Secondo una ricerca effettuata da Rescue Time, in media ciascun possessore di smartphone utilizza il proprio dispositivo per 3 ore e 15 minuti al giorno.
Esiste addirittura un 20% di persone che arriva a passare davanti al display dello smartphone fino a sette ore al giorno.
In molti casi si tratta perciò di una vera e propria dipendenza che coinvolge non solo i più giovani, ma persone di ogni età, soprattutto in un momento come questo dove siamo costretti a passare molto tempo in casa.
Può sembrare assurdo, ma il modo migliore per staccarsi dal telefonino lo forniscono proprio le stesse app che, a partire da quelle di Google e Apple, permettono prima di tutto di rendersi conto del problema e poi offrono qualche soluzione.
Una cosa infatti è sentirsi dire che siamo sempre incollati al telefono, un’altra è vedere un grafico da cui risulta che abbiamo usato per 6 ore il nostro dispositivo o che lo abbiamo sbloccato 200 volte al giorno (corrispondenti a 8 volte l’ora).
Per cercare di limitare la dipendenza dagli smartphone bisogna sottoporsi a una vera e propria disintossicazione, che può essere graduale come quella proposta da un’app come Digitox che permette di limitare l’uso delle singole app, oppure più radicale come quella di Blackout dove il telefono può solo ricevere e fare telefonate per il periodo di tempo impostato e nel caso volessimo proprio controllare il telefono, saremo costretti a riavviarlo.
Ci sono poi app come Forest che cercano di incentivare a usare di meno le varie app attraverso delle ricompense prima virtuali e poi reali, come la possibilità di fare piantare un vero albero.
Infine, per chi somma la dipendenza da smartphone con quella da PC è possibile installare un’app come Focus To-Do che permette di limitare l’utilizzo complessivo su più piattaforme tecnologiche.
Se passiamo troppe ore del giorno e della notte davanti agli schermi dei telefonini, sarà meglio prendere dei provvedimenti prima che questa dipendenza metta a repentaglio la nostra vita affettiva e lavorativa. E anche per questo ci sono delle app! Ecco 5 app contro la dipendenza dagli smartphone!
1. BENESSERE DIGITALE
Per mantenere la concentrazione e non utilizzare lo smartphone veniamo motivati da tanti alberi da piantare!
A partire da Android 9, nella maggior parte dei dispositivi Android è presente all’interno delle Impostazioni la sezione Benessere Digitale.
Chi non dovesse averla, può provare a scaricare dal Play Store l’app omonima, che è però disponibile solo per chi ha una versione di Android “pura”.
Tutti gli altri potranno comunque installare una delle altre app presenti in questo speciale che hanno funzioni spesso simili.
Il vantaggio di usare Benessere Digitale è che è integrata all’interno dello smartphone e non richiede perciò particolari permessi per essere usata.
In pratica questa app tiene sotto controllo l’utilizzo dello smartphone e del tablet indicando ogni giorno il tempo passato su ciascuna app e il numero degli sblocchi effettuati e delle notifiche.
Per ciascuna app è possibile impostare un limite massimo di utilizzo giornaliero, limite che può essere attivato anche per i singoli siti Internet.
La Modalità Riposo permette di non venire disturbati dalle notifiche durante le ore notturne, mentre quella Niente Distrazioni consente di bloccare le notifiche o le app che ci distraggono maggiormente anche per alcune ore.
Attivando poi la modalità Shhh, potremo non essere disturbati dalle notifiche semplicemente girando lo smartphone.
GIUDIZIO
PREZZO: Gratis
VERSIONE: Android 9
PRO: Pratica e facile da usare. Consente di limitare app e siti.
CONTRO: Non per tutti gli Android.
DISPONIBILE PER: Android.
VOTO: 9
2. FOREST
Per mantenere la concentrazione e non utilizzare lo smartphone veniamo motivati da tanti alberi da piantare!
Molti conoscono la tecnica del pomodoro, che deriva dai classici timer in plastica dalla forma di pomodoro che col tempo sono diventati strumenti utili per fissare periodi obbligati di lavoro o di studio.
Un’app come Forest: Rimani concentrato abbina a semplici timer digitali la possibilità di essere premiati con piccoli alberi virtuali che possono crescere solo se riusciamo a mantenere la concentrazione su quello che stiamo facendo senza prendere in mano il telefonino.
La versione Pro dell’app, che costa 2,19 euro, consente poi di fare piantare veri alberi grazie al nostro impegno. Fino ad oggi sono stati piantati più di un milione di alberi in tutto il mondo in collaborazione con l’associazione Trees For the Future.
Usare l’app è semplice, si stabilisce il tempo che si vuole restare concentrati, che può andare da un minimo di 10 a un massimo di 120 minuti e si pianta l’albero.
Se proprio dobbiamo guardare lo smartphone potremo interrompere il timer, ma in questo modo nella nostra foresta virtuale rimarrà un albero morto.
L’obiettivo è quello di fare crescere una vera foresta e allo stesso tempo guadagnare delle monete che potremo poi spendere nello store acquistando altre piante e magari anche un accompagnamento di suoni della natura.
