L’estate è finalmente arrivata, e con essa il tempo delle vacanze, delle spiagge assolate e dei momenti di relax sotto l’ombrellone.
Quale miglior compagnia se non un buon libro?
Che siate appassionati di classici o di nuove scoperte letterarie, questi cinque libri offrono una varietà di storie e stili che sapranno intrattenervi e arricchirvi durante le vostre giornate al mare.
Preparatevi una bibita fresca, trovate un posto comodo sotto l’ombrellone e lasciatevi trasportare dalle pagine di questi affascinanti romanzi. Buona lettura e buone vacanze!
1. "Project Hail Mary" di Andy Weir
Finalista agli Hugo Awards 2022 e presto in arrivo sul grande schermo, in un film con protagonista Ryan Gosling, Project Hail Mary è una storia di sopravvivenza, speranza e solidarietà.
Quando Ryland Grace si risveglia, non ha assolutamente idea di dove si trovi né di chi sia. Vede solo che il suo corpo è collegato a decine di tubi, che gli oggetti intorno a lui cadono troppo velocemente e che i suoi due compagni di viaggio giacciono inermi nello spazio angusto che condividono.
Poi, lentamente, la memoria riaffiora: Grace si trova a migliaia di chilometri dalla Terra, su una minuscola navicella spaziale lanciata a tutta velocità nelle profondità insondate dello spazio, unico sopravvissuto di una missione disperata per salvare il pianeta.
Se fallisce, l'umanità è destinata a sparire a causa di misteriosi organismi che si nutrono dell'energia solare e che stanno rapidamente portando la Terra verso una nuova era glaciale.
A bordo di Hail Mary , Grace è consapevole che ha pochissimo tempo a disposizione per neutralizzare il pericoloso nemico e che il destino della specie dipende unicamente da lui. O forse non è solo?
Dopo il grande successo di L'uomo di Marte , Andy Weir torna con una nuova odissea spaziale, ricca di suspense, humour e sorprese.
Andy Weir è nato e cresciuto in California leggendo i classici della fantascienza. A quindici anni ha cominciato a lavorare come programmatore (partecipando, tra l’altro, anche alla realizzazione del videogioco fantasy Warcraft 2).
Dal 1992 si è dedicato alla scrittura, diventando celebre nel 2011 per il bestseller L’uomo di Marte, da cui Ridley Scott ha tratto il film Sopravvissuto – The Martian, con protagonista Matt Damon.
Nel 2017 è uscito Artemis. La prima città sulla Luna, di cui sono già stati acquistati i diritti cinematografici.
2. "Beach Read. Romanzo d'estate" di Emily Henry
Un autore amato dalla critica da una parte e un'autrice bestseller di romance dall'altra. Augustus dovrà dimostrare di saper scrivere anche un lieto fine e January di sapersi cimentare nella scrittura del Grande Romanzo Americano. E questa scommessa cambierà inevitabilmente la loro vita.
Augustus Everett è un autore amato dalla più intransigente critica letteraria. January Andrews invece scrive deliziose commedie romantiche che scalano regolarmente le classifiche. Lui è uno scrittore serio, ma non riesce a parlare di sentimenti. Lei è una sostenitrice dell’amore per sempre e del lieto fine. Non hanno niente in comune.
A parte che per i prossimi tre mesi saranno vicini di casa. January ha infatti deciso di rifugiarsi nel cottage del padre sul lago Michigan e pensa di trascorrere l’estate raccogliendo le idee e scrivendo un romanzo pieno della felicità che non sa più immaginare: ha da poco scoperto un segreto sui suoi genitori e non crede più nell’amore.
Nella veranda accanto alla sua c’è però un vicino di casa inaspettato: Augustus Everett, suo ex compagno di college e soprattutto autore di fama. Anche lui colpito da un paralizzante blocco dello scrittore.
Da sempre i due non si sopportano, ma decidono di lanciarsi una sfida per cercare di darsi una mano, o più probabilmente di punzecchiarsi. Si scambieranno il romanzo.
E così Augustus dovrà dimostrare di saper scrivere anche un lieto fine e January di sapersi cimentare nella scrittura del Grande Romanzo Americano. E questa scommessa cambierà inevitabilmente tutti i finali…
Emily Henry è un'autrice statunitense. Ha studiato scrittura creativa all'Hope College. Specializzata in romance, tra i suoi titoli, bestseller del New York Times, troviamo: Romanzo d'estate (HarperCollins Italia, 2021), Book lovers. Un amore tra i libri (HarperCollins Italia, 2023) e People we meet on vacation. Un amore in vacanza (HarperCollins Italia, 2024).
