Per questo mese di Dicembre 2014 vi proponiamo le 5 letture che più ci hanno colpito.
Ecco allora i nostri consigli su alcuni libri interessanti e ricordatevi sempre che “Leggere fa bene all’anima” e che “Un uomo che legge ne vale due“.
1. "Il gioco" di Anders De La Motte
Il romanzo che sposta i confini del thriller svedese Vincitore del Best Crime Swedish Award 2010 per il miglior esordio dell’anno.
Henrik “HP” Pettersson, un giovane che vive alla giornata grazie a piccoli espedienti, un giorno trova un telefono cellulare nella metropolitana di Stoccolma e lo prende per rivenderlo e guadagnare così qualche soldo facile.
Ma quando sul telefono arriva un sms che gli chiede se voglia partecipare a un Gioco, Henrik non ci pensa due volte e manda un “sì” come risposta. Il Gioco allora inizia ad affidargli un incarico dopo l’altro, di difficoltà sempre maggiore.
La peculiarità del Gioco consiste nel riprendere l’intera scena con il proprio cellulare. Le stesse scene vengono riprese anche da altri giocatori, all’insaputa dell’incaricato, mostrate e valutate dalla community di una rete chiusa.
A Henrik cominciano ad arrivare soldi per le sue missioni e la gente pare apprezzare i suoi videoclip. Nell’elenco degli high score Henrik accumula punteggio e scala la classifica.
Non è poi così difficile, deve semplicemente ricordarsi alcune semplici regole: non parlare mai del Gioco con nessuno e non discutere mai il fatto che è il Master del Gioco a prendere tutte le decisioni. Rebecca Normén, ispettore di Polizia e sorella di HP, è il suo esatto contrario: è precisa e attenta e ha un rigido controllo sulla propria vita.
L’unica imperfezione delle sue giornate scadenzate dal lavoro è costituita dal alcuni bigliettini che compaiono saltuariamente nei posti più impensati e che l’accusano di essere un’assassina.
Quando Henrik lancia un sasso su un veicolo della Polizia dal ponte dell’autostrada, veicolo in cui a sua insaputa si trova proprio Rebecca, comprende finalmente che il gioco è assai più spaventoso di quanto avesse immaginato.
Gli incarichi, infatti, man mano assomigliano sempre di più a degli atti terroristici, ma HP a questo punto non può più lasciare, né vuole farlo...
Anders De La Motte è nato nel 1971. Il Gioco, suo romanzo d’esordio, è stato uno dei maggiori bestseller dell’anno in Svezia ed è in corso di traduzione in numerosi paesi.
2. "Il baco di seta" di Robert Galbraith
Londra. L'eccentrico scrittore Owen Quine non si fa vedere da giorni. Non è la prima volta che scompare improvvisamente, ma non è mai stato via così tanto tempo e la moglie ha bisogno di ritrovarlo.
Decide così di assumere l'investigatore privato Cormoran Strike per riportare a casa il marito. Ma appena Strike comincia a indagare, appare chiaro che dietro la scomparsa di Quine c'è molto di più di quanto sua moglie sospetti.
Lo scrittore se n'è andato portando con sé il manoscritto del suo ultimo romanzo, pieno di ritratti al vetriolo di quasi tutte le persone che conosce, soprattutto di quelle che ruotano attorno al suo mestiere.
Se venisse pubblicato, il libro di Quine rovinerebbe molte vite: perciò sono in tanti a voler mettere a tacere lo scrittore...
Ricco di colpi di scena, uno spaccato degli intrighi del mondo editoriale londinese, "Il baco da seta", seguito de Il richiamo del cuculo, è il secondo romanzo della serie che ha per protagonisti Cormoran Strike e la sua assistente, la giovane e determinata Robin Ellacott.
Robert Galbraith è lo pseudonimo di J. K. Rowling a sua volta pseudonimo dell’autrice britannica della fortunata saga di Harry Potter famosa in tutto il mondo, nata il 31 luglio 1965 a Yates. Impegnata anche nel campo della filantropia e degli aiuti umanitari, la Rowling si è affermata come donna più ricca d’Inghilterra.
Ora vive a Edimburgo col marito e i tre figli. Con lo psedudonimo di Robert Galbraith ha pubblicato due romanzi per adulti: Il richiamo del cuculo (2013) e Il baco da seta (2014), entrambi editi da Salani.
