Per questo mese di Gennaio 2023 vi proponiamo le 5 letture che più ci hanno colpito.
Ecco allora i nostri consigli su alcuni libri interessanti e ricordatevi sempre che “Leggere fa bene all’anima” e che “Un uomo che legge ne vale due”.
“I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale”. (Amos Oz)
1. "Le otto montagne" di Paolo Cognetti
Vincitore Premio Strega 2017
Vincitore Premio Strega Giovani 2017
Vincitore del Premio ITAS del Libro di Montagna 2017. Sezione Migliore opera narrativa.
La storia di Pietro, del suo amico Bruno e del loro amore per la montagna. Un caso editoriale internazionale.
«Il raffinato racconto di quanto può essere profondo l'amore che lega gli esseri umani» – Annie Proulx
«Un libro speciale. Non sorprende che facciano il nome di Cognetti insieme a quelli di Ernest Hemingway, Jack London e Mark Twain» – Die Zeit
«Un libro di vita potente, universale e sempre umile, che non è la meno rilevante delle sue qualità» – Philippe Claudel, membro dell'académie Goncourt
La montagna non è solo neve e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all'altro, silenzio, tempo e misura. Lo ha imparato Paolo Cognetti, che tra una vetta e una baita ambienta questo potentissimo romanzo.
Una storia di amicizia tra due ragazzi – e poi due uomini – cosí diversi da assomigliarsi, un viaggio avventuroso e spirituale fatto di fughe e tentativi di ritorno, alla continua ricerca di una strada per riconoscersi.
Nella sua prima vita, Paolo Cognetti (foto sotto) è stato alpinista e matematico, e a volte pensa di non avere mai smesso di essere nessuno dei due.
Nella seconda, lavora nel cinema indipendente milanese come autore di documentari, sceneggiatore e montatore di cortometraggi, cuoco. Insieme a Giorgio Carella è fondatore della casa di produzione cameracar.
Ha deciso di fare lo scrittore in un cinema parrocchiale, dopo la proiezione del film L'attimo fuggente, nel 1992.
Ha passato gli anni successivi alla ricerca del suo capitano, fino al giorno in cui, nel 1997, ha scoperto Raymond Carver. Da allora ama la letteratura americana e scrive racconti.
Autore di alcuni documentari – Vietato scappare, Isbam, Box, La notte del leone, Rumore di fondo – che raccontano il rapporto tra i ragazzi, il territorio e la memoria.
Per minimum fax media ha realizzato la serie Scrivere/New York, nove puntate su altrettanti scrittori newyorkesi, da cui è tratto il documentario Il lato sbagliato del ponte, viaggio tra gli scrittori di Brooklyn.
Minimum fax ha pubblicato nel 2004 il suo primo libro, Manuale per ragazze di successo, e nel 2007 la sua seconda raccolta, Una cosa piccola che sta per esplodere.
Del 2010 è New York è una finestra senza tende (Laterza, con DVD), e del 2014 è Tutte le mie preghiere guardano verso ovest. Per Einaudi ha curato l'antologia New York Stories (2015). Nel 2017 esce Le otto montagne (Einaudi), che gli vale il Premio Strega. Nel 2018 pubblica Senza mai arrivare in cima, Viaggio in Himalaya (Einaudi) e nel 2021 La felicità del lupo (Einaudi)
Il suo blog è https://paolocognetti.blogspot.com/
2. "Piccole cose da nulla " di Claire Keegan
Un grande successo internazionale, una storia senza tempo capace di illuminare quei gesti che danno dignità a una vita intera.
Sono giorni che Bill Furlong gira per fattorie e villaggi con il camion carico di legna, torba e carbone.
Nessuno vuole restare al freddo la settimana di Natale. Sotto la neve che continua a scendere, tutto va come sempre in quel pezzo d'Irlanda.
Poi, nel cortile silenzioso di un convento, Bill fa un incontro che smuove la sua anima e i suoi ricordi. Lasciar correre, girarsi dall'altra parte, sarebbe la scelta più semplice, di certo la più comoda.
Ma forse, per Bill Furlong, è arrivato il momento di ascoltare il proprio cuore.
«Mentre proseguivano e incontravano altre persone che conosceva e non conosceva, si ritrovò a domandarsi che senso aveva essere vivi se non ci si aiutava l'uno con l'altro. Era possibile tirare avanti per anni, decenni, una vita intera senza avere per una volta il coraggio di andare contro le cose com'erano e continuare a dirsi cristiani, a guardarsi allo specchio?».
Claire Keegan (1968, Contea di Wicklow, foto sotto) è un’autrice irlandese.
