Un cane piccolo, vivace e grazioso: dall’ossatura da media e fine, corpo liscio, senza pelo, che appare solamente ai piedi, testa e coda; o ricoperto di un soffice velo di peli.
Questo cane si mostra molto affettuoso con i suoi padroni, persino molto tenero, allegro, giocherellone e dinamico.
Al contrario, è molto distante con gli estranei, ma mai subdolo.
Il Chinese Crested Dog fa in effetti parte della famiglia dei cani nudi, che devono il loro nome al fatto di essere sprovvisti di peli e che costituiscono, grazie al loro aspetto originale, un oggetto di curiosità in seno alla specie canina.
Oggi conosceremo l’origine, la storia, il comportamento (e tanto altro) del Chinese Crested Dog (Cane Cinese dalla Cresta): un cane esotico e sorprendentemente spettacolare. Scopriamolo insieme
Profilo del Chinese Crested Dog (Cane Cinese dalla Cresta)
GRUPPO: nono.
ALTEZZA AL GARRESE: da 28 a 33 cm per i maschi; da 23 a 30 cm per le femmine.
PESO: inferiore a 5,5 kg.
MANTELLO E COLORE: tutti i colori e le sfumature.
DIFFUSIONE: nessuna diffusione in Italia.
DURATA MEDIA DELLA VITA: dieci anni.
CARATTERE: molto tenero, gioioso, distante con gli sconosciuti.
RAPPORTI CON I BAMBINI: molto buoni.
RAPPORTI CON GLI ALTRI CANI: molto buoni.
ATTITUDINI: cane da compagnia.
SPAZIO VITALE: perfetto cane da appartamento.
ALIMENTAZIONE: al massimo un centinaio di grammi di alimento completo al giorno.
TOELETTATURA: nessuna.
1. Origine e storia
Il Chinese Crested Dog (in italiano, Cane Cinese dalla Cresta) è chiamato così perché è stato introdotto negli Stati Uniti da marinai cinesi.
Ma è veramente originario della Cina?
E la questione dell’origine dei cani nudi che è in discussione, questione che, secondo i migliori specialisti, è ben lontana dall’essere risolta.
Il Chinese Crested Dog fa in effetti parte della famiglia dei cani nudi, che devono il loro nome al fatto di essere sprovvisti di peli e che costituiscono, grazie al loro aspetto originale, un oggetto di curiosità in seno alla specie canina.
E stata segnalata l’esistenza di cani nudi in numerosi luoghi del mondo: oltre all’America del Sud e all’America Centrale, anche l’Africa e l’Asia ne possiedono de gli esemplari.
Nel continente asiatico sono stati segnalati dei cani nudi in Turchia, nelle Filippine, in Indocina, in Manciuria e nel Tibet. Di qui le differenti teorie per spiegare la diffusione di questi cani poco comuni.
Così, il professor Cornevin, alla fine del secolo scorso, assicurava che, partiti dalle Filippine, erano arrivati, via Indocina, fino alla corte degli imperatori Manciù, in Cina.
Secondo altri autori, i cani nudi che si incontrano nella Nubia, in Abissinia, in Egitto, in Turchia rivelerebbero delle vie di diffusione più continentali che marittime.
Secondo alcuni cinologi messicani, infine, il cane nudo del loro paese sarebbe venuto dalla Cina a bordo dei battelli che trasportavano le spezie e che scaricavano nei porti di Acapulco e di Mazatlan.
Questa ipotesi non tiene comunque conto delle testimonianze che provano che alcuni cani nudi erano presenti sul continente americano ben prima che venissero stabiliti dei legami commerciali per via mare con la Cina.
La loro antichità è attestata in effetti dall’archeologia, come ricorda il medico veterinario Laurent nella sua tesi di dottorato: delle ceramiche, che risalgono al periodo tra il 900 e il 200 a. C., ritrovate in grande quantità in Messico, nella regione di Colima, rappresentano dei cani caricaturali, dalla testa rotonda e dall’obesità grottesca, che non sono forniti di pelo.
Questi cani sarebbero forse gli antenati degli attuali cani nudi?
2. Le ragioni stesse dell’esistenza
Come possiamo vedere, si tratta di una questione complessa. Inoltre, non è affatto sicuro che i cani nudi presenti sui diversi continenti discendano tutti da uno stesso ceppo.
In effetti l’assenza di pelo non è sufficiente a caratterizzare una razza.
