Prenderesti uno schiaffo dal primo che passa senza tentare di difenderti? No, eh? Puoi difenderti anche dai malanni stagionali portati dai primi freddi.
Non parliamo ancora di influenza perché il primo virus influenzale non è stato ufficialmente isolato, ma mal di gola, raffreddore, tosse e un po’ di febbre bastano comunque a metterti ko per qualche giorno.
I virus sono in agguato appena la temperatura scende: preferiscono il freddo e l’aria secca e proprio per questo si diffondono soprattutto in inverno.
Inoltre, le tue difese immunitarie in questa stagione sono indebolite dagli sbalzi termici, e l’alta densità di persone nei luoghi chiusi che frequenti favorisce il contagio. Se però segui i nostri consigli, la probabilità di ammalarti sarà molto più bassa.
Dribblare le malattie da raffreddamento non è difficile: una alimentazione variata, rimedi naturali, igiene scrupolosa e un po’ di attività fisica ti difenderanno. Ecco i consigli degli specialisti.
1. NON FARTI MANCARE IL SONNO, PRENDI I FERMENTI LATTICI E MUOVITI
- NON FARTI MANCARE IL SONNO
Dopo una settimana di lavoro particolarmente intensa e stressante arriva finalmente il weekend per rilassarti, ma febbre e raffreddore te lo rovinano, costringendoti al riposo forzato.
Un motivo c’è, come dimostra uno studio finlandese: se per una settimana intera vivi stressato e dormi meno di 6 ore per notte, mandi in tilt il funzionamento dei tuoi geni e alteri la risposta del tuo sistema immunitario. E il primo virus che passa te lo becchi tu! - PRENDI I FERMENTI LATTICI
Scegli però quelli “probiotici” (per esempio bifidobatteri e lattobacilli) capaci di arrivare vivi nell’intestino, superando la barriera dell’acidità dello stomaco.
Se li prendi per una settimana al mese, ti aiutano a rafforzare le difese immunitarie. Meglio acquistarli in farmacia (in capsule o bustine): li trovi anche in alcuni yogurt, dove però le concentrazioni sono basse. - MUOVITI... MA SENZA ESAGERARE
Per proteggerti dalle infezioni è importante combattere la sedentarietà. Muoviti di più ogni giorno (fai le scale, vai al lavoro a piedi eccetera), fai 3-4 volte alla settimana attività fisica sia aerobica sia con i pesi.
Ma l’esercizio migliore è quello di moderata intensità. Esagerare, infatti, abbassa le difese immunitarie.
2. LAVA SPESSO LE MANI, MANGIA I CRAUTI E VACCI PIANO CON L'ALCOL
- LAVA SPESSO LE MANI
Per difenderti dalle malattie devi lavare le mani dopo che sei stato in un luogo affollato, dopo essere stato in bagno, se hai toccato qualcosa di sporco e prima di cucinare o mangiare.
Acqua e sapone scrostano lo sporco, ma la fase più importante è il risciacquo. Si deve protrarre per almeno 30 secondi, che non sono pochi e andrebbero contati.
Indugiare, in particolare, negli spazi tra le dita, sul palmo e sul dorso della mano.
Strofinare o spazzolare anche le unghie, senza rovinarle. I gel disinfettanti da soli non bastano: sono un’alternativa in caso di emergenza, ma non possono sostituire l’acqua. - MANGIA I CRAUTI
Come tutti gli alimenti fermentati anche i crauti, prodotti con la fermentazione di foglie di cavolo cappuccio con sale, pepe e aromi, contengono dei batteri benefici (probiotici).
In particolare, il probiotico Lactobacillus plantarum attiva una proteina capace di controllare l’infiammazione e rallentare la crescita dei microrganismi responsabili delle infezioni. - VACCI PIANO CON L'ALCOL
Mai esagerare con l’alcol, perché le conseguenze sulla tua salute possono essere devastanti. Per giunta, è dimostrato che abbassa le difese immunitarie.
E non difende dal freddo: al contrario, poiché dilata vene e arterie, produce una momentanea sensazione di calore, ma poi la tua pressione cala e ti senti ancora più infreddolito.
3. MASTICA GOMME ALLO XILITOLO, FATTI UN BRODINO, NON TOCCARTI IL VISO E MEDITATE
- MASTICA GOMME ALLO XILITOLO
Comode quando non puoi lavarti i denti dopo un pasto, le gomme allo xilitolo, un dolcificante che non provoca la carie, possono anche prevenire la proliferazione nel tuo organismo dello Streptococcus pneumoniae, il principale responsabile della polmonite. - FATTI UN BRODINO COME QUELLO DELLA NONNA
È una specie di panacea contro l’influenza, e non è l’ultimo ritrovato della scienza farmacologica ma il più antico dei rimedi della nonna: il brodo di pollo! Fa davvero bene?
Quando si ha l’influenza riscalda le prime vie aeree dando benessere, combatte l’inappetenza, è digeribile e fornisce proteine.
