Per questo mese di Dicembre 2022 vi proponiamo le 5 letture che più ci hanno colpito.
Ecco allora i nostri consigli su alcuni libri interessanti e ricordatevi sempre che “Leggere fa bene all’anima” e che “Un uomo che legge ne vale due”.
“I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale”. (Amos Oz)
1. "Caminito. Un aprile del commissario Ricciardi" di Maurizio De Giovanni
«Il solo pensiero di una fine di Ricciardi ha messo in agitazione i fan» (Severino Colombo, Corriere della Sera).
È il 1939, sono trascorsi cinque anni da quando l’esistenza di Ricciardi è stata improvvisamente sconvolta. E ora il vento d’odio che soffia sull’Europa rischia di spazzare via l’idea stessa di civiltà. Sull’orlo dell’abisso, l’unico punto fermo è il delitto.
Fra i cespugli di un boschetto vengono ritrovati i cadaveri di due giovani, stavano facendo l’amore e qualcuno li ha brutalmente uccisi. Le ragioni dell’omicidio appaiono subito oscure; dietro il crimine si affaccia il fantasma della politica.
Con l’aiuto del fidato Maione – in ansia per una questione di famiglia – Ricciardi dovrà a un tempo risolvere il caso e proteggere un caro amico che per amore della libertà rischia grosso.
Intanto la figlia Marta cresce: ormai, per il commissario, è giunto il momento di scoprire se ha ereditato la sua dannazione, quella di vedere e sentire i morti.
Nato nel 1958 a Napoli, Maurizio De Giovanni (foto sotto) è autore della fortunata serie di romanzi con protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta, su cui è incentrato un ciclo di romanzi, tutti pubblicati da Einaudi, che comprende finora: Il senso del dolore (2007), La condanna del sangue (2008), Il posto di ognuno (2009), Il giorno dei morti (2010), Per mano mia (Einaudi, 2011), Vipera (2012, Premio Viareggio, Premio Camaiore), Anime di vetro (2015) Serenata senza nome (2016), Rondini d'inverno (2017) e Il purgatorio dell'angelo (2018). Insieme a Sergio Brancato ha pubblicato due graphic novel sulle inagini del commissario Ricciardi: Il senso del dolore. Le stagioni del commissario Ricciardi (Sergio Bonelli 2017) e La condanna del sangue. Le stagioni del commissario Ricciardi (Sergio Bonelli 2018).
È anche autore di: Storie azzurre (Cento Autori, 2010), una raccolta di quattro racconti lunghi dedicati al Napoli, la sua squadra del cuore; Il metodo del Coccodrillo (Mondadori, 2012, Einaudi 2016; Premio Scerbanenco).
Con I bastardi di Pizzofalcone (Einaudi 2013) ha inaugurato un nuovo ciclo contemporaneo, sempre pubblicato da Einaudi, continuato con Buio per i Bastardi di Pizzofalcone (2013), Gelo per i bastardi di Pizzofalcone (2014), Cuccioli per i bastardi di Pizzofalcone (2015), Pane per i bastardi di Pizzofalcone (2016), Souvenir per i bastardi di Pizzofalcone (2017) che vede protagonista la squadra investigativa di un commissariato partenopeo. Il suo racconto Un giorno di Settembre a Natale è incluso nella raccolta Regalo di Natale edita da Sellerio nel 2013.
È uscita nel 2014 un'altra raccolta di racconti gialli dal titolo Giochi criminali dove il suo testo Febbre appare accanto a quelli di De Cataldo, De Silva e Lucarelli. Inoltre, il suo racconto Un telegramma da settembre è incluso nell'antologia Sellerio La scuola in giallo, del 2014. Nel 2015 pubblica Il resto della settimana (Rizzoli)e Skira Una domenica con il commissario Ricciardi (Skira).
Nel 2017 partecipa con un suo contributo alla raccolta di saggi Attenti al Sud, edito da Piemme, e con Rizzoli pubblica I Guardiani. Del 2018 sono Sara al tramonto (Rizzoli) e Sbirre (Rizzoli), scritto in collaborazione con Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo. Nel 2019 pubblica per Sellerio Dodici rose a Settembre.
Tra le altre pubblicazioni si ricordano: Una lettera per Sara (Rizzoli, 2020), Troppo freddo per settembre (Einaudi, 2020), Fiori per i Bastardi di Pizzofalcone (Einaudi, 2020), Gli occhi di Sara (Rizzoli, 2021), Una Sirena a Settembre (Einaudi, 2021) e L'equazione del cuore (Mondadori, 2022).
2. "Il collezionista di quadri perduti" di Fabio Delizzos
Una nuova avventura firmata Delizzos: chi si cela dietro il pittore maledetto conosciuto come l'Anonimo?