3. "Il dio del deserto" di Wilbur Smith
Vent’anni dopo "Il dio del fiume", il romanzo che ha consacrato Wilbur Smith al successo di scrittore bestseller in Italia, il re dell’avventura torna all’antico Egitto con il romanzo più avvincente, trascinante e appassionante di sempre.
I suoi libri contengono un mix di elementi irresistibili per i lettori: storia e romanzo, sentimenti e adrenalina, qualità letteraria ed energia nella scrittura, e Il Dio del deserto è sicuramente tra le sue prove migliori, con il ritorno di uno straordinario protagonista: Taita il mago, il medico, il poeta, il consigliere intimo del faraone Mamose e poi del figlio, Tamose. Taita, l’uomo che regge nell’ombra le sorti dell’Egitto.
Non c’è pace per lui, tanto più ora che ha avuto anche l’arduo compito di occuparsi, come tutore e mentore, delle due vivaci figlie dell’amata regina Lostris. Tehuti e Bakatha, così intelligenti, passionali e così uguali alla madre, di cui Taita è stato amante spirituale e di cui ha raccolto le ultime parole sul letto di morte.
A complicare la non facile situazione si aggiungono gli affari di stato e la minaccia degli Hyksos, che hanno ormai invaso il delta del Nilo, costringendo il faraone a ritirarsi nel sud del paese. Per tentare di scacciarli Taita dovrà chiedere l’appoggio del re di Creta, il potente Minosse.
Ma ogni alleanza vuole un pegno in cambio. E il pegno è un sacrificio estremo per Taita. A malincuore parte su una flotta diretta a Creta, che porta in dono a Minosse due vergini, Tehuti e Bakatha. ma le due giovani, più inclini alle regole del cuore che alla ragion di stato, si innamorano del luogotenente di Taita e di un soldato della flotta e il sacerdote teme che le trattative con Minosse possano saltare.
Tra mille peripezie, avventure e visite a luoghi esotici e pieni di meraviglie, come Babilonia e Sidone, Taita riesce finalmente a sbarcare a Creta. Ma minacce ancora più imponenti incombono sul suo destino…
Wilbur Smith (Nord Rhodesia (Zambia), 9/1/1933 - ) è cresciuto e ha studiato nel Sud dell'Africa. Il padre, possidente e cacciatore di elefanti, considerava la sua passione per la lettura "innaturale e poco sana", forzandolo a diventare un "lettore segreto" ma appassionato.
"Mio padre riteneva la mia ossessione per i libri innaturale e malsana. Mi vidi costretto a leggere di nascosto. Passavo quindi così tanto tempo nel gabinetto esterno, dove nascondevo i miei libri preferiti, che mio padre ordinò a mamma di somministrarmi regolari e massicce dosi di olio di ricino."
Si è dedicato a tempo pieno alla narrativa dal 1964 e da allora ha pubblicato numerosi romanzi, basati su attente ricerche e appassionanti esplorazioni condotte in ogni angolo del mondo.
Diversi i "filoni" narrativi delle sue opere, che egli stesso divide sul suo sito ufficiale: il ciclo dei Ballantyne, quello dei Courtney, i romanzi egizi e gli altri romanzi.
Una nuova saga sembra essere stata inaugurata dal suo La legge del deserto, apparso in libreria nel 2011, e il romanzo Vendetta di sangue, che ne rappresenta il seguito ideale.
Wilbur Smith ha venduto ad oggi 122 milioni di copie in 36 paesi di tutto il mondo, 23 milioni delle quali solo in Italia.
4. "Kafka sulla spiaggia" di Haruki Murakami
Un ragazzo di quindici anni, maturo e determinato come un adulto, e un vecchio con l'ingenuità e il candore di un bambino, si allontanano dallo stesso quartiere di Tokyo diretti allo stesso luogo, Takamatsu, nel Sud del Giappone.
Il ragazzo, che ha scelto come pseudonimo Kafka, è in fuga dal padre, uno scultore geniale e satanico, e dalla sua profezia, che riecheggia quella di Edipo. Il vecchio, Nakata, fugge invece dalla scena di un delitto sconvolgente nel quale è stato coinvolto contro la sua volontà.
Abbandonata la sua vita tranquilla e fantastica, fatta di piccole abitudini quotidiane e rallegrata da animate conversazioni con i gatti, dei quali parla e capisce la lingua, parte per il Sud. Nel corso del viaggio, Nakata scopre di essere chiamato a svolgere un compito, anche a prezzo della propria vita.
