Una festa di compleanno, un party importante, una serata tra amici davanti a una partita o una riunione di lavoro.
Le ragioni per organizzare un pranzo o una cena non convenzionale, a base di finger food da gustare liberamente invece di un rigido menu da consumare a tavola, sono numerose.
Ecco una serie di antipasti che senza ombra di dubbio faranno di voi il re o la regina della serata e renderanno indimenticabile questo momento.
1. Focaccine alle olive con prosciutto crudo
Soffici, fragranti, in formato mignon, le focaccine alle olive sono fatte per essere mangiate in un sol boccone.
Per renderle più gustose basta tagliarle e inserire una fettina di prosciutto crudo, come se fossero delle tigelle.
Potete farle confezionare da un servizio di catering, da un panificio o un ristorante, e farvelo portare a domicilio da una piattaforma come Deliveroo.
Preparatele in grande quantità, perché andranno a ruba. Le focaccine con le olive sono veloci da preparare perchè è un impasto diretto.
Sono ideali per un buffet, un party o per la merenda dei bambini.
Potete sostituire le olive con verdure e formaggi oppure aggiungere prosciutto crudo, prosciutto cotto, pancetta e altri salumi.
2. Cake salato alle zucchine
Una morbida torta salata, da tagliare a fette e degustare chiacchierando, è l'ideale per saziare l'appetito senza ricorrere ad un piatto di spaghetti.
Il cake salato esiste in numerose varianti: quella con le zucchine è una delle più delicate e dovrebbe piacere a tutti.
A rafforzare il sapore delle zucchine sono la feta greca e alcune foglie di menta che vengono tritate nell'impasto.
Il cake salato con zucchine e feta, profumato con la menta, è un antipasto facilissimo da preparare, perfetto anche durante un aperitivo, un brunch o un picnic, e servito con un’insalata di stagione è perfino un piatto unico.
Dopo aver fatto dorare in padella le zucchine si prepara in pochi minuti ed è buonissimo, ricco di aromi freschi che vanno bene dalla primavera all’autunno inoltrato. La presenza della feta lo rende molto saporito.
Curiosità: Il primo riferimento documentato alla produzione della feta fu in Grecia, nel VIII secolo (a.C.). La tecnologia descritta nell’Odissea di Omero per creare questo formaggio dal latte di pecora e capra è in realtà simile al metodo che i pastori moderni impiegano.
3. Mini hamburger di carne
Gli hamburger sono gustosissimi, ma avete mai provato ad addentarne uno in abito da sera o davanti al vostro capo?
Ecco perché esistono i mini hamburger.
Immaginate una bistecca di carne, cipolle, formaggio fuso, bacon e una fetta di lattuga, racchiusi in un fragrante bun di pane.
I mini hamburger conservano la bontà degli originali, ma essendo in formato ridotto si mangiano facilmente in un morso solo.
Ovviamente per arrivare ad un hamburger vero e proprio avete tutto il diritto di mangiarne cinque.
4. Gamberetti in salsa cocktail
Un antipasto classico che risale agli anni Ottanta ma non passa mai di moda e fa sempre un ottimo effetto: i gamberetti in salsa cocktail.
La ricetta è semplice, ma la presentazione farà la vera differenza tra un antipasto preparato a casa da mani inesperte e un vero finger food di qualità, degno di un party in una dimora hollywoodiana.
Gamberi, maionese, salsa Worchester, ketchup e panna fresca per dare il caratteristico colore rosato al cocktail, senape dolce, cognac e lattuga o limone per guarnire.
Ecco gli ingredienti dei gamberetti in salsa cocktail. Facile, vero?
5. Macarons
Un dessert da prendere con le dita chiude la selezione di finger food per un'occasione speciale.
Queste coloratissime meringhe alla crema di origine francese, difficili da realizzare tanto per i cuochi alle prime armi quanto per gli chef più esperti, esistono in tante deliziose varianti.
Potete trovarli al cioccolato, al limone, alla fragola, alla nocciola, alla vaniglia e in molti altri gusti, da scegliere in base alle vostre preferenze.
Curiosità: la leggenda narra che i macarons siano nati a Venezia nel XVI secolo e importati in Francia nel 1533 da Caterina de Medici come dolce di corte per il suo matrimonio.
Ufficialmente, invece, sembrerebbero risalire al XVIII secolo, nati dall’estro culinario di due suore francesi del monastero delle Dames du Saint-Sacrement.
I macarons rimasero a lungo un dolce assaporato perlopiù dagli aristocratici.
Venivano gustati in eleganti salottini, in raffinate pasticcerie o durante la pausa del tè, ma non venivano mai preparati in casa.
Era proprio questa la loro prerogativa più apprezzata e che li rendeva una raffinatezza da signori.
Si deve a Piere Desfontaines, nipote di Louis-Ernest Ladurée, fondatore dell’omonima casa, l’invenzione nel 1930 dai macarons come li conosciamo oggi.