Vi siete mai chiesti quali sono i libri più venduti al mondo? Se siete curiosi di scoprirlo leggete la nostra classifica dei cinque libri piu venduti di sempre.
Nota: in questa nostra lista non sono stati inclusi libri religiosi o politici come ad esempio la Bibbia o il Libretto Rosso di Mao Tse-tung.
1. Racconto di due città (A Tale of Two Cities) di Charles Dickens
E' un romanzo storico a forti tinte di Charles Dickens pubblicato sulla rivista “All the Year Round” in 31 puntate settimanali nel 1859. Narra le vicende private di un gruppo di persone a Parigi e Londra durante la Rivoluzione francese e negli anni del Regime del Terrore. "Racconto di due città" è un testo che appassiona il lettore fin dalle prime pagine per il suo mettere insieme i classici temi di Dickens tra verità storiche e finzione: dalle sofferenze umane alla nobiltà di spirito, dal sacrificio alla redenzione, dall'oppressione dell'aristocrazia alla sottomissione del proletariato francese.
Data prima pubblicazione: 1859
Lingua originale: Inglese
Libri venduti: 200 milioni
Frase famosa dal libro: "Era il tempo migliore e il tempo peggiore, la stagione della saggezza e la stagione della follia, l'epoca della fede e l'epoca dell'incredulità, il periodo della luce e il periodo delle tenebre, la primavera della speranza e l'inverno della disperazione. Avevamo tutto dinanzi a noi, non avevamo nulla dinanzi a noi; eravamo tutti diretti al cielo, eravamo tutti diretti a quell'altra parte — a farla breve, gli anni erano così simili ai nostri, che alcuni i quali li conoscevano profondamente sostenevano che, in bene o in male, se ne potesse parlare soltanto al superlativo."
2. Il signore degli anelli (The Lord of the Rings) di John Ronald Reuel Tolkien
Scritto tra il 1937 e il 1949, è stato pubblicato in tre volumi tra il 1954 e il 1955. E' un romanzo epico di avventure e di segreti paurosi in luoghi terrificanti e lontani, in un mondo immaginario di draghi malvagi e di esseri spaventosi. Tutto questo ricostruito con cura minuziosa, paziente e metodica in un contesto fiabesco ma abbastanza verosimile, nella continua lotta fra il bene ed il male. Il romanzo è fonte di ispirazione continua di libri e illustrazione ed è stato adattato anche per il cinema, nella famosa trilogia, record di incassi, diretta da Peter Jackson.
Data prima pubblicazione: 1954-1955
Lingua originale: Inglese
Libri venduti: 150 milioni
Frase famosa da libro: "Molti di quelli che vivono meritano la morte, e molti di quelli che muoiono meritano la vita. Tu sei in grado di valutare, Frodo? Non essere troppo ansioso di elargire morte e giudizi. Anche i più saggi non conoscono tutti gli esiti."
3. Il piccolo principe (Le Petit Prince) di Antoine de Saint-Exupéry
ll piccolo principe (Le Petit Prince) è l'opera più conosciuta dello scrittore Francese Antoine de Saint-Exupéry e si può considerare in parte un testo autobiografico e in parte un racconto fantasioso, dove si può spaziare con la fantasia su pianeti sconosciuti a tutti e abitati da una sola persona, asteroidi lontani, strani vulcani e principi.
Pur essendo un libro molto semplice e adatto alla letteratura per bambini, contiene delle tematiche sulle quali bisogna riflettere. Come per esempio il senso della vita, la morte, l'amicizia, considerata dallo scrittore un valore quasi sacro di cui non si può fare a meno, e il significato dell'amore. E soprattuto l'altruismo, l'aver più tempo per fermarsi e aiutare gli altri, stringendo rapporti di amicizia veri e leali, non diventando mai amici di qualcuno solo per interesse personale.
Data prima pubblicazione: 1943
Lingua originale: Francese
Libri venduti: 140 milioni
Frase famosa dal libro: "Si devono pur sopportare dei bruchi se si vogliono vedere le farfalle... Dicono siano così belle! oppure "...Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhio".
4. Lo Hobbit (The Hobbit) di John Ronald Reuel Tolkien
Lo Hobbit è un romanzo di fantasia scritto da John Ronald Reuel Tolkien. Questo testo sarà seguito da Il Signore degli Anelli (The Lord of the Rings), pubblicato tra il 1954 ed il 1955. Anche se entrambi i libri appartengono allo stesso scrittore, va fatta a proposito una doverosa precisazione sulla differenza tra Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli.
Lo Hobbit è un libro pensato e scritto per intrattenere dei bambini, ed è decisamente più leggero de Il Signore degli anelli. Il tono usato ne Lo Hobbit è meno cavenoso e più allegro e spumeggiante. Ne Il Signore degli anelli l’avventura è molto più unanime e collettiva, più contegnosa e severa e decisamente più tetra e tenebrosa.
Data prima pubblicazione: 1937
Lingua originale: Inglese
Libri venduti: 100 milioni e 250 mila
Frase famosa dal libro: " In te c’è più di quanto tu non sappia, figlio dell’Occidente cortese. Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d’oro, questo sarebbe un mondo più lieto. "
5. Il sogno della camera rossa (Hong lou meng) di Cao Xueqin
Il sogno della camera rossa è stato scritto durante il regno dell'imperatore Qianlong da Cao Xueqin ma fu pubblicato dopo 30 anni dalla morte dello scrittore ed è considerato uno dei massimi capolavori della narrativa cinese della dinastia Ching. Si ritiene che sia un romanzo semi-autobiografico che riflette le vicende della famiglia di Cao, nobile e favorita dall’imperatore, e appare come un'allegoria della vita.
Il centro del racconto è rappresentato dal triangolo amoroso tra il protagonista del romanzo e due sue cugine. Inoltre il libro costituisce una fonte preziosa di informazioni di rilievo sulle strutture familiari dell'epoca, nonché di economia, relazioni sociali, religione, estetismo e sessualità. Una curiosità: Lo scrittore Cao Xueqin è deceduto prima di completare il romanzo: gli ultimi 40 capitoli degli 120 che lo compongono sono ad opera di un'altro scrittore (Gao E), scritti però seguendo l’indicazione di alcuni appunti che lo Cao ha lasciato prima della sua morte.
Data prima pubblicazione: 1754
Lingua originale: Cinese
Libri venduti: 100 milioni e 50 mila
Frase famosa dal libro: "C'è rammarico dell'improvvisa primavera e rabbia che non possa perdurare. Nessun suono ad annunciarla od avvertimento che sia passata..."