Questa assenza è dovuta a una mutazione, la quale, pur in maniera assolutamente eccezionale, bisogna ammetterlo, ha potuto prodursi in diversi tipi di cane e in diversi punti del globo; sembra dunque illusorio cercare un punto centrale a partire dal quale il cane nudo si sarebbe diffuso in diversi paesi.
Allo stesso modo, come per l’origine dei cani nudi, la questione delle ragioni stesse dell’esistenza di questi cani viene spesso posta sul tavolo delle discussioni.
Gli autori del XIX secolo hanno voluto mettere troppo spesso in primo luogo come fattore determinante, nella loro ricerca di un ceppo originario del cane nudo, la natura del clima, caldo o tropicale.
Ora, l’assenza di pelo non è evidentemente dovuta all’influenza del clima. Al contrario, è interessante interrogarsi sulle motivazioni dei popoli che hanno selezionato dei cani nudi.
La prima ragione è senza dubbio l’attrattiva che presentano questi animali come cani da compagnia.
Tali cani, in effetti, suscitano la curiosità (i rari proprietari di cani nudi lo sanno) e sono potuti diventare, per questo fatto, appannaggio delle classi dirigenti delle civiltà raffinate, come quelle della Cina e dell’America precolombiana.
La seconda ragione, più utilitaristica, potrebbe colpire la nostra sensibilità: in Cina, nelle Filippine, in Indocina, nel Messico e nell’America del Sud — tutti luoghi in cui si trovano dei cani nudi — era molto apprezzata la carne di cane (abitudine alimentare che non è definitivamente scomparsa al giorno d’oggi in Estremo Oriente e nel Pacifico).
Il cane nudo avrebbe così potuto essere l’equivalente del nostro maialino di latte...
3. Comportamento
Sono state attribuite molte particolarità ai cani nudi, siano essi della Cina o di altri paesi; tra le tante, quella di avere una temperatura più elevata di quella degli altri cani.
Tale affermazione non ha nessun fondamento: questi cani hanno esattamente la stessa temperatura di tutti gli altri cani, cioè 38,5 °C (in media).
L’impressione di calore che danno al tatto è dovuta al fatto stesso di non essere ricoperti di pelo come gli altri cani.
Questa sensazione che si prova toccando un cane nudo è simile a quella che si ha quando ci si tocca la fronte se si ha una febbre leggera.
La reputazione dell’ipertermia dei cani nudi sembra essere dovuta a Norman Pelham Wright, il quale assicurava che essa era la caratteristica del Cane Messicano a Pelle Nuda.
Ora questa tesi è rigettata categoricamente da una rinomata allevatrice di questa razza, la contessa Lascelle de Premio Real.
Per giudicare quanto credito bisogna accordare alle dichiarazioni di Wright è sufficiente ricordare che quest’ultimo afferma, con la più grande serietà, che l’uso ripetuto di un unguento depilatorio fatto con un’erba chiamata Oxitlatotl sui cuccioli può costituire il punto di partenza di una mutazione genetica.
Al contrario, è vero che i cani nudi hanno un numero di denti variabile, inferiore alla norma. In generale mancano loro i premolari e gli altri denti sono spesso fragili.
La pelle del cane nudo, dotata di piccole pieghe, è peraltro molto morbida al tatto. Il suo colore varia a seconda della stagione: più rosato in inverno, si pigmenta con macchie scure in estate.
Sono da temere i colpi di sole, in particolare nei soggetti chiari, che bisognerà spalmare con crema protettrice.
Nonostante queste particolarità e una longevità leggermente inferiore a quella della maggior parte delle altre razze, il Chinese Crested Dog non è un animale fragile: finché fa del moto, non teme il freddo e neppure la neve (per il tempo che dura una passeggiata).
Dal punto di vista del carattere, questo cane si mostra molto affettuoso con i suoi padroni, persino molto tenero, allegro, giocherellone e dinamico. Al contrario, è molto distante con gli estranei, ma mai subdolo.
I cuccioli sono precoci, vivaci e il loro sviluppo è rapido: fin dall’età di sei mesi raggiungono la loro taglia da adulti. La riproduzione non sembra porre problemi maggiori di quelli delle altre razze piccole; la prolificità è in media di 3 o 4 piccoli per cucciolata.
Esiste una varietà di Cane Cinese dalla Cresta fornita di pelo: il corpo è ricoperto di un pelo molto lungo, assai morbido al tatto.
Questo cane rarissimo, chiamato ‘Piumino da cipria’ (PowderPuff), dal pelo vaporoso, è praticamente sconosciuto in Italia a differenza di quanto avviene in Inghilterra e nei Paesi Bassi.
