Dormire bene è fondamentale per affrontare la giornata con la giusta carica, e scegliere il piumino giusto per l’inverno e non solo è il primo passo per un riposo di qualità.
Pensate che una persona passa in media un terzo della propria vita a letto: un uomo o una donna di 80 anni trascorrono circa 27 anni o più sotto le coperte!
1. L’importanza di dormire bene
Dedicare tempo ed attenzioni al buon riposo diventa dunque imprescindibile per garantire a sé stessi una quotidianità sana ed una vita in salute, ecco perché non andrebbe mai trascurato il modo in cui si dorme!
Nel sonno l’essere umano ricarica le energie, esattamente come i telefoni cellulari attaccati al cavo.
Se quest’ultimo è difettoso o rimane collegato meno del dovuto, il cellulare non si riempirà dell’energia sufficiente e si scaricherà prima del previsto nel corso della giornata, esattamente come accade alle persone che dormono poco e male.
2. La nascita del piumino
La comodità del materasso e la scelta azzeccata delle coperte rappresentano il primo passo verso un sonno di qualità.
I piumini comparvero sul mercato esattamente 99 anni or sono, quando l’australiano George Finch (foto a sinistra) ne brevettò uno per affrontare la scalata dell’Everest.
Da quel momento il loro utilizzo si è diffuso ovunque nel mondo, specialmente nei paesi nordici dove il freddo la fa da padrone, e tutt’oggi costituiscono la miglior soluzione per riposare comodamente al caldo nei periodi invernali.
Ma come scegliere il piumino della giusta misura?
3. Le misure del piumino
Innanzitutto bisogna orientarsi verso un piumino almeno 20 cm più largo del letto su tutti e quattro i lati, per evitare che i movimenti nel sonno ti lascino scoperto facendo entrare gli spifferi. Come seconda cosa è fondamentale prendere bene le misure.
Se non sai quali sono le misure del tuo letto prendi un metro e segnati i centimetri in lunghezza e larghezza, dopodiché, quando ti recherai in negozio per effettuare l’acquisto, guarda attentamente la taglia del piumino, e scegline uno più lungo e largo di qualche centimetro rispetto al letto. Per semplificarti ulteriormente la vita abbiamo pensato a questo piccolo elenco:
- Letto singolo (90x200 cm) - piumino letto singolo: 140x200 cm (caduta corta); 200x200 cm (caduta lunga).
- Letto matrimoniale o ad una piazza e mezza (140x190 cm) - piumino matrimoniale: 200x200 cm (caduta corta); 240x200 cm (caduta lunga)
- Letto matrimoniale standard (160x200 cm) - piumino matrimoniale standard: 240x220 cm (caduta corta); 260x240 cm (caduta lunga).
4. Il materiale del piumino
I piumini si distinguono in base al materiale di cui sono costituiti: possono essere sintetici o naturali. Questi ultimi di solito sono imbottiti di calda piuma d’oca, ma non tutti proteggono dal freddo allo stesso modo.
I migliori sono fabbricati con piume di oche adulte, che hanno superato almeno un inverno, e in aggiunta l’estrazione manuale delle piume rappresenta una soluzione più efficace rispetto all’estrazione meccanica.
Ovviamente il prezzo di un piumino naturale con piume d’oca estratte a mano è più caro rispetto a quelli sintetici o con estrazione manuale, ma allo stesso tempo scalderà meglio e durerà verosimilmente per parecchi anni.
Ecco perché è importante meditare su un investimento a lungo termine, seppur più costoso: non vale la pena affidarsi a piumini economici ma scadenti, se poi bisogna cambiarli ogni due anni.
5. I consigli per la conservazione e manutenzione del piumino
Il piumino, per essere conservato efficacemente in modo che non perda qualità, deve essere lavato ogni quattro anni. Se non sai come fare o hai paura di rovinarlo affidati ad una lavanderia, ma siamo certi che seguendo i nostri consigli potrai farcela anche senza aiuto.
Innanzitutto assicurati di impostare un programma di lavaggio che non superi i 40 gradi.
Scegli la modalità cotone o fibre sintetiche a seconda del rivestimento del piumino, e ricordati di non usare per nessun motivo prodotti a base di cloro o candeggina.
Durante l’asciugatura non esporre il piumino al sole, e tantomeno appoggialo sui termosifoni: il caldo eccessivo lo danneggerebbe, meglio lasciarlo asciugare in un luogo secco lontano da fonti di calore eccessive.
In questo modo il tuo piumino durerà per tantissimi anni mantenendo integre le sue proprietà, e continuerà a garantirti un riposo caldo, confortevole e rigenerante.