Baselworld, il celebre salone mondiale dell’orologeria, si è concluso in una Basilea e più in generale in una Svizzera che guarda con molta attenzione l’evolversi della situazione economica e politica internazionale.
Già, perché l’orologio, proprio per la sua caratteristica di oggetto amato e ricercato indistintamente in ogni luogo del pianeta, diviene un perfetto indicatore dello stato di salute delle varie economie dove va ad interagire.
Significativo il dato emerso proprio sul fronte delle esportazioni dalla Svizzera delle macchine del tempo, che vede un leggero indebolimento del -3,3% delle vendite (che comunque è di lievissima intensità se paragonato al +60% totale dal 2010), con l’unico segno fortemente positivo dato proprio dal mercato italiano, che è cresciuto lo scorso anno del 6,4%, raggiungendo sostanzialmente dei colossi come il Giappone e addirittura la Cina.
Ma lasciamo da parte i numeri e scendiamo nel ben più interessante mondo delle novità che Basilea ha proposto durante il Baselworld 2016.
La prima è che l’arrivo dei nuovi orologi smart, connessi con la rete e in grado di interagire con gli onnipresenti smartphone, non solamente non ha creato dei problemi ai segnatempo tradizionali, ma anzi si sta rivelando una bella boccata d’aria per l’intero settore.
Due le facce, tutte positive, della medaglia: da una parte sono sempre di più i marchi che vendono il proprio modello wareable (“indossabile”, è arrivato il momento che familiarizziamo anche con questo nuovo termine tecnico), aumentando il fatturato e ampliando la propria offerta; dall’altra questi device elettronici hanno il merito di riportare la visualizzazione del tempo, anche se strettamente elettronica, sul polso.
Si tratta di un’esperienza “nuova” soprattutto per tanti giovani, che sembra stia già portando i suoi frutti in termini di nuovi appassionati che sono passati dall’elettronico al meccanico.
Continuando ad osservare le novità di Basilea, salta immediatamente all’occhio la ricerca, ancora una volta, dello spirito vintage anche nelle nuove proposte. Sono sempre di più e spesso riusciti, i richiami al passato, al design degli anni ’50 e ’60, alla tradizione sia nella costruzione delle casse, sia nella grafica dei quadranti.
Certo, dietro a queste pure operazioni estetiche (ma sovente ben riuscite) si nasconde sempre una tecnologia meccanica e dei materiali di altissimo livello, che rendono tanti segnatempo idealmente più simili a una Formula Uno che alla cipolla del nonno.
A proposito dei materiali, da mettere in evidenza la ricerca continua della leggerezza e al contempo della resistenza ai graffi e agli urti. Quindi largo utilizzo del titanio, che addirittura la fa da protagonista in pezzi estremamente complicati e costosi come le ripetizioni a minuti, come pure tanta ceramica hi-tech non solamente per le casse, ma anche e soprattutto per le lunette.
Rimane sugli scudi anche l’oro, che si impreziosisce ulteriormente –come se ce ne fosse bisogno- grazie a formule particolari, come l’oro beige, oppure a certi cazione etiche, come l’oro Fairmined.
Merita in ne un discorso a sè stante l’orologeria da donna. Sono sempre di più le collezioni esclusivamente dedicate all’universo femminile, con una grande attenzione all’originalità delle proposte, al colore e soprattutto alla possibilità di abbinare anche il segnatempo con il proprio vestiario, sia in termini di colore che di materiali.
Pochi, pochissimi invece gli smartwatch adatti al polso delle signore, segno evidente che anche la tecnologia si trova in difficoltà quando deve rispondere alle tante e indefinibili esigenze del gentil sesso.
Oggi vi faremo vedere 5 orologi straordinari presentati quest’anno (2016) nel celebre salone mondiale dell’orologeria, il Baselworld. Scopriamoli insieme.
1. PATEK PHILIPPE CRONOGRAFO ORA UNIVERSALE REFERENZA 5930
Costruire un cronografo sul quale il sole non cala mai, perché indica permanentemente i 24 fusi orari, è una sfida al 100° di millimetro.
L’ora Universale classica non possiede lancette dei secondi, mentre il cronografo presenta una sottile lancetta dei secondi centrale e un contatore 30 minuti.
Laddove, nella maggior parte dei cronografi, si trova la scala suddivisa in frazioni di secondi, l’ora Universale presenta due dischi mobili: il disco delle città, con i 24 nomi di luoghi in rappresentanza dei 24 fusi orari e il disco delle 24 ore, che indica l’ora locale nel fuso corrispondente.