Alcuni studi sottolineano infatti l’importanza, in questi casi, di assumere proteine che, grazie ai loro aminoacidi, riparano le cellule danneggiate dal virus. - NON TOCCARTI IL VISO
Se hai la cattiva abitudine di mordicchiarti le unghie, di portare spesso le mani alla bocca o agli occhi, sappi che in questo modo trasferisci molti germi al tuo corpo e corri un rischio del 41% più alto del normale di prendere raffreddori e influenze.
Lo afferma uno studio pubblicato dai ricercatori statunitensi dei National Institutes of Health. - MEDITATE, GENTE!
Roba da santoni indù? Abbandona i pregiudizi e fatti furbo: è dimostrato che pratiche come lo yoga e la meditazione ti rendono meno vulnerabile alle infezioni.
Ricercatori dell’Università del Wisconsin (Usa) spiegano che chi fa meditazione sta a casa con la febbre il 76% in meno rispetto a chi non la pratica.
E in più, meditare ti obbliga a rimanere calmo aiutandoti a combattere lo stress, uno dei principali nemici di un sistema immunitario efficiente.
4. PRENDI ZINCO, VITAMINA D, MIELE E PORTA IL BERRETTO
- PRENDI ZINCO E VITAMINA D
Secondo i ricercatori della Johns Hopkins School of Public Health (Stati Uniti) lo zinco accorcia la durata del raffreddore mentre se lo prendi per 5 mesi consecutivi, come prevenzione, sei più protetto dalle infezioni respiratorie.
Trovi questo minerale in pesce, carne rossa, cereali, legumi e frutta secca, oppure sotto forma di integratore. Importante anche la vitamina D.
Se ne sei carente (puoi verificarlo con un semplice esame del sangue), le “cellule killer” del tuo sistema immunitario non sono in grado di combattere le infezioni: lo conferma uno studio dell’Università di Copenaghen (Danimarca).
La maggior parte della vitamina D è prodotta dall’organismo esponendo la pelle al sole, ma la trovi anche nell’olio di pesce, nei pesci grassi come salmone, aringhe e sgombro, nei latticini o sotto forma di integratori. - NIENTE ZUCCHERO, MEGLIO IL MIELE
Molti studi hanno dimostrato che lo zucchero (bianco o grezzo che sia) favorisce le infiammazioni perché aumenta nell’organismo il livello di sostanze chiamate citochine infiammatorie, compromettendo l’attività del sistema immunitario.
Se proprio vuoi dolcificare una bevanda scegli il miele, a piccole dosi perché è calorico. Uno studio dell’Università La Sapienza di Roma sulle proprietà dei mieli italiani ha dimostrato che alcuni contrastano l’azione dei batteri resistenti agli antibiotici. - SE NON PORTI IL BERRETTO... TI PRENDI IL RAFFREDDORE
L’interno del naso è rivestito da muco e da cellule provviste di ciglia che, con il loro movimento ondulatorio, intrappolano e rimuovono la polvere e i germi dall’aria che inspiri, purificandola.
Ma quando fa più freddo, le ciglia si muovono di meno e il loro lavoro di pulizia è meno efficace.
Ben vengano i berretti, meglio ancora se coprono le orecchie, e anche le sciarpe, perché il raffreddamento delle prime vie respiratorie facilita la diffusione dei virus.
5. ABBASSA IL RISCALDAMENTO, BEVI UNA TISANA DI ZENZERO E RIDI DI PIU'
- ABBASSA IL RISCALDAMENTO
In casa o in ufficio mantieni una temperatura ambientale attorno ai 20-22 gradi, dicono gli esperti: se fa troppo caldo, le tue vie respiratorie si disidratano diventando così più sensibili e vulnerabili a virus e batteri.
Attento anche al tasso di umidità: l’ideale è attorno al 45-50%, per mantenere la funzione di barriera delle cellule cigliate all’interno del naso. - BEVI UNA TISANA DI ZENZERO
I medici della Kaohsiung University di Taiwan hanno dimostrato che lo zenzero fresco può impedire ai virus respiratori di attaccare le cellule e di proliferare nell’organismo.
Puoi consumarlo in forma di infuso o grattugiarlo sulle insalate o nelle zuppe calde - RIDI DI PIU'
In famiglia, in compagnia di amici, guardando un film divertente o lo spettacolo del tuo comico preferito: fai un po’ tu, basta che cerchi di ridere più spesso.
Diverse ricerche hanno infatti dimostrato che la risata fa aumentare i livelli degli anticorpi chiamati “immunoglobuline A”, che ti proteggono soprattutto dalle infezioni respiratorie. - FAI COME IL KOALA
Il cineolo, un olio essenziale contenuto negli estratti della pianta d’eucalipto, calma la tosse riducendo l’infiammazione anche in caso di bronchite acuta, aiutando i bronchi a espandersi per favorire il flusso dell’aria. Via libera quindi a caramelle o infusi.