Cucurbita pepo è il nome di uno degli ortaggi più consumati oggi sulle nostre tavole: la zucchina.
Appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee (di cui fanno parte anche zucche, meloni e cetrioli), questo ortaggio è originario dell’America centro-meridionale e coltivato in tutti i Paesi dal clima caldo e temperato.
In realtà si tratta di una varietà di zucca della quale si raccoglie il frutto non maturo. Ha un aspetto erbaceo e cresce in maniera strisciante o rampicante.
Probabilmente all’epoca venivano consumati i semi, altamente energetici e ricchi di proteine e solo successivamente iniziò la selezione per il consumo dei frutti. In Italia la coltivazione della zucca da zucchini si diffuse rapidamente, facilitata dalle favorevoli condizioni pedoclimatiche.
Dall’ortolano le zucchine si trovano tutto l’anno, ma è a partire da aprile che questi ortaggi sono più ricchi di proprietà nutritive. Sono preferibili le zucchine piccole senza semi. Si tratta di un ortaggio ipocalorico (solo 11 kcal per 100 g).
Contengono più del 90% di acqua, minerali come rame, manganese, fosforo, sodio, calcio, ferro, zinco, magnesio, vitamine del gruppo B (B1,B2,B3,B5,B6), vitamina C,E,A.
Sono riconosciute molto utili per astenie, infiammazioni urinarie, insufficienze renali, dispepsie, enteriti, dissenteria, stipsi, affezioni cardiache e diabete. Ricche di acqua e potassio e povere di sodio, le zucchine sono depurative e antiage.
Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questo benefico ortaggio, la zucchina, tra il più amato e versatile che si possa trovare sulla nostra tavola.
1. Prevengono l’accumulo di grassi nel circolo
■ Assorbono i veleni dal corpo e ti rinforzano in 10 giorni
La zucchina è composta da acqua e da minerali come il ferro, utile per la formazione dell’emoglobina nei globuli rossi.
Ti aiuta a liberare i tessuti dalle tossine e dagli acidi urici accumulati nella stagione fredda, quando il metabolismo rallenta e i liquidi del corpo si riempiono di scorie.
Prova a consumare le zucchine una volta al giorno per 10 giorni per apprezzarne i grandi benefici.
■ Drenano il colon e spengono le infiammazioni latenti
Questi ortaggi contengono alte percentuali di acido folico (fondamentale per il funzionamento del sistema nervoso e per la formazione di globuli rossi).
Consumare due etti di zucchine al giorno soddisfa il fabbisogno giornaliero di questo antiossidante.
Queste verdure hanno poi un blando effetto lassativo (grazie alle fibre insolubili e all’acqua che contengono) che le rende un ottimo depurativo intestinale in caso di stipsi, gonfiori e colon irritabile.
Ma quali sono le controindicazioni ed effetti collaterali delle zucchine? In realtà non ce ne sono, almeno, non specifiche controindicazioni legate al consumo delle zucchine.
Fanno bene alla salute a 360 gradi, possono mangiarle anche bambini piccoli e anziani, però è bene affidarsi a ortaggi di agricoltura biologica per evitare eventuali effetti collaterali legati all’uso di pesticidi e fertilizzanti.
■ Dieta: aiuta a perdere peso
La zucchina ha un contenuto di calorie estremamente basso, un alto contenuto di acqua ed è ricca di fibre.
Quindi, pur dando senso di sazietà e soddisfando così il vostro appetito, non apportano molte calorie e questo rende le zucchine un alimento semplicemente perfetto se siete a dieta.
2. Contengono luteina e sono antiacidi naturali per lo stomaco
■ Contengono luteina, un elisir per le pupille
Le zucchine sono una fonte di luteina, un carotenoide dotato di effetti curativi sugli occhi, che arrivano verso il pieno della primavera e dell'esplosione della luce stanchi, e sono messi a dura prova dai raggi ultravioletti e dall'aggressione del vento.
