La cristalloterapia è una terapia naturale che agisce sul piano energetico dell'uomo, sulla sua aura e sui corpi sottili che la compongono. E' una terapia soprattutto preventiva perché un disturbo, prima di manifestarsi a livello fisico, esiste già a livello energetico. Quindi, poiché ogni pietra ha un effetto sull'aura (se ben usata rimuove blocchi energetici che potrebbero scendere a livello fisico) può essere utile conoscere i loro effetti.
Cristalli e pietre dure hanno diverse proprietà. C'è la gemma che aiuta la circolazione, quella che scaccia la malinconia, quella che assorbe il dolore.
Oggi continuando il nostro magnifico viaggio tra cristalli e pietre e sulle loro 'magiche' proprietà, ci occuperemo di 5 pietre che aiutano, in particolare, ad alleviare emicranie, mal di testa e nevralgie in maniera naturale e senza effetti collaterali. Scopriamole insieme.
1. Quarzo ametista
Il quarzo è uno dei minerali più diffusi sulla superficie terrestre. La sua varietà più pura è il cristallo di rocca (o quarzo ialino), incolore, mentre le varietà "impure" sono quelle che presentano diverse colorazioni. Fra queste ultime la più apprezzata è l'ametista (il colore varia dal viola intenso al viola chiaro che talvolta può presentare anche sfumature rosa).
Il nome deriva dalla parola greca a-methystos (αμεθυστος), che significa "non ubriaco". Per gli antichi greci, infatti, questo cristallo proteggeva dall'ubriachezza. Inoltre, nella mitologia, Ametista era una ninfa di Bacco, il dio del vino. E' imitata con il vetro colorato, ma i falsi si riconoscono al microscopio perché rivelano molte bollicine. Il quarzo, oltre ad essere ampiamente diffuso in tutti gli ambienti geologici, costituisce gran parte del pulviscolo atmosferico: ne consegue che qualunque gemma avente grado di durezza inferiore a quello del quarzo (7), se esposta agli elementi ne viene degradata perdendo il suo pregio.
L'ametista è ottima per alleviare emicranie, mal di testa e nevralgie e va tenuta sulla parte per almeno mezz'ora. Per lenire il dolore di emicranie molto forti, si può anche appoggiare il capo all'interno di un geode di ametista per almeno un quarto d'ora. Se messa sotto il cuscino aiuta chia ha difficoltà a prendere sonno e chi tende a restare sveglio fino a tardi ad addormentarsi. Ottima per combattere stress da troppo lavoro, stati di prostrazione e insicurezze.
Calma l'irrequietezza e permette di riconoscere e risolvere i problemi che portano all'alcolismo. E' la pietra ideale per la meditazione perché potenzia enormemente l'intuizione e permette di staccarsi dai pensieri terreni. E' il cristallo ideale da regalare e chi è troppo egoista e a chi soffre di incubi. Inoltre rafforza la volontà e aiuta la concentrazione. Allontana, infine, le paure eccessive e i dubbi e scioglie i complessi di inferiorità.
2. Malachite
Il malachite (insieme all'azzurrite) è un carbonato di rame di un verde intenso, a causa dell'alta percentuale di rame, la quale era nota presso la civiltà greca e romana e veniva utilizzata per la realizzazione di monili e amuleti contro gli spiriti maligni. Fu ampiamente usata dagli antichi Egizi che usavano tempestare di malachite i copricapi dei faraoni affiché potessero prendere decisioni equilibrate e in linea con la giustizia celeste. Veniva utilizzata anche come pietra decorativa presso la corte degli zar di Russia: risalgono a quel periodo le maestose colonne di malachite che adornano la cattedrale di Sant'Isacco a San Pietroburgo.
Si trova in masse o in stalattiti e presenta disegni a bande verde smeraldo o verde cupo che rendono questo minerale davvero particolare. La malachite ha grado di durezza 4 e i campioni migliori provengono attualmente dallo Shaba, Zaire dove la miniera di Mupine produce in gran copia placche di cristalli superanti i 5 mm di spigolo. In Italia fu rinvenuta nella miniere di Calabona, presso Alghero e presso Sa Duchessa nell'Iglesiente, nonché in Liguria presso Libiola.
E' un rimedio naturale contro le cefalee ed il mal di testa in quanto ha la proprietà di assorbire il dolore (ma anche il gonfiore): va, dunque, applicata con un cerotto o con una fasciatura delle zone doloranti, gonfie o infiammate. Oltre al mal di testa, è utile nei seguenti casi: dolori articolari, sciatica, crampi, coliche, contusioni, artrite, artrosi, mal di denti, dolori reumatici, otite, punture di insetti e ulcera. Un elisir di malachite, acquamarina e ambra può essere usato per curare infiammazioni alle gengive.
Protegge anche dalle radiazioni e, legata al collo, aiuta a mantenere un buon tono muscolare a chi fa sport. Aiuta a trovare un buon equilibrio spirituale: la malachite, infatti, "scava" in profondità e fa emergere le emozioni represse e i sentimenti soffocati a lungo, inducendo ad affrontarli. La malachite, infine, allontana le ansie, mentre la malachite con striature bianche rende più decisi e meno timorosi.
3. Ambra
L'ambra è un materiale che da sempre è apprezzato per la sua bellezza. E' la resina, ormai indurita, prodotta da antichissime piante, per la maggior parte conifere, ma anche alcune angiosperme. Se dal punto di vista scientifico non può, quindi, essere considerata un minerale, molte culture l'hanno associata alle pietre preziose, utilizzandola per la creazione di monili. In Danimarca è stato ritrovato un frammento d'ambra a forma di cuneo all'interno di una sepoltura risalente a circa 10.000 anni fa.
