Allenamento con elettrodi: 5 domande frequenti per capire al meglio l’EMS

L’elettrostimolazione muscolare EMS (Electrical Muscle Stimulation) è una tecnica di allenamento che prevede l’uso di impulsi elettrici per sollecitare i muscoli. Questa tecnologia è stata originariamente sviluppata a fini terapeutici, ma è diventata sempre più popolare nel settore del fitness negli ultimi anni.

Oggi, infatti, è una delle componenti di successo di alcune fitness boutique, centri pensati proprio per rispondere alle esigenze della nuova tipologia di clienti, interessata alla customizzazione e al raggiungimento dei propri obiettivi con il massimo del supporto da parte del personal trainer. Alcune di queste si sono specializzate proprio in allenamento EMS, una tecnica per dedicare alla palestra 20 minuti soltanto. Facciamo quindi un approfondimento su questa pratica e cerchiamo di capire come funziona.

1. Perché optare per un allenamento 20 minuti?

Allenamento con elettrodi: 5 domande frequenti per capire al meglio l'EMS

L'allenamento con EMS elettrostimolatore muscolare dà la possibilità di ottenere risultati in tempi ridotti. Grazie alla stimolazione elettrica dei muscoli è possibile, infatti, massimizzare l'efficacia dell'allenamento in soli 20 minuti, risparmiando tempo senza compromettere i risultati. Questo è particolarmente convenevole per tutte quelle persone che conducono uno stile di vita frenetico, ma vogliono comunque mantenere una buona forma fisica.

L'EMS offre diversi elementi interessanti, tra cui:

  • risparmio di tempo: grazie alla stimolazione diretta dei muscoli è possibile ottenere risultati in tempi ridotti, spesso con sessioni di soli 20-30 minuti;
  • coinvolgimento dei muscoli total body: l'EMS può raggiungere fibre muscolari che potrebbero non essere adeguatamente stimolate con l'allenamento convenzionale;
  • allenamenti personalizzati: i programmi di allenamento EMS possono essere adattati alle esigenze specifiche di ciascuna persona. Sarà il personal trainer a definirne i parametri. L'allenamento infatti avviene in modalità one-to-one e viene stabilito in base all'analisi di composizione corporea fatta precedentemente, per rispondere in maniera efficace e sicura alle esigenze di ogni utente;
  • riduzione del rischio di infortuni: giacché l'EMS può essere impiegato per rafforzare i muscoli senza carichi pesanti e senza affaticare troppo, è potrebbe rivelarsi particolarmente utile per coloro che sono più esposti a infortuni o che si stanno riprendendo da un trauma. Non a caso questo tipo di ginnastica passiva è talvolta usata anche dai fisioterapisti o per tenere in movimento gli anziani.

2. Cosa prevede l'allenamento con elettrostimolazione?

Allenamento con elettrodi: 5 domande frequenti per capire al meglio l'EMS

Un allenamento EMS è semplicissimo. Durante una sessione, gli elettrodi vengono posizionati sulla pelle o su una tuta specifica per questa attività. Gli elettrodi inviano impulsi elettrici che causano contrazioni muscolari simili a quelle prodotte durante l'esercizio fisico attivo. Tuttavia, mentre nell'allenamento convenzionale è il cervello a inviare segnali ai muscoli tramite il sistema nervoso centrale, nell'EMS gli impulsi elettrici bypassano questo processo e stimolano direttamente i muscoli. Il tutto mentre si eseguono esercizi isometrici e isotonici.

In 20 minuti di allenamento potranno essere stimolati oltre 300 muscoli e attivate fino al 90% delle unità motorie. A parità di tempo impiegato, con una seduta EMS si possono anche raggiungere gli stessi obiettivi riscontrabili con un allenamento convenzionale di circa 4 ore.

3. Qual è la differenza tra una seduta EMS e un allenamento convenzionale?

Allenamento con elettrodi: 5 domande frequenti per capire al meglio l'EMS

La differenza primaria tra un allenamento EMS e uno convenzionale risiede, come visto, nel metodo di stimolazione muscolare. Mentre l'allenamento tradizionale si basa sull'uso di pesi e sui concetti di movimento e resistenza, l'EMS ha come pietra angolare l’elettricità usata per provocare contrazioni muscolari. Ogni allenamento EMS interessa sempre tutto il corpo, attivando anche i muscoli più profondi, e questo consente di ottenere una tonificazione ottimale. In ogni caso, per massimizzare ancora di più il risultato, l'allenamento con elettrodi può essere unito a quello tradizionale.

4. Per chi è indicato l'allenamento EMS?

età e sport-18-800x400

L'allenamento con elettrostimolazione è adatto praticamente a tutti. Si passa da atleti professionisti che vogliono migliorare le proprie prestazioni a persone in riabilitazione, da sportivi a principianti, da anziani a persone che semplicemente vogliono perdere peso o tonificare i muscoli.

Il comune denominatore del pubblico target di questo nuovo modo di allenarsi è il tempo, inteso non solo come ore impiegate per le sedute, ma anche come tempistiche entro le quali iniziare a vedere risultati. Altro elemento non indifferente è che questo tipo di allenamento non sovraccarica le articolazioni ed è indicato anche per combattere il mal di schiena, senza causare ulteriori danni. Pure chi soffre di questo disturbo per via di posizioni scorrette, scoliosi, osteoporosi e contratture muscolari può quindi provare questa esperienza di allenamento senza preoccuparsi.



5. Quali sono le controindicazioni dell'allenamento EMS?

età e sport-21-800x400

Per chi se lo stesse chiedendo, non ci sono effetti pericolosi per la salute nell’usare l'elettrostimolazione. Tuttavia, nonostante i numerosi vantaggi, l'allenamento con elettrodi presenta anche qualche controindicazione per chi soffre di certe patologie. Per esempio, non è adatto a:

  • persone con pacemaker;
  • donne in gravidanza;
  • persone con problemi cardiaci ed epilessia;
  • persone che soffrono di ernia addominale o inguinale, tubercolosi o malattie tumorali;
  • persone affette da altre gravi malattie.

Tra gli effetti collaterali più frequenti c'è poi anche quello connesso all’iperstimolazione dei nervi e delle fibre muscolari. Questo per lo più si deve a uno scorretto uso delle macchine, per cui è fondamentale che durante ogni sessione si seguano sempre le istruzioni del trainer e non si esageri mai con frequenza e intensità.

Chi ha una pelle particolarmente sensibile, poi, potrebbe manifestare rossori o allergie nei punti in cui è stato a contatto con gli elettrodi. Per questo è imperativo soprattutto rivolgersi solo a centri seri e professionali, in cui tutte le strumentazioni sono ben mantenute e tutti i trainar specializzati. Infine, è bene ricordare che la cosa migliore da fare è consultare un medico prima di iniziare qualsiasi nuovo regime di allenamento, inclusa l'elettrostimolazione muscolare.






Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici su Facebook
Hai qualche idea per un articolo su BEST5? Vai alla pagina dei suggerimenti e libera la tua fantasia!