Nei mesi freddi che caratterizzano l’inverno, le strade diventano decisamente più pericolose a causa delle basse temperature, della pioggia e della brina che spesso si tramuta in ghiaccio, oltre che alla tanto temuta neve.
Tutti questi fattori climatici influiscono pesantemente sull’aderenza che i pneumatici hanno con il fondo stradale.
Dal 15 Novembre sono partite su gran parte del territorio italiano le ordinanze che regolano la circolazione nei mesi invernali e che servono, in maniera prioritaria, a ridurre i rischi che derivano da fenomeni come neve, pioggia o ghiaccio lungo le strade.
Sul territorio italiano, l’obbligo dei pneumatici invernali (o catene da neve a bordo durante il periodo invernale) è disciplinato dalle ordinanze che regolano la circolazione con dotazioni invernali emanate dai diversi Enti e Gestori proprietari delle strade.
Ecco dunque cinque informazioni utili su questo tema, destinate agli automobilisti che si troveranno a guidare in uno dei tratti interessati dalle norme.
1. Cosa dice la legge
Le ordinanze che regolano la circolazione con dotazioni invernali sono in vigore ogni anno dal 15 Novembre al 15 Aprile, in tutta Italia salvo estensioni temporali.
Agli automobilisti è consentita comunque la deroga di 30 giorni per adeguarsi alla sostituzione delle gomme.
Alla base dei vari provvedimenti su base locale c'è il Codice della Strada, che già nella formulazione del 1992 prevedeva la possibilità per gli Enti proprietari delle strade a rischio neve e gelate, di prescrivere che i veicoli siano muniti (o almeno abbiano a bordo) mezzi anti-sdrucciolevoli o pneumatici invernali, idonei alla marcia su neve e su ghiaccio.
Una indicazione confermata anche nell'ultimo intervento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (la “Direttiva sulla circolazione stradale in periodo invernale e in caso di emergenza neve” del 2013), che stabilisce anche l'arco temporale in cui queste norme hanno validità, a prescindere dalla reale situazione meteorologica in atto, e per la precisione dal 15 Novembre al successivo 15 Aprile di ogni anno.
E’ sempre bene circolare con pneumatici idonei al periodo stagionale, cioè pneumatici invernali in inverno e pneumatici estivi in estate.
Così facendo si circola sicuri e si ottengono vantaggi significativi in termini di consumo di carburante e dei pneumatici stessi.
2. Le imposizioni per gli automobilisti
In termini pratici, dunque, le automobili che circolano nei tratti più rischiosi di tutta Italia devono essere equipaggiate o con catene (da montare al momento opportuno) oppure con gli specifici pneumatici invernali, che assicurano, come vedremo, i vantaggi (e la sicurezza) maggiori.
Non bisogna pensare che queste regole siano relative soltanto ai tratti alpini o alle zone del Nord.
In tutta Italia si contano circa 200 ordinanze, da autostrade a strade provinciali, e tra gli enti che hanno promulgato gli specifici interventi ci sono anche i Comuni di Monte Sant'Angelo e Gioia del Colle in Puglia o la Provincia di Messina, così come anche l'Anas ha invitato a prestare attenzione alla segnaletica orizzontale in alcuni percorsi autostradali di Campania, Calabria e Basilicata.
E' importante chiarire che le gomme invernali si chiamano così perché danno il meglio durante tutto l'inverno e non solo se nevica. I produttori, infatti, ne consigliano l'utilizzo appena la temperatura media dell'asfalto scende sotto i 7°C.
Ciò significa che sono realizzati per garantire la migliore aderenza rispetto ai pneumatici estivi indifferentemente se l'asfalto è bagnato, ghiacciato, innevato o asciutto.
Anche la loro struttura a lamelle è molto efficace per far defluire meglio l’acqua e garantire un migliore aderenza all’asfalto.
Il pneumatico, come più volte sottolineato, è l’unico contatto tra l’auto e la strada, ma la sua importanza per viaggiare sicuri, soprattutto nel periodo invernale, non è ancora chiara ai più.
3. Perché montare le gomme invernali
Se tutto questo rappresenta la cornice per così dire "Istituzionale", affrontiamo ora un argomento ben più concreto, ovvero la "ratio" dei provvedimenti: la parola d'ordine è sicurezza, per chi sta al volante e per chi utilizza in generale la strada.
