Acquistare un’opera d’arte e antiquariato è, per i collezionisti, qualcosa a cui non si può assolutamente rinunciare, ma anche qualcosa che può turbare e mettere in difficoltà, soprattutto per via della stragrande varietà di stili con cui vengono dipinti i quadri.
L’idea migliore, quando si possiede un certo budget, è quella di visitare fiere d’arte o gallerie artistiche, nelle quali è possibile farsi un’idea di ciò che offre il mercato artistico in quel dato momento, ma anche lasciarsi trasportare dalla propria passione per l’arte, scegliendo ciò che più si addice ai propri gusti.
Certo, questo non significa affatto che il collezionista che compra presso una galleria d’arte sia un compratore dozzinale o comunque un acquirente che considera la galleria come un outlet: le fiere artistiche offrono invece la possibilità di usufruire di una visione d’insieme perché al loro interno sono presenti quadri e dipinti appartenenti a stili diversi, che possono essere ammirati ed apprezzati nel loro intrinseco valore.
Molto importante, quando si visita una galleria d’arte, è quindi non essere prevenuti ma aspettarsi anche la sorpresa: e quando lo stile dell’artista ci ha convinti, ma le opere esposte non ci piacciono, è possibile che siamo arrivati tardi e che le sue opere migliori siano state vendute. Ma ciò non deve mettere in crisi: uno dei vantaggi delle gallerie d’arte è proprio quello di conoscere l’artista, porgli qualche domanda, entrare in contatto con la sua anima ed il suo stile, e, più praticamente, poter rimanere in contatto con lui ed essere
informati sulle prossime fiere d’arte. L’Italia considera l’arte come una vera e propria virtù di cui essere orgogliosi: non a caso proprio nel nostro paese si organizzano ogni anno gallerie d’arte dedicate proprio alla riscoperta del gusto artistico ma anche alla piacevolezza di poter toccare con mano le opere e potersi fare un’idea circa gli stili degli artisti rappresentati.
Tra le fiere d’arte migliori degli ultimi tempi, figurano la fiera Artissima di Torino, e la fiera ArteFiera di Bologna: gallerie ed esposizioni come queste appena citate permettono di conoscere gli artisti, gustarne ed impararne gli stili, ed anche acquistare opere d’arte che più si addicono ai nostri gusti.
Ma quali sono i quadri più pagati di sempre? Ecco la classifica dei cinque dipinti più pagati di tutto il mondo, alcuni dei quali corrispondo poi con i quadri o pittori più famosi.
Vediamoli insieme.
1. I giocatori di carte - Paul Cezanne
Conservato presso il Musée d'Orsay di Parigi insieme ad altri preziosi dipinti dell’artista e di altri impressionisti dell’epoca, il quadro è stato pagato 202,27 milioni di euro.
L’astronomica cifra ha battuto il record precedente: il record all’epoca era infatti detenuto da "Numero 5" di Jackson Pollock, mentre I giocatori di carte fu acquistato nel 2011 dagli eredi del Qatar dell'armatore greco George Embricos.
2. N. 5 - Jackson Pollock
Il quadro, dipinto dall’esponente espressionista Jackson Pollock, è stato venduto da David Geffen, magnate dell’industria cinematografica e discografica di Hollywood, per la cifra di 140 milioni di dollari, ovvero 121,82 milioni di euro.
Ad acquistarlo fu David Martinez, compratore conosciuto soprattutto per la sua passione per l’arte contemporanea, come dimostra proprio l’acquisto dell’opera di Pollock.
3. Donna III - Willem de Kooning
Esponente di spicco dell’espressionismo astratto e della cosiddetta New York School, Willem de Kooning applicò la sua pittura d’azione ricorrendo ad una gestualità spontanea, esattamente come appare nel dipinto Donna III, appartenente al ciclo di Donne del periodo tra il 1950-1953. Il quadro è stato venduto per 119,62 milioni di euro.
4. Ritratto di Adele Bloch-Bauer I - Gustav Klimt
Pagato 116,67 milioni di euro, il Ritratto di Adele Bloch-Bauer I è un quadro dipinto da uno degli esponenti dell'Art Nouveau (stile Liberty, in Italia), e protagonista della secessione viennese.
L’opera è densa di significati: Klimt dipinse la figura di Adele Bloch-Bauer, moglie di un industriale dello zucchero di origini ebraiche, all’interno di un prato dorato, a significare il senso massimo del simbolismo e del naturalismo. Erotismo e caducità della vita si stagliano sul volto della donna, come nei più interessanti dipinti del pittore.
5. Ritratto del dottor Gachet - Vincent van Gogh
Pittore olandese vissuto nella seconda metà dell’ottocento, Vincent van Gogh seppe destreggiarsi nell’arte francese diventandone uno degli esponenti di spicco di quel periodo, tanto da influenzarla profondamente.
Il Ritratto del dottor Gachet, che raffigura un medico omeopata con cui il pittore sin da subito entrò in sintonia, è stato pagato 111,97 milioni di euro.