Si dice spesso che una foto esprime più di mille parole, ed è assolutamente vero. Le fotografie, quelle vere, sono stati d'animo allo stato puro. Capaci di metterci in contatto con i nostri sentimenti, conservare segreti, richiamare ricordi e raccontare la loro storia. Momenti indimenticabili ed eccezionali possono essere catturati da un solo click e questo scatto può lasciare il suo segno nella storia per sempre.
Ecco 5 di questi scatti unici, forti e memorabili che, da soli, "dicono" più di milioni di parole.
1. Dorothy Counts (1957)
Dorothy Counts è stata la prima ragazza nera ammessa alla Harding School di Charlotte, in North Carolina. La prima nera fra i bianchi.
E questo è stato il suo primo giorno di scuola, il 4 settembre 1957, tra lancio di pietre, proteste e insulti a sfondo razzista, cosi pesanti e violenti, da costringere il padre a farla ritirare dopo appena 4 giorni di scuola. Questo scatto appartiene a un fotografo statunitense dell'Associated Press, Douglas Martin, ed ogni didascalia è superflua.
Uno scatto, sicuramente, che è riuscito a fermare la storia.
2. Uganda (1980)
Questa foto, che ha vinto il premio come "miglior foto giornalistica dell'anno 1980", è stata scattata dal fotografo brittanico Michael Wells, nel distretto ugandese di Karamoja.
Ritrae la mano magrissima di un bimbo che sta per morire di fame mentre sfiora la mano di un misionario. Riguardo questo scatto, Wells ha confessato che "vincere con una foto di fame mi ha fatto vergognare". E non solo a lui, direi!
3. Guerra del Vietnam (1968)
Questa fotografia illustra il preciso istante in cui, il 1 febbraio 1968, il capo della polizia del Vietnam del Sud, il generale Nguyen Ngoc Loan, spara ad un prigioniero Vietcong, giustiziandolo a freddo, sparandogli un colpo secco alla testa.
Lo scatto è opera del fotografo americano Edward Thomas Adams, conosciuto semplicemente come "Eddie", e ha influenzato molto l'opinione pubblica americana dell'epoca, rivoltandola contro la guerra in Vietnam.
4. Thich Quang Dug (1963)
Questa foto è stata scattata dal fotografo Malcolm Browne, vincitrice del premio "World Press Photo of the Year" per il 1963, e riprende il monaco buddhista vietnamita Thich Quang Dug, nell'attimo in cui si diede fuoco a Saigon l'11 giugno 1963.
Il gesto fu un atto di protesta estremo contro l'amministrazione del presidente del Vietnam del Sud, il cattolico Ngo Dinh Diem, e la sua politica discriminatoria per la religione buddhista..
5. Inejiro Asanuma (1960)
Questa foto è stata scattata esattamente un secondo prima l'assassinio del leader del Partito socialista giapponese Asanuma da uno studente diciasettenne di destra, Otoya Yamaguchi, il 12 ottobre 1960.
Ritrae proprio il momento preciso in cui lo studente estrae la spada, pronto per colpire. L'omicidio è stato commesso durante un dibattito politico trasmesso in diretta dalla tv giapponese e seguito anche da milioni di persone.
Autore dello scatto è il fotografo giapponese Mainichi Shimbun il quale ha ricevuto il premio Pulitzer 1960 per questa foto.