L’estate è da sempre sinonimo di vacanze.
Durante le ferie, le foto sono all’ordine del giorno. Non importa se scattiamo con uno smartphone o una reflex.
Alla fine, un ritocco alle immagini è un’operazione indispensabile: raddrizziamo un orizzonte malriuscito, diamo più vita ai colori, tagliamo una composizione non proprio perfetta, aumentiamo o diminuiamo la luminosità e il contrasto e così via.
Si tratta di operazioni che nella maggior parte dei casi possiamo effettuare anche dal nostro smartphone. Tuttavia, se abbiamo tempo e voglia, usare un software per PC è la soluzione migliore. ..
Contrariamente a quello che spesso si pensa, per il fotoritocco non serve un computer muscoloso. Basta una configurazione hardware nella media. Una macchina con processore Intel Core i3 è già un’opzione valida.
La RAM però deve essere pari ad almeno 4 GB. La scheda video dedicata invece non serve. È sufficiente il sistema grafico integrato nei processori Intel Core. Il disco fisso invece deve garantire una certa capienza. Ci vuole un modello da almeno 500 GB se non vogliamo avere problemi di spazio.
Se ne abbiamo uno allo stato solido è molto meglio: sfrutteremo una maggiore velocità nell’apertura dei programmi e nel salvataggio dei file. Tuttavia non è indispensabile. I tradizionali modelli meccanici non hanno alcuna controindicazione.
Se scattiamo con uno smartphone, salviamo le nostre foto in JPEG. Si tratta del formato compresso più utilizzato in assoluto nel comparto grafico e fotografico. Otteniamo file discretamente dettagliati senza occupare troppo spazio su disco.
Se invece abbiamo una reflex, il più delle volte potremo scegliere il formato RAW. Questi file vengono comunemente definiti “grezzi”. Infatti, al loro interno sono salvate tutte le impostazioni di scatto. A fronte di un ingombro più importante, consentono una migliore elaborazione con il computer.
Possiamo modificare la maggior parte dei parametri come se lo facessimo al momento dello scatto: esposizione, colori, contrasto, nitidezza e via dicendo. A ogni modifica, a differenza di quanto accade con i JPEG, non c’è perdita di qualità.
Se la nostra reflex ce lo permette, scattiamo sempre in RAW. Ricordiamoci però che non tutti i software per il foto ritocco consentono di aprire questo formato. Dobbiamo puntare su quelli che hanno le funzioni giuste per l’elaborazione dei file grezzi.
Se dovesse servire un livello professionale di fotoritocco, scaricare il “vecchio” (ma sempre ottimo) Photoshop CS6, per iniziare a fare fotoritocco senza dover sottoscrivere un abbonamento.
Scopriamo allora alcune applicazioni a costo zero per tutte le esigenze! Ne abbiamo provati cinque gratuiti. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
1. THE GIMP - IL RE DEL FOTORITOCCO
Parlando di fotoritocco, il primo nome che viene in mente è Photoshop. Il programma di Adobe è senza dubbio il più potente, ma anche il più caro.
GIMP, acronimo di GNU Image Manipulation Program può essere considerata l'alternativa gratuita a Photoshop.
Possiamo scaricarlo da www.gimp.org. I suoi punti di forza sono davvero tantissimi! Le funzioni, infatti, ricalcano molto da vicino quelle del software di Adobe.
In primo luogo possiamo sfruttare l'elaborazione sui livelli. In pratica, applichiamo le modifiche su diversi strati dell'immagine. Impilandoli uno sopra l'altro, otteniamo diversi. Può sembrare complicato, ma bastano un po' di tentativi per prenderci la mano.
Non solo, ma pur mettendo mano a tutti i ritocchi, siamo sempre in grado di tornare sui nostri passi. Il file originale, se mantenuto come livello di sfondo, non viene toccato.
L'interfaccia di GIMP è in italiano. Suddivisa in schede, permette fin da subito di mettere mano a tutto ciò che serve. Sulla destra troviamo il pannello Livelli e quello per la gestione dei pennelli.
Sulla sinistra ci sono gli strumenti e le opzioni per ciascuno di essi. La parte centrale è riservata all'immagine su cui stiamo lavorando. Il menu superiore permette di accedere alle funzioni avanzate.