Recenti ricerche scientifiche confermano che la luteina non solo svolge un'azione anti arteriosclerotica e antinfiammatoria, ma protegge anche la retina dalla degenerazione dovuta all'invecchiamento e allo stress.
■ Sono antiacidi naturali per lo stomaco
Le zucchine sono povere di sodio e ricche di potassio, un minerale diuretico fondamentale per la vita, il più presente in tutte le nostre cellule e in grado di regolare l'omeostasi cellulare.
Il potassio è il minerale che entra in gioco nella digestione: durante questo processo quando esce una molecola di acido, ne deve entrare una di potassio.
Una carenza di questo minerale impedisce una corretta secrezione di acido cloridrico da parte dello stomaco, generando disturbi digestivi.
■ E' ricca di manganese e vitamina C che aiutano a mantenere il cuore in salute.
La vitamina C e il beta-carotene aiutano a prevenire l’ossidazione del colesterolo e l’aterosclerosi.
Il contenuto di magnesio riduce notevolmente rischi di infarto e ictus. In forma combinata con il potassio, magnesio aiuta anche a ridurre la pressione alta.
L’acido folico viene utilizzato dell’organismo per ridurre un sottoprodotto metabolico pericoloso denominato omocisteina, che può provocare attacchi cardiaci e ictus se i livelli sono troppo elevati.
■ Un ortaggio poco “trattato”
La zucchina è uno dei vegetali meno sottoposti al trattamento con pesticidi.
Essendo, infatti, un ortaggio che si deteriora facilmente, ha bisogno di una filiera corta: fra la raccolta e la distribuzione deve passare al massimo mezza giornata.
La zucchina si può trovare tutto l’anno sui banchi del mercato (fuori stagione è coltivata in serre riscaldate). La zucchina di stagione coltivata in serre aperte o in pieno campo, è la migliore perché più ricca di sali minerali e vitamine.
■ UNA CURIOSITÀ
La zucchina è la prima verdura dei neonati!
Per capire quanto questo ortaggio sia salutare, basti pensare che è la prima verdura a entrare nella dieta dei neonati, durante lo svezzamento, e uno degli ortaggi consigliati alle donne in gravidanza per la ricchezza di acido folico (vitamina B9), fondamentale per lo sviluppo del feto.
3. Piccole e sode per vincere ristagni e scorie acide
Le zucchine, a seconda della zona dove crescono, si differenziano fra di loro per le forme e le varietà cromatiche, più scure o più chiare.
Con la buccia verde scuro, chiara o striata o addirittura di colore giallo e arancione, questi ortaggi possono avere forma allungata o tondeggiante, e la superficie liscia, costoluta o leggermente spinosa.
I tipi più comuni in Europa sono quelli oblunghi e di tonalità verde scuro o chiaro. I contenuti nutrizionali, invece, sono pressoché uguali in tutte le tipologie, con leggere differenze.
Le zucchine vengono coltivate in tutta Italia. La prima distinzione che caratterizza questi ortaggi è fra zucchine scure e zucchine chiare. All’interno di queste due grandi famiglie esistono moltissime varietà diverse, anche in base alla regione in cui vengono coltivate.
- Le scure: sono più diuretiche e vitaminiche
Le zucchine scure sono una buona fonte di vitamina C, di acqua e fibre insolubili. Inoltre contengono più clorofilla, la sostanza che stimola in modo naturale il ricambio cellulare e il metabolismo anche all’interno del nostro organismo, ripulendo il sangue dai radicali liberi.
Le scure sono ideali da consumare crude tagliate a julienne o a rondelle sottili. Ecco le varietà più diffuse.
■ LA NERA DI MILANO: con la buccia scura, lucida e uniforme.
■ TONDA SCURA DI PIACENZA: di forma rotonda e di colore verde scuro.
■ LA STRIATA DI ITALIA: molto diffusa, è piccola, sottile e con il fiore. - Le chiare: sono più sazianti
Le zucchine chiare hanno un sapore più delicato e sono più dolci di quelle scure. Inoltre risultano più nutrienti e meno acquose delle altre, quindi con un minore potere drenante. Le tipologie più diffuse in Italia sono soprattutto queste.
