In tutto il mondo oggi, la gente di tutte le razze e religioni, mangiano alcune delle cose più disgustose che si possa immaginare. In cucina, si sa, tutto è soggettivo. Si parla sempre di piatti squisiti e buoni, ma esistono anche dei cibi stranissimi che, per molti di noi, rappresentano un limite difficile da superare, quasi un tabu. Certe usanze di molti paesi, basate su culture secolari radicate sul posto, possono costituire per altre uno scoglio impossibile da sormontare.
Scopriamo allora quali sono alcuni dei piatti più 'disgustosi' al mondo.
PS: se siete deboli di stomaco vi consiglio, magari, di non leggere questo articolo ma di passare a qualcosa di piu 'leggero', per sempio questo: I piu grandi incassi al cinema di sempre
1. Kiviaq (Groenlandia)
Questo piatto è una specialità invernale preparata dalle popolazioni Inuit che abitano il nord della Groenlandia. E' uno dei cibi più puzzolenti al mondo, cosi puzzolente che se consumato entro le mura domestiche l'odore (ovvero la puzza!) ristagna per intere settimane.
La sua preparazione è semplice ma richede parecchio tempo per macerare: e' a base di uccelli marini artici o di gabbiani, chevengono messi a decomporre all'interno di una foca scuoiata ma vuota dal suo interno. Viene lasciato solamente uno spesso strato di grasso sotto la pelle.
L’involucro di pelle così trattato, è cucito nella forma di una sacca, riempita fino al bordo con circa trecento, cinquecento piccoli uccelli. Il suo scopo è di aiutare la fermentazione e la decomposizione del contenuto. Ci vogliono almeno 3 mesi per la macerazione ma, talvolta, anche fino a 12 mesi.
Dopodichè gli ucceli ormai putrefatti vengono mangiati crudi, dopo averli spennati. Come dire, una vera 'prelibatezza'...
2. Casu marzu (Sardegna - Italia)
E' un prodotto alimentare della Sardegna conosciuto anche come il "formaggio marcio o con i vermi". Questo formaggio viene ottenuto, attraverso le larve della mosca casearia, la Phiophila casei, un insetto che, deponendo le uova nella forma di pecorino, dà vita a tante larve che si cibano della forma del formaggio stesso, traendone nutrimento.
Dopo la schiusa le larve producono degli enzimi i quali trasformano il formaggio in una crema morbida. Tutto questo processo dura dai 3 ai 6 mesi. Il periodo di produzione è quello primaverile ed estivo. Con la legge 283 del 1962 questo formaggio fu messo al bando come illegale perchè contravveniva alle più recenti disposizioni igieniche. Non a poche persone, infatti, il suo consumo ha provocato dei seri danni alla salute, come vomito, dolori intestinali, diarrea sanguinolenta e gravi danni alle pareti intestinali.
Nonostante tutto il formaggio e' ancora reperibile in terra sarda...per cui se qualcuno fosse interessato sa dove trovarlo!
3. Zuppa di scorpioni (Cina)
La zuppa di scorpioni, come suggerisce il nome, è una zuppa a base di scorpioni. Prepararla può essere anche un compito pericoloso, come ha scritto il cuoco cinese Wing Li, recentemente colpito da tre scoprioni mentre cercava di buttarli vivi nella pentola per cucinarli...
I cinesi credono che consumando questo cibo li aiuta ad alleviare i dolori reumatici. Mangiare gli scorpioni nel sud della Cina è un'usanza molto diffusa. Hanno un sapore molto legnoso (dice chi li ha assaggiati) e dovrebbero essere consumati per intero, fatta eccezione per la punta della coda (che e' notoriamente velenosa...). Alcune ricette ne fanno uso, sostenendo che tale veleno si neutralizza con la cottura e diventa innocuo per l'uomo.
Provare per credere.(?) 😉
4. Zuppa di sangue fresco (Vietnam)
Lo so gia' dal titolo, ti viene un certo languorino... -.-
Questo 'piatto' è la tipica colazione delle campagne del nord del Vietnam, molto ricca di proteine. Il suo nome originale del posto è tiết canh (se mai farete un viaggio in Vietnam sapete cosa NON chiedere per colazione...). Consumare questo piatto è molto pericoloso a causa del virus H5N1 dell'influenza aviaria. E' un piatto molto diffuso nel Vietnam, anche se il governo sta cercando di rendere illegale la sua vendita e preparazione.
Prepararlo risulta estremamente semplice: serve 'solamente' del sangue fresco (animale appena sgozzato) di oca o anatra. Per 'insaporire' il tutto si aggiungono arachidi o erbette aromatiche sminuzzate a crudo. Il suo sapore è metallico, come del resto tutti i cibi a base di sangue (che contiene ferro).
Se vi puo' essere utile in altri paesi asiatici (come la Cambogia), si preferisce utilizzare il sangue di pipistrello perche si pensa anche abbia proprieta' curative!
5. Placenta umana
Lo so, pensate di aver letto male il titolo. E invece no, avete letto correttamente. Esistono persone che si cibano della placenta umana!
Il distacco e l'espulsione della placenta dal feto avviene subito dopo il parto. E' un organo tipico dei mammiferi, ricco di proteine, che serve principalmente a scambiare il nutrimento fra il corpo della madre e il feto. Si tratta dell'unico organo umano che viene "perso" una volta terminata la sua funzione. E' ricco di sostanze nutritive e quasi tutti i mammiferi la mangiano dopo il parto (sono pochi i mammiferi che non lo fanno).
In ambito 'umano', cibarsi della propria placenta ha il nome scientifico di placentofagia. La motivazione di questa pratica, sarebbe (permettetemi, ma il condizionale e' d'obbligo!) il tentativo di evitare o diminuire la depressione post-partum. Esistono diversi di siti web che propongono ricette culinarie a base di placenta (ragù per le lasagne o saltata in padella con cipolle), ma lascio a voi il piacere di cercarli in rete...
Giusto per darvi una idea di come questa cosa sia abbastanza 'alla moda', il noto attore Tom Cruise, disse che avrebbe mangiato la placenta della sua (oramai ex moglie) Katie Holmes, perche' gustosa e nutriente. Beh se lo dice lui...