Sono presenti un gran numero di filtri che consentono di dare un tocco di creatività alle nostre foto. Naturalmente sono disponibili tutte le opzioni per il ritocco di base: regolazione di colore, saturazione, contrasto, dimensione e via dicendo.
Ci sono poi gli strumenti avanzati (come l'elaborazione dei tracciati) che ci danno la possibilità di creare forme e selezioni. In definitiva, GIMP è un programma completo che non tralascia niente.
E perfetto per chi vuole eseguire dei semplici ritocchi, ma anche per chi ha bisogno di funzioni avanzate di elaborazione grafica.
2. PAINT.NET - NATO PER WINDOWS
Paint.NET, www.getpaint.net può essere paragonato a GIMP per molti aspetti.
La differenza principale comunque è nella genesi del programma.
Se GNU Image Manipulation Program è nato per Linux e poi è stato importa to in Windows, Paint.NET è un software interamente pensato per lavorare nei sistemi operativi Microsoft.
Richiede l'installazione del componente .NET Framework 4.6. Si tratta di un programma che consente di far funzionare tutte le applicazioni che fanno capo alla tecnologia .NET di Redmond.
Lo troviamo già installato in Windows 8 e 10. Se abbiamo Windows 7 invece dobbiamo avere almeno il Service Pack 1. Paint.NET ha un'interfaccia tradizionale: pannello degli strumenti sulla sinistra, livelli a destra e immagine su cui lavorare al centro.
Sfruttiamo l'elaborazione a strati come in GIMP, con l'uso di filtri ed effetti speciali. Il programma si aggiorna automaticamente e conta su una buona documentazione di supporto.
Come ogni buon software modulare che si rispetti, Paint.NET supporta i componenti aggiuntivi per espandere le proprie funzioni.
Li troviamo raccolti nel forum di supporto all'indirizzo http://bit.ly/28Kl9Ho. Qui, ci sono anche svariati suggerimenti per ottenere risultati migliori. Basta leggere i tanti tutorial pubblicati dai fan dell'applicazione.
Curiosità: Fotoritocco online
Se non vogliamo installare niente nel nostro computer e preferiamo lavorare online, possiamo contare su numerose soluzioni a costo zero.
Grazie al diffondersi della banda larga, basta veramente poco per sfruttare software che funzionano tramite il browser Internet. Uno dei migliori nel campo del fotoritocco è Kizoa, www.kizoa.it. In realtà, questa applicazione nasce come editor di video, ma consente ugualmente di elaborare le immagini. In più niente vieta di sfruttarne le funzioni per la filmografia, cosi da creare una presentazione animata. Una volta aperta l'interfaccia, carichiamo le foto. Facciamo clic su quella da elaborare: si apre in una finestra a parte. Premiamo il pulsante Ritocca che troviamo sulla destra e iniziamo a lavorare. Kizoa offre l'opzione Auto Fix che corregge le principali aberrazioni in modo semplice e veloce. C'è poi una vasta scelta di cornici con cui rifinire le creazioni.
Ulteriori alternative nel mondo del fotoritocco online sono Ribbet, www.ribbet.com, Pixlr, http://pixlr.com, Photogramio, http://photogramio.com/it, e molte altre. Basta solo cercare su Google.
3. ZONER PHOTO STUDIO - RITOCCO E ARCHIVIO
Zoner Photo Studio è un programma di fotoritocco sulla breccia da parecchio tempo.
La versione principale è a pagamento, ma ne esiste una gratuita che permette di compiere le principali modifiche a qualsiasi immagine.
Se abbiamo già provato Adobe Lightroom, noteremo la forte somiglianza. Zoner, oltre a consentire i ritocchi, offre diverse funzioni per l'organizzazione e l'archiviazione delle foto.
Gestisce le librerie e permette di mettere ordine nelle nostre raccolte. Scarichiamo il software gratuito da http://free.zoner.com.
La versione a pagamento è disponibile per una prova di 30 giorni a costo zero. Se invece vogliamo acquistarla dobbiamo sborsare circa 88 euro.
L'unica pecca di Zoner è la lingua. Dobbiamo adeguarci all'inglese. Al primo avvio, viene proposto un tutorial che mostra le principali funzioni del software.
