Dalle tempeste di fulmini alla foce del fiume Catatumbo in Venezuela, all’aurora australe in Nuova Zelanda, al cratere che brucia perennemente in Turkmenistan, ecco i fenomeni più spettacolari del Pianeta!
1. La Ring Road islandese e il cratere gassoso di Darvaza
- ESPLORARE GROTTE DI CRISTALLO IN UN GHIACCIAIO
Percorrendo l’iconica Ring Road islandese vi imbatterete in molti vasti ghiacciai.
In alcuni di essi si trovano magnifiche grotte di ghiaccio con pareti traslucide ammantate di una luce particolare con centinaia di sfumature di blu: sono il sogno di ogni fotografo.
“Molte grotte si formano grazie all’acqua che scorre attraverso tunnel nei ghiacciai oppure nel terreno sottostante a essi”, spiega il fotografo paesaggista Iurie Belegurschi dell’Iceland Photo Tours, che accompagna i gruppi nelle grotte del grande ghiacciaio Vatnajökull, nel sud-est dell’Islanda.
Sebbene nel Paese ci siano molte formazioni di questo genere, quelle di Vatnajökull sono le più accessibili. La sicurezza, però, rimane sempre importante.
“È meglio visitare le grotte di ghiaccio nel periodo più freddo, da novembre a marzo, quando sono più stabili”, spiega Belegurschi. “Ma rivolgetevi sempre a una guida professionale e del luogo, che vi fornirà l’attrezzatura di sicurezza e che sa sempre quali sono i luoghi meno pericolosi”.
Dove andare: sud-est dell’Islanda
Quando: novembre-marzo
- UNO SGUARDO ALL’INFERNO
Il cratere gassoso di Darvaza nel deserto del Karakum in Turkmenistan è tanto strano quanto rovente.
Nel 1971 dei geologi sovietici erano alla ricerca di giacimenti petroliferi nell’area. Senza saperlo, avevano iniziato la trivellazione esplorativa sopra una grotta ricca di gas naturale.
Il terreno collassò, ingoiando la loro attrezzatura e aprendo un ampio cratere. Temendo che i gas tossici potessero essere pericolosi per la popolazione locale, venne incendiato.
Questa pratica è chiamata “gas flaring” ed è un metodo piuttosto comune per fronteggiare questo tipo di problemi, ma ci fu un “ritorno di fiamma” a Darvaza: invece di bruciare come previsto per due settimane, da allora il cratere non ha mai smesso di farlo.
Grande circa 60 x 20 metri, ora è un’attrazione turistica chiamata “I cancelli dell’Inferno”. Il luogo migliore da cui partire è Ashgabat, la capitale del Paese, a circa 250 chilometri a sud.
Prenotate un tour organizzato, meglio uno che effettui visite notturne, quando il cratere è più spettacolare.
Dove andare: deserto del Karakum, Turkmenistan
Quando andare: in qualunque periodo
2. Catatumbo Camp e l’eclissi solare totale
- UN’INFINITA TEMPESTA DI FULMINI
Pensate che un fulmine non colpisca mai due volte?
Le probabilità sono più elevate alla foce del fiume Catatumbo sul lago Maracaibo in Venezuela, dove grazie a condizioni topografiche atipiche, si registrano tempeste con fulmini fino a 297 notti all’anno.
Il lago Maracaibo è un vasto corpo d’acqua circondato da paludi calde e dalle Ande. L’intensa radiazione solare surriscalda l’acqua, saturando lentamente l’atmosfera di vapore acqueo.
Quando i venti freddi scendono dalle Ande, spingono quest’aria calda e umida verso l’alto, creando le condizioni perfette per lo sviluppo di densi cumulonembi.
“Guardare i fulmini del Catatumbo è un’esperienza unica, che non si osserva altrove”, spiega Jonas Piontek, un fotografo tedesco che si è recato sul lago Maracaibo due volte per catturare le tempeste.
“Sei praticamente isolato da tutto: nessuna rete, niente Internet, nessuna reale presenza umana nel raggio di almeno 50 chilometri. Sei solo con la natura e uno dei suoi spettacoli più belli sulla Terra”.
