Nel giudicare la posizione sociale dell’alcool, occorre tener conto dei diversi aspetti collegati al suo consumo.
Andando indietro nella la storia, dobbiamo evidenziare che sugli alcolici si sono sempre avuti periodi mutevoli e variabili. Sin dall’inizio, infatti, questa bevanda è stata spesso adoperata nei momenti di festeggiamenti e di unificazione dei diversi gruppi sociali, assumendo anche un importante ruolo nelle pratiche religiose di moltissimi popoli.
Nelle civiltà precolombiane si usava il Mescal, in Grecia e a Roma veniva utilizzato il vino con le relative storie mitologiche su Dioniso e Bacco, cui erano dedicate apposite feste religiose. Questa bevanda aveva assunto un ruolo centrale anche nella religione cristiana come ad esempio il vino come sangue di Cristo. Anche nella tradizione ebraica il vino è simbolo della festa e un segno di alleanza fra Dio ed il popolo eletto.
Ma nonostante queste culture prevedevano un uso festoso e sacro degli alcolici, al tempo stesso ne contraddicevano le modalità di consumo considerandole anche cause di perdizione.
L'uomo non è mai riuscito a trovare un 'equilibrio' tra uso e abuso. Ai giorni nostri, si discutte ancora, sull’uso più adatto ed adeguato, su un uso più corretto delle bevande alcoliche (anche sugli strumenti di comunicazione e sulle informazioni necessarie, da infondere), che continuano a provocare migliaia di morti per cause direttamente e indirettamente legate all’alcool.
Oggi vedremo, appunto, 5 eventi storici avvenuti sotto l'effetto dell'alcool. Scopriamoli insieme.
1. L'assassinio di Lincoln (1865)
Il 14 aprile 1865, l'attore John Wilkes Booth iniziò a bere al bar Kirkwood House di Washinghton verso le 3 del pomeriggio. Alle 4 arrivò al Deery's Saloon e ordinò una bottiglia di brandy. Due ore più tardi, alcuni testimoni lo videro bere del whisky al Taltavul's Saloon, un locale attiguo al teatro Ford.
Terminati gli ultimi preparativi per l'imminente attentato, verso le 9 e mezzo Booth fece ritorno al Taltavul's Saloon, dove si trovavano anche il valletto del presidente Abramo Lincoln, Charles Forbes, il suo cocchiere, Francis Burns, e la sua guardia del corpo, John Parker, un poliziotto alcolizzato.
Poco dopo le 10, mentre Parker continuava a bere, lasciando così privo di scorta il presidente, Booth uscì dal locale, entrò nell'attiguo teatro Ford e sparò a Lincoln. Nel frattempo, il complice di Booth, George Atzerodt, avrebbe dovuto assassinare il vicepresidente Andrew Johnson, ma si era a tal punto ubriacato ed era talmente in preda al panico che abbandonò il piano.
Curiosità: ci sono strane coincidenze che molti non conoscono, tra Abramo Lincoln e John Fitzgerald Kennedy (e i relativi omicidi).
- Abramo Lincoln fu eletto al Congresso nel 1846. John Fitzgerald Kennedy fu eletto al Congresso nel 1946.
- Entrambi erano particolarmente determinati a sostenere le leggi concernenti i diritti civili.
- Entrambe le mogli persero i loro figli mentre vivevano alla Casa Bianca.
- Entrambi i Presidenti furono uccisi di venerdi e tutti e due colpiti alla testa.
- Il segretario di Lincoln si chiamava Kennedy; il segretario di Kennedy si chiamava Lincoln.
- Abramo Lincoln e John Fitzgerald Kennedy furono assassinati da “sudisti”. I successori di entrambi erano “sudisti” di nome Johnson.
- Andrew Johnson, che succedette a Lincoln, era nato nel 1808. Lyndon Baines Johnson, che succedette a Kennedy, era nato nel 1908.
- Lincoln fu assassinato in un teatro chiamato Ford; Kennedy fu assassinato su un’automobile Lincoln costruita dalla Ford.
- Lincoln fu ucciso in teatro e il suo assassino corse a nascondersi in un magazzino. Kennedy fu assassinato da un magazzino e l’assassino corse a nascondersi in un teatro.
- Sia Booth che Lee Harvey Oswald furono assassinati prima del loro processo.
2. L'istituzione degli Alcolisti Anonimi (1935)
Gli Alcolisti Anonimi nacquero quando un certo Bill W. (i membri degli Alcolisti Anonimi rivelano soltanto l'iniziale del proprio cognome), un agente di borsa newyorkese alcolizzato, che aveva smesso di bere grazie a un'esperienza spirituale, aiutò a smettere di bere un medico, il dottor Bob. Bill W. incontrò il dott. Bob durante un viaggio di lavoro ad Akron, nell'Ohio; gli raccontò la propria esperienza e il proprio metodo per liberarsi dalla piaga dell'alcolismo.
Il dottor Bob bevve il suo ultimo bicchiere il 10 giugno 1935, ancora in preda ai postumi di una sbornia particolarmente intensa. Il giorno dopo fondò insieme a Bill W. l'associazione ora nota in tutto il mondo con il nome di Alcolisti Anonimi. Nè Bill W., che visse fino al 1971, nè il dottor Bob, che si spense nel 1950, ricaddero più nel vizio del bere.
L'associazione da loro fondata, che si basa sul concetto dell'aiuto reciproco tra persone afflitte dal medesimo problema, conta oggi oltre due milioni di membri.
