Lo chef è l'addetto che si occupa, ad un certo livello, di responsabilità dell'elaborazione e della preparazione dei pasti nelle cucine, e il quale non solo prepara pasti e pietanze, ma si occupa anche della "progettazione" dei menù, assumendo su di se numerose competenze che vanno dall'organizzazione delle fasi della preparazione di cibi agli acquisti, fino al coordinamento del personale applicato nelle cucine.
Fantasia, curiosità, creattività e capacità organizzative e di coordinamento, assieme alla disponibilità a lavorare in gruppo, sono i requisiti fondamentali per l'accesso a tale ruolo.
Facendo un salto nella storia culinaria durante i secoli, vedremo che il più celebre cuoco e gastronomo del mondo antico è il romano Gavio Apicio, vissuto nel 1 secolo d.C., famoso per le sue bizzarre preparazioni e i fastosi banchetti patrizi dell’età imperiale. Gli si attribuisce l’invenzione della salsa di Apicio o più esattamente Esca Apicii (da cui è derivato il nome del moderno scapece), condimento molto usato nel mondo romano.
Nel periodo medioevale, invece, brilla il nome di Guillaume Tirel detto Taillevent (1334/35 – 1395), capocuoco al servizio di Filippo VI di Valois, prima, e successivamente dei re di Francia Carlo V il Saggio e Carlo VI il Folle. Scrisse il primo trattato di cucina in lingua francese dal titolo "Le vivandier" (Il vivandiere). Si tratta di un libro di gastronomia raffinata destinato alla cucina delle classi più abbienti, suddiviso in 10 sezioni, ognuna delle quali dedicata a un particolare tipo di preparazione.
Nei secoli successivi e fino ai giorni nostri, se dovessimo annoverare alcuni di questi cuochi straordinari, si dovrà, necessariamente, nominare i seguenti geni della cucina:
- François-Pierre de La Varenne Digione (1618 – 1678), scudiero di cucina del marchese d’Uxelles. Ebbe il merito di codificare l’arte culinaria in modo preciso, con regole chiare anche relativamente ai tempi e ai metodi di lavoro. Nel 1651 pubblicò "Le Cusinier Français" (Il cuoco francese), il testo che costituisce la base della cucina classica francese.
- Marie-Antoine Carême (1784 – 1833), una delle glorie della cucina francese. Cuoco al servizio di Talleyrand, del principe reggente d’Inghilterra, delprincipe di Wurttemberg, dei Rothschild e di altri grandi. Le sue opere sono fondamentali per conoscere l’evoluzione della gastronomia moderna. Nel 1822 pubblicò "Le maître d’hôtel français ou parallèle de la cuisine ancienne et moderne" (Il maître francese o un parallelo tra la cucina antica e quella moderna) e nel 1825 "Le tissier royal parisien" (Il pasticcere parigino del re), due libri ricchi di illustrazioni meticolose elaborate dallo stesso Carême.
- Auguste Georges Escoffier (1847 – 1935), cuoco fin dalla tenera età, apprezzato per la sua abilità culinaria non solo in Francia, ma anche all’estero, dirigendo le cucine di famosi hotel. Più che un teorico della gastronomia, Escoffier fu un esecutore di grande raffinatezza, che seppe fondere la tradizione con i nuovi dettami dell’arte culinaria. Scrisse "Le guide culinaire" (La guida alla cucina), "Le livre des menus" (Il libro dei menu) e "Ma cuisine" (La mia cucina), opere che tuttora sono prese a modello nella teoria e nella pratica della grande cucina classica e internazionale.
- Nino Bergese (1904 – 1977), cuoco piemontese al servizio di Emanuele Filiberto duca d’Aosta; apre nel dopoguerra il suo ristorante La Santa a Genova, dove elabora i suoi piatti più celebri, come gli spaghetti legati e il risotto mantecato.
- Angelo Paracucchi (1929 – 2004), Chef innovatore della cucina italiana. Il suo merito sta soprattutto nell’aver ristudiato i prodotti della terra e della pesca e il loro impiego tradizionale, cercandone nuove combinazioni, più in sintonia con il mutamento dei prodotti e del modo di vivere.
- Alain Ducasse (1956), considerato da molti l’Escoffier moderno. Ha ottenuto a soli 33 anni le tre stelle Michelin, presso il ristorante d’albergo Le Louis XV di Montecarlo.
La nascita della ristorazione moderna avvenne verso la fine del XIX secolo. L’incontro di Auguste Escoffier, genio della cucina, con Cesar Ritz, mago dell’imprenditoria, segnò il decollo di imprese colossali nel campo della ristorazione. Ritz affrontò il problema imprenditoriale aprendo grandi alberghi di lusso in ogni parte d’Europa, ed Escoffier si incaricò di installare e istruire al meglio il settore della ristorazione, perno fondamentale di queste strutture. Organizzò il personale di cucina in “brigate”, impostazione ancora attuale nella moderna ristorazione.
