Happy new year!
Cinque mete in cinque diversi continenti.
Cinque emozionanti avventure!
Cinque incontri con genti e paesaggi straordinari: una maniera insolita e suggestiva per salutare l’anno nuovo.
Scopriamole insieme!
1. Africa - KAOKOLAND - Namibia
Il Kaokoland è una delle zone più selvagge dell’Africa meridionale.
C’è un’unica strada percorribile e collega Sesfontein con Opuwo e le poderose cascate Epupa sul fiume Kunene lungo 1.126 km.
Le piste sono invece malandate e pericolose.
Il territorio è abitato dagli Himba, un gruppo etnico di circa 12.000 persone.
Si tratta di un popolo di pastori nomadi che parlano la lingua herero.
Allevano soprattutto vacche e capre, gli uomini si dedicano alla ricerca di foraggio per il bestiame, le donne, celebrate per la loro straordinaria bellezza, curano il villaggio, la casa, l’educazione dei figli e provvedono alla mungitura degli animali.
IL PERIODO MIGLIORE PER LA VISITA: DA MAGGIO A OTTOBRE
L’AEROPORTO PIÙ VICINO: ONDANGWA AIRPORT, A 256 KM DA OPUWO, VOLI SOLO INTERNI
SULLA MAPPA: LAT. 18° 03′ 20′′ S - LONG. 13° 50′ 26′′ E
2. Europa - JÖKULSÁRLÓN - Islanda
Una laguna di ghiaccio ricamata da centinaia di iceberg di ogni forma, colore e dimensione.
E' questo lo straordinario spettacolo che offre il Glacier Lagoon Jökulsárlón, al margine del Vatnajökull National Park e dei suoi ghiacciai, lungo la costa sud-orientale dell’Islanda.
Le origini della laguna risalgono al 1934 quando il ghiacciaio Breiðamerkurjökull ha iniziato a ritirarsi.
Nel 1975 la sua superficie era di 8 km2, oggi si avvicina ai 20 km2 ed è in costante crescita seppur più lenta che in passato. La sua profondità raggiunge i 250 metri.
Un luogo “in divenire” dal fascino paesaggistico fuoriserie che merita il viaggio e che è stato set di molte pellicole hollywoodiane come A View to a Kill, Lara Croft: Tomb Raider e Batman Begins.
Sono previsti tour nautici per visitarlo.
IL PERIODO MIGLIORE PER LA VISITA: DA GIUGNO A SETTEMBRE
L’AEROPORTO PIÙ VICINO: REYKJAVÍK A 360 KM
SULLA MAPPA: LAT. 64° 04′ 13′′ N - LONG. 16° 12′ 42′′ O
3. America - ROOT GLACIER - U.S.A. - Alasca
Un fenomeno naturale che impressiona...
Lo sgocciolare del ghiaccio intaglia misteriosi meandri che stanno in rapporto Pi greco con il segmento rettilineo che ne congiunge gli estremi.
Siamo sopra il ghiacciaio Root.
Lungo 25 chilometri, è, insieme al Mount Saint Elias alto 5.489 metri, una delle attrazioni del Wrangell-St. Elias National Park, il maggiore degli Stati Uniti con i suoi 53.000 chilometri quadrati di estensione.
Il parco si trova a sud-est di Anchorage ed è facilmente raggiungibile in auto tramite una comoda autostrada.
Chi vuole esplorare il Root Glacier e la miniera di rame abbandonata Kennicott può affidarsi al gruppo St. Elias Guide Alpine (steliasguides.com).
C’è inoltre la possibilità di compiere la ricognizione aerea del parco decollando da Chitina Airport con Wrangell Mountain Air (wrangellmountainair.com). Una vera avventura.
IL PERIODO MIGLIORE PER LA VISITA: TUTTO L’ANNO
L’AEROPORTO PIÙ VICINO: CHITINA AIRPORT, AL CONFINE OCCIDENTALE DEL PARCO
SULLA MAPPA: LAT. 61° 34’ 36” N LONG. 142° 54’ 7” O
4. Asia - SHANGHAI - Cina
Un’oasi di tranquillità e serenità nella febbrile giornata di Shanghai.
Sul tetto di uno dei grattacieli che sorgono intorno al Bund, un gruppo di danzatrici si esercita di primo mattino.
Il Bund è un grande viale di 1,5 chilometri che si snoda lungo la riva sinistra del fiume Huangpu e che fronteggia il quartiere degli affari di Pudong.
Il nome si rifà a un’espressione anglo indiana che vuol dire “le rive della baia fangosa”.
Tradizionalmente, il Bund inizia dalla via Yan’an nel sud e termina al ponte Waibaidu.
A caratterizzarlo sono i molti edifici coloniali che lo fiancheggiano costruiti tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento quando Bund era sinonimo e simbolo di occupazione straniera.
La maggior parte di tali edifici è stata restaurata in occasione dell’Expo 2010. Si tratta di uno dei topos irrinunciabili per chi visita Shanghai
IL PERIODO MIGLIORE PER LA VISITA: TUTTO L’ANNO
L’AEROPORTO PIÙ VICINO: AEROPORTO DI SHANGHAI - PUDONG, A 30 KM DAL CENTRO DI SHANGHAI
SULLA MAPPA: LAT. 31° 13′ 49′′ N LONG. 121° 28′ 13′′ E
5. Oceania - DEVIL MARBLES - Australia
Accadde un giorno: l’Uomo Diavolo (o Arrange), mentre camminava per il deserto, scosse le trecce adorne di monili dalle quali cadde una gragnuola di sfere preziose.
Così la mitologia aborigena narra l’origine dei Karlu Karlu o Devils Marbles.
In realtà questi massi granitici provengono dal sottosuolo e hanno assunto la loro forma attuale in seguito alla prolungata azione erosiva degli agenti atmosferici.
Secondo le leggende aborigene le “Karlu Karlu” sono le uova del Serpente Arcobaleno.
Per gli studiosi rappresentano una serie di massi in granito dalla forma eccezionalmente stondata, frutto di milioni di anni di erosione, per gli storici, sono uno dei siti religiosi più antichi del mondo.
Mentre per i viaggiatori le Devils Marbles, letteralmente “i marmi del Diavolo”, sono semplicemente uno spettacolo da non perdere, soprattutto al tramonto, quando queste spettacolari formazioni di pietra si colorano di varie tonalità di rosso, come la calda terra australiana.
Disposti sui declivi di un ampio avvallamento del deserto, alcuni di essi sono ben piantati sulla terra, altri stanno in precario equilibrio gli uni sugli altri in pile di strabiliante suggestione composte dalla natura.
Tutti hanno un significato profondo per la cultura degli Aborigeni, i quali li considerano sacri, unitamente al luogo in cui si trovano, la Devils Marbles Conservation Reserve, 100 km a sud di Tennant Creek.
L’accesso più breve al sito è dalla Stuart Highway. Alcuni tour operator ne prevedono la visita: è troppo bello (viaggigiovani.it).
IL PERIODO MIGLIORE PER LA VISITA: DA MAGGIO A SETTEMBRE
L’AEROPORTO PIÙ VICINO: TENNANT CREEK AIRPORT, A 100 CHILOMETRI
SULLA MAPPA: LAT. 20° 33′ 00” S LONG. 134° 17′ 00 E