È stata battezzata “Cento Volte Estate” la rassegna di eventi che animerà l’estate 2014 a Forte dei Marmi, perché proprio il 2014 segna il centenario della nascita del comune, da tempo immemore affermatosi come una delle destinazioni turistiche più ambite dello stivale.
Il programma è ampio e vario e ce n’è davvero per tutti i gusti – spettacoli comici e concerti, mostre ed eventi per bambini.
Diverse saranno anche le location, che comprenderanno due dei luoghi più emblematici di Forte dei Marmi, ovvero il Fortino e Villa Bertelli.
E non fatevi intimorire dal luccichio glamour della Versilia: grazie a internet, ormai non è impossibile trovare offerte abbordabili anche in queste località – provate a dare un’occhiata alla sezione Saldi estivi oppure Spiaggia last minute di Expedia, potreste trovare inaspettate offerte per partenze ravvicinate.
1. Il programma
Per chi ha voglia di divertirsi, in cima alla lista si trovano gli spettacoli organizzati in Pineta Pizzo del Giannino.
Da segnare sull’agenda, in particolare, sono gli appuntamenti con comici e artisti provenienti da Zelig, Colorado Café o lo ZeligLab di Livorno.
Le serate in questione saranno quelle del 16 luglio e del 13 agosto – tutte a ingresso libero.
Non mancheranno gli appuntamenti perfetti per i più piccoli, come le serate previste per il 10 luglio e il 7 agosto. Il programma completo – molto fitto – si può consultare qui.
2. Villa Bertelli
Quello che oggi è il principale centro culturale di Forte dei Marmi fu costruito alla fine dell’Ottocento (nel 1896) come sede direzionale di un’azienda produttrice di mine (SIPE), che venivano utilizzate per l’estrazione del marmo dalle Alpi Apuane, e successivamente, tra gli anni 20 e 70 del Novecento, fu trasformata in albergo.
Oggi la villa è proprietà del Comune, che l’ha convertita in punto di riferimento per mostre e attività culturali.
Proprio la Fondazione Villa Bertelli organizza alcune delle mostre più interessanti dell’estate di Forte dei Marmi, tra cui “Art Club”, che si potrà visitare nella sede della Fondazione, in via Giuseppe Mazzini.
L’esposizione propone un viaggio nell’evoluzione dell’arte italiana del secondo dopoguerra, attraverso le opere di 50 diversi artisti che furono collegati all’Associazione Artistica Internazionale Indipendente.
Ci saranno anche spettacoli di vario genere e concerti – tra cui il grande sassofonista Benny Golson, il 27 luglio (programma completo dei concerti a questa pagina ).
3. Il Fortino
Il simbolo del paese è la fortezza granducale (Forte di Leopoldo I, chiamato il Fortino) che si trova al centro del paese.
E' stata costruita nel Settecento per volere di Leopoldo I di Lorena e svolgeva la duplice funzione difensiva e di magazzino per i blocchi di marmo estratti dalle cave.
L’edificio ha subito una ristrutturazione, di recente, ed ospita sempre mostre d’arte ed altri eventi di rilievo artistico e culturale.
Al suo interno ospita il Museo della Satira e della Caricatura, uno dei più importanti del genere, un centro di conservazione, raccolta e studio di tutti i materiali concernenti la storia della satira e della caricatura mondiale.
Nel suddetto Museo sono conservati disegni originali, contemporanei e del passato, una biblioteca con oltre 2500 volumi di settore e molte testate satiriche del 1800 e del 1900, inoltre è presente anche una videoteca e da un archivio multimediale.
Dal 1973 ogni anno, nel mese di settembre, la Fondazione "Città di Forte dei Marmi" continua ad organizzare il Premio Satira Politica dove vengono assegnati premi per le sezioni giornalismo, letteratura, grafica, spettacolo.
4. Le mostre al Fortino
Al Fortino quest’estate, dal 12 luglio al 28 settembre, si potranno visitare due mostre dedicate a Walter Lazzaro, “Approdi Silenti” e “Donnedicarta”.
La prima è una mostra antologica, organizzata in occasione del centenario della nascita dell’artista, che ripercorre l’evoluzione dell’arte di Lazzaro. L’altra mostra, che introduce l’antologica, raccoglie trenta disegni che ritraggono figure femminili.
Walter Lazzaro nacque a Roma il 5 dicembre 1914 ed era figlio e nipote di artisti affermati. Frequentò il Liceo Artistico e Accademia di Belle Arti di Roma e organizzò la sua prima mostra personale nel 1932 a Roma nelle sale di Palazzo Torlonia dove espose ben 114 opere.
Il suo primo (di una lunga serie) premio lo vinse nel 1937 quando fu premiato dalla Reale Accademia d’Italia. Negli anni ’40 interpretò il personaggio di Raffaello nel film “La Fornarina”.
Nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, fu fatto prigioniero in Albania e deportato nel lager tedesco di Biala Podlaska. Dopo la fine del conflitto ritornò in Italia totalmente cambiato sia come uomo che come artista. Riprese l’insegnamento (già iniziato nel 1935) come Docente di pittura a Roma, poi Accademico a Carrara e a Bologna. Fondò nel 1956 il “Movimento Poeti-Pittori” cui aderiscono molti artisti di rilievo.
Nel 1972 Oscar Luigi Scalfaro gli conferì il titolo di “Cavaliere” per i suoi meriti artistici e nel 1980 il Presidente Pertini quello di“Ufficiale al Merito della Repubblica”. Morì per i postumi di un incidente il 3 marzo 1989.
Walter Lazzaro fu l’unico artista che, in vita, ottenne pubblici elogi da Giorgio De Chirico che giunse a paragonare le raffigurazioni marine di Lazzaro ad alcune sue opere metafisiche che egli aveva titolato “Nature silenti”.
5. Forte dei Marmi (brevi cenni storici)
Forte dei Marmi è un comune italiano di 7.749 abitanti della provincia di Lucca. Si estende per 9 kmq tra il Cinquale e il confine comunale con Pietrasanta, al di là del quale si congiunge con il centro di Fiumetto.
Anticamente Forte dei Marmi non era un comune indipendente ma era l’estensione di Pietrasanta verso mare. La storia di Pietrasanta risale addirittura al Medioevo e con essa il suo sviluppo economico.
Tale sviluppo economico era incardinato sull’estrazione e lavorazione del marmo. Il primo sviluppo dell'area, a lungo terra paludosa pressoché disabitata, si ebbe nel XVI secolo, dopo che Michelangelo, per incarico di papa Leone X, tracciò la strada per il trasporto dei marmi dalle Alpi Apuane al mare: e appunto un pontile d'imbarco e un magazzino furono a lungo i soli edifici dell'insediamento.
La Versilia aveva bisogno, in quanto centro della lavorazione del marmo, di uno sbocco marittimo per il commercio. Tale sbocco si localizzò appunto nell'area dove poggia Forte dei Marmi.
Piano piano, però, il suo antico ruolo commerciale venne abbandonato definitivamente e, a partire dall’800, iniziò la sua ascesa come nota località turistica, diventando un importante centro balneare.
Nel 1914 fu costituito in comune autonomo con la frazione omonima, staccata da Pietrasanta. A tutto questo contribuì in maniera consistente e cospicua, la manifesta commistione tra bellezze naturali e opere artistiche di grande importanza.
Il centro urbano moderno si è espanso attorno al piccolo centro storico eretto vicino al Fortino ((Forte di Leopoldo I), costruito nel 1782. La città di Forte dei Marmi ha dato i natali alla principessa Paola Ruffo di Calabria, che successivamente diventò Regina del Belgio.