qualità ed affidabilità (basta controllare su internet per vedere quelle più diffuse ed apprezzate dagli investitori).
Molte piattaforme permettono di creare un conto demo (dimostrativo), che utilizzando soldi virtuali permette di provare la piattaforma e le opzioni binarie, per fare pratica e per vedere se vada bene alla tipologia di investitore.
4. Tipologie di opzioni binarie e i mercati finanziari delle opzioni binarie
Esistono diversi tipi di opzioni binarie.
- Quelle di tipo “Top /Down”, caratterizzate proprio dal fatto che il guadagno o meno del trader si determina in base al rialzo o alla discesa dell’asset.
- Le opzioni “interval” pagano quando si riesce a prevedere l'intervallo di prezzo entro il quale resterà il prezzo dell'asset.
- Infine le opzioni “touch” che pagano quando il prezzo dell'asset tocca, anche solo per un istante, un valore predeterminato.
Queste opzioni offrono rendimenti molto elevati, fino al 380%, ma fare previsioni di questo tipo è più complesso e quindi potrebbe essere più difficile guadagnare e molto più facile perdere.
Le opzioni binarie sono uno strumento finanziario che permette di operare su diversi mercati.
I principali mercati su cui si opera sono: 1) forex, 2) materie prime e 3) mercato azionario.
- Il mercato forex è quello dove si scambiano tra di loro le valute, più precisamente dove si scambiano coppie di valute (esempio rapporto di cambio Euro/Dollaro. Tutte le piattaforme di opzioni binarie consentono di operare sul forex, di solito sia sulle valute principali che su quelle secondarie.
Tuttavia è meglio operare, soprattutto per i principianti, sulle valute principali perché sono quelle su cui è più facile procurarsi notizie fresche per poter effettuare delle previsioni altamente sicure e quindi quelle che permettono di fare i guadagni maggiori.
Tra le valute preferite dai trader dobbiamo ricordare: Dollari Americani, Euro, Yen Giapponese, Sterlina Inglese. - Il mercato delle materie prime è molto utilizzato dagli investitori in opzioni binarie. Di solito si scommette sull'andamento di oro, argento o petrolio ma è possibile negoziare anche opzioni su zucchero, caffè, grano, mais, rame e altre ancora perché ciascun broker ha una sua lista di materie prime che si possono trattare.
Se hai un interesse specifico in una materia prima, devi verificare se il broker che hai scelto consente di negoziarla. - Infine abbiamo il mercato azionario, trattato dalle migliori piattaforme di opzioni binarie, che consente di acquistare opzioni sulle azioni.
In questo modo è possibile scommettere sull'andamento di Facebook, Apple, Microsoft, Yahoo, Google, Juventus e tante altre aziende (centinaia di titoli) senza dover necessariamente comprare le azioni e con un investimento che è sensibilmente ridotto.
In effetti se si vuole lavorare sul mercato azionario è molto più conveniente, anche dal punto di vista delle commissioni, lavorare con le opzioni binarie.
Anche perché nessuna piattaforma di opzioni binarie applica commissioni, a differenza dei normali broker bancari che applicano a tutte le transazioni elevate commissioni, oltre a prevedere spesso dei costi fissi di gestione anche piuttosto elevati. E' anche facile operare direttamente sugli indici azionari.
Questa è una modalità consigliata ai neofiti, visto che sull'andamento degli indici è disponibile gratuitamente una grande massa di informazioni ed è quindi relativamente semplice fare previsioni. Insomma, grazie alle operazioni digitali tutti i mercati azionari sono a portata di click, sempre e comunque.
5. Le principali strategie di investimento
Piccola premessa: per poter applicare al meglio queste strategie, dovrete affidarvi a dei grafici, sull’andamento dei mercati su cui volete operare, che siano affidabili, semplici da interpretare ed aggiornati in tempo reale.
1) Strategia Straddle
Una delle strategie di opzioni binarie forse più efficaci per riuscire ad aumentare i propri guadagni è la strategia detta Stradlle.
Queste strategia, in effetti, consente di limitare al minimo le probabilità di perdita, massimizzando i guadagni.
Per capirne il funzionamento, faremo un esempio pratico. Supponiamo di acquistare un'opzione binaria di tipo CALL su un asset, per un controvalore di 100 euro e per una scadenza di un'ora. L'opzione ci renderà, in caso si chiuda “in the money” l'85% e ci consentirà un recupero del 15% in caso di perdita.
Chiamiamo X il prezzo dell'asset al momento dell'acquisto della prima opzione.
Evidentemente la nostra opzione sarà in attivo se il prezzo finale sarà maggiore di X. Supponendo che il prezzo dell'asset si stiamo muovendo nella direzione prevista (quindi stia salendo) e che dopo mezz'ora arrivi al valore Y (con Y > X).