Nel secolo scorso veniva fusa per produrre lacche e vernici di ottima qualità. L'ambra non è un cristallo, ma una miscela di composti organici. Ha un colore giallo-miele e una buona trasparenza. Al suo interno vi possono essere zone opache o superfici piane quasi circolari e perfino insetti, moscerini, ragni, vespe e formiche. Può essere facilmente confusa con il coppale, una specie di resina semifossile naturale poco pregiata e molto meno trasparente.
Distinguere dalle imitazioni sintetiche l'ambra e il coppale naturale è facile, basta preparare una soluzione concentrata di acqua e sale da cucina: l'ambra e il coppale galleggeranno. Per distinguere l'ambra dal coppale basterà un bicchierino di alcol denaturato: il coppale si ammorbidirà, mentre l'ambra rimarrà durissima. Per distinguere invece l'ambra dalle materie plastiche artificiali ci vorranno due dita di benzolo: anche in questo caso la vera ambra rimarrà intatta, mentre le imitazioni saranno leggermente corrose.
L'ambra assorbe il dolore (fenomenale per le cefalee), va quindi tenuta a lungo sulle parti doloranti. Oltre il mal di testa, dona particolare sollievo alle patologie dell'anca, reumatismi, sciatica, artrite, mal di schiena in generale, ernia del disco, infiammazioni muscolari, sciatica, male alla nuca, otite e tendiniti. L'ambra, infine, ha un forte potere disintossicante non solo a livello fisico, ma anche a livello psichico: allontana la negatività. Calma e allontana la depressione ed eventuali tendenze suicide. E' una pietra portafortuna che favorisce il successo.
4. Zaffiro blu
Lo zaffiro blu (insieme al rubino) costituisce una varietà del corindone, il quale nella sua forma pura è incolore e piuttosto raro. Lo zaffiro blu, infatti, è un corindone che contiene piccole percentuali di ferro e titanio. Il corindone è la gemma più dura in natura dopo il diamante con una durezza di 9 e si sviluppa principalmente nelle rocce ricche di alluminio.
I migliori zaffiri blu, provengono da un ricco glaciale presso il villaggio di Sumjam, Kashmir (India). Questo giacimento ha dato meravigliose pietre a forma di barilotto talvolta superanti il chilogrammo. Anche i campi gemmiferi dello Sri Lanka, soprattutto Ratnapura ed Elhara, producono magnifici zaffiri. Tali zaffiri talora costituiscono bellissimi esemplari da collezione, in forma di grandi navette esagonali e presentano incantevoli colori blu. Grandi giacimenti di zaffiri esistono, infine, in Australia, ad Anakie, Queensland e nella Nuova Inghilterra, Nuovo Galles del Sud, a Cauca in Colombia; nel Parco Nazionale di Tsavo, Kenya e nel nord della Tanzania.
Utilizzato per massaggiare il cuoio capelluto può allontanare le cefalee ed il mal di testa. Applicato con un cerotto o con un unguento sulle zone colpite da artrosi dona anche un temporaneo sollievo, e se portato all'altezza della gola, protegge le vie respiratorie. E' un ottimo antidepressivo e regala brillanti intuizioni. Aiuta a vincere le nevrosi e combatte i disturbi di origine psicosomatica. Attiva, infine, le percezioni extrasensoriali e combatte l'insonnia.
5. Agata
I quarzi criptocristallini, genericamente denominati "calcedoni", sono un vesto gruppo di minerali costituiti da minuscoli cristalli di silice (si formano per precipitazione da acque siliciche freatiche all'interno di fessure e cavità, spesso in rocce vulcaniche e presentano un aspetto estremamente vario). L'agata appartiene alla famiglia dei quarzi ed è diffusa in tutto il mondo in diversi colori. Dal grigio, poco appariscente e quasi incolore (agata), si può passare a un verde muschio (agata muschiata), a un marrone/rosso aragosta (agata corniola) al nero o al bianco (onice), all'azzurro/blu (agata dal pizzo blu).
Spesso si trovano agate che presentano più colori contemporaneamente disposti in incantevoli striature. In cristalloterapia quando si parla di agata si intende quella incolore, grigio/azzurra o marrone. Altrimenti si parla espressamente di agata muschiata, di agata corniola, di calcedonio o di onice.
Collezionisti e gioiellieri hanno attribuito a questi minerali molti nomi a seconda del colore e della struttura. Le agate sono i "calcedoni" più ricercati e presentano sottili bande parallele di colore intenso. L'agata era considerata un materiale pregiato dai Sumeri e dali Egizi, che la lavoravano per ricavare ornamenti, recipienti, amuleti e talismani. Greci e Romani vi creavano, invece, cammei e intagli, utilizzando gli strati di colore diversi per evidenziare i particolari del disegno.
L'agata incolore, quella grigio azzurra e quella marrone, è famosa dai tempi antichi per le sue proprietà di assorbire il dolore ed in particolare per il fatto che se posta sulla fronte allontana il mal di testa. Rafforza, inoltre, il sistema immunitario es è adatta agli sportivi che riprendono ad allenarsi dopo un periodo i inattività: la pietra cura, infatti, i dolori muscolari. L'agata, infine, è la pietra dell'equilibrio mentale e della serenità. Infonde coraggio e viene considerata una pietra dai poteri protettivi.