I laghi vulcanici esercitano un fascino particolare, non solo in virtù della loro travagliata e tormentata nascita, ma anche per le loro forme, di solito molto strane ed esteticamente bizzarre, circondate da un paesagio onirico e singolare. Anche se è dimostrato che la presenza di un lago all'interno del cratere aumenta il potenziale distruttivo del vulcano, sono migliaia le persone che ogni anno fanno visita a questi laghi, situati in tutto il mondo. Tutti questi laghi hanno un passato violento ed esplosivo, un presente maestoso e meraviglioso e un futuro potezialmente devastante. Ognuno di questi possiede una sua storia personale da raccontare.
La nostra lista di oggi si focalizzerà e sceglierà per voi cinque tra i più belli e strabiglianti laghi vulcanici esistenti per il mondo. Scopriamo insieme queste meraviglie uniche della natura.
1. Il lago Nyos (Camerun)
Il Lago Nyos è un lago vulcanico situato nel cratere del vulcano quiescente Monte Oku nella parte nord-occidentale del Camerun adiacente alla Nigeria. Si estende su una superficie di quasi 2 km ed è profondo di oltre 200 m. Sotto questo lago si è venuta a creare, nel corso di migliaia di anni, una sacca magmatica, che filtra continuamente l'anidride carbonica nel lago, ormai saturo di questa sostanza pericolosissima.
E' stata proprio una enorme nube di anidrite carbonica pari a 1,6 tonnellate, sprigionatasi all'improvviso il 21 agosto 1986, la causa di una tragedia di dimensioni apocalittiche, uccidendo 1700 persone e 3500 capi di bestiame e uccelli che si trovavano a una distanza di 25 km. Non si è verificato nessun terremoto e la maggior parte delle persone sono state uccise nel sonno, da questa densa nube inodore.
Questo è il primo caso conosciuto come "asfissia di massa" causata da un evento naturale. Il lago, successivamente a tale evento, è iscritto al Guiness dei primati come il lago più pericoloso al mondo.
2. Il lago Heaven (Cina e Corea del Nord)
Il lago Heaven è situato al confine tra la Cina e la Corea del Nord e si trova all'interno di una caldera. Si estende per una superficie di 9.82 km2. E' un lago di straordinaria bellezza. specialmente nei mesi più freddi (da ottobre a giugno) quando viene coperto di ghiaccio.
E' anche la casa di un leggendario mostro, chiamato Tian Chi, il mostro del lago. Il suo primo avvistamento è avvenuto nel lontano 1903 e in quell'occasione, come raccontano i testimoni dell'accaduto, questa creatura identica a un bufalo, ha aggredito sei persone, ma prima di ritirarsi tra le acque del lago, gli hanno sparato ben 6 volte. Successivamente, nel 1962, un uomo che si trovava nei pressi del lago ad osservarlo col suo telescopio, ha riferito di aver visto due strane creature rincorrersi in acqua, e quest'avvistamento è stato confermato da centinaia di persone lo stesso giorno.
Nel corso degli anni la descrizione del mostro ha cambiato molte versioni (l'ultima lo ritrae come una specie di essere umano con la pelle grigia e con un collo lungo 1 metro e mezzo). Nel 2007 un giornalista di nome Zhuo Yongsheng è riuscito a girare 20 minuti di video, riprendendo sei creature non identificate, che nuotavano nel lago.
3. Il lago Crater (Stati Uniti)
Il lago Crater è un bellissimo lago situato nel centro-sud dello Stati Oregon, negli Stai Uniti, in uno dei parchi più belli del mondo. Questo lago altro non è che un bacino d'acqua dolce, sciolta dalle nevi che cadono in abbondanza nella zona, nato nel cratere estinto di un ex vulcano che, a seguito di una massiccia eruzione circa 3000 anni fa, ha visto diminuire la sua altezza di più di 1000 metri.
Il lago si è formato circa 7700 anni fa. I nativi americani raccontano, tra molte leggende, che il lago Crater sia nato dopo una battaglia tra il dio del cielo, Skell e Llao, il dio degli inferi. Le pareti del cratere sono molto ripide e si accede solo in pochissimi punti e mediante sentieri tortuosi. Le acque del lago sono cristalline e azzurrissime, senza nessun segno di inquinamento, con un record di trasparenza di 43,3 metri.
Il lago è anche famoso per il cosidetto "vecchio uomo del lago", che altro non era se non il tronco di un albero, spinto dalle correnti in giro per il lago, per oltre un secolo. E conservato per tutto questo tempo, grazie alle temperature gelide delle acque del lago.
4. Il lago Toba (Indonesia)
Il lago Toba è il lago vulcanico più grande del mondo. E' situato all'isola di Sumatra, in Indonesia, all'interno di una enorme caldera e si estende per una superficie di oltre 100 km di lunghezza e 30 km di larghezza (oltre 3000 km2).
E' stato creato circa 70.000 anni fa a seguito a una delle più catastrofiche eruzioni della storia del mondo. Dicono che persino la specie umana ha rischiato l'estinzione e fu ridotta a poche migliaia di individui. Per capire meglio la dimensione dell'esplosione vulcanica e seguendo il Volcanic Explosivity Index (VEI) ossia l'indice di esplosività vulcanica, con una scala da 0 a 9, tale eruzione viene classificata come mega colossale con un punteggio di 8. Una delle peggiori e più devastanti di tutti i tempi.
5. Il lago del monte Katmai, Alaska (Stati Uniti)
Questo lago contenuto nella caldera del monte Katmai si è formato durante l'eruzione del 1912 ed è situato nel parco nazionale di Katmai in Alaska, Stati uniti. Si estende per una superficie di 3 km di larghezza e 4 km di lungezza e la sua profondità arriva a 250 m. Si conosce pochissimo circa l'attività precedente l'enorme eruzione catastrofica del vulcano Novarupta nel 1912 ( dieci volte più potente rispetto alla famosa eruzione del monte Sant'Elena verificatasi nel 1980), considerata dagli esperti vulcanologi come una delle più grandi e potenti del ventesimo secolo.
Per diversi giorni sono stati espulsi enormi quantità di gas, cenere e pomice, insieme ad una nebbia fittissima che oscurò la maggior parte del cielo dell'emisfero settentrionale. Al termine di tale attività eruttiva, oltre 40 chilometri quadrati di terra verde e lussureggiante sono stati sepolti sotto depositi vulcanici di 700 metri di spessore. Si narra anche, che le pioggie acide provocate dall'eruzione sono state capaci di disintegrare i vestiti delle persone nel lontano Vancouver, in Canada.