Come sopravvivere ad un volo a lungo raggio1-800x400

Come sopravvivere ad un volo a lungo raggio?

Uff! Sospiro di sollievo per i vacanzieri che lasciano il posto di lavoro per qualche settimana.

Sognano già la meta in capo al mondo, una spiaggia paradisiaca di Santo Domingo, la Polinesia o la costa occidentale degli Stati Uniti.

Due o tre settimane di relax, felicità allo stato puro… prima però per raggiungerla si deve affrontare e sopportare il volo a lungo raggio in economy.

A volte partire in vacanza è sinonimo di volo a lungo raggio. E, siamo onesti, restare rinchiusi in un aereo per svariate ore è tutt’altro che invitante.

Ecco alcuni consigli molto utili per poter uscire indenni (o quasi) da questa esperienza e renderla più gradevole.

1. Prepararsi, prendersi il tempo e restare sereni

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  • Prepararsi
    Il giorno prima della partenza, dormite a sufficienza, mangiate leggero e non guardate film del filone catastrofista sui voli...
    Nel vostro bagaglio a mano prevedete lo stretto necessario, come ad esempio i vostri abiti per il tragitto, preferibilmente diversi strati che seguono il principio a cipolla.
    Preferite gli occhiali alle lenti a contatto, a causa dell’aria secca nell’aereo.
    Ai fumatori si consiglia di prendere dei sostituti alla nicotina (gomme da masticare, pastiglie o cerotti).
    La registrazione online permette di guadagnare tempo in aeroporto e, presso la maggior parte delle compagnie, come Swiss, Emirates, British Airways o Air France, di scegliere gratuitamente il posto su un volo a lungo raggio. Che manna!
  • Prendersi il tempo
    Arrivare in aeroporto con largo anticipo è un must. Ciò permette di iniziare le vacanze con il piede giusto e per chi ha paura dell’aereo di non stressarsi ancora di più.
    Una volta passati i controlli di sicurezza, approfittate del tempo libero per esplorare l’aeroporto.
    Al momento dell’imbarco non precipitatevi nell’aereo, fate piuttosto qualche passo. Non serve a niente essere il primo a bordo...
  • Restare sereni
    Si decolla. Vi innervosite e fate dei gesti propiziatori. Ecco, soffrite di aerofobia.
    Fabienne Regard organizza stage di 3 giorni a Ginevra e Basilea per imparare a sconfiggere la paura dell’aereo. Sul suo sito www.volersanspeur.com, fornisce consigli preziosi.
    Tenete presente che i voli a lungo raggio hanno qualche vantaggio rispetto a quelli brevi: gli aerei sono più grandi e dunque su di loro influiscono meno le turbolenze, gli spazi sono meno angusti così ci si può alzare e camminare un po’.
    Inoltre decollo e atterraggio si sentono meno intensamente. Non esitate a informare il personale di bordo del vostro problema al momento dell’imbarco e non restate rinchiusi nella vostra «bolla di paura».
    Occupate il tempo leggendo, ascoltando una seduta preregistrata di rilassamento, chiacchierando o trascrivendo su carta le vostre paure.
    E ricordatevi che, durante il volo, la paura si attenuerà.

2. Sentirsi bene, rilassarsi e restare idratati

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  • Sentirsi bene
    Se soffrite di mal d’aereo, il «sacchetto per il vomito» non è l’unica vostra opzione.
    Ecco alcuni consigli di Lufthansa per evitare la nausea:
    - non viaggiate a stomaco vuoto;
    - evitate sostanze eccitanti o piatti speziati e grassi;
    - prendete la vitamina B1 o bevete un’infusione di zenzero prima del decollo;
    - se necessario, procuratevi dei farmaci contro la nausea, come le gomme da masticare Trawell;
    - infine, la compagnia British Airways consiglia di optare per un posto all’altezza delle ali, allo scopo di sentire meno le turbolenze.
  • Rilassarsi
    È giunto il momento di mettervi a vostro agio.
    Per esempio, togliendo le scarpe – salvo se i vostri piedi emanano un odore nauseabondo – e indossando un paio di calze spesse.
    Se preferite tenere le scarpe, non scegliete delle infradito e nemmeno degli stivali.
    Le prime non proteggono dal freddo e i secondi non vanno bene perché le gambe tendono a gonfiarsi durante il volo.
    Infine, per non avere freddo, indossate una sciarpa attorno al collo e proteggete le gambe con la coperta che in genere viene distribuita a bordo. Non vi resta che rilassarvi!
  • Restare idratati
    Ha luogo il primo servizio. Non cogliete l’occasione per ordinare dell’alcool o del caffè e scegliete invece un bicchiere d’acqua o un succo di frutta.
    Nell’aereo l’aria è secca e ben presto la disidratazione si fa sentire, si deve dunque bere di più che a terra.
    Non esitate a portare con voi una bottiglia d’acqua a bordo o di chiedere un bicchiere in più al personale.
    Astuzie per economizzare: portate una borraccia o una bottiglia vuota nel vostro bagaglio a mano, potete riempirle nella toilette dell’aeroporto dopo i controlli di sicurezza.