Ci sono due modalità d'uso: Manager e Develop. La prima serve a organizzare le nostre foto, la seconda a ritoccarle. Le funzioni di quest'ultima sono molto buone.
Troviamo la variazione del bilanciamento del bianco e la regolazione di colori, esposizione, contrasto, luci, ombre e via dicendo. In più, con l'opzione Sharpness, facciamo emergere i principali dettagli dalle foto più sfocate.
4. PHOTIVO - PER I PIU' ESPERTI
Photivo è un programma per il fotoritocco gratuito davvero completo.
Peccato che l'interfaccia non sia stata progettata per un approccio immediato.
Le funzioni sono tante, ma disposte in un modo che non ne consente la migliore fruibilità. Troviamo menu radicati che richiedono qualche minuto per capire su cosa agiscono.
La lingua inglese, inoltre, non aiuta. Possiamo scaricare Photivo dal sito ufficiale: http://photivo.org.
Tutte le funzioni sono disposte sulla sinistra. Nella parte centrale e a destra troviamo spazio per l'immagine da elaborare. Ci sono diverse schede su cui agire.
Ognuna contiene una lunga lista di opzioni che vanno dalla modifiche base fino a quelle più avanzate.
Oltre alla gestione di luminosità, contrasto, saturazione e colori, troviamo i parametri per migliorare la nitidezza e rimuovere il disturbo digitale.
Curiosità: Ritocchi in mobilità
Esistono molti software per il fotoritocco da smartphone e tablet. Quando scattiamo da dispositivo mobile si rivelano molto comodi.
Riusciamo a correggere i principali problemi di ogni immagine senza passare dal PC. Poi condividiamo il tutto sui Social Network con un rapido tocco sullo schermo.
- Tra le migliori App gratuite in questo comparto troviamo Adobe Photoshop Express. È disponibile per Android e iOS. Non è paragonabile alla controparte per computer, ma ha tutti gli strumenti che si possono desiderare. Oltre alle tradizionali regolazioni per colore, contrasto, luminosità e nitidezza, troviamo una pratica opzione per raddrizzare le foto. Basta ruotare il goniometro digitale secondo le nostre esigenze e il gioco è fatto. Ci sono poi una serie di filtri che donano un tocco originale alle nostre realizzazioni.
- Tra le altre applicazioni per il ritocco c'è PicsArt, disponibile sia per Android sia per iOS. Come dice il nome, unisce le regolazioni di base a un'enorme quantità di filtri ed effetti per dare una variante artistica agli scatti.
- Da non dimenticare Aviary Photo Editor. Gli strumenti basilari egli effetti presenti nella prima installazione possono essere integrati con altre funzioni da acquistare separatamente.
- Infine, consigliamo di dare un'occhiata a Photo Lab. Ci sono ben 600 filtri e la possibilità di sfruttare opzioni creative in modo semplice e veloce.
Possiamo scaricare le app dai principali store per i dispositivi Android ed Apple.
5. PHOTOPLUS SE 3 - FUNZIONI RAPIDE
Photoplus Starter Edition 3 è un programma gratuito per il fotoritocco creato da Serif.
Per scaricarlo, dobbiamo collegarci alla pagina http://bit.ly/28LzgkW ,quindi inserire il nostro indirizzo di posta elettronica.
Consigliamo di utilizzare un'email secondaria, così da evitare la ricezione di offerte commerciali.
Una volta registrato un profilo su Serif, possiamo eseguire il download di Photoplus.
Nel pannello del nostro account, troviamo il numero di serie da inserire nelle prime fasi di installazione.
Facciamo attenzione a non saltare questo passaggio, altrimenti non saremo proprio in grado di utilizzare il programma.
I comandi dell'interfaccia sono in inglese, quindi dobbiamo abituarci a tradurli nella nostra lingua madre.
Sulla sinistra c'è il panello degli strumenti, mentre sulla destra troviamo i livelli e i parametri per le funzioni che mettiamo in campo.
Oltre al ritocco di base, è presente tutto il necessario per l'elaborazione avanzata: selezioni, timbro clone, pannello per le distorsioni e via dicendo.
C'è anche la sezione dedicata alle azioni rapide, come la rimozione del fastidioso effetto "occhi rossi" che si verifica spesso quando fotografiamo con il flash.