«Da abile alchimista della parola, Fabio Delizzos miscela gli ingredienti narrativi in un thriller storico mozzafiato!» – Matteo Strukul (I Medici. Una dinastia al potere)
«Un'ottima scrittura e una felice costruzione della struttura e del racconto» – La Repubblica
«Un romanzo che corre per i neri sentieri della storia» – Marcello Simoni (Il mercante di libri maledetti)
Roma, primavera del 1555. Mentre si attende con ansia che il conclave elegga un nuovo pontefice, la Città Eterna è teatro di inquietanti omicidi, apparentemente legati al mondo dell'arte.
Il collezionista Raphael Dardo, insieme ad Ariel Colorni, alchimista e geniale inventore, è alla ricerca di quadri considerati eretici dall'Inquisizione, per salvarli dal rogo.
È interessato, in particolare, a un pittore noto come "l'Anonimo", i cui dipinti, che si distinguono per un realismo mai visto prima, si dice siano opera del diavolo.
Raphael si troverà pericolosamente sulla stessa strada dell'implacabile inquisitore del Santo Uffizio, Girolamo Arquez, da tempo sulle tracce del pittore maledetto. Bellissime modelle, artisti folli, collezionisti stravaganti, eretici satanisti: quella di Raphael sarà una ricerca molto più rischiosa del previsto, che lo condurrà fra monasteri e bordelli, osterie e labirinti sotterranei, fino alla scoperta di una verità sconvolgente...
Fabio Delizzos (Torino, 1969) vive a Roma (foto sotto). Laureato in filosofia, musicista, è strategic writer per molte televisioni internazionali.
Per la Newton Compton ha pubblicato i romanzi La setta degli alchimisti (2010) e La cattedrale dell’Anticristo (2011), i cui diritti di traduzione sono stati venduti in Russia e Spagna. La loggia nera dei veggenti è stato pubblicato nel 2013, e dell'anno successivo è I peccati del papa. Le indagini dell'investigatore Bellorofonte Castaldi.
Sempre nel 2014 il suo racconto "Il labirinto del male" appare nell'antologia Delitti di Capodanno, per Newton Compton.
Nel 2016 esce invece Il collezionista di quadri perduti, sempre per la casa editrice Newton Compton.
3. "Il prossimo sarai tu" di Gregg Hurwitz
Sul punto di ricevere un riconoscimento speciale per aver progettato e costruito un lotto di case ecosostenibili, l'imprenditore edile Mike Wingate sembra aver raggiunto tutti gli obiettivi che si era preposto nella vita: ha un lavoro che lo realizza, una moglie che adora e una figlioletta brillante.
Ma all'ultimo momento scopre che uno dei suoi fornitori l'ha imbrogliato: le case non sono più verdi al 100% e accettare il premio sarebbe una truffa.
Non vorrebbe, ma ricattato dell'amministrazione locale decide di andare alla cerimonia ed essere immortalato insieme al Governatore.
Dopo pochi giorni, con sua moglie a una festa, incontra due uomini misteriosi che li minacciano velatamente. Mike comincia a svegliarsi di notte convinto di sentire voci in camera della bambina, mentre di giorno si accorge di essere pedinato.
Sembra che il suo passato, in cui si nascondono inquietanti segreti, stia tornando improvvisamente a galla, minacciando quanto ha di più caro e facendo sprofondare la sua vita in un abisso di paura e violenza.
Per scappare da due killer senza scrupoli e salvare la sua famiglia, Mike dovrà mettere in gioco tutto, a cominciare dalle sue paure.
Gregg Hurwitz (foto sotto) è autore di sceneggiature, fumetti e thriller che gli sono valsi numerosi premi di grande prestigio.
Una sua sceneggiatura originale, Il libro di Henry, è diventata un film con Naomi Watts diretto da Colin Trevorrow, già regista di Jurassic World.
I diritti dei romanzi con protagonista Evan Smoak sono stati acquisiti da Makeready, che ne trarrà una serie tv per la regia di Justin Li (The Fast and The Furious e Star Trek Beyond).
L'uomo senza nome viene pubblicato in Italia nel 2019 da DeA Planeta.
4. "Le guerre illegali della Nato" di Daniele Ganser
Rivelando le menzogne, le ipocrisie e i crimini delle guerre illegali della NATO, Ganser fornisce un contributo prezioso per costruire un futuro di pace.
«Un resoconto straordinario delle manipolazioni dell’opinione pubblica e delle violazioni del diritto internazionale da parte delle grandi potenze dell’Alleanza Atlantica». - Le Monde Diplomatique
«Daniele Ganser ci racconta nei dettagli un fatto semplice, ma importante per tutti noi: l’umanità ha fatto uno sforzo per fondare una legalità internazionale che riduca la catastrofe delle guerre, e chi maggiormente ha calpestato questa legalità internazionale è l’Occidente, dominato dagli Stati Uniti, che si è arrogato e si arroga oggi con la forza il diritto all’illegalità e all’impunità». - Carlo Rovelli
Dopo gli orrori della seconda guerra mondiale, con l’istituzione nel 1945 delle Nazioni Unite allo scopo di mantenere la pace, la guerra è stata bandita dalla politica internazionale.