Il quadrante di un Cronografo a ora Universale raggruppa, quindi, un certo numero di indicatori (lancette, dischi) mossi da diversi meccanismi (movimento di cronografo automatico, meccanismo ora Universale) che devono funzionare in perfetta armonia.
La nuova Referenza 5930 abbina due grandi specialità di Patek Philippe: il cronografo e l’ora universale – un’associazione di complicazioni molto rara che i collezionisti hanno saputo apprezzare con l’esemplare unico datato 1940 e che farà la gioia di numerosi appassionati.
CALIBRO CH 28-520 HU
Il nuovo calibro meccanico CH 28-520 HU si basa sul movimento cronografo automatico CH 28-520 PS con ruota a colonne e innesto verticale, nonché sul celebre meccanismo Ora Universale Patek Philippe.
Gli esperti hanno lavorato a lungo per adattare questi due meccanismi l’uno all’altro. Hanno spostato gli assi, assottigliato e ricostruito i ponti, modificato i passi.
Di conseguenza, il calibro CH 28-520 HU può essere considerato come un nuovo movimento all’avanguardia per tecnica e funzionalità, che abbina il meglio della grande tradizione orologiera Patek Philippe alle più recenti innovazioni.
Come in ogni altro orologio della manifattura, la modalità di utilizzo è stata progettata puntando tutto sull’estrema semplicità. Il cronografo possiede un pulsante di avvio/arresto a ore 2 e un pulsante di azzeramento a ore 4 che funge anche da funzione flyback.
Premendo il pulsante, la lancetta dei secondi in marcia torna istantaneamente allo zero e avvia un nuovo cronometraggio.
2. ROLEX OYSTER PERPETUAL AIR-KING
Il nuovo Air-King mantiene intatto il retaggio aeronautico del Rolex Oyster originale.
Sul quadrante nero, con cassa in acciaio 904L di 40 mm, risaltano i grandi numeri di riferimento 3, 6 e 9 per le ore e la scala dei minuti in primo piano per la lettura dei tempi di navigazione.
Sullo sfondo si staglia, inoltre, il nome Air-King scritto nei caratteri appositamente disegnati negli anni ‘50 per questo modello. L‘Air-King vanta la certificazione di Cronometro Superlativo ridefinita da Rolex nel 2015 per garantire prestazioni al polso fuori dal comune.
L’Air-King è dotato del calibro 3131, un movimento meccanico a carica automatica interamente sviluppato e prodotto da Rolex. L’organo regolatore, autentico cuore dell’orologio, prevede la spirale Parachrom Blu, brevettata e prodotta da Rolex in una lega esclusiva.
LA CASSA
La cassa Oyster dell’Air-King, garantita impermeabile no a 100 metri, è un esempio di robustezza.
La carrure dalle linee caratteristiche è ricavata da un blocco massiccio di acciaio 904L particolarmente resistente alla corrosione.
Il fondello scanalato è avvitato ermeticamente con un apposito strumento grazie al quale solo gli orologiai Rolex possono accedere al movimento.
La corona di carica, dotata del sistema di doppia impermeabilizzazione Twinlock, è solidamente avvitata alla cassa.
Il vetro zaffiro è praticamente inscalfibile.
3. HUBLOT BIG BANG MECA-10
Hublot firma un nuovo movimento interamente progettato e sviluppato nella propria manifattura: l’HUB1201, un movimento scheletrato meccanico a ricarica manuale con 10 giorni di autonomia. 223 pezzi, lame metalliche perforate dritte e curve, corone dentate, cremagliere, piastre, alberi, ruote a cricchetto.
Una costruzione stupefacente, una meccanica estremamente stilizzata che fa venir voglia di mettersi al banco per smontarla e rimontarla di nuovo.
Un pezzo ispirato all’infanzia, quando i giorni erano riempiti dal gioco e dall’emozione di montare le macchinine. Un oggetto che riporta all’emozione dell’infanzia e alla riscoperta dei momenti passati.
Piastre, alberi, ruote, ingranaggi: lasciate correre l’immaginazione. Per tutti coloro che hanno passato ore a montare e smontare costruzioni tecniche misurandosi con il mondo dell’ingegneria, il Big Bang MECA-10 si presenta come un oggetto di transizione.
