Il tempo trascorre anche per loro, i nostri amici a quattro zampe.
La loro aspettativa di vita, però, è minore della nostra e può variare a seconda di tanti fattori, a partire dal peso e, per quanto riguarda i cani, a cominciare dalla taglia.
È come se loro dovessero fare le cose più in fretta di noi, perché hanno meno tempo a disposizione.
Anche in questo caso la scelta della natura è stata ottimale: molto meglio che loro vivano meno dell’uomo, altrimenti pensate che dramma il “dopo di noi”, nel caso in cui fosse stato l’opposto.
Quanti animali già accolti in famiglia si sarebbero ritrovati di nuovo soli e a dover fare i conti col destino, alla ricerca di nuovi e difficili affetti. Tornando al calcolo dell’età in anni umani, il criterio c’è.
Certo, possono esserci delle eccezioni, ogni statistica ha dei “fuori programma” e degli “imprevisti”, ma bene o male si può ipotizzare un conteggio che più o meno rispecchi la realtà. Ecco come fare!
1. Il primo anno del cane e del gatto ed i segni dell'età
- IL PRIMO ANNO DEL CANE E DEL GATTO
In genere, tanto per cominciare, è bene chiarire che i famosi sette anni canini o felini che normalmente si calcolano a ognuno dei nostri non valgono per il nostro primo anno di vita. Semplicemente perché, ad esempio, un cane di un anno può diventare padre, mentre un bimbo di un anno è decisamente ancora un "cucciolo".
Mentre il gatto si sviluppa fisicamente e sessualmente entro i primi dodici mesi di vita. Un essere umano arriva a questo punto a circa quindici anni di età.
Quindi un anno del gatto corrisponde all’età di quindici anni dell'uomo.
- I SEGNI DELL’ETA'
Ma quando si vede che un cane o un gatto sono anziani? Beh, ad esempio quando il loro musetto si scolorisce, si nota di più nel cane e decisamente in quelli col manto scuro.
Per entrambi, Fido e Micio, poi, la diminuzione di energia è una nota dolente, dormono e si rilassano di più, preferiscono muoversi di meno, magari perché hanno dei dolori alle ossa o alle articolazioni, gli occhi assumono un colore diverso e la vista si riduce sensibilmente.
Alcuni in tarda età diventano anche ciechi, più scontrosi, più stitici, con problemi cardiaci, dolore e caduta di denti. Insomma, la vecchiaia non piace a nessuno, né a noi, né tantomeno vederla prendere il sopravvento nei nostri prediletti quattro zampe.
2. Non sempre multiplo di sette
- VARIABILI
Molteplici sono le variabili che possono influenzare il decorso di vita di un cane o di un gatto.
Certo, possono essere considerati “vecchi” quando hanno oltrepassato tre quarti della loro aspettativa di vita.
Di sicuro agi, comodità, abitudini e progresso hanno allungato la loro età, anche se ciò non vale per tutti.
Un cane trovatello costretto al freddo e al gelo, sempre all’aperto, vivrà meno di un suo "cuginetto" che sta in famiglia nel tepore di una casa.
Stesso discorso varrà per il gatto. Molto, poi, contano i fattori genetici, l’attività motoria che svolgono Fido e Micio, il loro peso corporeo.
- NON SEMPRE MULTIPLO DI SETTE
Per calcolare l’età di Micio rispetto alla nostra di solito di moltiplica per sette l’età del nostro animale. Ma questo metodo non dà risultati convincenti.
Se fosse sempre valido, allora dovrebbe significare che il corrispettivo di un gatto ventenne dovrebbe essere un uomo di centoquarant’anni.
Per questo motivo è stato stabilito un modo più preciso per calcolare l’età di un gatto in anni umani.
- VISITA E CALCOLO DELL’ETA' DAL VETERINARIO
Il primo calcolo da fare, comunque, è il conteggio della loro età.
Semplicissimo nel caso in cui il piccino fosse nato in casa o fosse stato preso da genitori conosciuti, ben diversa l’eventualità del cane o gatto trovatello.