L’accoppiamento di un esemplare fornito di pelo con uno nudo dà il doppio di cuccioli nudi rispetto a quelli con pelo, e si tratta di una media valida su diverse cucciola, ma variabile a seconda degli accoppiamenti.
Animale che suscita molto spesso dei commenti stupefatti, il Chinese Crested Dog, realmente strano, non per questo manca di una certa prestanza, con la sua cresta di peli sul cranio, i suoi stivaletti e il piumino sulla coda. Senza dubbio è il più esotico e spettacolare tra i rappresentanti della specie canina.
4. Razze affini
Esistono — o sono esistite — numerose varietà di cani nudi sparse per il mondo.
Ma i paesi cinofili non sono tutti d'accordo sul riconoscimento delle diverse razze.
Il Canada, per esempio, riconosce il Pelòn, razza messicana sconosciuta altrove. Negli Stati Uniti alcuni allevatori tentano di selezionare un Chihuahua nudo, a titolo ufficioso per il momento.
Per quanto riguarda la Federazione Cinologica internazionale — a eccezione comunque dei paesi anglosassoni —, essa riconosce l'esistenza del Cane del Perù a Pelle Nuda in tre varietà di taglia: piccola (da 25 a 40 cm), media (da 40 a 50 cm) e grande (da 50 a 65 cm).
Il cugino principale del Chinese Crested Dog è comunque lo Xoloitzcuintle, che è una razza messicana. Questo nome complicato è di origine azteca: in questa civiltà, lo Xoloitzcuintle, inviato del dio della morte, scortava le anime verso l'Aldilà.
Questo cupo messaggero era un animale quasi senza pelo, ma grande (1,20 m di lunghezza); molti specialisti pensano che, in effetti, non si trattasse di un cane, ma di un quadrupede scomparso da lungo tempo — e che avrebbe lasciato il suo nome al Cane Messicano a Pelle Nuda che conosciamo oggi.
I cani Nudi Messicani erano già ricordati nei racconti dei Conquistadores spagnoli; inoltre, come abbiamo già detto, l'archeologia fornisce numerose testimonianze della loro vetustà.
I cani nudi abbondavano alle frontiere tra il Messico e gli stati Uniti negli anni che seguirono al 1840, e il Cane Nudo Messicano fu esposto negli stati uniti per la prima volta nel 1883.
Lo 'Xolo' non possiede quasi assolutamente peli sul corpo, semplicemente qualche crine sulla testa e all'estremità della coda. Comporta una varietà della stessa taglia del Cane Cinese dalla cresta (tra 25 e 33 cm al garrese) e una più grande (da 33 a 56 cm).
È generalmente di colore completamente scuro: bronzo scuro, grigio elefante, grigio-nero o nero — anche se esemplari che presentino delle placche brune o rosa sono accettabili. Lo Xolo è ancora molto raro in Europa.
5. Lo Standard della razza
FCI Standard N° 288 / 16.02.2011
CHINESE CRESTED DOG
ORIGINE: Cina
PATRONATO Gran Bretagna
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 13.10.2010
UTILIZZAZIONE: Cane da compagnia
CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 9 Cani da compagnia
Sezione 4 Razze nude
Senza prova di lavoro
BREVE CENNO STORICO: Troviamo il Chinese Crested Dog in due varietà: Hairless (senza pelo) e Powder Puff (con pelo).
La varietà senza pelo ha una cresta sulla testa che si estende in parte lungo il collo, “calzini” che ricoprono le dita, e un pennacchio sulla coda. Il resto del corpo è, come indica il suo nome, senza pelo.
La varietà “Powder Puff” è ricoperta interamente da un velo di peli lunghi e morbidi. Mentre è difficile determinare esattamente la loro origine, si dice che erano appartenuti a famiglie della Han Dynasty della Cina.
I Chinese Crested erano utilizzati in quel tempo come guardiani dei tesori di casa e, nella taglia più grande e pesante, come cani da caccia.
Nelle esposizioni in America furono visti dal 1885 fino al 1926, ma poi per una cinquantina d’anni fecero delle apparizioni molto rare.
ASPETTO GENERALE
Un cane piccolo, vivace e grazioso: dall’ossatura da media e fine, corpo liscio, senza pelo, che appare solamente ai piedi, testa e coda; o ricoperto di un soffice velo di peli.