Uniche due eccezioni a tale divieto: il diritto all’autodifesa o un’azione bellica su mandato del Consiglio di sicurezza dell’ONU. Tuttavia, la realtà è stata tragicamente ben diversa e la responsabilità è in massima parte dell’Occidente e del suo strapotere militare.
Come documenta con rigorosa chiarezza lo storico Daniele Ganser in questo libro, negli ultimi settant’anni sono stati i paesi della NATO – la più grande alleanza militare del mondo, guidata dagli Stati Uniti – ad aver avviato in molti casi guerre illegali per garantire e ampliare il predominio dell’impero americano, ignorando il divieto dell’uso della forza stabilito dall’ONU e riuscendo sempre a farla franca.
Ganser, attraverso l’analisi puntuale di tredici di questi conflitti – Iran, Guatemala, Egitto, Cuba, Vietnam, Nicaragua, Serbia, Afghanistan, Iraq, Libia, Ucraina, Yemen e Siria – e delle loro disastrose conseguenze per i popoli, evidenzia come la NATO abbia sistematicamente sabotato le regole delle Nazioni Unite, trasformandosi da alleanza locale con finalità difensive in un’alleanza aggressiva globale, fino a diventare un pericolo per la pace nel mondo.
«Se fosse lungimirante», scrive Carlo Rovelli nella prefazione, «l’Occidente, che è il mio mondo e a cui tengo, lavorerebbe – per il suo proprio bene – per la stabilità e la legalità internazionali, per un mondo multipolare dove gli interessi degli altri siano presi in considerazione e le soluzioni siano cercate nella politica e non nelle armi. Questo libro mostra in maniera inequivocabile che oggi non è così».
Daniele Ganser (1972, foto sotto) è uno storico e ricercatore svizzero specializzato in storia contemporanea e politica internazionale. Insegna all’Università di San Gallo, in Svizzera.
È il fondatore e direttore dell’Istituto Svizzero per la Ricerca sulla Pace e l’Energia (SIPER), con sede a Basilea. In passato è stato ricercatore presso il Centro per gli studi sulla sicurezza del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
I video delle sue conferenze e delle sue interviste su YouTube hanno ottenuto milioni di visualizzazioni.
Ha pubblicato per conto delle Nazioni Unite libri sulla crisi missilistica cubana e sui rapporti tra la Svizzera e l’Unione Europea. Per Fazi Editore ha pubblicato La storia come mai vi è stata raccontata. Gli eserciti segreti della NATO (2018), Breve storia dell’impero americano (2021) e Le guerre illegali della NATO (2022).
5. "Una specie di follia. Le indagini del commissario Armand Gamache" di Louise Penny
L'atmosfera del Natale a Three Pines è stata guastata da alcuni eventi drammatici, ma a preoccupare il commissario Gamache è soprattutto l'inspiegabile isteria generale che sembra aver sconvolto la sua piccola comunità.
Mentre i residenti di Three Pines approfittano della neve alta per sciare e bere cioccolata calda nei bistrot, la vacanza del commissario Armand Gamache viene interrotta da una richiesta all'apparenza semplice: una professoressa di statistica, Abigail Robinson, terrà una conferenza presso l'università locale e bisognerà gestirne la sicurezza.
Ma quando Gamache inizia a informarsi sul conto della donna, scopre un programma controverso e riprovevole, e implora l'università di annullare la lezione.
In nome della libertà d'espressione, l'ateneo rifiuta e accusa Gamache di censura e codardia intellettuale. In poco tempo, le opinioni della professoressa Robinson iniziano a diffondersi per Three Pines e le discussioni diventano dibattiti, i dibattiti diverbi, i diverbi litigi.
E quando un omicidio viene commesso, spetta a Gamache e ai suoi due vice, Jean-Guy Beauvoir e Isabelle Lacoste, indagare sul crimine e su quella assurda follia collettiva.
«La professoressa di statistica era la ragione per cui tutta quella gente era uscita di casa in una fredda giornata di fine dicembre. Alcuni la idolatravano, altri erano venuti a protestare e a schernirla. E forse qualcuno era venuto con una brutta idea in testa».
Louise Penny (foto sotto) è nata a Toronto nel 1958. Ha lavorato a lungo come giornalista, conduttrice radiofonica e televisiva, occupandosi di cronaca e current affair, ma è con la scrittura che raggiunge il successo.
I suoi romanzi sono stati insigniti dei più prestigiosi premi letterari dedicati al genere, dall'Anthony Award al Macavity Award. È l'unica autrice ad aver vinto l'Agatha Award for Best Novel per quattro anni consecutivi.
In Italia Piemme ha pubblicato L'inganno della luce nel 2013 e La via di casa nel 2017, entrambi con protagonista l'ispettore Gamache. Tra gli altri suoi libri ricordiamo: Case di vetro (Einaudi, 2019) e Il regno delle ombre (Einaudi, 2020).