Sarà un motivo in più per portarlo dal veterinario (anche le visite periodiche dal vet di certo allungano la vita di Fido e Micio) che potrà fare una stima dell’età ispezionando i denti e altre parti del corpo.
Più difficile “azzeccare” gli anni dei gatti che dei cani, poiché i felini, soprattutto se in buona salute, riescono a nascondere molto bene la loro età, al punto che esemplari di quattrodici anni possono addirittura dimostrarne la metà.
3. Come convertire l’età del cane in anni umani
Come convertire l’età del cane in anni umani:
• 1 ANNO LORO, 15 NOSTRI - Se un cane ha un anno di età, ciò equivale a 15 anni umani (non 7 come abbiamo sempre pensato).
• 2 ANNI LORO, 24 NOSTRI - Quando un cane raggiunge l’età di 2 anni, equivale a circa 24 anni umani (non 14).
• POI CAMBIA CALCOLO - Proseguire aggiungendo 4 anni per ogni anno dopo i 2 anni. Per esempio, un cane di 3 anni è equivalente a 28 anni umani; uno di 4 a 32; uno di 5 anni a 36 e così via (vedi tabella di conversione).
• TOY PIÙ LONGEVI - Prendere sempre in considerazione le dimensioni del cane, dal momento che quelli più piccoli hanno in genere una durata di vita più lunga dei cani più grandi.
Le razze toy sono infatti quelle che vivono di più, le razze giganti vivono meno. Ad esempio, secondo il metodo appena spiegato, un cane di 6 anni di taglia piccola è assimilabile a un uomo di 40 anni, un cane di dimensioni maggiori, a uno di 42.
4. Come convertire l’età del gatto in anni umani
Come convertire l’età del gatto in anni umani:
• ADULTO A 12 MESI - Il gatto si sviluppa fisicamente e sessualmente entro i primi 12 mesi di vita. Un essere umano arriva a questo punto a circa 15 anni di età. Quindi un anno di età del gatto corrisponde all’età di 15 anni dell'uomo.
• 2 ANNI LUI, 24 ANNI NOI - Al compimento del secondo anno di vita del vostro gatto, aggiungere 9 anni. Il gatto di 2 anni ha, dunque, la maturità di una persona di 24 anni.
• DOPO 2 ANNI CAMBIA IL CALCOLO - Dopo i primi 2 anni di vita di un gatto, ogni anno felino equivarrà approssimativamente a 4 anni umani.
Quindi un gatto di 3 anni sarà il corrispettivo di un uomo di 28; un gatto di 4 di un uomo di 32, e così via. In età più avanzata il calcolo aumenta.
5. Nutmeg e Maggie
CURIOSITÀ: Nutmeg e Maggie, il gatto e il cane più vecchio del mondo:
- Nutmeg, il gatto più vecchio del mondo
Secondo il Guinness dei Primati il gatto più vecchio del mondo è Corduroy, 26 anni appena compiuti.
Ma fuori dal Guinness ufficiale c’è Nutmeg, un gatto che ha compiuto 31 anni con la sua famiglia umana. Arrivò nel giardino dei coniugi Finlay nel 1990.
Di lui non ci sono documenti di nascita, ma solo la stima del loro veterinario, secondo il quale il gatto aveva già cinque anni quando fu adottato. Il segreto della sua longevità?
“Beh, lui non è il nostro gatto, siamo noi i suoi umani, è per questo che ha avuto una vita lunga e felice”, ha risposto la signora Finlay.
- Maggie, il cane più vecchio del mondo
Si chiamava Maggie, era un Pastore Australiano Kelpie e ha vissuto a fianco del suo proprietario per ben 30 anni.
“Passeggiava ancora da sola la settimana prima di andarsene. Andava dalla fattoria all’ufficio, ringhiando ai gatti e ad altre cose”, ricorda commosso il suo “papà adottivo” Brian Mclaren, “ha avuto un crollo nell’aprile 2016”.
Il suo record non è confermato, perché non ci sono dei documenti che provino con certezza l’età del cane, ma solo la parola del proprietario.
Secondo il Guinness World Records, infatti, il detentore del primato del cane più vecchio al mondo è un Pastore 30 Australiano di nome Bluey morto nel 1939 a 29 anni.