Cosa accade se l’immagine simbolo dell’architettura più misteriosa e affascinante incontra l’universo beauty?
Nasce la piramide della bellezza della pelle. Vale a dire: gli immancabili del beauty case validati dalla scienza.
Una “costruzione” al servizio della giovinezza cutanea elaborata “mattone su mattone” circa tre anni fa da un gruppo di dermatologi americani (e pubblicata dal Journal of Drugs in Dermatology), che, con qualche riadattamento, può tornare particolarmente utile per orientarti in questa stagione di transizione, quando la pelle reclama cure mirate per essere ancora più radiosa e consegnarsi all’estate in piena forma.
Dai cosmetici indispensabili ai più specifici, ecco cosa ti aiuta a mantenere la pelle al meglio!
1. BASE - GLI IDRATANTI
- Sono i cosmetici da usare mattino e sera.
Tra gli idratanti passepartout, perfetti contro scarsa tonicità e opacità, ci sono l’acido ialuronico, il mannitolo (zucchero estrattodallamanna), l’aloe,leceramidi e i fosfolipidi, che sono anche lenitivi e riepitelizzanti.
Le pelli secche hanno però bisogno di attivi insieme nutrienti e idratanti, come il burro di karité e gli oli vegetali, per esempio d’oliva e di argan, o di umettanti sostitutivi dell’Nmf (Natural Moisturizing Factor, il tasso d’acqua che impregna lo strato corneo), protettivi e setificanti.
Per la cute più sensibile sono indicate le molecole insieme idratanti e lenitive, come l’acqua termale e l’avena colloidale, mentre per quelle grasse meglio estratti botanici idratanti, seboregolatori e antisettici soft, come la papaia e l’alfa-alfa.
- Il consiglio in più
Con il vento, soprattutto se secco, sulle zone più fragili (contorno occhi, naso, guance) usa consistenze un po’ più ricche, come i balsami, che contengono anche ingredienti booster, emollienti e antinfiammatori come alfa bisabololo (derivato dalla camomilla) e vitamina PP.
- La piramide alimentare per la pelle
La piramide alimentare è stata rivista anche in chiave beauty, con l’indicazione dei cibi più importanti per la salute e la bellezza della pelle.
Alla base c’è l’acqua, sul secondo gradino vegetali, oli vegetali (fonte di vitamina E antietà), e cereali integrali, i cui oligoelementi sono alleati dello strato corneo della pelle, ma anche di unghie e capelli.
Un gradino più sopra ecco le carni bianche e il pesce, insieme ai legumi, che, tra l’altro, forniscono gli aminoacidi essenziali per stimolare collagene ed elastina, così come i latticini, posizionati nel gradino successivo, che apportano calcio, fondamentale anche per il metabolismo cutaneo.
Al vertice i cibi da consumare con minore frequenza: le carni rosse e i dolciumi.
2. PRIMO GRADINO - I FOTOPROTETTORI
- Vanno usati tutto l’anno: in città possono essere contenuti nella crema da giorno, in vacanza devi ricorrere ai solari.
Per difendere la pelle dall’invecchiamento e prevenire le macchie scure, devi erigere uno scudo anti-UV con almeno un Spf 15 (indice Uvb) e un Ppd pari a 25/30 (indice Uva).
Tra l’altro, la ricerca cosmetologica sta studiando filtri altamente dermocompatibili e ispirati alla natura, come l’acido sinaptico ricavato da vino e aceto e le micosporine da pesci e alghe.
Nel frattempo, le formule più nuove contengono blend di filtri fisici e chimici, adatti anche per i cosmetici da città perché esteticamente più gradevoli.
Oltretutto, oggi sono disponibili solari più efficaci grazie al supporto di molecole immunoprotettrici, come il Polipodium Leucotomos, derivato da una felce, e con antiossidanti, come la luteina oltre al classico betacarotene, che proteggono anche dalla luce blu dello spettro visibile, che secondo le ultime ricerche è concausa del photoaging.
- Il consiglio in più
Almeno un mese prima di esporti al sole applica cosmetici a base di antiossidanti come coenzima Q10, acido alfalipoico, glutatione, vitamine E e C e aggiungi integratori solari ad hoc, per irrobustire le difese cutanee.
3. SECONDO GRADINO - GLI ANTIOSSIDANTI
- Dopo i 30 anni devono essere contenuti nella crema che usi tutti i giorni.
Sono gli antietà per eccellenza, non solo perché combattono i radicali liberi, ma anche perché, stimolando la corretta manutenzione della matrice extracellulare (una sorta d’imbottitura in cui vivono le cellule), hanno un effetto rimpolpante.