3. Nutrirsi, divertirsi e lavarsi a bordo

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  • Nutrirsi
    Peccato, non vi aggrada il cibo di bordo.
    Fortunatamente è possibile ordinare un pasto speciale che forse può essere di vostro gusto.
    Lufthansa, ad esempio, propone gratuitamente sino a 16 menù differenti sui suoi voli a lungo raggio: senza glutine, adattato ai diabetici, a basso contenuto calorico, vegetariano ecc.
    Questi piatti sono generalmente serviti in prima classe e possono essere comandati sino a 24 ore prima del decollo.
    La maggior parte delle compagnie propongono una scelta variabile di menù speciali, informatevi sul loro sito web prima della partenza.
    Prevedete di portare nel vostro bagaglio a mano anche degli snack leggeri e la merenda favorita dei vostri bambini.
  • Divertirsi
    Ancora molte ore da far passare... sarà meglio occuparsi con qualcosa!
    Approfittate del tragitto per informarvi sulla vostra destinazione o per divertirvi con un libro, una rivista, dei giochi, un po’ di musica o un film.
    Ad esempio potete approfittare dell’offerta di divertimento a bordo, la quale varia a seconda della compagnia aerea.
    In alternativa al libro tradizionale potete impegnarvi nella lettura di libri elettronici o scaricare un audio libro sul vostro portatile, ciò eviterà di sovraccaricare il vostro bagaglio a mano.
    Non dimenticate i giocattolini e i pupazzi preferiti dei vostri figli.
  • Lavarsi a bordo
    Per sentirsi bene, non c’è niente di meglio che prendersi cura di sé.
    Prima di addormentarvi, andate alla toilette e lavatevi i denti. Prevedete anche delle salviettine rinfrescanti o struccanti per lavarvi il viso.
    Applicate una crema idratante, balsamo per le labbra, crema per le mani per idratare la pelle. Anche un deodorante non è male...
    Fate attenzione a trasportare i liquidi (e le creme) nel vostro bagaglio a mano in contenitori di al massimo 100 ml ciascuno (capacità totale autorizzata: 1 litro).

4. Riposarsi e dormire ma anche muoversi

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  • Riposarsi e dormire
    Si spengono le luci.
    I passeggeri mettono la coperta sotto la cintura in modo che il personale di bordo la veda e così non vi debba svegliare quando passa per verificare se siete bene allacciati in caso di turbolenze.
    Tra le cose da non dimenticare a bordo di un volo a lungo raggio ci sono la mascherina per coprire gli occhi, il cuscino per la nuca e i tappi per le orecchie.
    In alternativa, potete optare per delle protezioni uditive dotate di un filtro anti-pressione del marchio Quies o delle cuffie per ridurre il rumore.
    L’applicazione per iPhones Airsleep (in lingua inglese) propone inoltre 3 programmi audio gratuiti, che vi aiutano ad addormentarvi tranquillamente ascoltando a scelta la pioggia, il vento o l’oceano.
    Più naturale, l’olio essenziale di lavanda con un effetto calmante. Si possono applicare alcune gocce sui polsi.
    Domandate magari al vostro vicino se l’odore non gli dà fastidio. Infine, se desiderate dei farmaci per dormire, rivolgetevi al vostro medico.
  • Muoversi
    La trombosi venosa del viaggiatore preoccupa i passeggeri dei voli a lungo raggio.
    Le cause: la pressione nella cabina e la posizione seduta per diverse ore.
    Stando al sito safetravel.ch, per prevenire la formazione di coaguli di sangue, conviene: bere molto, alzarvi regolarmente, fare qualche esercizio di stiramento mentre si è seduti, non ostruire la mobilità delle vostre gambe con dei bagagli e, per i più sensibili, portare delle ghette di contenimento.
    In caso di dubbio, si consiglia di consultare il medico prima della partenza.
    Se vi manca l’ispirazione per quanto riguarda gli esercizi, Lufthansa propone un programma di fitness a bordo, da vedere sugli schermi dei voli a lungo raggio.





5. Decomprimere e trovar il proprio ritmo

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  • Decomprimere
    Ecco, la parte più dura è passata. Non resta che la fase di approccio, le orecchie fanno male.
    Anche in questo caso, il sito svizzero safetravel.ch offre dei consigli preziosi: i movimenti di masticazione (gomme da masticare per i più grandi oppure ciucci e biberon per i neonati) e sbadigli sono molto efficaci per diminuire la pressione e il dolore alle orecchie. In caso di raffreddore, armatevi anche di gocce, spray o pomata nasale.
  • Trovar il proprio ritmo
    Uff, siete arrivati! È giunto il momento di regolare il vostro orologio all’ora locale – d’altronde è consigliato farlo il più presto possibile e addirittura durante il volo.
    Se possibile trascorrete del tempo all’aria fresca e al sole e dormite abbastanza la prima notte in seguito al vostro arrivo.
    Se viaggiate verso ovest: esponetevi alla luce del sole nel pomeriggio, consumate degli alimenti ricchi in proteine e non andate a letto troppo presto. Prima di partire, anticipate l’ora di andare a letto di qualche ora.
    Dopo un viaggio verso l’est: esponetevi alla luce del sole il mattino, nutritevi di piatti ricchi in glucidi e mettete gli occhiali da sole a partire dal pomeriggio. Prima della partenza, posticipate l’ora di andare a letto di qualche ora.
    Secondo Lufthansa, l’acclimatazione si svolge il 20% più rapidamente in occasione di un viaggio da est a ovest, in direzione degli Stati Uniti, ad esempio.
    Ormai non rimane che approfittare al massimo delle vostre vacanze!








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