Nel 1900 esce la prima Guida Michelin, una pubblicazione nata in Francia, dedicata ai “gastronomadi”, allo scopo di illustrare le caratteristiche di tutti i ristoranti di qualità presenti sul territorio. Nel 1909 si pubblicò La nuova cucina delle specialità regionali dove per la prima volta si riportarono ricette di tutte le regioni italiane, comprese i piatti poveri come la “panzanella”.
La cucina è fatta da persone che, dietro ai fornelli, spesso mettono in gioco se stessi, persone che lavorano, studiano la materia, sperimentano, falliscono anche. Oggigiorno, l'attività degli chef, va bene oltre la cucina. Considerati dai media grandi artisti, innovatori e custodi della tradizione, questi personaggi amati e acclamati, adorano partecipare a molti programmi televisivi e reality in tutto il mondo. Nessuno stupore, dunque, se i cachet di alcuni di loro lievitano vertiginosamente, rendendoli così ricchi, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo pari a delle vere star di successo planetario.
Nella classifica realizzata da "Shsonline" possiamo vedere e confrontare i “bilanci” degli chef più ricchi e famosi del mondo, ormai imprenditori del mondo del food, con attività che vanno dalla ristorazione agli spettacoli televisivi, passando per il commerciale, le pubblicazioni, lo show business in generale.
Ma chi sono quindi gli chef-star più ricchi del mondo? Vediamoli insieme.
1. Alan Wong
Luogo di nascita: Giappone
Patrimonio personale: 808 milioni euro
E' lo chef di origine giapponese Alan Wong a salire al primo posto del podio dei più ricchi del mondo.
Alan Wong è uno chef e ristoratore conosciuto come uno dei 12 cofondatori (insieme a Sam Choy, Roy Yamaguchi, Peter Merriman e Bev Gannon) della Cucina Hawaiana Regionale.
Tutti insieme hanno formato una organizzazione avente come scopo la creazione di una nuova cucina regionale americana mescolando diversi stili etnici, basandosi su cibi coltivati e prodotti nelle Hawaii.
Nel 1992 hanno scritto (insieme) il libro di cucina "La nuova cucina delle Hawaii" i cui proventi sono stati dati per beneficenza. Nel 1996, ha vinto il James Beard Award come miglior Chef. Nel 1994, Wong è stato riconosciuto da Robert Mondavi Winery come uno dei migliori Chef d'America.
Nel 2001, è stato insignito "Chef dell'anno" dalla rivista "Santé Magazine". Sempre nel 2001, la rivista "Gourmet Magazine" ha classificato uno dei suo ristoranti in sesta posizione tra i 50 migliori d'America. Nel 2006, Wong è stato giudice ospite per la trasmissione televisiva "Top Chef".
Possiede diversi ristoranti nelle isole Hawaii (tra i quali i celebri "The Pineapple Room" e "Alan Wong's", entrambi a Ohau, isola delle Hawaii) e ne ha pure uno (molto conosciuto) in Giappone.
Nel 2009 Wong ha cucinato per il presidente Obama ed i membri del Congresso e le loro famiglie all'annuale picnic della Casa Bianca.
2. Jamie Oliver
Luogo di nascita: Inghilterra
Patrimonio personale: 172 milioni di euro
Jamie Oliver ha inizialmente lavorato nel ristorante di Antonio Carluccio dove ha imparato ad apprezzare la cucina italiana. Nel 1999 è stato notato dalla BBC che gli ha affidato un programma risultato di grande successo The Naked Chef a cui è seguito un libro di cucina, bestseller nel Regno Unito.
Lo stesso anno ha cucinato per l'allora primo ministro inglese Tony Blair al 10 di Downing Street. Ha sconvolto il modo di fare cucina in televisione. È proprietario di una catena di 29 ristoranti, di cui uno a Dubai e uno a Sydney, chiamata Jamie's Italian.
Con il programma School Oinners gli è nata l'ossessione per i pasti a scuola e ha cominciato a contestare il governo laburista sulla qualità del cibo delle mense.
La prima mossa del nuovo ministro per l'Istruzione, Alan Johnson, è stata assicurare un nuovo codice di alimentazione per elementari e medie, come richiesto dal «celebrity chef».
3. Gordon James Ramsay
Luogo di nascita: Scozia
Patrimonio personale: 86 milioni di euro
Gordon James Ramsay (Johnstone - 8 Novembre, 1966) è un cuoco e personaggio televisivo britannico.Prima di dedicarsi alla cucina Ramsay, all'età di 12 anni, gioca nelle giovanili dei Rangers ma viene poi scelto dalla squadra dello Warwickshire e inserito nella fascia dei 14 anni.
