Muso schiacciato e occhi grandi sono due particolarità fisiche che contraddistinguono questo felino e lo fanno sembrare bonario e affettuoso.
In effetti… è proprio così! Tenero e socievole, l’Exotic Shorthair è perfetto per la vita da appartamento e per chi ama la tranquillità.
Questo gatto sa infatti dare affetto e amicizia al suo padrone e in cambio chiede solo qualche attenzione. Non ha bisogno di grandi spazi per muoversi, è dunque ideale per chi non possiede giardini né terrazzi.
Un gatto molto bello e maestoso. Si presenta così l’Exotic Shorthair, la versione a pelo corto del Persiano. Proprio questa caratteristica del mantello consente di ridurre la cure del pelo.
È adatto, quindi, a chi ha poco tempo a disposizione ma non vuole rinunciare a una compagnia “di prestigio”. Scopriamolo insieme.
1. L’Exotic Shorthair
L’Exotic Shorthair è un gatto che solo all’apparenza può sembrare ‘bonaccione’.
In realtà è una razza molto intelligente e dalla personalità complessa come quella di tutti i felini.
Chi sceglie di avere un Esotico potrà sicuramente trarre beneficio dalla sua fedeltà, al pari di quella di un cane, e dalla sua tranquillità e serenità. E’ adatto a tutti coloro che amano rilassarsi in casa sul divano e ricevere affetto e tenerezza incondizionati.
Questo gatto vi stupirà per la sua capacità di riuscire a starvi accanto fedelmente e di donarvi istanti di pace. Attenzione però a non considerarlo alla stregua di un peluche da coccolare: nonostante la sua aria bonaria, nel suo profondo resta infatti un cacciatore.
Avrà quindi anche dei momenti in cui salterà e giocherà: in questa attività non sarà comunque mai invadente e tornerà presto alla sua condizione naturale di calma.
L’Esotico riesce a instaurare un rapporto di complicità non solo con il suo padrone ma con ciascun componente della famiglia che lo accoglie.
Non abbiate paura a lasciarlo solo in casa perché quando si trova in questa condizione sceglie un angolo dove mettersi comodo a sonnecchiare anche per molte ore. In attesa che gli umani tornino per accoglierli al meglio, rilassato e riposato.
Di sicuro questa razza è adatta a chi non ha un giardino visto che l’Esotico è un gatto decisamente da appartamento e gli basta avere un piccolo spazio esterno su un balcone o un terrazzo.
Essendo molto tranquillo ed educato non farà alcun danno nella vostra casa, anche quando sarà solo. L’importante è non lasciarlo tante ore in solitudine ma più per una questione di interazione con il suo padrone: ha infatti bisogno della presenza quotidiana degli umani.
Può andare bene sia a famiglie, anche con bambini, sia a persone che vivono da sole, sia a chi ha una disabilità perché può dare un concreto aiuto a superare la tristezza dovuta a una difficoltà fisica o addirittura può aiutare a superare una condizione di autismo.
L’ Exotic Shorthair è l’ideale anche per chi ha poco tempo a disposizione per prendersi cura di un animale domestico. Il suo pelo corto infatti non necessita di molte cure, solo una spazzolata una volta alla settimana e un bagno all’occorrenza.
L’Esotico è un gatto molto pulito e saprà quindi regolarsi autonomamente per quanto riguarda la pulizia quotidiana. E’ fondamentale prendersene cura dandogli tanto affetto.
Si consiglia a chi vuole avere un esemplare di Exotic Shorthair di riflettere sul fatto di potergli dare tutto quello di cui ha bisogno un animale domestico.
Non solo cibo e acqua ovviamente ma anche attenzioni, il giusto spazio di movimento, e pure qualche momento di gioco per mantenerlo sempre attivo.
2. Com’è nato l’Esotico, un gatto possente e robusto.
Com’è nato l’Esotico
L’Exotic Shorthair è nato in America negli anni Sessanta e il nome fu attribuito dalla Cat Fanciers’ Association quando riconobbe la nuova razza.
