Gli oggetti che abbiamo in casa non hanno una vita sola, ma infinite: lo sanno bene gli amici di www.nonsoloriciclo.com, che ci aiutano a scoprire idee interessanti per il riciclo creativo.
Tanti oggetti che in genere butteremmo nella spazzatura possono essere trasformati, con un pizzico di fantasia e la necessaria dose di attenzione, in utensili da usare tutti i giorni, accessori decorativi o complementi di arredo.
Il riciclo creativo può riguardare tutto: i vecchi giornali e i tappi delle bottiglie di plastica, ma anche i vasetti in vetro, i capi di abbigliamento, i pallet, degli utensili rotti, e così via.
Il riciclo creativo è proprio questo: si tratta di trovare un nuovo impiego a oggetti destinati a non essere più usati, o addirittura a finire nel cestino della spazzatura, in modo che possa essere creato qualcosa di bello, di interessante e soprattutto di nuovo, con una funzione differente.
Riciclare di più permette di risparmiare e di prestare attenzione all’ambiente che ci circonda: ecco, quindi, cinque idee che vale la pena di mettere in pratica.
1. Come riciclare i tubi di carta igienica e le vecchie scatole di scarpe
La prima idea permette di dare vita a un organizer formato con i tubi in cartone della carta igienica e le scatole di scarpe.
Per prima cosa è necessario rivestire una scatola con della stoffa o con altre coperture, come per esempio della carta velina: ovviamente si può decidere di decorarla come si vuole.
Dopodiché occorre prendere dei tubi della carta igienica; se non se ne hanno a disposizione a sufficienza si può rimediare con quelli della carta assorbente, che dovranno essere tagliati a metà.
I tubi devono essere collocati all’interno della scatola in piedi. Così, ci si ritrova tra le mani un porta pennelli da trucco o un porta penne da scrivania. Ma tutto dipende dall’uso che si intende farne: quello che conta è avere un organizer a portata di mano, che a seconda dei casi potrà trasformarsi anche in uno svuota tasche da collocare nei pressi dell’ingresso di casa.
Chi avrebbe mai pensato che dalla carta igienica potesse nascere tutto ciò? Ovviamente al posto della scatola di scarpe si può adoperare una scatola di biscotti o qualsiasi altro tipo di contenitore.
2. Un porta monete con le bottiglie di plastica
Se c’è un oggetto in particolare che determina un forte aumento della produzione dei rifiuti, questo è rappresentato senza alcun dubbio dalla bottiglia in plastica.
Per fortuna le idee tra cui scegliere per riciclare queste bottiglie sono davvero tante. Per esempio, i fondi possono essere trasformati in un porta monete. Come si fa? Si prendono due bottiglie da mezzo litro e si taglia il fondo: il consiglio è di usare un taglierino, tenendolo fermo mentre si fa ruotare la bottiglia.
Dopodiché si incolla una zip alle estremità dei due fondi; la si può prendere da un paio di jeans che non si usano più, ma se non ce ne sono a disposizione è sufficiente andare in merceria per trovarla. Per incollare, vanno bene sia la classica colla in tubetto, a condizione che sia molto resistente, sia la colla a caldo.
In alternativa, si può pensare di cucire la zip. A questo punto il porta monete è già pronto: eventualmente la plastica può essere colorata come si vuole.
3. Che cosa fare con i tappi di sughero
Il riciclo creativo insegna anche in che modo è possibile riciclare i tappi di sughero.
Un’idea curiosa è quella di usarli per dare vita a un sottopentola: insomma, una superficie su cui appoggiare le teglie appena estratte dal forno o le pentole appena tolte dal fuoco evitando di rovinare le superfici dei piani in marmo o i tavoli in legno.
Per prima cosa si prende una base di compensato o di cartone, del formato che si desidera, sulla quale incollare i tappi in senso verticale. Prima di questo passaggio è utile confrontare le altezze, in modo da scegliere tappi più o meno simili; in ogni caso dopo che saranno stati incollati è ancora possibile livellarli.
In alternativa, i tappi di sughero possono essere posizionati e incollati in orizzontale. Insomma, un’idea di semplice realizzazione ma davvero utile.
E nel caso in cui la cucina sia già piena di sottopentola, il sughero è eccellente per accendere il fuoco: chi ha in casa un caminetto o una stufa a legna ne può approfittare per sostituire le piastrine sintetiche che si trovano di solito in vendita.
4. Da una maglietta a una shopping bag
Arriva sempre un momento in cui si deve dire addio alle t-shirt che ci hanno fatto compagnia per tanti anni: vuoi perché sono sporche per colpa di una macchia che non va più via, vuoi perché il trascorrere del tempo le ha usurate più del dovuto. Da una maglietta a maniche corte, però, si può ottenere una shopping bag.
La parte inferiore deve essere cucita a macchina (se non si ha la macchina da cucire si può procedere anche a mano, ma il risultato sarà un po’ diverso); dopodiché si deve allargare l’apertura del collo.
Per provvedere a questa operazione è sufficiente collocare un vaso sopra la maglietta, per poi disegnare la mezzaluna che dovrà essere tagliata con un pennarello. Una volta che le maniche sono state accorciate, il gioco è fatto: si ha a disposizione una shopping bag davvero comoda e bella da vedere.
Anche chi pensa di avere poca manualità o nessuna esperienza con il fai da te si può mettere alla prova, anche perché il web pullula di tutorial in merito.
5. I vecchi giornali
Infine, vale la pena di mettere a punto anche un sistema per riciclare non solo i vecchi quotidiani e le riviste, ma anche le pagine di libri che non si usano più: per esempio quelle di un atlante di qualche decennio fa, le cui cartine ora sono pressoché inutili.
Ebbene, tutta questa carta può essere sfruttata per creare i pacchetti dei regali. I bordi devono essere rifiniti con cura, mentre per un risultato estetico ottimale si può ricorrere a dei nastrini; una valida alternativa è rappresentata dallo spago grezzo, che assicura un effetto vintage.
Volendo, ci si può impegnare nella ricerca di pagine di giornale che abbiano un significato o comunque un legame con la persona che dovrà ricevere il regalo: per esempio un’intervista del cantante preferito, o la cronaca di una vittoria della squadra del cuore.
La mappa di un atlante, invece, è già sufficiente di per sé a garantire un effetto speciale, con i colori e le indicazioni che prendono forma in una carta regalo senza dubbio originale e diversa dal solito.