Dove andare: Catatumbo Camp, Venezuela
Quando andare: ottobre-novembre
- OCCHI PUNTATI ALL’ ECLISSI SOLARE TOTALE
Se non siete riusciti a vedere l’eclissi solare nel Sud America il 2 luglio 2019, non preoccupatevi, avvengono da qualche parte sulla Terra ogni 18 mesi. Lo spettacolo è breve ma intenso.
“Il cielo all’improvviso si oscura e se lo state osservando con gli appositi occhiali vedrete la falce solare diminuire velocemente e scomporsi in una serie di grani”, spiega il cartografo di eclissi Michael Zeiler.
“Poi vedrete uno stupendo anello di diamante intorno alla luna”. Qualche momento dopo la corona solare, ovvero l’atmosfera esterna super riscaldata del sole, appare come un alone bianco ghiaccio.
Per non perdervi il prossimo, dovrete essere in Antartide, in Cile o in Argentina il 14 Dicembre 2020.
Dove andare: Antartide, Cile, Argentina
Quando andare: 14 Dicembre 2020
3. Cascate Horsetail e Dunedin, Nuova Zelanda
- CONTEMPLARE IL FUOCO LIQUIDO
“Mentre stai camminando in una valle, all’improvviso una cascata prende fuoco”, racconta il fotografo Dave Gordon.
Si tratta di un fenomeno particolare che avviene alle cascate Horsetail nella Yosemite Valley, in California, durante il mese di febbraio, quando la luce del Sole al tramonto illumina l’acqua che scorre “accendendola” di giallo, arancione e rosso.
“Accade per pochi giorni di fila e dura solo qualche minuto”, dice Gordon. “La possibilità di ammirare una cascata nello Yosemite che si trasforma in quella che sembra lava, o fuoco liquido, è in totale di 60 minuti all’anno”.
Lo spettacolo avviene per una serie di ragioni: l’angolo del Sole quando tramonta, i livelli di pioggia che alimentano la cascata e il cielo limpido.
“C’è qualcosa di magico e spirituale nel poter essere diretti testimoni dello spettacolo astrofisico del nostro Sistema Solare”, rivela Gordon. “Quanti punti nel tempo si sono dovuti allineare perfettamente per far sì che questo momento preciso accada? È la natura al suo culmine!”.
Lo Yosemite National Park è anche uno dei luoghi più fotogenici del Pianeta, e naturalmente il fenomeno delle cascate Horsetail è uno dei preferiti dagli amanti delle fotografie.
Dove andare: Yosemite National Park, California
Quando andare: fine febbraio
- MERAVIGLIE CROMATICHE NEL CIELO NOTTURNO
L’aurora boreale è più famosa, ma quella australe è altrettanto notevole. “Dunedin, in Nuova Zelanda, è forse il posto più semplice dove andare per osservarla, ma ci sono le stesse probabilità che ci sarebbero nel nord della Scozia o in Inghilterra”, spiega Melanie Windridge, autrice di Aurora: In Search of the Northern Lights.
Altri luoghi “ideali” sono Ushuaia, l’isola di Georgia del Sud, le isole Falkland e l’Antartico.
“Il problema con l’aurora australe è che si manifesta principalmente sull’oceano o in Antartico”, spiega Windridge.
Le aurore avvengono quando particelle cariche emanate dal Sole colpiscono gli atomi sulla superficie terrestre, facendo sì che gli elettroni degli atomi si muovano a un livello energetico più alto. “Quando colpiscono l’ossigeno emettono il verde e il rosso più in alto, mentre l’azoto emette colori blu e viola”, spiega Windridge.
Dove andare: Dunedin, Nuova Zelanda
Quando andare: marzo – settembre
4. Dark Sky Parks e Death Valley National Park
- AL COSPETTO DI CENTINAIA DI STELLE CADENTI
Quando le comete si muovono nel Sistema Solare lasciano una scia di polvere e roccia. La Terra, orbitando intorno al Sole, passa attraverso questi detriti.