Gli immancabili sono, per esempio, i carotenoidi come il licopene, specifico per la difesa dal photoaging, l’acido ferulico estratto dal riso, ma anche la baicalina e il resveratrolo.
Dei classici sono le vitamine A, C ed E in combinazione.
La vitamina C è ideale, soprattutto dopo i 35-40 anni, per stimolare il collagene e, per tutte, ai cambi di stagione, per illuminare l’incarnato.
Altro antiossidante emergente, ma di tipo enzimatico, è la Sod (superossi-dismutasi), che blocca le reazioni a catena dei radicali liberi.
È una molecola però facilmente alterabile con l’aria: per questo la trovi principalmente nei monodose.
- Il consiglio in più
Per procurarti a tavola i 6 mg giornalieri di betacarotene consigliati puoi scegliere tra 60 g di carote o 150 di spinaci oppure 350 g di melone.
Per soddisfare il bisogno di 60/75 mg di vitamina C sono raccomandati 100 g di peperoni o 200 g di cavolo oppure 2 kiwi o 2 arance.
4. TERZO E QUARTO GRADINO - GLI ESFOLIANTI E GLI ANTIMACCHIA
- TERZO GRADINO - GLI ESFOLIANTI
Sono le pietre miliari per ammorbidire e uniformare la grana cutanea: vanno usati una o due volte alla settimana, ma esistono anche formule di uso quotidiano.
Per la sera (di giorno possono essere fotoirritanti), sempre in voga i cosmetici con retinolo, che è seboregolatore e antietà, e gli alfaidrossiaci- di (Aha) a bassa concentrazione, per esempio l’acido glicolico, il malico, il citrico, che attenuano anche le macchie scure e restringono i pori.
Se hai la pelle sensibile sono più idonei i poliidrossiacidi acido lattobionico e gluconolattone, che idratano in profondità, stimolano il collagene e esfoliano dolcemente e che sono utilizzabili in qualsiasi stagione.
- Il consiglio in più
I peeling da utilizzare tutte le notti vanno applicati solo se non ti esponi al sole, mentre quelli con frequenze settimanali possono essere utilizzati la notte, anche durante le vacanze, a patto che siano supersoft, per esempio con ingredienti come liquirizia, mirtilli ed enzimi dalla papaya.
- QUARTO GRADINO - GLI ANTIMACCHIA
Se gli esfolianti generici non sono sufficienti, per attenuare le macchie scure prova le creme schiarenti.
Se hai la pelle chiara o medio-chiara sono indicate le creme con acido salicilico o con acido fitico, acido azelaico, arbutina, glabridina, che rallentano l’azione della tirosina, il precursore della melanogenesi.
Per le pelli più scure è adatto l’acido cogico, da solo o in associazione con l’acido glicolico.
Ma i dermatologi avvertono: «Se stai già facendo qualche weekend al mare, preferisci le creme che non interferiscono con i raggi Uv, per esempio a base di vitamina C o di corbezzolo».
- Il consiglio in più
Se la tua pelle è particolarmente incline a macchiarsi, fai scorta di antiossidanti specifici con la dieta: utili il resveratrolo dall’uva, i flavonoidi dalle mele, gli antociani dai frutti di bosco e dai vegetali verdi in genere, ricchi di clorofilla disintossicante.
5. QUINTO GRADINO - I RIMPOLPANTI
- Dopo i 40-50 anni, quando la cute inizia a cedere, per avere un effetto tensore conviene scegliere creme giorno o notte arricchite con sostanze rimpolpanti, come i penta-peptidi biomimetici.
Sono piccole molecole proteiche, come l’acetyl hesapeptide-3, a effetto lifting, o come la carnosina, che stimola il collagene sortendo un effetto 3 D nella pelle.
Ancor più “raffinata” è l’azione dell’oligopeptide3 e dell’acetyl deca peptide-3, che stimolano la sintesi del collagene e contrastano gli enzimi che lo degradano.
Altre nuovissime molecole sono gli attivi che riattivano i geni di riparazione cutanei.
Tra le molecole più portentose per elasticizzare e ricompattare la pelle ci sono i Pdrn (polidesossiribonucleotidi), ossia frammenti di Dna che stimolano la rigenerazione cellulare soprattutto di notte, in difesa dei danni generati dai raggi UV.
- Il consiglio in più
Per rassodare e ricompattare la pelle, poi assumere integratori complessi, per esempio con vitamine A, C ed E e in più con peptidi, come quelli di collagene, o gli analoghi amminoacidi, come arginina e metionina, che stimolano il neocollagene (cicli di 3 mesi, 2 volte all’anno).