Il risparmio energetico sembra essere la parola d’ordine più utilizzata fra le mura domestiche dai componenti delle famiglie italiane.
La fotografia scattata dall’Istat sui consumi energetici delle famiglie, mette in bella mostra una spesa che va ben oltre i 42 miliardi di euro. Secondo i dati resi noti ad incidere è soprattutto una voce come quella del riscaldamento.
Invece in fatto di lampadine quelle ad alta efficienza in uso sono circa tre quarti di quelle utilizzate complessivamente nelle case degli italiani.
Sono solo alcuni dettagli, in realtà il risparmio energetico comporta un cambio delle abitudini già a partire dalle piccole azioni quotidiane in modo da limitare gli sprechi.
Gli esempi per dare una scossa ed incentivare il risparmio energetico sono davvero molti, e risparmiare può essere un’arte per evitare rimedi estremi quali passare le serate al buio, farsi la doccia con l’acqua gelata, lasciare al freddo le
stanze …
1. Utilizzare lampadine a risparmio energetico
Le cosiddette “lampadine a basso consumo” hanno si un costo maggiore rispetto alle lampadine tradizionali ma il vantaggio derivante dal loro utilizzo si scopre strada facendo.
In realtà le lampadine a risparmio energetico durano fino a 10 volte di più e in taluni casi consentono di risparmiare l'80% dell'energia.
Faretti e lampadine tradizionali sono delle vere e proprie sanguisughe in termini di consumo energetico.
Il consiglio è quello di provare a sostituire quelle che di norma vengono tenute più accese nell'arco della giornata, scegliendo lampade a fluorescenza compatte di classe A, cioè a risparmio energetico e il vantaggio si noterà a breve.
Curiosità sull'illuminazione e il risparmio energetico sono raccolte nel nuovo Ebook di Casa delle Lampadine.
Quando dimentichiamo una luce accesa, ricordiamoci che il problema principale non è una bolletta più cara, ma un danno ecologico evitabile.
Un maggiore dispendio di energia significa infatti un aumento dell’inquinamento e dell’effetto serra.
Non è perciò insignificante la quantità e il tipo di energia che utilizziamo per scaldare il latte, il nostro appartamento, o per spostarci una volta che usciamo di casa.
Sebbene usare fonti di energia alternativa inquini di meno, la vera soluzione per salvaguardare l’ambiente passa per la riduzione dei nostri consumi.
2. Staccare dalle prese gli apparecchi non utilizzati
Sembra cosa di poco conto ma staccare gli apparecchi che non si usano dalle prese della corrente consente un buon risparmio.
Spesso inavvertitamente si lascia attaccata la spina del caricabatterie anche se il cellulare non è in carica.
E' importante anche spegnere i dispositivi che non utilizziamo, o magari il videogiochi e il computer, che anche in modalità stand by continua a utilizzare energia elettrica.
L’energia è fondamentale per ottenere elettricità, riscaldamento e muovere la maggior parte dei mezzi di trasporto.
Eppure, se ci chiedessero come è prodotta o qual è la fonte energetica che rende possibile accendere le luci di casa nostra, quanti di noi saprebbero rispondere?
A volte pensiamo all’energia nelle nostre case come a qualcosa di magico che è sempre esistito e sempre esisterà.
Al contrario, come qualsiasi altro bene l’energia viene prodotta in modi che possono essere più o meno inquinanti: iniziare a esserne consapevoli è già un buon modo per darle il giusto valore.
3. Risparmiare sul riscaldamento
Fissare la temperatura del vostro appartamento a 21° consente di avere una casa con una temperatura piacevole senza incidere troppo sulle spese.
Calcoli alla mano si è scoperto che il consumo energetico aumenta del 7% ogni qualvolta si superano i 21°.
La notte è preferibile aggiungere una coperta in più piuttosto che tenere troppo elevata la temperatura.
Inoltre è bene non aprire le finestre quando i termosifoni sono accesi. Isoliamo meglio la casa in modo da evitare correnti d’aria.
Evitiamo stufe con la resistenza elettrica in vista. I consumi sono estremamente elevati e rendono l’aria secca.
Usiamo la borsa dell’acqua calda invece della coperta elettrica. Questo consiglio potrebbe suonare come un antiquato rimedio della nonna, tuttavia è sicuramente più ecologico e personale preparare il proprio scaldaletto piuttosto che pigiare un semplice tasto.
In inverno può diventare un piccolo rito quotidiano prima di andare a letto, piacevole quasi quanto il primo caffè della giornata.
Determinante anche installare le valvole termostatiche.
4. Ridurre gli sprechi dell'acqua
Come per l’energia, spesso crediamo che aprire un rubinetto e far scorrere l’acqua sia la cosa più naturale del mondo.
Al contrario, sono gesti che nel futuro saranno possibili solo se saremo capaci di gestire le nostre risorse idriche in modo responsabile.
Se è vero che il 71% del pianeta Terra è ricoperto d’acqua, non bisogna dimenticare che il 97,5% di essa è acqua salata.
La quasi totalità del 2,5% di acqua dolce si trova nella calotta glaciale o nel sottosuolo a grandi profondità.
In altre parole, solo lo 0,008% dell’acqua presente sul pianeta è potenzialmente disponibile per l’essere umano.
Si calcola che in media ogni abitante del pianeta consumi il doppio dell’acqua rispetto all’inizio del Novecento. In Occidente beviamo in media circa 4 litri al giorno tra acqua, caffè, succhi di frutta e altre bibite.
Bisogna poi aggiungerne altri 2 mila che consumiamo indirettamente, è questa la quantità media necessaria per produrre il nostro cibo.
Nel mondo già quasi 1 miliardo e mezzo di persone non ha accesso all’acqua potabile e nel 2025, quando si prevede che la popolazione mondiale avrà superato gli 8 miliardi, quel numero sarà salito a 3 miliardi.
L'acqua è un bene prezioso ed è quindi importante, non solo per il bilancio famigliare, ridurre i consumi idrici.
Tra le strategie per il contenimento degli sprechi, ci sono comportamenti virtuosi e rubinetti con dispositivi salva acqua.
Sono importanti anche tutta una serie di piccoli e grandi gesti quotidiani tipo chiudere l'acqua quando ci si lava i denti, fare la doccia piuttosto che il bagno, lavare la frutta mettendola in ammollo.
5. Un uso consapevole degli elettrodomestici
Gli elettrodomestici nelle nostre case possono essere utilizzati in maniera più efficiente.
Il frigorifero è bene che venga posizionato nel punto più fresco della cucina, mentre per il congelatore la soluzione logistica più idonea può essere il garage o la cantina.
La porta del frigorifero non va lasciata aperta più del necessario.
Per quel che concerne la lavatrice i nuovi modelli prevedono consumi di acqua e di detersivo decisamente contenuti.
Utilizziamola però a pieno carico ed evitiamo le temperature troppo elevate.