Seguendo percorsi paralleli, che non tarderanno a sovrapporsi, il vecchio e il ragazzo avanzano nella nebbia dell'incomprensibile schivando numerosi ostacoli, ognuno proteso verso un obiettivo che ignora ma che rappresenterà il compimento del proprio destino.
Diversi personaggi affiancano i due protagonisti: Hoshino, un giovane camionista di irresistibile simpatia; l'affascinante signora Saeki, ferma nel ricordo di un passato lontano; Òshima, l'androgino custode di una biblioteca; una splendida prostituta che fa sesso citando Hegel; e poi i gatti, che sovente rubano la scena agli umani. E infine Kafka. "Uno spirito solitario che vaga lungo la riva dell'assurdo".
Murakami Haruki è nato a Kyoto ed è cresciuto a Kobe. È autore di molti romanzi, racconti e saggi e ha tradotto in giapponese autori americani come Fitzgerald, Carver, Capote e Salinger.
Con La fine del mondo e Il paese delle meraviglie Murakami ha vinto in Giappone il Premio Tanizaki. Tra i libri pubblicati da Einaudi troviamo Dance Dance Dance, La ragazza dello Sputnik, Underground, Tutti i figli di Dio danzano, Norwegian Wood, L'uccello che girava le Viti del Mondo, Kafka sulla spiaggia, After Dark, L'elefante scomparso e altri racconti, L'arte di correre, Nel segno della pecora, I salici ciechi e la donna addormentata, 1Q84, A sud del confine, a ovest del sole, L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio (2014).
Fra marzo e maggio del 2013 Einaudi ha pubblicato i dodici titoli della uniform edition nei Super ET, con le copertine di Noma Bar. Del 2013 anche il saggio musicale Ritratti in Jazz con i disegni di Wada Makoto.
Fin dal suo primo romanzo, Ascolta la canzone del vento del 1979, Murakami si è imposto sulla scena letteraria giapponese come uno scrittore di primo piano che non sembra appartenere alla tradizione nipponica.
Lo scrittore giapponese è stato indicato come uno dei favoriti all'assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura.
5. "Il treno" di Georges Simenon
Maggio 1940. Le truppe della Wehrmacht dilagano in Belgio e minacciano i confini della Francia. Dalle Ardenne sciami di profughi lasciano le loro case prendendo d'assalto i pochi treni disponibili.
Nel carro bestiame di un convoglio che procede lentissimo verso La Rochelle, un uomo mediocre, miope e di salute cagionevole, incontrerà una donna di cui non saprà altro, nelle poche settimane che passeranno insieme, se non che è una cèca di origine ebrea.
Fra loro, all'inizio del viaggio che li porterà alla Rochelle, non ci sono che sguardi, ma un po' alla volta, senza che nulla sia stato detto, le due solitarie creature diventano inseparabili; finché, durante la prima notte che passano l'una accanto all'altro sulla paglia per terra, confusi fra altri corpi sconosciuti, la donna lo attira a sé, si alza la gonna e lo aiuta a entrare dentro di lei.
Comincia così una passione amorosa che li isolerà da tutto ciò che accade intorno a loro.
Georges Simenon, nome completo Georges Joseph Christian Simenon (Liegi, 13 febbraio 1903 – Losanna, 4 settembre 1989), è stato un romanziere francese di origine belga. La sua vastissima produzione (circa 500 romanzi) occupa un posto di primo piano nella narrativa europea.
Grande importanza ha poi all'interno del genere poliziesco, grazie soprattutto al celebre personaggio del commissario Maigret. La narrativa di Simenon è caratterizzata da storie nelle quali i personaggi, quasi sempre umili o appartenenti alla piccola borghesia, ma anche ricchi e rinomati, si trovano coinvolti in vicende drammatiche.
Pur utilizzando uno stile narrativo asciutto e poco incline a estetismi letterari, le sue opere dimostrano una notevole capacità di ritrarre con arguta psicologia vicende dal sapore profondamente umano.
La tiratura complessiva delle sue opere, tradotte in oltre cinquanta lingue e pubblicate in più di quaranta paesi, supera i settecento milioni di copie. Secondo l'Index Translationum, un database curato dall'UNESCO, Georges Simenon è il quindicesimo autore più tradotto di sempre.