Il nostro cane può sviluppare delle sensibilizzazioni estreme a livello di apparato digerente. Non esiste una motivazione (scientifica) unica, per cui esistono diverse teorie / scuole di pensiero che trattano/vedono il problema da diversi punti di vista.
Quello di cui, invece, si può essere certi è che il numero di animali che sviluppano tali problematiche è cresciuto enormemente negli ultimi 20 anni.
In passato i nostri amici a 4 zampe erano abituati a mangiare i nostri avanzi: si adattavano ed avevano un sistema immunitario più forte. Oggi invece la maggior parte dei cani mangia cibi ‘pronti’ (crocchette o cibo umido), che contengono alimenti raffinati e a volte di scarsa qualità. I cani, che non si adattano altrettanto bene a questi cibi, sviluppano cosi intolleranze alimentari…
1. Allergie
In molti, sbagliando, pensano che una intolleranza alimentare sia una forma di allergia 'leggera'. In realtà le intolleranze alimentari e le allergie sono delle problematiche molto diverse, e distanti per tipologia di sintomi e trattamenti.
La differenza principale è che una intolleranza è a carico dell'apparato digerente del cane, mentre invece una allergia è un problema a livello di sistema immunitario!
Quando l'organismo del cane ha una reazione sbagliata/eccessiva a certi agenti patogeni e' perche' una determinata sostanza viene introdotta nel cane attraverso l'alimentazione. Il suo sistema immunitario identifica (per errore) tale sostanza come un elemento 'dannoso' scatenando tutte le reazione per 'debellare' il problema.
Nel caso dell'alimentazione questa reazioni allergiche sono dovute, nel 99% dei casi, alle proteine (pollo, manzo, maiale, ...).
2. Intolleranza alimentare
Quando il nostro cane soffre di intolleranza alimentare vuol dire che il suo apparato digerente ha difficolta' nel gestire certi tipi di alimenti.
In questo caso tanti tipi diversi di alimenti (non solo le proteine) possono essere causa di intolleranze alimentari, uno su tutti il glutine...
Avendo ora chiara la differenza tra intolleranza alimentare ed allergia, è fondamentale una corretta diagnosi (rivolgiamoci sempre al nostro veterinario di fiducia), per poter poi intervenire in modo corretto per tenere in salute il vostro cane.
3. Sintomi
Capire i 'segnali' che il nostro cane ci manda con il suo comportamento quotidiano, è essenziale per comprendere se siamo davanti a qualche forma di intolleranza alimentare.
I sintomi / problemi possono riguardare su vari organi (non solo l'apparato digerente), tra i più comuni ricordiamo:
- Perdita di pelo
- Si lecca/gratta in maniera eccessiva
- Pelle arrossata
- Eruzioni cutanee
- Forfora sul pelo (per la disidratazione della cute)
- Vomito e/o diarrea
- Più raramente: otiti, bronchiti, tosse e starnuti
4. Test sull'alimentazione
E' chiaro che è fondamentale scoprire se (ed a cosa) il nostro cane è intollerante. L'approccio più comune è quello di fare dei test alimentari, in maniera da individuare le sostanze a cui il nostro cane è intollerante.
Sempre facendosi seguire da un veterinario, la dieta del cane viene cambiata, per essere del tutto diversa da quella a cui l'animale è abituato. Dopo di che, uno dopo l'altro, le 'vecchie' sostanze vengono in maniera graduale reintrodotte per capire, dalle reazioni del cane, quale scatena l'intolleranza alimentare.
Durante la fase di 'test', o comunque durante la fase in cui il nostro cane mostra i sintomi da intolleranza alimentare, andrebbero usati dei cibi ipoallergenici, come le crocchette ipoallergeniche.
Questi, essendo del tutto privi delle sostanze che potrebbero causare intolleranze, sono ben tollerati dal cane.
5. Alimenti per cani intolleranti
Tra le migliori marche, suggeriamo le crocchette per cani Fish4Dogs, forse il mangime più digeribile in assoluto in virtù della sua formula semplicissima (in questo, simile solo a Canagan); con pochissimi e selezionati ingredienti.
Non contiene pollo in alcuna forma (proteina, grasso o idrolizzato proteico, a differenza di tanti altri mangimi). L'unica fonte di grassi è l'olio di salmone (nella referenza sardine anche un po' di olio di girasole), graditissimo antinfiammatorio con proprietà antistaminiche in quanto fonte di omega3 e, molto importante, non contiene nulla di chimico