Come spiegano gli esperti, quando la temperatura comincia a scendere sotto i 7 gradi i pneumatici invernali garantiscono livelli di performance migliori rispetto a quelli pensati per l'estate, soprattutto per quanto riguarda la risposta in frenata ed aderenza (su ghiaccio, fondo bagnato o neve) e in generale il comfort di guida.
Un pneumatico invernale si distingue non solo dalla sua gomma, più morbida ed adatta alle temperature basse, ma anche dalle sue numerose lamelle disposte sul battistrada, che permettono una trazione migliore sulla neve e sul ghiaccio.
Infatti, su una strada innevata, a 50km/h, la distanza di frenatura di una gomma invernale sarà ridotta quasi del 50% rispetto ad una gomma estiva.
Giusto per fare un altro esempio, su una strada bagnata, a 80km/h e sotto i 10°, uno pneumatico invernale si fermerà 6 metri prima di uno pneumatico estivo.
4. Perché conviene cambiare gomme
Se il rispetto delle norme, e le maggiori sicurezze alla guida, non fossero motivi ancora sufficienti a convincervi al cambio gomme stagionale, c'è anche un fattore economico che dovrebbe definitivamente spingere verso questa soluzione.
Innanzitutto, alternare le gomme consente di prolungare la vita di entrambi i treni (quelli non montati ovviamente si "riposano" e sono pronti all'uso al successivo cambio).
Non meno importante, viaggiare con gli invernali correttamente gonfiati ottimizza le prestazioni di guida e riduce i consumi di carburante (al contrario, gomme sgonfie aumentano lo spreco di carburante con incidenza fino al 15%).
Anche la spesa diretta per l'acquisto di queste tipologie di prodotti, poi, può essere ridotta facendo riferimento ai rivenditori più convenienti: l'esempio più immediato è quello di EuroImportPneumatici.com, piattaforma di shopping online di pneumatici per auto che offre i prezzi tra i più bassi d'Italia.
Ogni automobilista conosce il clima del luogo dove vive e con questa guida completa, basata su fonti dirette e certificate, potrà valutare la scelta più conveniente, soprattutto dal punto di vista della sicurezza di guida.
Se siete già orientati sulle gomme invernali, compratele con il fiocco di neve sul fianco e prenotatele in anticipo dal gommista, per evitare la ressa dell'ultimo momento e il rischio di ritrovarsi senza gomme dopo il 15 Novembre (giorno in cui iniziano buona parte delle ordinanze invernali) per la mancanza di scorte.
5. Come riconoscere i pneumatici invernali
Le gomme invernali (dette anche termiche) sono caratterizzate innanzitutto dalla marcatura M+S sul fianco (sigla dalle iniziali inglesi di “Mud&Snow”, ovvero “fango e neve”), che nei modelli più recenti si accompagna anche al cosiddetto pittogramma alpino (ovvero al disegno di una montagna a 3 picchi che contiene all’interno un fiocco di neve), che contraddistingue i pneumatici invernali che vantano elevate prestazioni su neve.
Più in generale, le gomme invernali si distinguono anche a prima vista per il battistrada che è caratterizzato da tasselli che presentano una fitta lamellatura, adatta a garantire l'aderenza anche in condizioni critiche di meteo e fondi stradali.
Con le ordinanze pneumatici invernali, regioni, provincie e comuni sanciscono l’obbligo di circolazione con mezzi idonei ad una guida su strade “invernali”.
Una volta vigeva unicamente l’obbligo di circolazione con catene a bordo, ma dall’anno 2010, visti i grandi progressi in termini di ricerca e sviluppo, i pneumatici invernali sono stati definitivamente equiparati in tutto e per tutto alle catene da neve.
Secondo la normativa italiana solamente gli pneumatici M+S o chiodati sono in grado di sostituire le catene da neve.
L’articolo 122 – comma 8 del Regolamento CDS (Codice della Strada) recita: “Il segnale catene per neve deve essere usato per indicare l’obbligo di circolare, a partire dal punto di impianto del segnale, con catene da neve o con pneumatici da neve…”.
Il Ministero dei Trasporti ha quindi sottolineato la perfetta uguaglianza in ogni condizione, tra l’uso dei pneumatici invernali (gomme termiche) e le catene da neve montate.
Per essere considerati pneumatici invernali, le gomme devono NECESSARIAMENTE essere contraddistinte dalla marcatura M&S, MS, M-S, M+S. Solo pneumatici invernali M+S possono essere considerati equivalenti alle catene da neve omologate e quindi in grado di rispettare gli obblighi di legge.