È ritenuto il gatto americano per antonomasia ed è molto amato in patria ma anche altrove.
Questa razza è la conseguenza dell’incrocio tra due gatti, l’American Shorthair e il Persiano. Inizialmente, per potenziarla, i cuccioli nati dai primi incroci venivano incrociati ulteriormente con la razza principale.
Attualmente è consentito incrociare l’Exotic Shorthair solo con il Persiano ma non con altre razze: si vogliono così conservare le caratteristiche del pelo dell’Esotico, che vengono dal Persiano.
Le peculiarità fisiche sono infatti ormai ben precise, dopo oltre 40 anni di selezione durante i quali l’Exotic Shorthair ha acquisito l’aspetto del Persiano seppure a pelo corto.
Nel Vecchio Continente l’Esotico è comparso negli anni Ottanta e nel 1984 la Fédération Internationale Féline ha riconosciuto la razza.
Possente e robusto
L’Esotico è un gatto dalla corporatura medio-grande e massiccia. La sua stazza è robusta: il corpo è corto e grosso, il petto e le spalle sono poderosi.
Anche la sua ossatura è pesante e i muscoli sono molto sviluppati.
L’ossatura grande contraddistingue anche le zampe, che sono corte e terminano con piedi tarchiati e con ciuffetti di pelo tra le dita.
Tutte queste peculiarità rendono questo gatto non proprio scattante e pronto all’azione anche se, come gli altri felini, sa comunque correre e saltare all’occasione.
La testa dell’Exotic Shorthair è tonda, allo stesso modo delle orecchie e degli occhi. Le orecchie sono piccole e distanti tra di loro, gli occhi sono invece grandi ma sempre distanziati e dal colore intenso.
I cuccioli di questa razza possono contare sulla protezione e le attenzioni della mamma dalla nascita per circa due mesi.
Durante questo periodo, la femmina dell’Exotic Shorthair resta sempre accanto ai suoi piccoli: non li lascia mai e li incoraggia a prendere il latte in modo che possano subito rinvigorirsi.
E accade proprio così: i cuccioli mostrano subito tutta la loro energia e dopo circa un mese sono già forti e pronti a giocare.
I piccoli hanno un carattere dolce e affettuoso e, dopo il primo periodo trascorso accanto alla loro mamma, lo dimostrano anche al proprio padrone.
3. Un amico tranquillo a pelo corto e morbido
Un amico tranquillo
Se siete alla ricerca del “vero” gatto domestico, l’Esotico è quello che fa al vostro caso. Infatti è un felino decisamente tranquillo e docile.
Ama molto stare quieto e riposare, e non è un gran chiecchierone, quindi non sentiremo spesso la sua “voce”.
Questo però non significa che non sia alla ricerca di cure attenzioni. Sarà lui stesso a farci capire quando le vuole e in quel momento dovremo essere pronti pronto a coccolarlo e ad accarezzarlo a lungo.
Ci ricambierà donandoci una sensazione di relax che ci farà sentire subito molto meglio.
Rispetto al fratello Persiano, l’Exotic Shorthair è comunque più vivace e curioso: appena vede qualcosa che si muove, non può fare a meno di iniziare a giocare e di mettere da parte
momentaneamente la sua pigrizia.
Il suo proprietario deve quindi sapere che questo gatto può alternare periodi di ozio a fasi di attività, ma non durano a lungo in genere.
Pelo corto e morbido
A un primo sguardo il mantello dell’Exotic Shorthair potrebbe non sembrare corto, perché appare molto soffice e vaporoso.
L’effetto si deve al fatto che il suo mantello è incredibilmente fitto. Inoltre, presenta la stessa varietà di colori del “fratello” a pelo lungo.
Nonostante il pelo sia più corto rispetto a quello del Persiano, è bene non scordarsi mai di pettinarlo perché è particolarmente spesso e morbido e un bel bagno, se necessario, normalmente lo apprezza.
