Gli altoparlanti wireless portatili trovano posto ovunque e consentono di condividere ore e ore di musica con gli amici. In prova diciannove modelli perfetti per l’aria aperta.
Il mercato audio, estremamente conservativo e tradizionalista per quanto riguarda gli apparecchi di fascia alta destinati agli audiofili ma attento a mode e tendenze in ambito consumer, si è rivelato particolarmente attivo nel segmento degli altoparlanti wireless portatili, una nuova categoria di prodotti nata sulla scia del successo di smartphone e tablet.
L’enorme diffusione di dispositivi mobili utilizzabili come sorgenti musicali ha infatti determinato l’esigenza di avere riproduttori audio di peso e dimensioni ridotte, comodi da trasportare e sistemare ovunque, per godere in piena libertà di ore di musica liberandosi dall’intralcio delle cuffie, indiscutibilmente comode per l’ascolto individuale ma inadatte per condividere l’ascolto tra più persone oppure per muoversi o rilassarsi in piena libertà, senza fili o oggetti da indossare.
Vediamo allora i migliori altoparlanti wireless portatili per l’estate 2015: un’estate in musica!!
1. Creative Sound Blaster Roar
Nonostante sia abbastanza voluminoso e pesante rispetto alla media dei prodotti che offre il mercato, non poteva certo mancare in una rassegna di apparecchi audio portatili Bluetooh: parliamo del Creative Sound Blaster Roar, un campione di categoria reso ancora più interessante dalla recente riduzione del prezzo.
Il Roar riproduce musica da sorgenti audio via cavo o Bluetooth (con Apt-X e Nfc), effettua registrazioni vocali, legge file Mp3/Wma/Wav da schede MicroSd e implementa la tecnologia SBX per gestire funzioni di elaborazione sonora (Surround, Cristalizer, equalizzazione e altro) attraverso l’applicazione Sound Blaster Central disponibile per Pc o dispositivi iOS e Android.
Il suono è prodotto da una sofisticata struttura – pilotata da due amplificatori separati per le frequenze medie e basse – composta da 5 driver, suddivisi in due unità dedicate alla gamma alta, un mid-woofer per quella medio bassa media più due radiatori passivi per rinforzare le note gravi.
Il Roar ha esibito un’eccellente pressione sonora e una resa tra le migliori della rassegna, con timbrica tendenzialmente neutra, un’ottima presenza dei bassi (eventualmente rinforzabili dall’opzione Tera Bass), una gamma media articolata e una alta aperta e vivace. Giudizio positivo anche per il vivavoce, forte e chiaro.
Pro: Elevata pressione sonora e ottima resa audio, funzioni di elaborazione sonora
Contro: Avvio, pausa e salto traccia non controllabili dal dispositivo
Euro: 129,99 Iva inclusa
2. Denon Envaya Mini
L’Envaya Mini di Denon è un apparecchio molto compatto, in virtù della forma cilindrica sviluppata in lunghezza e con diametro piuttosto ridotto.
La tradizione Denon non si smentisce nemmeno in questa tipologia di prodotto, che sfoggia una resa musicale di alto livello caratterizzata da una gamma bassa molto valida, inaspettata per il volume del dispositivo, accompagnata da medi puliti e definiti e acuti appena arrotondati ma molto gradevoli.
Ottimo anche l’effetto stereo e la diffusione in senso laterale, con un fronte sonoro piuttosto esteso privo della tipica direzionalità di questo genere di diffusori.
In sostanza, il Denon è un apparecchio che si destreggia senza problemi tra la house e il metal e il pop e la classica ed è in grado di passare dal sottofondo musicale a livelli di volume da party senza incappare in fenomeni di distorsione, congestione o fastidio d’ascolto.
Eccellente il vivavoce. La dotazione include la custodia ma non l’alimentatore: per la ricarica occorrono 2,5 ore, a patto di usare un alimentatore Usb che eroghi almeno 2A, non molto comune.
Pro: Ottima riproduzione dei bassi, aptX, impermeabile
Contro: Alimentatore non in dotazione
Euro: 139 Iva inclusa
3. Ultimate Ears Boom
Design moderno con ampia gamma di vivaci temi e colori, impermeabile e performante: queste in sintesi le doti del Boom di Ultimate Ears, brand di Logitech.