Nata nella Contea di Wicklow, ha esordito nel 1999 con la raccolta di racconti Dove l'acqua è più profonda (Neri Pozza, 2010) con cui si è aggiudicata il Premio Rooney per la letteratura irlandese.
Segue una seconda raccolta, Nei campi azzurri, sempre edita da Neri Pozza (2009).
Piccole cose da nulla, pubblicato in 30 Paesi e portato in Italia da Einaudi Editore nel 2022, è finalista al Booker Prize.
3. "La casa delle luci" di Donato Carrisi
Dal maestro del thriller italiano, un nuovo, oscuro enigma da decifrare.
Nella grande casa spenta in cima alla collina, vive sempre sola una bambina…
Si chiama Eva, ha dieci anni, e con lei ci sono soltanto una governante e una ragazza finlandese au pair, Maja Salo. Dei genitori nessuna traccia.
È proprio Maja a cercare disperatamente l’aiuto di Pietro Gerber, il miglior ipnotista di Firenze, l’addormentatore di bambini. Da qualche tempo Eva non è più davvero sola.
Con lei c’è un amichetto immaginario, senza nome e senza volto. E a causa di questa presenza, forse Eva è in pericolo. Ma la reputazione di Pietro Gerber è in rovina e, per certi versi, lo è lui stesso.
Confuso e incerto sul proprio destino, Pietro accetta, pur con mille riserve, di confrontarsi con Eva. O meglio, con il suo amico immaginario. È in quel momento che si spalanca una porta invisibile davanti a lui.
La voce del bambino perduto che parla attraverso Eva, quando lei è sotto ipnosi, non gli è sconosciuta. E, soprattutto, quella voce conosce Pietro.
Conosce il suo passato, e sembra possedere una verità rimasta celata troppo a lungo su qualcosa che è avvenuto in una calda estate di quando lui era un bambino. Perché a undici anni Pietro Gerber è morto. E il misterioso fatto accaduto dopo la sua morte ancora lo tormenta.
Donato Carrisi (1973, Martina Franca, foto sotto) è un autore, sceneggiatore e giornalista italiano. Dopo aver studiato giurisprudenza, si è specializzato in criminologia e scienza del comportamento. È regista oltre che sceneggiatore di serie televisive e per il cinema.
È una firma del Corriere della Sera ed è l’autore dei romanzi bestseller internazionali (tutti pubblicati da Longanesi) Il suggeritore, Il tribunale delle anime, La donna dei fiori di carta, L’ipotesi del male, Il cacciatore del buio, La ragazza nella nebbia – dal quale ha tratto il film omonimo con cui ha vinto il David di Donatello per il miglior regista esordiente –, Il maestro delle ombre, L’uomo del labirinto – da cui ha tratto il film omonimo–, Il gioco del suggeritore, La casa delle voci, Io sono l'abisso, La casa senza ricordi e La casa delle luci.
4. "Livore" di Patricia D. Cornwell
Kay Scarpetta, l'anatomopatologa più famosa al mondo, si trova a essere la riluttante testimone chiave di un processo per omicidio di grande risonanza mediatica: quasi un anno prima, il cadavere di April Tupelo, ex reginetta di bellezza, era stato ritrovato orrendamente sfigurato su una spiaggia della Virginia.
Viene accusato del suo omicidio Gilbert Hooke, il fidanzato. Il processo, presieduto dalla giudice Annie Chilton, vecchia amica di Kay, provoca reazioni contrastanti e il caos nella Old Town di Alexandria, e la testimonianza di Scarpetta getta ulteriore benzina sul fuoco, con il rischio che si sviluppino violente proteste.
Nel corso del processo avviene un fatto terribile e inquietante: la sorella della giudice Chilton viene trovata morta. A prima vista sembra una violazione di domicilio finita male, ma allora perché non è stato rubato nulla e perché il giardino è disseminato di piante e di insetti morti?
Anche se non c'è una causa apparente del decesso, Scarpetta riconosce i segni rivelatori dell'impensabile e capisce che il peggio deve ancora venire.
La patologa forense si trova dunque a combattere contro una forza potente che la riporta al passato, mentre il tempo a sua disposizione per catturare l'assassino sta per scadere.
Patricia Cornwell (1956, Miami, Florida, foto sotto) è una scrittrice statunitense, discende dall'autrice de La Capanna dello Zio Tom. È stata cronista di nera prima di diventare analista informatico presso l'ufficio di medicina legale della Virginia.
È tra i fondatori dell'Istituto di scienze e medicina forense della Virginia e Senior Fellow dell'International Crime Scene Academy del John Jay College of Criminal Justice, nonché membro del McLean Hospital's National Council, dove è un sostenitrice della ricerca psichiatrica.
