Oggi faremo un giro per il mondo alla scoperta di alcuni luoghi famosissimi dotati di una particolarità: i loro nomi risultano essere inesatti, improbabili o addiruttura inesistenti.
Nomi che, dopo un consolidamento secolare, rappresentano, ormai, pienamente i posti di cui fanno riferimento. Questa loro singolarità sconosciuta, resta ininfuente per la totalità delle persone, le quali continuano e continueranno a chiamarli col loro nome "improbabile".
Vediamo quali sono.
1. Capo di Buona Speranza
Il Capo di Buona Speranza si trova a circa 30 km da Città del Capo ed è l'estremità meridionale della Penisola del Capo, in Sud Africa.
Fu scoperto e superato per la prima volta, nel 1488, dal navigatore portoghese Bartolomeo Diaz, il quale gli diede il nome di "Cabo de todos tormentos" o "Capo Tormentoso" a causa del mare tempestoso e burrascoso ivi presente ed in memoria delle grandi avversità incontrate durante il suo attraversamento.
Ma considerando che tale epiteto avrebbe tutt'altro che incoraggiato il traffico navale nelle acque di questo nuovo passaggio verso l'Asia, il re del Portogallo Giovanni II ha deciso di cambiarlo e ribattezzarlo Capo di Buona Speranza, per le speranze che la sua scoperta avrebbe dato agli scambi commerciali, realizzati tramite questa nuova rotta per l'Asia.
2. Singapore
Singapore è uno stato insulare ed è costituito da 63 isole. I primi documenti che parlano di Singapore risalgono al 3°secolo, e sono stati ritrovati su dei libri contabili cinesi. In questi testi la città di Singapore viene chiamata come ‘Pu-Luo-Chung’ (‘isola alla fine della penisola’). Nel 14° e 15° secolo, Singapore fa parte dell’impero di Sri Vijayan, e da ‘Pu-Luo-Chung’ viene ribatezzata come ‘Temasek’ (‘città del mare’).
Singapore in sanscrito vuol dire Città del Leone ed esiste una leggenda sull'origine di questo nome secondo la quale, qui arrivò il principe indonesiano Sang Nila Utama, per andare a caccia. Improvvisamente comparve una strana creatura che non riuscì ad identificare esattamente, ma che pareva molto simile ad un leone. In onore di tale creattura il principe chiamo così la città, da Singa, appunto, che significa leone e Pura che vuole dire città.
Ma sull'origine del nome resta ancora oggi il mistero, in quanto i leoni non sono animali indigeni del posto e non lo sono mai stati.
3. Ghana
L'ex colonie britannica nota con il nome di Costa d'Oro, divenne la Repubblica del Ghana quando si unì al Togoland e ottenne l'indipendenza nel 1957.
E' situata nella sezione centrale dell'area guineana ed è stato il primo fra tutti gli Stati dell'Africa Nera a conquistare la sua indipendenza.
Il nome Ghana fu scelto come ricordo al grande e potente impero africano fondato, forse, verso il 300 d. C. dalle epiche ed eroiche popolazioni Bafur. Questo potente impero ha avuto la sua massima espansione nei secoli X e XI d.C. e si estendava su gran parte degli odierni Stati della Mauritania, del Senegal, del Mali e della Guinea settentrionale.
E nonostante le affermazioni dei politici, gli storici non hanno trovato nessun riscontro diretto e coincidenza territoriale fra il moderno Ghana e l'antico Ghana, il quale si trovava a 800 km verso nord.
4. Oceano Pacifico
L'Oceano Pacifico è il più grande oceano del mondo, occupa circa un terzo della superficie terrestre e si estende su una superficie di circa 179 milioni di chilometri quadrati.
Questo oceano deve il suo nome all'esploratore portoghese Ferdinando Magellano, il quale, partito nel 1519, dopo aver passato l'anno successivo le tempeste dell'Estrecho de Todos los Santos, poi denominato Stretto di Magellano, si è trovato davanti un mare eccezionalmente calmo e pacifico.
Magellano ebbe la straordinaria fortuna di attraversare senza problemi questo oceano che , a dispetto del suo nome, viene colpito, in molti periodi dell'anno, da numerosi tifoni e uragani, mentre la presenza in esso di molti vulcani, causa spesso terremoti e tsunami giganteschi che in passato hanno devastato numerosi atolli, distrutto diverse città e cancellato persino delle isole.
5. Idaho
Quando, nel 1860, occorreva un nome per un nuovo territorio nella regione mineraria di Pike's Peak, il lobbista ed eccentrico George M. Willing, suggerì la parola indiana Idaho, dicendo che significava "gemme delle montagne" e che deriva da una voce Shoshone.
Prima che il Congresso emanasse la sua decisione finale, si venne a sapere che Willing aveva fatto uno scherzo, inventando quel termine di sana pianta. Il territorio fu chiamato Colorado.
Due anni dopo, quando servì nuovamente un nome per un'altra zona mineraria del Nord - est, la controversia era stata dimenticata e il 4 marzo 1863 venne istituito il territorio dell'Idaho. Il nome fu mantenuto anche nel 1890, quando l'Idaho divenne Stato americano, nonostante esso sia il risultato di una bugia.
Oggi Idaho ha una popolazione di quasi 1.500.000 persone e la sua capitale è la città di Boise.