A questo punto sottoscriviamo una nuova opzione, sempre di 100 euro ma di tipo PUT. Praticamente stiamo scommettendo che il prezzo del bene scenda. I casi possibili sono 3:
a) Il prezzo finale è compreso tra X e Y: in questo caso incassiamo un rendimento per entrambe le opzioni, quindi di 170 euro complessivi.
b) Il prezzo è maggiore X e di Y: in questo caso la prima opzione è in attivo, la seconda è in perdita. Dunque guadagniamo 85 euro da una parte e ne perdiamo 85 dall'altra: non perdiamo nulla.
c) Il prezzo è minore di X: in questo caso perdiamo dalla prima opzione e guadagniamo dalla seconda, il risultato è che andiamo in pareggio. Come si vede chiaramente questa strategia consente di azzerare le perdite e ottenere profitti se si riesce a individuare un asset che sta raggiungendo il suo picco di prezzo. E' evidente che in caso di mercato senza una direzione precisa e definita, eviteremo di applicare una strategia come questa.
2) Strategie di trading sulla notizia
Un caso in cui guadagnare con le opzioni binarie è particolarmente semplice è costituito dal trading in conseguenza di notizie particolarmente importanti.
E' dimostrato che nella prima ora successiva al rilascio di notizie importanti, i mercati si muovono spesso in maniera univoca, consentendo al trader di piazzare ordini con probabilità di successo estremamente elevate.
Tra i vari casi, ricordiamo, giusto per fare qualche esempio:
- Variazioni del tasso ufficiale di sconto da parte di una banca centrale: ha effetto sul mercato forex
- Diffusione di dati riguardanti il PIL, la disoccupazione, la fiducia di manager e consumatori: hanno effetto sui mercati azionari e possono essere adeguatamente sfruttate facendo trading direttamente sugli indici
- Guerre e turbolenze politiche in Medio Oriente: hanno effetto molto marcato sul mercato petrolifero
- Problematiche meteorologiche in regioni petrolifere: hanno effetto molto marcato sul mercato petrolifero
L'elenco potrebbe continuare a lungo. Il senso è che quando si verifica uno di questi eventi, per almeno un'ora la direzione del mercato è piuttosto chiara e può essere facilmente monetizzata utilizzando in modo massiccio le opzioni binarie, anche a 60 secondi, se si vuole accelerare ulteriormente il proprio guadagno.
3) Strategie di trading seguendo una tendenza
Nelle Opzioni Binarie, fare trading seguendo una determinata tendenza è il modo migliore per investire il proprio denaro.
Entriamo in Call quando abbiamo una tendenza rialzista e in Put quando la tendenza è ribassista. Ad esempio, se operiamo con scadenze di 1 minuto, è opportuno selezionare un intervallo di tempo di 5 minuti sul grafico dell’asset che seguiamo, in modo da individuare la tendenza principale.
Per farlo, possiamo semplicemente tracciare delle linee di tendenza (trendlines), ovvero collegare Massimi e Minimi al fine di ottenere un quadro chiaro sull'attuale direzione dei prezzi.
L'affidabilità di una trendlines è tanto maggiore quanto il numero di punti di collegamento orientati nella direzione della retta appena costruita.
Sono da abbinare i supporti e le resistenze, in quanto sono fondamentali per individuare una possibile inversione (della tendenza principale) o semplicemente una microinversione, ovvero quando il prezzo corregge per pochi attimi la sua corsa per poi riprendere nella direzione del trend.
Nello specifico, il Supporto è quel livello di prezzo in corrispondenza del quale il prezzo stesso non riesce a scendere, mentre la Resistenza è quel livello in cui la crescita del prezzo è bloccata.
In entrambi i casi, bisogna sempre analizzarne l'affidabilità, in quanto non sempre l'indicazione è precisa o meglio, non sempre si mantiene affidabile per lunghi periodi di tempo.
Un supporto risulta essere tanto più affidabile quando più Minimi collegati tra loro reggono il livello del prezzo. Al contrario, per una Resistenza parliamo di Massimi.
Ora, per sfruttare questa strategia con le Opzioni Binarie, possiamo entrare con una Put nei pressi di un Massimo (ovviamente ben consolidato), mentre con un Call nei pressi di un Minimo.
Ricordatevi inoltre della Tendenza Principale e della Microinversione, due concetti importanti a cui applicare Supporti e Resistenze.
Nel primo caso, sempre considerando un trading a 1 minuto, è opportuno individuare i nostri Supporti e Resistenze in un grafico M5 (5 minuti), operando poi solo in direzione del trend principale.
Nel secondo caso, invece, possiamo sfruttare le microinversioni del prezzo individuando Supporti e Resistenze in un grafico M1 (1 minuto), prendendo in considerazione sia la direzione del trend principale che l'inversione.