Gli occhi sono tendenzialmente di color arancio e rame, fatta eccezione per l’Exotic bianco che ha anche occhi blu, per il silver tabby che ha occhi verdi o nocciola, per il cincillà e lo shaded silver che hanno occhi verdi.
La testa è comunque delicata, soprattutto nei neonati che hanno un cranio grande e possono avere problemi durante il parto.
4. L'amore per i fiori, la spesa e i consigli pratici
L'amore per i fiori
Forse si tratta di una leggenda o soltanto di una divertente diceria, ma qualche gattofilo è convinto che ai gatti di questa razza piacciano i fiori.
Sono in tanti, tra padroni e allevatori, a notare la passione di questi mici per la vita in giardino (oltre a quella nel salotto di casa per cui, come abbiamo detto, Esotici e Persiani sembrano fatti apposta) e, in particolare, per la curiosa pratica di rotolarsi tra i petali colorati.
I più romantici accostano l’indole di questi felini alle delicate bellezze della natura, i più pragmatici sostengono che il loro pelo fitto e morbido si presti in particolar modo a questo “massaggio”.
L’Exotic Shorthair è una razza derivata dall’incrocio tra il gatto Persiano e l’American Shorthair.
Il suo corpo muscoloso è coperto da pelo folto e setoso (può essere di diversi colori) che deve essere spazzolato settimanalmente per evitare che si annodi eccessivamente.
È un gatto affettuoso e socievole che ama stare in appartamento con la sua famiglia umana. È propenso a giocare e per questo motivo è facile mantenerlo in forma, evitando che aumenti di peso. I gatti appartenenti a questa razza sono longevi: in media vivono fino a 14 anni.
La spesa e i consigli pratici
Nel nostro paese per avere un cucciolo di Esotico in media si spendono 1.300 euro.
Questo prezzo si può verificare confrontando online le segnalazioni di chi ha acquistato un esemplare di questa razza.
Il costo è la conseguenza dell’importante lavoro che un allevatore deve fare nei primi mesi di vita di questi cuccioli. Si tratta di almeno cinque mesi di cure, cibi particolari e analisi veterinarie, necessari anche prima della nascita.
Per un nuovo proprietario è senza dubbio un considerevole investimento economico, ma si devono considerare l’impegno e l’attenzione che sono alla base di un allevamento serio.
Il consiglio per chi vuole avere un Exotic Shorthair è di affidarsi ad allevatori professionisti, riconosciuti dalle associazioni feline, in modo da poter avere un cucciolo di razza in perfetta forma.
Rivolgendosi ad allevatori impegnati nel rispetto di protocolli molto rigidi si potrà essere maggiormente sicuri di non dover affrontare problemi successivamente.
Meglio non fidarsi di un acquisto a prezzo basso di un esemplare di Esotico, perché potrebbe non essere completamente sano e quindi destinato poi a soffrire.
Inoltre con un acquisto “sicuro” si eviterà di alimentare il mercato nero dei gatti di razza.
5. Lo standard lo vuole così
• Testa: rotonda, massiccia, ben equilibrata, cranio molto largo.
Fronte arrotondata.
Guance piene.
Naso corto, largo, con uno stop ben definito; il tartufo deve essere largo, le narici ben aperte per permettere un regolare flusso d’aria. Lo stop deve essere piazzato tra gli occhi, mai sopra la palpebra superiore, né sotto la palpebra inferiore.
Mento forte.
Guance larghe e possenti.
Espressione aperta e armoniosa.
• Orecchie: piccole, estremità arrotondate, pelose internamente. Piazzate larghe e basse sulla testa.
• Corpo: corto, raccolto, basso sulle zampe; petto largo; spalle e dorso massicci, ben muscolati; collo corto e forte.
• Zampe: corte, forti e solide, Piedi larghi e rotondi, solidi.
• Coda: corta e folta; in proporzione con la lunghezza del corpo; l’estremità e arrotondata.
• Pelliccia: corta, densa, folta, tessitura soffice e morbida. Rimane sollevata dal corpo grazie al sottopelo folto e denso.
• Colori: innumerevoli i colori riconosciuti.