L'Associazione degli Alcolisti Anonimi Italiana ebbe luce a Roma nel 1972, quando un alcolista italiano entrò nel gruppo romano di lingua inglese. Ma il primo gruppo italiano ufficiale venne fondato solo due anni dopo, nel luglio 1974 a Firenze, accompagnato dalla prima conferenza pubblica su AA in Italia. Il messaggio di AA riuscì poi a diffondersi a Milano e in altre città dell’Italia settentrionale.
L'istituzione degli Alcolisti Anonimi costituisce una risorsa fondamentale nel trattamento della dipendenza alcolica in tutto il mondo occidentale, ed è il metodo a tutt’oggi più utilizzato per il recupero di soggetti con problemi alcol-correlati.
3. La stesura di "Arancia meccanica" (1962)
Lo scrittore inglese Anthony Burgess traeva in genere l'argomento dei suoi romanzi da esperienze personali. La brutale scena di stupro di "Arancia meccanica", per esempio, fu ispirata da un'aggressione realmente subita, durante la seconda guerra mondiale, da sua moglie, che a seguito di quella violenza perse il bambino che portava in grembo.
Mentre scriveva "Arancia meccanica", Burgess era talmente scosso emotivamente dal ricordo di quell'episodio che spesso doveva cercare rifugio nell'alcol. Come ammise egli stesso, "ero sempre praticamente ubriaco, quando scrivevo Arancia Meccanica, perchè solo così potevo trattare un argomento che mi turbava dentro".
In "Arancia meccanica", infatti, la sfera della sessualità, anziché offerta libera, altruistica, di sé e del proprio corpo, diventa dimostrazione di potere, predominio del proprio corpo attivo sull’altro corpo passivo. Esempi del primo tipo sono gli stupri (quello tentato ai danni della ragazza nel vecchio teatro, e quello della moglie dell’intellettuale), esempio del secondo tipo il celebre “su-giù” con le due graziose giovanette incontrate nel negozio di dischi. In entrambi i casi il sesso e la violenza si mescolano fino a identificarsi secondo il principio dell’affermazione della propria potenza.
4. Il fallito colpo di Stato Sovietico (1991)
In un tentativo in extremis di annullare le riforme della glasnost, il 19 agosto 1991, gli irriducibili del partito comunista, tentarono di rovesciare il premier sovietico Mikhail Gorbaciov. Il colpo di Stato andò a monte 2 giorni dopo, di fronte alla resistenza condotta da Boris Eltsin, presidente della Repubblica Russa.
Il fallimento del colpo di Stato fu dovuto all'incapacità dei cospiratori di agire risolutamente contro Eltsin. A contribuire alla loro inettitudine, fu l'abuso di alcolici. L'ex vicepresidente sovietico Gennady Yanayev, uomo di punta dei cospiratori, bevve considerevolmente durante tutto lo svolgimento del colpo di Stato, e al suo fallimento fu trovato nel suo ufficio "in stato di confusione mentale da ebbrezza".
Un'altro dei cospiratori, l'ex primo ministro Valentin Pavlov, iniziò a bere, per sua stessa ammissione, la prima notte del complotto, e quando tentò, senza successo, di convincere il governo a dichiarare lo stato di emergenza, a detta del primo ministro Scerbakov, "pareva indisposto, o più probabilmente ubriaco".
Il fallito colpo di Stato del 1991 portò alla definitiva disgregazione dell'Unione Sovietica. L'Urss vivrà solo altri quattro mesi. Il leader Gennadij Yanayev, figura principale del fallito colpo, fu poi arrestato e rinchiuso in carcere fino al 1994, quando l' amnistia decisa dal Parlamento gli ha ridato la libertà.
Nel dicembre del 1991, per iniziativa di Eltsin, l’Unione Sovietica venne sciolta e sostituita dalla CSI, cioè dalla Comunità di Stati Indipendenti, al cui interno la Russia assumeva un ruolo preminente. Il 1991, con il fallito colpo di stato in Unione Sovietica e la sua dissoluzione, segnò un punto di non ritorno, modificando, ormai irrimediabilmente, la divisione del mondo ereditata dalla seconda guerra mondiale e le gerarchie di potere nate dagli accordi di Yalta.
5. La morte di Lady Diana (1997)
Il 31 agosto 1997, la principessa Diana, il suo compagno, Dodi Al-Fayed, e il loro autista, Henri Paul, morirono in un incidente automobilistico nel tunnel dell'Alma, a Parigi.
Henri Paul guidava a oltre 160 chilometri all'ora quando, a quanto risultò dall'inchiesta, sfiorò un'altra macchina e perse il controllo dell'auto. Dagli esami risultò che nel suo sangue il tasso alcolico era tre volte superiore ai limiti di legge, e vi erano anche tracce di antidepressivi. I sostenitori della tesi di una congiura per uccidere la principessa e il suo compagno - tra cui il padre di quest'ultimo Mohammed al-Fayed- contestarono i risultati di questi esami ematologici in base al fatto che due guardie del corpo di Diana, che erano state in compagnia di Paul sino a pochi minuti prima dell'incidente, testimoniaronoche egli non appariva ubriaco e si comportava normalmente.
Sono passati 16 anni dalla morte di Diana Spencer a Parigi. Anni in cui molto è stato detto e scritto. Ancora oggi le tesi si accavallano, non è stato stabilito con certezza se lo schianto della Mercedes scura contro il tredicesimo pilone del tunnel dell'Alma fu causato da una precisa volontà omicida, o se si trattò invece di una crudele fatalità.