La parola afrodisiaco deriva dal nome della dea greca dell'amore Afrodite (Venere).
Ma esistono veramente cibi capaci di stimolare il desiderio sessuale? L’interrogativo è remoto, ma rimane a tutt’ oggi di grande attualità. Da tempo immemorabile l'uomo di tutte le società e culture, ha dato molto spazio alla conoscenza, alla sperimentazione ed all’uso degli alimenti capaci di favorire il desiderio,lo stimolo erotico e le prestazioni sessuali. Certi alimenti sono passati all'immaginario collettivo perchè ritenuti idonei ad incrementare la libido e di stimolare ed aumentare la potenza sessuale, grazie al loro potere energetico ed eccitante.
Nella cultura greca esistevano diversi cibi appartenenti a tale categoria tra i quali spiccavano le cipolle, i tartufi, il miele, le uova, lo storione, i pesci e i crostacei. Nel medioevo, oltre a tali alimenti, sono stati aggiunti tra gli altri la rucola, la cui coltivazione era vietata dentro i monasteri, in quanto veniva vista come un potente eccitante, la pianta della mandragora e il cervello di piccione.
Nei paesi asiatici, invece, l'uso di alcuni cibi ritenuti afrodisiaci dalle culture locali stanno minacciando l'estinzione di alcuni animali rari come il rinoceronte (ucciso per il suo corno), il maschio della tigre (per i suoi testicoli) ecc.
Vere o non vere che siano queste convinzioni, starà a voi crederci o meno.
Oggi vi presentiamo 5 potenti alimenti a cui la tradizione popolare attribuisce proprietà afrodisiache, lasciando libero il lettore di viaggiare con la propria immaginazione. Provare per credere!
1. Le ostriche
Le ostriche sono tra i più noti cibi afrodisiaci. Uno studio recente, effettuato da scienziati italiani e americani, finanziato in parte dagli Istituti di sanità nazionale degli Usa e presentato alla riunione dell’American Chemical Society a San Diego (California), ha dimostrato che le ostriche sono ricche di rari e particolari aminoacidi capaci di stimolare gli ormoni sessuali, il testosterone e il progesterone e sono ricche di vitamine, A, B, e C.
Le ostriche, come altri frutti di mare, sono anche ricche di fosforo. Pur non essendo particolarmente energetiche, sono facilmente digeribili. Tra i grandi amatori che ne decantarono il potere afrodisiaco vi fu il celebre Giacomo Casanova, il quale assumeva sino a 50 ostriche al giorno e la definì "un potente stimolo per lo spirito e per l'eros".
Questo alimento, possiede la maggiore concentrazione in natura di zinco, elemento essenziale per la fertilità maschile e femminile, sia per i meccanismi dell’eccitazione sessuale, sia per una rapida rigenerazione del seme maschile. Napoleone ne consumava una dozzina prima di ogni battaglia, mentre si narra che, il re Enrico IV d'Inghilterra ne divorava 300 al giorno in una sola seduta.
2. I tartufi
A questi tuberi tanto costosi vengono attribuiti gli stessi effetti afrodisiaci a quelli delle ostriche. In particolare sono stati individuati composti di tipo steroideo (delta-16-steroidi) e anche ormoni in tutto simili a quelli sessuali (5-alfa androst-16-cn-3-alfa-olo ). Proprio alcune di queste sostanze, sono prodotte nei testicoli di alcuni animali, ad esempio i suini e i cani, i quali se ne servono per attirare l'altro sesso.
Rabelais, Casanova, George Sand, il marchese de Sade, Napoleone e la Pompadour non sono stati che alcuni dei tanti personaggi famosi che hanno decantanto le qualità afrodisiache dei tartufi.
Plinio il vecchio li definiva il "miracolo della natura" mentre un antico proverbio francese recita: "Chi vuol essere virtuoso, s'attenga dal tubero odoroso". Il maestro della gastronomia francese Brillat Savarin, infine, scriveva: "il tartufo, in certe occasioni, può rendere le donne più tenere e gli uomini più amabili".
3. Gli asparagi
Questa pianta originaria dell'Asia era già conosciuta come pianta spontanea al tempo degli Egizi. I Greci e i Romani li consideravano altamente afrodisiaci, i quali pensavano che essi contribuissero ad incrementare la produzione di liquido seminale. Pensate che i Greci conoscevano le loro proprietà utili agli uomini e ne consigliavano un uso moderato "per non incorrere in incresciosi contrattempi".
La fama afrodisiaca degli asparagi deriverebbe sia dalla loro forma lunga di chiaro riferimento fallico, sia dalla velocità della loro crescita che in 1-2 giorni raggiungono fino a 25 cm di lunghezza. Contengono un diuretico che aumenta la quantità di urina secreta e stimola le vie urinarie. Sono ricchi di potassio, fosforo e calcio, minerali indispensabili per il mantenimento di un livello ottimale di energia.
Uno dei più famosi re della storia, Luigi XIV teneva in grande considerazione gli asparagi, al pari di Napoleone Bonaparte, che si dice ne apprezzasse soprattutto i poteri afrodisiaci dal momento che ne consumava una larga porzione prima di intrattenersi con le sue donne.
4. Il caviale
Oltre ad essere nutriente (contiene il 30% di proteine), il caviale deve la sua nomea di potente afrodisiaco al suo ruolo nel processo riproduttivo.
Ha una grande abbondanza di sali minerali soprattutto di zinco. I sali minerali stimolano la produzione di testosterone (ormone sessuale maschile) e mantengono alto l'umore. Apporta anche significative quantità di iodio e fosforo, elementi che hanno un benefico effetto sulla produzione ormonale.
In ogni caso, caviale ghiacciato, champagne, la fiamma di una candela sono certamente i classici ingredienti della seduzione...
In Russia si usa mangiare su tartine imburrate e guarnite con cipolla tagliata finissima. In questo caso l'effetto afrodisiaco raddoppia! Se non ci credete leggete qui di seguito il punto 5.
5. La cipolla
Sembra incredibile ma è vero. Anche la cipolla è considerata un potente afrodisiaco, se prendiamo come riferimento tantissimi testi indiani.
Ma anche gli antichi Egizi tenevano in considerazione questo bulbo, tanto che ne vietavano il consumo ai sacerdoti. I Greci ne facevano pozioni di decotti e infusi per migliorare le prestazioni e una poesia romana dell'età imperiale ne consiglia il consumo a chi ha una moglie vecchia e non ha molte più frecce al proprio arco.
Nel sistema Ayurvedico, il succo di cipolla bollita mescolato al miele (due cucchiai due volte al giorno per almeno un mese), aiuterà nella lotta contro erezioni deboli e contribuirà all'aumento delle cellule riproduttive maschili.
Note
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