Quando entrano nell’atmosfera terrestre, questi resti di roccia spaziale bruciano, creando un incantevole spettacolo luminoso. Sebbene le stelle cadenti siano visibili in qualsiasi notte dell’anno, ci sono periodi particolari in cui sono prevedibili.
A dicembre gli astronomi, osservando lo sciame meteorico di Geminidi, possono godere di più di 100 stelle cadenti all’ora. Vale anche la pena di dare un’occhiata alle Eta Aquaridi a maggio e alle Orionidi a ottobre, entrambe residui della cometa di Halley del 1986.
La scelta migliore, però, sono le Perseidi ad agosto, le cui meteore lasciano spesso suggestive scie nel cielo: sono i residui del passaggio nel Sistema Solare della cometa di Swift-Tuttle nel 1992.
“Il momento ideale per contemplare le stelle cadenti è dopo la mezzanotte, perché le meteore sono frontali rispetto alla Terra”, spiega John Barentine, program manager all’International Dark-Sky Association di Phoenix, in Arizona.
Dove andare: Dark Sky Parks (darksky.org)
Quando andare: agosto o dicembre
- AMMIRARE UNA STRAORDINARIA FIORITURA NEL DESERTO
In rare occasioni, i deserti del Mojave, di Sonora e di Chihuahua, normalmente aridi, si trasformano in un tappeto colorato che esplode di fiori gialli, viola e rosa.
Il fenomeno si chiama “super bloom” (super fioritura) e avviene quando le precipitazioni tra settembre e gennaio sono abbondanti.
“Ogni grande fioritura è diversa, dipende tutto da quanta pioggia cade e dove”, spiega Ed Madei, un geografo in pensione, botanico e ricercatore volontario al Death Valley National Park. “In media c’è una fioritura significativa ogni 5,3 anni e una super bloom ogni 11,2 anni.”
Dove andare: Death Valley National Park, California
Quando andare: febbraio-marzo
5. Assistere ai lanci dei razzi spaziali e seguire le tempeste nella Tornado Alley
- ASSISTERE AI LANCI DEI RAZZI SPAZIALI
“Ogni lancio è spettacolare ed emozionante perché non si sa che cosa accadrà fino all’ultimo momento”, sostiene Ken Kremer, giornalista scientifico e “veterano” di più di 80 lanci.
“I primi minuti si sente solo ‘fuoco e furia’: vedere un lancio dal vivo è decisamente molto meglio che vederlo in TV”.
Una buona idea è visitare il Kennedy Space Center della Nasa in Florida, o il Wallops Flight Facility in Virginia. Ma la vera attrazione del momento è assistere ai lanci dei razzi riutilizzabili della SpaceX, per poi tornare a Cape Canaveral.
Dove andare: Wallops Flight Facility, Virginia o Kennedy Space Center, Florida
Periodo migliore: controllare su kennedyspacecenter.com o nasa.gov
- SEGUIRE LE TEMPESTE NELLA TORNADO ALLEY
“Sono un cacciatore di tempeste fin da quando ero bambino”, racconta Nicholas Langley del gruppo “Tornado Alley Chasers and Spotters” (Cacciatori di tempeste della Tornado Alley).
“Stavo seduto fuori casa in Tennessee e osservavo le tempeste mentre arrivavano. Mi affascina come le nuvole si formino dall’aria e poi esplodano in mostruose supercelle”.
I tornado nascono dalle correnti ascensionali e discendenti nell’aria instabile durante i temporali, quando il cosiddetto “wind shear” si inclina per formare un vortice verso l’alto. Seguire le tempeste, però, può essere molto rischioso, in particolare per gli incidenti stradali.
“Perdi la visione a tunnel e non sei in grado di osservare l’area circostante. Vedi solo il tornado”, spiega. La Tornado Alley generalmente include gli Stati di Texas, Oklahoma, Kansas e Nebraska.
I tornado sono di norma attivi in quegli Stati tra marzo e maggio inoltrato. Altre aree del mondo in cui sono frequenti questi fenomeni sono le Pampas in Argentina, Paraguay e Brasile del sud, e nel Golfo del Bengala sulla costa del Bangladesh.
Dove andare: Texas, Oklahoma, Kansas o Nebraska
Periodo migliore: marzo-maggio