3. "Le notti della peste" di Orhan Pamuk
1901. La peste dilaga sull'isola di Mingher e l'uomo chiamato a fermarla viene ucciso in circostanze misteriose. Nel destino di quella piccola isola e dei suoi abitanti Orhan Pamuk ha ricreato un mondo, parlando al nostro presente con una forza e un'intensità che sono quelle della grande letteratura. Nell'aprile del 1901 un piroscafo si avvicina silenzioso all'isola di Mingher, «perla del Mediterraneo orientale».
Dall'imbarcazione scendono due persone: il dottor Bonkowski – il maggior specialista di malattie infettive dell'Impero ottomano – e il suo assistente. Bonkowski è lí per conto del sultano: deve indagare su un nemico invisibile ma mortale, che rischia di mettere in ginocchio un Impero già da molti definito il «grande malato d'Europa» e innescare cosí una reazione a catena nei delicatissimi equilibri continentali. Sull'isola di Mingher, si dice, c'è la peste.
Il morbo viene rapidamente confermato, ma imporre le corrette misure sanitarie rappresenta la vera sfida, soprattutto quando le esigenze della scienza e della medicina piú nuova si scontrano con le credenze religiose.
In quest'isola multiculturale dove musulmani e cristiani ortodossi cercano di convivere pacificamente, la malattia funge da acceleratore delle tensioni sociali e non solo: poco dopo aver parlato con il governatore e chiesto che venga imposta la quarantena, il corpo del dottor Bonkowski viene trovato senza vita in un vicolo. In un drammatico crescendo la peste dilaga, spingendo le autorità a rafforzare le misure di contenimento: queste però aumentano le frizioni tra le varie identità dell'isola (e dell'Impero), tra chi le asseconda e chi nega l'esistenza stessa della malattia, o l'efficacia della quarantena, gettando la comunità nelle tenebre di una notte non soltanto sanitaria.
Le notti della peste è un'opera-mondo grandiosa, universale, attraversata da echi di Tolstoj, di Manzoni, del Conrad di Nostromo, di Camus. Romanzo storico e allegorico (tra le righe si legge la deriva di ogni nazionalismo verso l'autocrazia dell'uomo forte), brulicante di personaggi e di storie, di guerre, amori e immortali tensioni etiche. In cui il particolare – le esistenze dei singoli individui travolti dalla Storia – si apre all'universale – il rapporto tra paura e potere, tra vita e destini generali, tra fede e ragione, tra modernità e tradizione.
Orhan Pamuk (1952, Istanbul) è uno scrittore turco, Premio Nobel per la letteratura nel 2006.
Abbandonati gli studi di architettura, esordisce con il romanzo Il signor Cevdet e i suoi figli (1982), affresco di tre generazioni ambientato nel quartiere natio di Nisantasi, con il quale ottiene grande successo; cui sono seguiti La casa del silenzio (1983) e Il castello bianco (1985), nei quali l’incontro tra un giovane veneziano e uno studioso ottomano è pretesto per affrontare quello, problematico e conflittuale, tra Oriente e Occidente. Lo stesso tema ricorre, declinato in modi diversi, anche nei più recenti Il mio nome è rosso (1998, premio Grinzane) e Neve (2002), dai risvolti più marcatamente politici. Istanbul (2003) ha affascinato per l’abile tessitura che cuce ricordi d’infanzia nei colori diurni e notturni della città.
Tra gli altri titoli si ricordano: Il libro nero (1990, una delle letture più controverse del panorama turco), La nuova vita (1999), Romanzieri ingenui e sentimentali, La stranezza che ho nella testa, La donna dai capelli rossi (2017)
In Turchia Pamuk è stato oggetto di persecuzioni e di episodi di censura per le sue posizioni sul genocidio degli Armeni e dei Curdi e per essersi schierato in difesa dello scrittore Salman Rushdie.
I suoi romanzi, tradotti in più di quaranta lingue, sono spesso sospesi tra il fiabesco ed il reale e rispecchiano la Turchia di ieri e di oggi.
È stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 2006 per aver saputo trovare «nuovi simboli dello scontro e dell’interrelazione tra culture».
Nell'aprile 2011 apre ad Istanbul il Museo dell'innocenza, percorso da lui stesso curato attraverso una collezione di oggetti, foto e memorabilia che costituiscono un complemento oggettivo al romanzo omonimo del 2008.
Nel 2012 Einaudi pubblica un libro illustrato intitolato L'innocenza degli oggetti, nel quale Pamuk racconta la genesi di romanzo e museo, e illustra attraverso i suoi testi alcuni degli oggetti facenti parte della collezione. Nel 2017 esce una nuova edizione illustrata di Istanbul.
4. "Donna delle pulizie" di Stephanie Land
Un memoir su cosa significhi oggi vivere da poveri nel paese più ricco del mondo. Per una serie di scelte sbagliate, Stephanie Land, diventata madre da poco e costretta a fuggire da un compagno violento, si ritrova in una condizione di povertà assoluta.
Mentre lavora duramente per tirare avanti, destreggiandosi tra una serie di sfiancanti lavori domestici, Stephanie scrive.
Scrive le storie che nessuno racconta: quelle dei milioni di americani costretti a fare anche due, tre lavori per sopravvivere, a studiare di notte – come lei – con la speranza di un riscatto, a districare quel groviglio di norme e vincoli spesso contraddittori da cui dipende l'assistenza governativa.
Perché, in America, essere poveri equivale a essere colpevoli. Ma Stephanie è caparbia, non accetta quella condanna, ed è convinta che, attraverso la scrittura, potrà aprire un varco verso il futuro non solo per sé, ma anche per la figlia. E alla fine ci riesce.
Dopo il grande successo ottenuto con Maid, Stephanie Land (1978) è diventata una giornalista e ha scritto articoli per numerose testate (tra cui The New York Times, The Guardian e The Atlantic) sempre trattando temi di giustizia sociale ed economica e spiegando cosa significa essere genitori quando si vive sotto la soglia di povertà.
Proprio come Maid, anche il suo secondo libro, Class, ha ottenuto un ampio consenso di pubblico e di critica.
5. "La simmetria dei desideri" di Eshkol Nevo
Quattro amici guardano in televisione la finale dei Mondiali di calcio del 1998. Non hanno ancora trent'anni, e hanno condiviso la giovinezza, gli studi, l'esercito, le avventure, i sogni e le difficoltà, le speranze e gli amori.
Sono uniti da un legame intenso, dal bisogno profondo di parlare e di confrontarsi su tutto, senza vergogna, affrontando le lacrime e la gioia, la vita in ogni suo aspetto.
Yuval, il narratore, ha un animo buono e una spartana educazione anglosassone; Churchill è un egoista irresponsabile ma trascinante, ed è il fondatore della loro gang dai tempi del liceo. Ofir vive di parole e brucia ogni giorno la sua creatività in un ufficio pubblicitario.
Amichai vende polizze mediche ai malati di cuore, è già sposato e ha due figlie. Durante la partita Amichai ha un'idea: perché non scrivere su un foglietto i propri desideri, i sogni per gli anni a venire, per poi attendere la prossima finale della coppa del mondo e vedere se si sono realizzati?
Quel giorno in cui sta per scrivere il suo bigliettino Yuval ha da poco incontrato Yaara, e sa già che è la donna della sua vita. Nel bigliettino dei desideri Yuval scrive: "Ai prossimi Mondiali voglio stare ancora con Yaara. Ai prossimi Mondiali voglio essere sposato con Yaara. Ai prossimi Mondiali voglio avere un figlio da Yaara. Possibilmente una figlia".
Il suo destino, e quello dei suoi amici, è pronto a mettersi in moto.
Eshkol Nevo è nato a Gerusalemme nel 1971. Tra gli scrittori israeliani più noti sulla scena letteraria internazionale, insegna scrittura creativa in diverse istituzioni. I suoi libri, vincitori di numerosi premi letterari, sono stati tradotti in 14 lingue.
Tra le sue opere pubblicate in Italia si segnalano La simmetria dei desideri (2010), Neuland (2012), Nostalgia (2014), Soli e perduti (2015), Tre piani (2017), L’ultima intervista (2020), Le vie dell’Eden (2022).
Nel 2024 esce per Feltrinelli Gramma Legami.