Sul finire del decennio trova il suo primo posto di lavoro come sous-chef nel Roxburgh House Hotel, nel Roxburghshire. Più tardi si trasferisce a Londra. Nei primi anni ‘90 apre il suo primo ristorante nel quartiere di Chelsea a Londra, per il quale ottiene il prestigioso riconoscimento di tre stelle Michelin.
Nel maggio 2003 inaugura il "Boxwood Cafè", elegante bistrot a Londra.Nel corso della sua carriera, ha ottenuto complessivamente 13 stelle Michelin, perdendone successivamente una, e ha aperto 21 ristoranti nel mondo.
La sua fama mediatica è dovuta prevalentemente alla sua partecipazione a programmi televisivi di successo, tra i quali il reality show Hell's Kitchen, lo show The F Word, i documentari-reality Cucine da incubo e Hotel da incubo, la versione statunitense del talent MasterChef, e il programma Cucina con Ramsay.
4. Wolfgang Puck
Luogo di nascita: Austria
Patrimonio personale: 55 milioni di euro
Wolfgang Puck nasce l’8 luglio 1949 a Sankt Veit an der Glan, in Austria, da Maria Topfschnig e un macellaio che la abbandona senza riconoscere il figlio, Puck è oggi considerato uno dei più grandi e famosi cuochi del mondo. Nel 1956 a seguito del matrimonio della madre con Josef Puck adotta il cognome di quest'ultimo.
Grazie a sua madre, che occasionalmente lavora come pasticcera, Wofgang si appassiona alla cucina molto presto. Impara a cucinare da Raymond Thuilier a L'Oustau de Baumanière in Les Baux-de-Provence, poi all'Hotel de Paris di Monaco, e infine al Maxim's Paris.
A 25 anni nel 1973 si trasferisce negli Stati Uniti e, dopo due anni di cucina al La Tour di Indianapolis, diventa chef e co-proprietario del Ma Maison a Los Angeles. Da allora, la carriera di Puck è tutta in ascesa: nel 1981 pubblica il suo primo ricettario intitolato Modern French Cooking for the American Kitchen e basato sulle ricette che proponeva al Ma Maison.
L'anno successivo apre il ristorante Spago sulla Sunset Strip insieme alla futura moglie Barbara Lazaroff. Grazie al successo della sua cucina avvia la Wolfgang Puck Companies che, al 2013, comprende le Wolfgang Puck Fine Dining Group, la Wolfgang Puck Worldwide, Inc. e la Wolfgang Puck Catering.
Con queste imprese gestisce oltre venti ristoranti, servizi di catering e merchandising collegato al nome Puck, compresi i libri di cucina. A partire dal 1994 è il cuoco ufficiale per la cena di gala successiva all'assegnazione dei premi Oscar.
Il suo rapporto con il mondo dello spettacolo non si limita però soltanto alle cerimonie degli Oscar, partecipa infatti a diverse serie e programmi televisivi come Frasier e Hell's Kitchen.
5. Rachel Ray
Luogo di nascita: Stati Uniti
Patrimonio personale: 44 milioni di euro
Rachael Ray (nata il 25 agosto 1968) è un personaggio televisivo americano, celebre chef e autore. Ha a condotto il programma TV "Rachael Ray" e partecipato a "Food Network", "Pasti in 30 minuti" e "40$ al giorno".
Ray ha scritto libri di cucina basati sul concetto d poter preparare pasti completi in 30 minuti. Oltre a tutto questo ha anche lanciato una rivista: "Ogni giorno con Rachael Ray".
E' nata a Glens Falls, New York. I suoi genitori sono Elsa Scuderi, italo-americana, e James Ray, che discende da francesi, scozzesi e gallesi. Rachel è cresciuta nel Capo Cod, Massachusetts, dove la sua famiglia possedeva ben 4 ristoranti. All'età di 8 anni, si trasferì con la famiglia a Lake George, New York.
Nel 1995 Ray si trasferì a New York City. Uno dei suoi primi lavori fu la commessa al banco da "Macy's", dove alla fine si è ritrovata a gestire il reparto alimentari. Ritornata a nord dello stato di New York, Ray gestito il "Mister Brown's Pub". Da lì, è diventata un'acquirente a Cowan & Lobel, un mercato gourmet in Albany.
Il concetto di Rachel e dei suoi pasti in 30 minuti e nato grazie alla sua esperienza in negozio, dove ha incontrato persone che erano molto riluttanti per quanto riguardava il cucinare.
Con il successo del suo "Pasti in 30 minuti", WRGB (affiliato alla TV CBS) le chiede di apparire in un segmento settimanale sui loro telegiornali. Questo, insieme a delle interviste alla radio la spinge a pubblicare il suo primo libro.