Due tipi distinti in questa razza: tipo Deer (cervo) vivace e di fine ossatura e tipo Cobby più pesante nel corpo e nell’ossatura.
COMPORTAMENTO - CARATTERE
Felice, mai cattivo
TESTA: liscia, senza eccesso di rughe. La distanza dalla base del cranio allo stop è uguale alla distanza fra lo stop e la punta del tartufo. La testa presenta un aspetto grazioso con espressione sveglia.
REGIONE DEL CRANIO
Cranio: leggermente bombato e allungato
Stop: leggermente pronunciato, ma non eccessivo.
REGIONE DEL MUSO
Tartufo: un tratto saliente, ben in linea col muso. Qualsiasi colore è accettato.
Muso: si assottiglia leggermente ma non diventa mai appuntito: asciutto senza labbra pendule.
Labbra: tese e sottili
Mascelle/Denti: mascelle forti, con perfetta e regolare chiusura a forbice, cioè con le facce posteriori degli incisivi superiori che ricoprono a stretto contatto le facce anteriori degli incisivi inferiori; i denti sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
Guance: dai contorni netti, asciutte e piatte; si fondono gradatamente nel muso.
Occhi: tanto scuri da apparire neri. Non devono mostrare bianco, o mostrarne poco. Di media misura. Ben distanziati.
Orecchi: inseriti bassi: il punto più alto della base dell’orecchio, è al livello dell’angolo esterno dell’occhio. Larghi ed eretti, con o senza frangia, tranne che nella varietà Powder Puff dove sono permessi gli orecchi pendenti.
COLLO: pulito, senza giogaia, lungo, s’inserisce elegantemente nelle spalle forti. In movimento, portato alto e leggermente arcuato.
CORPO: da medio a lungo, elastico
Dorso: orizzontale
Rene: teso
Groppa: ben arrotondata e muscolosa
Torace: piuttosto ampio e disceso, non a forma di botte. Punta del petto non sporgente.
Sterno: che arriva ai gomiti
Linea inferiore e ventre: moderatamente retratta
CODA: inserita alta, in movimento è portata alta o si sposta lateralmente. Lunga e che si assottiglia, piuttosto diritta, non arrotolata o deviata di lato, pende regolarmente a riposo. Frangia lunga e fluente, limitata ai due terzi inferiori della coda. La frangia poco folta è accettata.
ARTI
- ANTERIORI:
Aspetto generale: arti lunghi e magri, ben sistemati sotto il corpo
Spalle: pulite, strette e ben oblique
Gomiti: mantenuti aderenti al corpo
Metacarpi: fini, forti, quasi verticali
Piedi anteriori: piedi di lepre allungati, stretti e lunghi. Unghie di qualsiasi colore, moderatamente lunghe. Calzini idealmente limitati alle dita dei piedi, ma che non devono tuttavia sorpassare la parte superiore del metacarpo. Piedi non girati in dentro né in fuori.
- POSTERIORI:
Aspetto generale: arti posteriori ben distanziati. Le angolazioni dei posteriori devono essere tali da consentire una linea dorsale orizzontale.
Ginocchia: ferme e lunghe, che s’inclinano morbidamente verso ai garretti
Metatarso: garretti ben discesi
Piedi posteriori: piedi di lepre allungati, stretti e lunghi. Unghie di qualsiasi colore, moderatamente lunghe. Calzini idealmente limitati alle dita dei piedi, ma che non devono tuttavia sorpassare la parte superiore del metatarso. Piedi non girati in dentro né in fuori
ANDATURA: passo lungo, fluente ed elegante con buon allungo e molta spinta del posteriore.
PELLE: La pelle, dalla grana fine, è morbida e tiepida al tocco
MANTELLO
PELO: senza larghe pezzature di pelo in qualsiasi parte del corpo. Una lunga cresta fluente è preferita, ma è accettabile anche poco folta; idealmente inizia allo stop e va diminuendo lungo il collo.
Nella varietà “Powder Puff”, il pelo consiste in un sottopelo con soffice velo di lunghi peli. Il velo è una caratteristica della razza.
COLORE: qualsiasi colore o combinazione di colori
TAGLIA E PESO
Altezza ideale al garrese:
- Maschi 28 – 33 cm
- Femmine 23 – 30 cm
DIFETTI: qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e ai suoi effetti sulla salute e sul benessere del cane.
- Cane aggressivo o eccessivamente timido
- Qualsiasi cane che presenti in modo evidente anomalie d’ordine fisico o comportamentale sarà squalificato.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.