Due anni per sviluppare e mettere a punto un nuovo movimento di manifattura con meccanica a bordo. Un’architettura atipica in stile meccanico
ITALIA INDEPENDENT MODALITA' PEACE LOVER
Il Big Bang Unico Italia Independent questa volta in versione camouflage e dedicato all’urban peace lover.
Quando due aziende innovative mixano materiali e stile, il risultato è un orologio dal carattere ribelle, un modello perfetto per veri gentlemen, eleganti e di tendenza. Il pattern camouflage assume, con il Texalium, un carattere ancor più accattivante.
Il Big Bang Unico Italia Independent si declina in tre varianti monocromatiche: blu, verde o nero, in serie limitata rispettivamente di 500, 250 e 250 esemplari, tutti con il simbolo della pace ubicato a ore 9.
4. TUDOR BLACK BAY BRONZE
Le caratteristiche che definiscono la personalità del nuovo Heritage Black Bay Bronze si ricollegano al passato del Marchio.
Le linee d’insieme, il quadrante e il vetro bombato sono un riferimento ai primissimi orologi subacquei Tudor.
La corona di carica particolarmente sporgente richiama quella della famosa referenza 7924 del 1958, soprannominata appunto Big Crown.
Le lancette dalla caratteristica forma spigolosa, note come snowflake, sono riprese dagli orologi forniti dal Marchio alla Marina francese negli anni ‘70.
Anche le anse con fori laterali e biselli particolarmente accentuati sono da includere tra gli elementi estetici storici adottati da questo nuovo modello.
La famiglia Heritage Black Bay si arricchisce con l’arrivo del nuovo modello heritage Black Bay Bronze, un orologio subacqueo con cassa di 43 mm ispirato alla storia del marchio e dotato di un movimento meccanico sviluppato, prodotto e assemblato da Tudor.
IL MOVIMENTO
Il movimento del Black Bay Bronze è un calibro MT5601, dove “MT” sta per “Manifattura Tudor”. Si tratta di una variante sviluppata appositamente per questo modello, in quanto presenta un diametro leggermente superiore e l’indicazione delle ore, dei minuti e dei secondi.
Nato nel 2015, questo movimento è interamente sviluppato, prodotto e assemblato internamente da Tudor. Si tratta di un calibro ad alte prestazioni, straordinariamente preciso e robusto, che garantisce un’autonomia di 70 ore.
Con una frequenza di 28.800 alternanze/ora, o 4 Hz, il movimento è dotato di un organo regolatore a inerzia variabile con spirale del bilanciere in silicio, tenuto in posizione da un ponte passante che ne assicura la robustezza.
Il movimento è inoltre certificato dal COSC (Controllo Ufficiale Svizzero dei Cronometri).
5. EBERHARD & CO. SCAFOGRAF 300
Il nuovo Scafograf 300 è un meccanico automatico, subacqueo, con una cassa in acciaio di Ø 43 mm, lunetta girevole unidirezionale in ceramica con luminescenza sul primo quarto della scala della minuteria, vetro zaffiro bombato e valvola per la fuoriuscita dell’elio ad ore 9.
Il quadrante nero, galbé, ha indici applique luminescenti e datario ad ore 3. Il nome del modello, così come la lancetta centrale dei secondi e i dots in corrispondenza degli indici possono essere di colore bianco, azzurro o giallo.
Le lancette ore e minuti sono anch’esse luminescenti. Impermeabile fino a 300 mt, ha un fondo avvitato personalizzato con l’incisione di una stella marina.
La data a ore tre, inusuale per orologi subacquei, e il look di questo modello lo rendevano piacevolmente indossabile anche per uso quotidiano.
IL MOVIMENTO
La nascita dello Scafograf risale ai lontani anni ’50 ed era pensata per un polso avventuroso e sportivo che ama condurre la propria vita con spirito dinamico.
La collezione, arricchita negli anni seguenti, era composta da modelli in acciaio, impermeabili a 100, 200, 300, 400, 750 e 1.000 metri, con o senza lunetta girevole ed ore luminescenti.
Lo Scafograf 300 in particolare racchiudeva in sé tutte le principali caratteristiche di un orologio subacqueo: automatico con una cassa in acciaio robusta e resistente agli urti (Ø 42,5 mm), una lunetta nera graduata che permetteva di controllare con facilità il tempo di immersione trascorso, un quadrante a contrasto con lancette e indici luminescenti, un bracciale estensibile in acciaio inossidabile.