La scelta del phon a volte è effettuata con totale leggerezza; molte infatti ritengono che i phon siano tutti uguali tra di loro e si basano per la scelta esclusivamente sul prezzo: quello che costa meno è considerato la scelta ottimale. In realtà avere a disposizione un phon di qualità permette di prendersi cura dei capelli, ce ne accorgiamo ad esempio dal parrucchiere: dopo la piega i capelli sono lucidi e sani.
Utilizzare un phon di scarsa qualità dissecca i capelli e li può, a lungo andare, rovinare; lo stesso avviene anche al cuoio capelluto, che più facilmente va incontro a problematiche di vario tipo. Per evitare tutto ciò è possibile scegliere tra i vari phon di qualità oggi disponibili in commercio, ma quali sono le caratteristiche che possono identificare un buon acquisto?
Vediamole insieme
1. Quali insidie può nascondere un phon di bassa qualità
Il termine inglese phon si traduce in italiano con asciugacapelli; di fatto questo piccolo elettrodomestico non solo asciuga i capelli, ma è anche il nostro primo alleato per una piega perfetta.
Al suo interno è presente un piccolo motore elettrico, che aspira l’aria e la fa passare attraverso una resistenza, che la riscalda. Stiamo quindi parlando di un accessorio di per sé semplice, che però può nascondere una serie di insidie.
La prima riguarda la temperatura dell’aria: se non è controllata in modo efficace, il calore molto elevato disidrata i capelli e la cute, favorendo la comparsa di irritazioni e rendendo la chioma fragile e crespa.
2. Cosa contraddistingue un phon di qualità
I phon di qualità permettono di controllare al meglio la temperatura dell’aria che colpisce i nostri capelli. Alcuni hanno al loro interno una tecnologia che controlla costantemente la temperatura dell’aria, evitando di surriscaldare i capelli; questo mantiene i capelli perfettamente idratati, morbidi e setosi.
Oltre a questo la presenza di parti interne all’asciugacapelli che emettono costantemente ioni negativi consente di lisciare perfettamente i capelli, evitando così l’effetto crespo.
Non tutti i phon possiedono queste due caratteristiche, presenti di solito solo negli accessori di un certo livello.
3. Il vantaggio di utilizzare un phon agli ioni
I phon dotati di tecnologia agli ioni negativi consentono di migliorare e preservare la cura della tua capigliatura.
I capelli sfibrati o secchi riprendono vita, risplenderanno più lucidi e più morbidi che mai, saranno maggiormente idratati: infatti gli ioni negativi consentiranno di assorbire agevolmente le molecole d’acqua.
Inoltre, la tecnologia agli ioni asciuga più rapidamente, quindi il tuo phon durerà più a lungo e, utilizzandolo in modo più contenuto, ne avrai anche un beneficio economico, con una bolletta più leggera.
In ultimo gli ioni negativi elimineranno l’elettricità statica che come risaputo non aiuta a mantenere i capelli in ordine ed è nemica delle acconciature.
4. La potenza del phon
Un altro elemento da valutare è anche la potenza del getto di aria; in linea generale un buon phon dovrebbe avere una potenza superiore ai 2.000W, come gli asciugacapelli che utilizzano gli hair stylist.
Si tratta della possibilità di emettere un forte getto, che andrà poi regolato a seconda delle necessità di ogni utilizzatrice. Solo con una buona potenza si ottiene una piega perfetta in ogni situazione, sia per chi ha i capelli corti, sia per quelli più lunghi o per le chiome ricce.
Per ottenere risultati che durano nel tempo, l’ultimo getto dovrà essere utilizzato a freddo, questo il consiglio di molti parrucchieri.
5. Gli accessori
I classici phon da viaggio sono venduti completamente privi di accessori di alcun genere, lo stesso avviene per i modelli low cost. Il risultato è quello di doversi poi acquistare a parte almeno un accessorio: il diffusore, per chi ha i capelli ricci, e il beccuccio direzionale, che permette di dirigere al meglio il getto d’aria durante la piega. Un buon phon dovrebbe già comprendere questi due accessori nella confezione.
Scritto in collaborazione con Philips