A volte noi poveri essere umani siamo colti da piccole manie di cleptomania: la nostra testolina ci dice di rubare qualcosa, anche insignificante dal punto di vista del valore economico. A volte invece qualcuno ha solo bevuto troppo e pensa di rubare 'inosservato' un distributore automatico di preservativi…
Vediamo insieme 5 di questi strani furti, dove l'oggetto del furto e' veramente inusuale.
1. Il portafoglio di George Washington
Il museo dell'Old Barracks è un piccolo museo che si trova a Trenton nel New Jersey (Stati Uniti). Nel 1990 all'interno di questo museo è avvenuto un furto molto insolito.
Qualcuno ha rubato il portafoglio logoro del primo Presidente degli Stati Uniti d'America, George Washington, da una teca non chiusa a chiave. In seguito il portafoglio è stato restituito alla polizia.
Un altro strano furto era avvenuto 4 anni prima, esattamente nel 1986: è stata rubata una ciocca dei capelli di Washington da un museo in Francia. La polizia francese l'ha recuperata 5 anni dopo, insieme a un ricciolo appartenente
al marchese di Lafayette, durante un'irruzione nel nascondiglio di un trafficante di droga.
2. Un mento sacro
Nell'ottobre del 1991 tre banditi armati e coperti da passamontagna, entrarono nella Basilica di sant’Antonio a Padova e rubarono il mento del Santo e molti denti. Hanno persino immobilizzato, sotto la minaccia delle armi, anche alcune persone e una guardia presenti sul posto.
La Reliquia vennne ritrovata, il 20 dicembre 1991, a Roma, vicino all’aeroporto di Fiumicino. La verità su questa rapina verrà a galla molto tempo dopo e si scoprirà che la firma fu quella della "mala del Brenta".
3. Mezza testa umana
Jason Paluck, studente di un corso propedeutico presso la facoltà di medicina dell'Adelphi University, è stato arrestato nel maggio del 1992 dopo una segnalazione fatta alla polizia dal suo padrone di casa.
Il padrone di casa mentre lo sfrattava dal suo appartamento di Mineola, New York, aveva scoperto mezza testa umana in una busta di plastica. Paluck ammise di aver rubato la testa durante una lezione all'universita'.
4. Il palo della luce di Gene Kelly
Quando, nel 1986, la società cinematografica Metro Goldwyn Mayer, ha ceduto la sua proprietà di Culver City, California, alla Lorimar Telepictures, un operaio di nome Bryan Goetzinger, faceva parte della squadra che avevano il compito di svuotare le cantine della suddetta società cinematografica.
Fra gli oggetti da buttar via, c'era il palo della luce a cui Gene Kelly effettuò la famosa esibizione nel classico hollywoodiano "Cantanto sotto la pioggia" (Singin' in the rain).
Goetzinger se l'è portato via e l'ha collocato sul prato davanti alla sua casa di Hemosa Beach, California. Quattro anni dopo gli fu rubato e non fu mai recuperato.
5. Distributore automatico di profilattici
Nel novembre del 1994, il trentacinquenne Keith Bradford, dopo aver bevuto tre birre all'Irish Tavern di Waterford nel Michigan, è entrato nella toilette per signori e ha staccato dal muro un distrubitore automatico di profilattici.
Parecchie persone l'hanno visto allontanarsi con il distributore, cosi la polizia lo ha seguito fino a casa, recuperando la macchinetta, 48 preservativi e 127 monete da un quarto di dollaro!