La primavera, ormai, è arrivata e con essa i classici sintomi di stanchezza, sensazione di affaticamento continuo, mancanza di energia, sonnolenza e difficoltà di concentrazione.
Questa condizione viene definita astenia primaverile (dal greco ασθένος “privo di forza”).
Perché nel risveglio primaverile siamo colpiti dalla stanchezza? In primavera la natura si riattiva.
Allo stesso modo il nostro organismo, si risveglia dall’inverno e in tutto l’ organismo si verifica un aumento delle funzionalità.
Ciò comporta un aumento del consumo di energia che causa questa sensazione di stanchezza.
Uno dei segreti basilari per sconfiggere l’affaticamento da cambio di stagione è quello di seguire un’alimentazione adeguata, bilanciata e disintossicante che vi aiuti a non sentirvi appesantiti.
Esistono alcuni alimenti ricchi di vitamine, potassio e magnesio e altre sostanze preziose che aiutano a sconfiggere la stanchezza semplicemente attraverso il gusto di mangiare.
Questi alimenti aiutano il corpo e la mente a superare i piccoli malesseri di primavera. Scopriamoli insieme.
1. Banana
PER CONTRASTARE LA SPOSSATEZZA
Questo frutto di origini tropicali è una riserva di magnesio e potassio, due sali minerali utili per tenere lontano il senso di stanchezza tipico del passaggio dall’inverno alla primavera.
Il potassio, in particolare, assicura un buon funzionamento dei muscoli e del sistema nervoso. E aiuta a riequilibrare la pressione.
Questo frutto, inoltre, ha un elevato contenuto vitaminico. In particolare, «è ricco di B1, B2 e PP, tutte sostanze coinvolte nel metabolismo di zuccheri, grassi e proteine.
Ha poi straordinarie proprietà energetiche dovute anche alla presenza di saccarosio, fruttosio e glucosio, che possono essere usati dall’organismo come “benzina” prontamente disponibile.
Gustala così: è lo spuntino ideale da portare in ufficio per contrastare i cali di concentrazione dovuti alla stanchezza. Dopo lo sport, invece, ti aiuta a reintegrare i minerali persi con il sudore.
Prova anche: le albicocche disidratate. Pratiche e disponibili tutto l’anno, sono ricchissime di potassio.
2. Porro
PER DISINTOSSICARTI
Apprezzato già dagli antichi per le sue proprietà “terapeutiche”, questo ortaggio dal sapore simile alla cipolla è un alleato della salute e della dieta.
Tutto merito della sua elevata concentrazione di acqua (poco meno del 90%), del suo contenuto di fibre (preziose per ripulire l’intestino) e del suo basso apporto energetico (29 calorie ogni 100 g). Non solo.
Il porro ha anche una spiccata azione depurativa, che lo rende un ottimo alimento per eliminare le scorie accumulate dall’organismo con i menu invernali, più ricchi di grassi e zuccheri.
Il suo effetto detox è determinato dallo zolfo di cui è ricco. Le sostanze sulfuree, infatti, rendono più solubili le tossine, aiutando il fegato a eliminarle senza difficoltà.
Gustalo così: crudo, in insalata, o cotto, in zuppe e passati. Puoi anche usarlo per il soffritto al posto della cipolla.
Prova anche: il cavolfiore. Velocizza tutte le funzioni dell’organismo, comprese quelle detox.
3. Sgombro
PER MIGLIORARE L’UMORE
È una miniera di Omega 3, acidi grassi essenziali preziosi per l’organismo.
Fanno bene al cuore, in quanto riducono il deposito di colesterolo “cattivo” nel sangue, ma sono utili anche per il cervello e il tono dell’umore.
Si accumulano in prossimità delle sinapsi (il punto di contatto tra due cellule nervose) e contribuiscono a una maggiore produzione e rilascio di serotonina, il nostro “ormone del buonumore”.
Gustalo così: per assicurarti il massimo contenuto di acidi grassi essenziali, acquista quello fresco. Fai anche attenzione a come lo cucini. Per preservare tutte le virtù nutritive e gustarne al meglio morbidezza e sapore cuocilo al cartoccio.
Prova anche: le aringhe. Come tutto il pesce azzurro, hanno un buon contenuto di acidi grassi essenziali. Se non ami i prodotti del mare, sono ottime fonti di acido alfalinolenico (un tipo di Omega 3) anche la frutta secca a guscio (in particolare le noci) e i semi di chia.
4. Miele
PER POTENZIARE LE DIFESE
Quello di timo cura il raffreddore, quello di eucalipto calma la tosse, quello di castagno è ricostituente.
Ma tutti i tipi di miele, alcuni di più, altri di meno, sono super alleati del sistema immunitario, soprattutto durante il cambio di stagione, quando gli sbalzi di temperatura e il tempo instabile possono favorire le infiammazioni delle vie respiratorie.
Il cosiddetto “nettare degli dei” è ricco di sostanze dall’azione mucolitica ed espettorante.
I monosaccaridi, cioè gli zuccheri che contiene, favoriscono la produzione di secrezioni più fluide, mentre altri principi, come le inibine, hanno un effetto antibiotico-simile.
Gustalo così: l’ideale è consumarne un cucchiaino la mattina a colazione. Per potenziarne i benefici contro la tosse aggiungilo a un infuso a base di salvia, che ha un potere balsamico.
Prova anche: lo sciroppo d’acero. Ha le stesse proprietà emollienti del miele e in più sembra essere d’aiuto per perdere peso.
5. Avena
PER COMBATTERE L’IRRITABILITÀ
Questo cereale è conosciuto e apprezzato soprattutto per le sue fibre solubili, che lo rendono un alimento dal notevole potere saziante: rilascia lentamente gli zuccheri nel sangue fornendo energia di lunga durata.
Per questa proprietà (tienila presente se devi perdere peso!) è ottimo per affrontare i periodi più intensi dal punto di vista psicofisico, come, appunto, il cambio di stagione.
Quello che forse non sai, però, è che l’avena è anche un cibo altamente rilassante.
Il merito è della presenza di vitexina, una sostanza utile per combattere lo stress.
Gustala così: per combattere nervosismo e irritabilità inizia la giornata con una zuppa nutriente, energizzante e antiansia a base di fiocchi d’avena, latte, miele, frutta fresca di stagione e secca a guscio.
Prova anche: la segale. Come l’avena è un cereale a basso indice glicemico, quindi in grado di assicurare un senso di sazietà a lungo termine.