Il player ha raggiunto una notevole potenza sonora senza distorcere, producendo un suono aperto, con acuti ricchi di dettaglio, ben rappresentato anche in gamma bassa, abbastanza profonda e sempre controllata anche al massimo volume, senza code o rimbombo.
Molto valida la ricostruzione spaziale, con un’ampia dispersione pressoché omnidirezionale ottenuta grazie alla disposizione radiale dei due driver da 1,5 pollici assistiti da altrettanti radiatori passivi da 2 pollici.
Il Boom ha dimostrato due elementi di vantaggio rispetto agli altri apparecchi in prova: la portata del Bluetooth superiore di qualche metro e l’autonomia della batteria di ben 15 ore.
L’app UE Boom per Android e iOS consente l’accensione e spegnimento remoto, il pairing di più dispositivi e aggiunge funzioni utili come equalizzatore, sveglia o aggiornamenti automatici.
Vivavoce efficiente, voce chiara e solo una leggera eco di ritorno.
Pro: Qualità audio, potenza d’uscita, impermeabile, app Android e iOS
Contro: Posizione Usb e ingresso ausiliario, assenza di controlli remoti per il salto traccia
Euro: 150 Iva inclusa
4. Bose Sound Link
Design e prestazioni sono le doti di spicco del SoundLink Colour, la proposta di Bose nella fascia bassa degli apparecchi audio Bluetooth portatili.
Declinato in 5 colori e con uno stile leggermente rètro piuttosto gradevole, il SoundLink è compatto e realizzato in maniera eccellente sotto il profilo ergonomico, poiché i controlli sono disposti in maniera razionale e molto comodi da raggiungere.
I selettori di accensione, Bluetooth e ingresso ausiliario (illuminati), più il play/pausa e la regolazione del volume sono tutti allineati sul piano superiore, mentre un piccolo vano incassato sul retro dell’apparecchio ospita l’aux (purtroppo il cavetto è opzionale) e la porta Usb.
La ricarica della batteria agli ioni di litio – con l’alimentatore in dotazione – richiede circa 3 ore: l’autonomia dichiarata è di otto ore, valore superato di quasi un’un’ora nel corso dei test.
Rispetto ai concorrenti diretti il Bose perde terreno nella dotazione (mancano il vivavoce e l’Nfc, per esempio), ma prevale per l’ottima resa audio con bassi pieni, alti appena arrotondati e suono ricco di dettaglio, privo di distorsione anche al massimo volume.
Pro: Ottima resa sonora, ergonomia dei controlli
Contro: Manca la funzione vivavoce, cavo aux non fornito in dotazione
Euro: 139,95 Iva inclusa
5. Sony SRS-X33
Prendete tre Sony X-11, uniteli e avrete l’X33, almeno sotto l’aspetto estetico: ma per quanto riguarda le prestazioni, siamo in un altro mondo.
Design e disposizione dei comandi del fratello maggiore ricalcano quelli del piccolo cubetto di Sony, ma in questo caso le maggiori dimensioni in larghezza hanno consentito di cambiare la struttura interna dei driver, utilizzando due altoparlanti frontali da 3,4 cm con al centro un radiatore passivo ellittico più un secondo identico con emissione dal pannello posteriore.
Il raddoppio della potenza – che sale a 20W complessivi – e l’implementazione delle tecnologie ClearAudio+ e Dsse per il miglioramento del suono e dell’Ldac per ottimizzare la trasmissione via Bluetooth si sono rivelate efficaci:
l’X33 ha sfoggiato un suono molto gradevole con tutti i generi musicali, bilanciato, con bassi ben presenti e controllati e gamma medio alta aperta, spaziosa e dettagliata, appena arrotondata all’estremo acuto.
Ottima la ricezione con il vivavoce, con solo qualche traccia di eco nella cattura microfonica.
Pro: Suono bilanciato, dettagliato e gradevole, ottimo controllo dei bassi
Contro: Comandi per pausa/ play e salto traccia non implementati
Euro: 159 Iva inclusa