■ LA ZUCCHINA ROMANESCA: con costole longitudinali, ricoperta da una sottile peluria e con il fiore.
■ LA TONDA CHIARA DI NIZZA: tondeggiante e appiattita alle estremità.
■ LA FIORENTINA: con la buccia striata e con il fiore attaccato.
■ LA ZUCCHINA DI SICILIA: molto lunga e di colore verde pallido.
4. Le migliori per la salute
Scegli le mignon con il fiore: sono antitumorali!
Al momento dell’acquisto è bene preferire le zucchine di colore verde scuro, più ricche di clorofilla, ben sode al tatto e con la buccia lucida, senza ammaccature.
Anche una leggera peluria sulla superficie testimonia la freschezza del prodotto. Scegli poi quelle sottili, non troppo grandi.
Le migliori sono gli esemplari di piccole o medie dimensioni (15-20 cm). All’interno la zucchina deve avere un colore omogeneo e i semi devono essere assenti (sono amari).
Sono da scartare quelle opache, perché non sono fresche, e quelle macchiate, perché hanno sofferto il freddo.
Meglio poi preferire le zucchine con il fiore attaccato, ricco di ferro, carotene e ormoni vegetali che nutrono il collagene e proteggono il Dna.
Se i petali sono ancora turgidi sono sintomo di freschezza dell’ortaggio. Preferisci quelle locali, di stagione e di origine italiana, vendute sfuse.
Le zucchine si conservano poco in frigorifero, non più di 2 giorni.
■ Quando fai la spesa: come capire se sono fresche?
Il sapore amarognolo della zucchina è spia di un’eccessiva maturazione dell’ortaggio e di una scarsa freschezza (è passato troppo tempo fra il momento della raccolta e quello della vendita).
Per evitare di acquistare ortaggi amari, osserva la consistenza scartando quelli troppo flessibili al tatto (segno di una perdita di acqua).
Ricorda sempre che... la presenza del fiore segnala che la zucchina è stata raccolta nelle ultime 24 ore.
5. Crude sono un concentrato di nutrienti “salva vita”
La zucchina è uno di quegli ortaggi da riscoprire crudi a tavola, tagliata sottilissima a julienne e unita a insalatine fresche primaverili (lattuga, crescione ecc.) e a germogli energizzanti.
Le varietà che si prestano maggiormente a questa preparazione sono le zucchine novelle scure, tenere e piccole.
Le lunghe cotture in acqua disperdono il 50% delle vitamine presenti. Il metodo che intacca di meno i nutrienti è quello al vapore. Le zucchine si possono usare come ingredienti per preparare sughi light per kamut e riso nero.
Ottime anche grigliate con olio extravergine, aglio, peperoncino e prezzemolo tritati.
La buccia è ricca di clorofilla: non eliminarla! Quando le prepari, non eliminare il rivestimento verde, perché è la parte più ricca di clorofilla.
Per consumare la buccia senza rischi, spazzola bene le zucchine sotto l’acqua corrente e risciacquale con acqua e bicarbonato.
Prima di mangiarle, asporta le estremità più dure ma se cuoci le zucchine al vapore, meglio tagliare le estremità dopo la cottura, in modo tale che gli ortaggi non assorbano troppa acqua.
Per variare, puoi consumare le zucchine anche nei centrifugati: hanno un sapore neutro e si abbinano bene a mele, pere, fragole.
Prova un succo depurativo dell’intestino tutte le mattine a colazione: centrifuga 2 zucchine e insaporisci con foglioline di menta fresca.
■ IL CONSIGLIO IN PIÙ: mangia anche i fiori!
Anche i fiori sono commestibili. Scegli i fiori maschi, dal peduncolo lungo e sottile, ricco di polline. I fiori femmina sono più piccoli e schiacciati.
Preferisci quelli aperti con petali turgidi. I fiori hanno proprietà diuretiche, sono ricchi di potassio e contengono molto betacarotene, prezioso antiossidante.
Gustali freschi nelle insalate.