In questo momento il social network dell’informazione vive un periodo di rivoluzione.
Alcuni dei cambiamenti introdotti hanno sollevato un polverone perché stravolgono il modo in cui possiamo usare la piattaforma.
Scopriamo quali sono le 5 novità più importanti e come funzionano per decidere se ci piacciono oppure no…
1. Twitter sta affrontando un periodo difficile
Twitter sta affrontando un periodo difficile: l'azienda è in crisi e i suoi dirigenti ce la stanno mettendo tutta per cercare di rilanciare il social network d'informazione.
Il numero di iscritti non aumenta, anzi: dalla fine del 2015 è diminuito di 2 milioni circa passando da 307 a 305 milioni di utilizzatori.
Molti meno di Facebook, YouTube e Instagram. In Italia gli appassionati sono solamente 8 milioni.
- I motivi della crisi
Le difficoltà di Twitter sono legate principalmente al fatto che molte persone lo ritengono troppo complicato da utilizzare rispetto ai social network più amati e diffusi come Facebook e Instagram.
Lo scorso anno, tutti i dirigenti sono stati cambiati, ma al momento la cosa non ha portato cambiamenti tangibili nel successo della piattaforma.
Le novità però ci sono state e molte hanno lo scopo di rendere Twitter più facile e divertente da usare. - Un breve ripasso
Twitter a differenza di Facebook non serve tanto per restare in contatto con le persone, ma piuttosto per informarsi su quello che succede nel mondo.
Ci consente di essere sempre aggiornati in tempo reale sugli argomenti che ci interessano di più: dalla tecnologia alla scienza passando naturalmente per la politica e l'attualità.
L'home page che ci appare quando entriamo nel nostro profilo si aggiorna molto più velocemente rispetto a quella di Facebook e lo stesso quindi vale per le notizie che ci propone.
Twitter può essere usato per seguire una conferenza o un evento e troviamo facilmente quello che ci interessa usandogli #hashtag, parole chiave precedute dal simbolo #. Ciascuno di noi sceglie chi seguire ma non è detto che i profili che ci interessano ci seguano a loro volta. Rispetto all'account su Facebook, quello di Twitter può essere molto meno personale. - Cambiamenti in atto
Nell'ultimo anno sono state introdotte piccole e grandi novità che hanno rivoluzionato l'aspetto e il funzionamento della piattaforma.
Alcuni mesi fa, per esempio, Twitter ha abbandonato il simbolo a forma di stella per indicare i post preferiti e lo ha sostituito con il cuore, già utilizzato da altri social, come Instagram, per esprimere il "Mi piace".
Scopriamo tutte le novità più interessanti che modificano il nostro modo di leggere, pubblicare i tweet (messaggi brevi) e più in generale sfruttare la piattaforma.
2. Un nuovo algoritmo
Il cambiamento più importante messo in campo da Twitter riguarda l’algoritmo che si occupa di mostrare nella home page i tweet dei profili che seguiamo.
La trasformazione è stata radicale: l'ordine dei messaggi non è più cronologico, con i post più recenti in testa.
Come ha già fatto Facebook, seguito a distanza di alcuni mesi da Instagram, il nuovo algoritmo di Twitter mostra i messaggi in base alla loro rilevanza.
Ovvero secondo i nostri interessi: dovrebbe quindi riuscire a farci vedere per primi i tweet che ci interessano di più. La novità ha dato il via a una protesta globale lanciata con l'hashtag #ripTwitter, che significa "riposi in pace Twitter".
Gli utilizzatori si sono scagliati contro il cambiamento perché secondo loro stravolge la natura stessa della piattaforma, che serve ad informare.
Quando ci si informa è fondamentale avere sotto mano (o in questo caso sotto gli occhi) le notizie più recenti per prime.
Visualizzare una selezione di tweet in evidenza però, può essere molto interessante per chi sta muovendo i primi passi su Twitter e si trova un po' spaesato.
