Secondo uno studio dell’università dell’Arizona, è questo il numero di germi (e batteri) con cui l’impiegato d’ufficio entra mediamente in contatto ogni giorno. Non ci credete?
Andiamo ad incontrarli da vicino. Il piatto piange… e la scrivania è disperata! Un tavolo di un ristorante con più di 700 batteri in 6.5 centimetri quadrati viene considerato altamente antigienico.
Lo studio, che ha riscontrato un interesse internazionale, ha però scoperto che solitamente, sulla scrivania di un banchiere, si nascondono più di 5000 batteri per 6.5 centimetri quadrati, mentre su quella di un contabile, più di 6000.
Le scrivanie degli insegnanti americani ne hanno invece mediamente almeno il triplo, la qual cosa non sorprenderà tutti genitori che regolarmente si beccano l’influenza portata a casa dal loro caro figlioletto da scuola. Il Dott. Charles Gerba, microbiologo a capo dello studio, sostiene inoltre che le scrivanie abbiano in media 400 volte più germi di una tavoletta del water…
Siete ancora sicuri di voler veramente mangiare per pranzo un panino alla veloce davanti al computer al lavoro?! Fai un break… Prima che scappiate di corsa a prendere l’occorrente per fare pulizia sulla vostra scrivania, ecco ancora qualche risultato dello studio. I ricercatori hanno scoperto che il 75% dei rubinetti dei bagni pubblici, il 45% dei tasti dei forni a microonde e il 26% delle porte dei frigoriferi contenevano abbastanza batteri da poter trasmettere delle malattie.
Le cucine ad uso degli impiegati nei luoghi di lavoro nascondono molti più batteri delle toilette, in quanto queste ultime vengono regolarmente disinfettate, a differenza delle altre. “Si è solitamente coscienti dei pericoli legati ai germi nei bagni,” sostiene il Dott. Gerba, “ma il pericolo dei germi in luoghi come le zone break viene tuttavia sottovalutato.”
Secondo il Dott. Gerba, virus e batteri che possono tramettere malattie dell’apparato respiratorio si possono spargere velocemente in poche ore nei luoghi di lavoro, e possono rimanere sulle superfici per giorni interi. Seguendo però questi 5 facili consigli, potrete ridurre dell’80% il rischio di andare incontro a raffreddori, influenze e infezioni intestinali.
1. Pulitevi le mani!
Assicuratevi che nelle aree comuni siano ben rifornite di sapone, salviette e gel anti batterico a base di alcol, prodotti professionali per uffici reperibili per esempio su Staples.
2. Telefono, tastiere e mouse: occhio ai batteri
Pulite il telefono, la tastiera e il mouse almeno una volta al giorno, specialmente se pranzate stando alla scrivania.
3. State a casa se non vi sentite bene
Evitate di fare come sempre più impiegati del Belpaese i quali, a detta dell’ANSA e dell’Associazione Medici Di Famiglia Italiani, a causa della crisi, tendono ad andare al lavoro anche se si sentono male. Sempre a detta dell’ANSA, si tratta soprattutto di categorie più a rischio, in particolare donne e giovani precari, tra cui i lavoratori dei call centre.
4. Occhio a dove appoggiate la vostra borsa...
Non mettete mai la borsa sulla scrivania. Quante volte avete appoggiato lo zaino a terra, alla fermata dell’autobus, in metro, o sul tram? Immaginate tutti i germi che possono annidarvisi!
5. Niente cibo in ufficio
Non mettete né cibo, né trucchi nei cassetti della scrivania, potrebbero presto diventare l’ambitissima location per un rave party clandestino di muffe e batteri!