GIUDIZIO
PREZZO: Gratis
VERSIONE: Android 5, iOS 10
PRO: Sistema che premia con una foresta virtuale chi non si distrae
CONTRO: Alla lunga ripetitivo.
DISPONIBILE PER: Android e iOS.
VOTO: 8,5
3. BLACKOUT
Blocca completamente lo smartphone per un determinato periodo di tempo per evitare ogni possibile distrazione!
Se, come accade per un sempre maggior numero di persone, abbiamo una situazione di dipendenza compulsiva dal telefonino, la soluzione è quella dell’astinenza obbligata.
Blackout: Resta concentrato e Ferma le distrazioni non si limita a bloccare le singole app o le notifiche, ma rende praticamente inutilizzabile il telefonino facendo apparire una schermata nera con il messaggio che il dispositivo rimane bloccato fino a una certa ora.
Per usare l’app bisognerà prima fornire i permessi di accesso ai dati e di controllo in background. La versione gratuita consente di impostare fino a tre periodi di blocco del telefono che potranno arrivare a un massimo di quattro ore.
Dalla finestra delle impostazioni dell’app potremo selezionare non solo le ore ma anche i giorni in cui applicare la limitazione. L’unica possibilità di utilizzo durante i periodi di blackout è quella di effettuare telefonate premendo il pulsante Call.
Se poi decidiamo di acquistare la versione Pro al prezzo di 7,99 euro, non avremo limitazioni sul numero e la durata dei singoli blocchi e potremo anche definire una WhiteList con le app che possono essere usate durante il blackout.
Nel periodo di blocco l’unico modo per riavere il possesso delle varie funzioni è quello di riavviare lo smartphone.
GIUDIZIO
PREZZO: Gratis
VERSIONE: Android 5
PRO: Semplice da usare, blocco totale programmato del telefono.
CONTRO: Versione free limitata.
DISPONIBILE PER: Android
VOTO: 8
4. FOCUS TO-DO
Teniamo sotto controllo le differenti spese inserendole nell’app e controlliamo i risultati con grafici su misura!
Se durante la giornata dobbiamo terminare un certo numero di attività, è indispensabile riuscire a organizzare al meglio il nostro tempo, in modo da non essere poi costretti a lavorare fino a tardi.
Un’app come Focus To-Do: Timer pomodoro e lista delle attività combina il Timer Pomodoro con la Gestione dei Compiti da svolgere, in modo da darci una mano a essere maggiormente produttivi.
Ogni giorno potremo impostare dei progetti, che potranno anche essere ricorrenti. Inoltre è possibile evidenziare le attività più importanti da svolgere durante la giornata con livelli di priorità, codificati per colore.
Alla fine della giornata potremo visualizzare delle statistiche dettagliate sulla distribuzione del tempo e delle attività completate.
Esiste anche la versione per computer Windows e Mac che permette di sincronizzare gli obiettivi su diverse piattaforme.
Se poi riusciremo a mantenere la concentrazione per il tempo stabilito potremo ricevere delle ricompense virtuali: per ogni periodo di 25 minuti di concentrazione senza toccare lo smartphone avremo così 25 unità solari che potremo usare per fare nascere e crescere delle piccole piante virtuali.
La versione Premium costa 3 € al mese (9 € per sempre) e permette di salvare tutti i dati archiviati nel cloud.
GIUDIZIO
PREZZO: Gratis
VERSIONE: Android 4.4, iOS 9
PRO: Completa gestione delle attività.
CONTRO: Manca sincronizzazione con calendario di sistema.
DISPONIBILE PER: Android e iOS.
VOTO: 8
5. DIGITOX
Disintossichiamoci dall’uso eccessivo del telefono diminuendo gradualmente il tempo passato sulle app!
Chi passa molte ore ogni giorno sullo smartphone tra social network, video e Internet, è destinato a sviluppare tutti i sintomi di una vera dipendenza psichica.
Per cercare di evitarlo, una possibilità è quella di diminuire gradualmente questi tempi, proprio come se ci si dovesse disintossicare da una qualche sostanza.
Un’app come Digitox: Benessere digitale consente prima di tutto di rendersi conto esattamente di quanto tempo trascorriamo ogni giorno sulle singole app e di quante volte sblocchiamo il telefonino durante la giornata.
Verrà così visualizzata una finestra con il grafico a barre relativo all’utilizzo totale durante le varie ore della giornata e quindi il grafico relativo alle varie sezioni: Internet, Giochi, Film e video, Social Network.
A questo punto potremo decidere se impostare dei limiti di utilizzo giornaliero per ciascuna categoria, oppure anche solo per le singole app. Potremo anche controllare le medie di utilizzo settimanale e mensile, in modo da verificare se il nostro trend di utilizzo è in discesa o stabile.
Volendo è possibile fare installare questa app ai nostri figli o al coniuge troppo dipendente dallo smartphone e impostare un codice PIN segreto in modo che non la possano disinstallare.
GIUDIZIO
PREZZO: Gratis
VERSIONE: Android 5
PRO: Completo e senza costi extra.
CONTRO: Non permette di limitare le notifiche e gli sblocchi.
DISPONIBILE PER: Android.
VOTO: 8,5