Ha esordito nella narrativa nel 1990 con il romanzo Postmortem (in Italia nel 1995), l'unico romanzo ad aver vinto nello stesso anno i premi Edgar, Creasey, Anthony, Macavity e il Prix du Roman d'Aventure. Il successo, raggiunto a livello mondiale con Oggetti di reato (1993), è andato crescendo con Quel che rimane (1994) e Insolito e crudele (1997), insignito del prestigioso Gold Dagger Award come miglior romanzo giallo.
Il personaggio creato da Patricia Cornwell, l'anatomopatologa Kay Scarpetta, ha vinto nel 1999 lo Sherlock Award per il miglior detective creato da uno scrittore americano. La stessa Kay Scarpetta è la protagonista di molti romanzi, tra i quali La fabbrica dei corpi (1997), Il cimitero dei senza nome (1998), Causa di morte (1999), Morte innaturale (2000), Punto di origine (2000), Cadavere non identificato (2001), L'ultimo distretto (2002), Calliphora (2005), La traccia (2006), Predatore (2007), Il libro dei morti (2008, con il quale ha vinto nel 2008 il Galaxy British Book Award, nella sezione Crime Thriller, primo autore americano a ottenere questo prestigioso riconoscimento), Kay Scarpetta (2009), Nebbia rossa (2012), Autopsia virtuale (2012), Il fattore Scarpetta (2013), Letto di ossa (2013), Polvere (2014), Carne e sangue (2014), Caos. Un nuovo caso per Kay Scarpetta (2016) e Livore (2022).
Tra i romanzi che non vedono Kay Scarpetta protagonista citiamo Il nido dei calabroni (protagonista Virginia West, 1998), La piccola fiaba della vita (1999), Croce del Sud (protagonista Judy Hammer, 2001) e Ritratto di un assassino: Jack lo Squartatore - Caso chiuso (2004), un’attenta ricostruzione della psicologia di una mente criminale, quella di Jack lo Squartatore. Da segnalare inoltre A rischio (2007) e Al buio (2009): entrambi i romanzi hanno per protagonista Win Garano, e da entrambi i libri sono stati tratti dei film. Tra le altre sue pubblicazioni: Spin (2021).
Tutti i libri di Patricia Cornwell sono pubblicati in Italia da Mondadori.
5. "Le particelle elementari" di Michel Houellebecq
Le particelle elementari sono i costituenti più semplici della materia: ed è in esse che Michel Djerzinski, biologo molecolare vicino al premio Nobel, cerca il significato di una vita che gli sfugge.
Ha quarant’anni, è figlio di una hippie che lo ha abbandonato per fuggire in California, e la sua esistenza dedicata agli studi scientifici lo ha portato all’isolamento e all’impermeabilità a qualunque emozione.
Il suo sogno è clonare gli esseri umani per assicurare loro un futuro di immortalità e perfezione.
Michel ha un fratellastro, Bruno, il cui destino non potrebbe essere più diverso: insegnante di lettere, razzista, ossessionato dal sesso e per questo costretto a entrare e uscire dalle cliniche psichiatriche.
Sia la morbosità patologica di Bruno sia l’asettica razionalità di Michel sono il risultato dell’ambiente che li circonda: un mondo fatto di solitudini e dominato dal caso, in cui i desideri sembrano scaturire dagli spot pubblicitari.
Due vite parallele destinate a incontrarsi attraverso relazioni familiari e sentimentali sfuggenti, un romanzo che racconta in modo esemplare la società contemporanea nella sua ricerca, affatto scontata, di un vero amore.
Michel Houellebecq (foto sotto), romanziere, poeta e saggista francese, ha pubblicato i romanzi Le particelle elementari (1999, nuova edizione La nave di Teseo 2021), Estensione del dominio della lotta (2000, nuova edizione La nave di Teseo 2019), Piattaforma (2001, nuova edizione La nave di Teseo 2019), Lanzarote (2002, nuova edizione La nave di Teseo 2019), La possibilità di un’isola (2005), divenuto un film con la regia dell’autore nel 2008, La carta e il territorio (2010, nuova edizione La nave di Teseo 2022), con cui ha vinto il premio Goncourt, Sottomissione (2015), Serotonina (La nave di Teseo 2019), Annientare (La nave di Teseo 2022); le raccolte poetiche Il senso della lotta (2000), Configurazioni dell’ultima riva (2015), La vita è rara. Tutte le poesie (2016); i saggi H. P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita (2001), La ricerca della felicità (2008), In presenza di Schopenhauer (La nave di Teseo 2017), il libro scritto con Bernard-Henri Lévy, Nemici pubblici (2009), e Cahier (La nave di Teseo 2019).