Aiuta infatti a farsi un'idea di quello che pubblicano i profili che si è scelto di seguire. La funzione rende Twitter più simile a Facebook, ma se non ci piace possiamo sempre disattivarla.
Quando vogliamo sfruttarla scegliamo l’opzione Mostrami i tweet migliori per primi nel menu delle Impostazioni.
3. La ricerca delle foto animate
Su Twitter nei 2015 sono state condivise oltre 100 milioni di GIF animate: sequenze di immagini che raccontano qualcosa.
Hanno permesso agli utenti di urlare al mondo il proprio umore o di mostrare agli altri scene indimenticabili in pochissimi secondi.
Sorrisi, tramonti mozzafiato, passi di danza, goal e molto altro ancora. In queste settimane Twitter sta modificando le opzioni di ricerca delle GIF.
Presto su tutti i dispositivi potremo cercare e sfogliare la libreria delle GIF, sia quando scriviamo un tweet sia quando inviamo un messaggio diretto.
Una volta trovata la GIF da condividere la potremo inserire nel post cliccando o facendo tap (dallo smartphone) sul pulsante GIF.
Le GIF sono archiviate per categoria ma possono anche essere cercate utilizzando una parola chiave. Bisogna ammettere che a volte una storia per immagini vale molto più di 140 caratteri...
4. I video in diretta ed il social shopping
- I video in diretta
Periscope è un’applicazione per condividere video da trasmettere in tempo reale attraverso il proprio smartphone.
È strettamente connessa a Twitter. I due servizi hanno un elemento fondamentale in comune: entrambi raccontano quello che sta accadendo in tempo reale, nel mondo.
Da alcune settimane Periscope è più facile da utilizzare. Possiamo inserire una diretta o il replay di un video nei nostri tweet.
In questo modo sarà più facile anche trovare le riprese degli altri, senza perdere tempo e senza bisogno di attivare fastidiose notifiche.
Dal suo lancio, un anno fa, Periscope è stata utilizzata per trasmette re 100 milioni di dirette. - Il social shopping
Come tutti i social anche Twitter ha bisogno della pubblicità per sopravvivere.
Sembra proprio che non esista un'alternativa efficace che possa consentire a un servizio come i Twitter di andare avanti senza annunci pubblicitari.
La piattaforma sta cercando di conquistarsi il favore delle aziende attraverso una serie di funzioni che le mettono in comunicazione con i consumatori.
Alcune società hanno scelto di spostare parte del servizio clienti su Twitter, entrando in contatto diretto con chi ha problemi e riducendo i tempi e i costi di risposta alle richieste.
Per questo, Twitter ha semplificato il passaggio ai messaggi diretti quando si comunica con le aziende, in modo che non si debbano inserire i propri dati nei tweet pubblici visibili a tutti.
5. Scrivere alle aziende
Sempre nell'ottica di attirare le aziende sulla piattaforma Twitter sta introducendo il Customer Feedback, una funzione che consente di condividere privatamente con un'azienda le proprie opinioni dopo aver usufruito del servizio clienti.
Senza dubbio Twitter cambierà ancora perché è fondamentale per la sua sopravvivenza conquistare nuovi iscritti.
Siamo convinti che ci saranno presto novità che renderanno la piattaforma ancora più semplice e interessante da usare.
I 140 CARATTERI RESTANO
Se ne parla da mesi. Per ora, l'idea che Twitter possa rinunciare al limite di 140 caratteri per tweet sembra essere svanita nel nulla o quasi.
Anche se si paria di una funzione in fase di test che permetterebbe di scrivere post in cui 140 caratteri sono visibili e fino a 9860 sono invece visualizzabili con un clic.
Per ora sono solo pettegolezzi... In questo modo l'home page della piattaforma non perderebbe nulla in fatto di scorrevolezza ma chi vuole approfondire cosa c'è dietro un tweet potrebbe farlo.
In un certo senso i primi 140 caratteri diventerebbero una sorta di titolo. Criccandoci sotto si avrebbe accesso"all'articolo" completo.